CHIESTE LE DIMISSIONI DEL COMMISSARIO REGGENTE E DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

augusta.jpgAUGUSTA. Il clima politico sta per diventare rovente nella città fondata da Federico II, attualmente governata da un ex funzionario regionale, in pensione da anni e “resuscitato” da quel “governatore” Lombardo che è stato l’artefice sostanziale del drastico ridimensionamento dell’ospedale Muscatello. Pur già dimissionario, Lombardo ha nominato il 75enne Antonio La Mattina commissario reggente del Comune, dopo le dimissioni da sindaco di Massimo Carrubba. Si è trattato, dunque, di una nomina “fiduciaria” di un “governatore” dimissionario. Perché sottolineiamo questo. Perché il signor La Mattina, dopo l’elezione di Crocetta a presidente della Regione avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni, in coerenza con quanto egli stesso, cioè il La Mattina, ha fatto qui in Augusta, azzerando tutte le nomine di incarichi fiduciari, compresi quelli non onerosi.  Oppure avrebbe dovuto Crocetta revocare l’incarico al La Mattina e nominare un commissario di sua fiducia. La querelle non è nominalistica, perché, in sostanza, questi commissari reggenti sono o sono stati funzionari, sono sì, apparentemente, figure “tecniche”, non politiche, ma, di fatto, rispondono ai politici che li hanno nominati, soprattutto se, come ha fatto e sta facendo il La Mattina qui in Augusta, non si limitano a gestire l’ordinaria amministrazione, ma agiscono con l’esercizio del potere che deriva loro dal ricoprire la funzione di sindaco e di giunta. Aggiungiamo un fatto non di poco conto rispetto proprio al La Mattina, Costui è residente a Palermo, alloggia in un hotel del centro storico e riceve un’indennità legata alla funzione, che va a sommarsi alla sua ricca pensione di ex funzionario regionale. E se invece del La Mattina il Lombardo avesse nominato, com’è stato fatto a Ragusa, un funzionario o ex funzionario vicino a casa nostra? Non sarebbe stata fatta un’economia per le finanze regionali? Ma transeat.   Il  La Mattina, come Monti prima di fare il candidato premier? Il paragone, mutatis mutandis, potrebbe reggere.  Anche del governo Monti si diceva che era un governo di tecnici. E Monti non è stato certo esente da critiche anche aspre. E certo il La Mattina non può pretendere d’esserne immune. Due consiglieri comunali, Sessa e Di Mare, lo hanno criticato e hanno inoltrato una lettera al presidente Crocetta per chiederne la revoca e hanno reso pubbliche e le critiche e la lettera. Apriti cielo!  Delitto di lesa maestà! Come Giove pluvio il La Mattina ha tuonato e ha chiesto la difesa d’ufficio del presidente del consiglio, Salvatore Amato. Amato ha convocato in un  luogo non deputato, cioè nella sua stanza al palazzo municipale,  i consiglieri comunali, tranne Sessa e Di Mare, e ha reso pubblico un verbale in cui risulterebbero presenti consiglieri che, invece, si trovavano altrove, [questo non è un falso ideologico?] per dare maggiore risonanza alla sottoscrizione di  solidarietà al La Mattina, offeso da Sessa e Di Mare. Sessa e Di Mare  hanno prontamente  risposto  a  Amato, mettendo in evidenza: -l’indicazione della “presenza a consiglieri che negli orari indicati in verbale  erano in tutt’altra parte della città e quindi impossibilitati due essere fisicamente presenti”,  – la dimenticanza” della convocazione degli stessi Sessa e Di Mare, – la riunione “carbonara”, ancorché URGENTE del consiglio comunale. Per completa documentazione, abbiamo pubblicato la lettera di risposta ad Amato da parte dei consiglieri comunali Sessa e Di Mare e la loro lettera al presidente Crocetta per chiedere, motivando, la revoca della nomina al commissario reggente. Ovviamente siamo pronti a pubblicare le repliche delle persone chiamate in causa.

Giorgio Càsole

CHIESTE LE DIMISSIONI DEL COMMISSARIO REGGENTE E DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALEultima modifica: 2013-02-06T05:43:00+01:00da leodar1
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2 pensieri su “CHIESTE LE DIMISSIONI DEL COMMISSARIO REGGENTE E DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

  1. Condivido in toto le considerazioni circa la figura partigiana del commissario mandato da Lombardo per gestire questo periodo prima delle prossime amministrative cercando di favorire i pupilli dell’ exgovernatore, e gli amici di destra e di sinistra che sono stati da sempre vicini al exsindaco. E tutto sommato non mi scandalizzo piu’ di tanto . Ma in questa vicenda e in quelle degli ultimi decenni i cittadini di Augusta dove sono ? perche’ non si organinizzano e fanno sentire il loro dissenso? perche’ non si ribellano all’umento dell’IMU, della tarsu, alla mancanza dei servizi …..? Perche’ non si interessano della loro citta’ sempre e non solo un mese prima delle elezioni ….Questo mio caro Giorgio e’ la cosa che mi indigna piu’ di tutto, vedere il tuo lavoro il mio lavoro e quello di molti altri come noi che si sacrificano in modo disinteressato per la propria citta’ mettendoci il proprio tempo e soldi di tasca per informali, per stimolarli, per farli partecipi delle necessita’ inprorogabili ed irrimandabili e loro i cittadini non rispondono, non ci sono . E allora mi interrogo e mi chiedo vale la pena rinunciare al proprio tempo libero, a stare qualche ora in piu’ con i tuoi cari, a fare sport o quelle cose che ti piace fare per gli augustani. Ti meritano ci meritano?

  2. Condivido in toto le considerazioni circa la figura partigiana del commissario mandato da Lombardo per gestire questo periodo prima delle prossime amministrative cercando di favorire i pupilli dell’ exgovernatore, e gli amici di destra e di sinistra che sono stati da sempre vicini al exsindaco. E tutto sommato non mi scandalizzo piu’ di tanto . Ma in questa vicenda e in quelle degli ultimi decenni i cittadini di Augusta dove sono ? perche’ non si organinizzano e fanno sentire il loro dissenso? perche’ non si ribellano all’umento dell’IMU, della tarsu, alla mancanza dei servizi …..? Perche’ non si interessano della loro citta’ sempre e non solo un mese prima delle elezioni ….Questo mio caro Giorgio e’ la cosa che mi indigna piu’ di tutto, vedere il tuo lavoro il mio lavoro e quello di molti altri come noi che si sacrificano in modo disinteressato per la propria citta’ mettendoci il proprio tempo e soldi di tasca per informali, per stimolarli, per farli partecipi delle necessita’ inprorogabili ed irrimandabili e loro i cittadini non rispondono, non ci sono . E allora mi interrogo e mi chiedo vale la pena rinunciare al proprio tempo libero, a stare qualche ora in piu’ con i tuoi cari, a fare sport o quelle cose che ti piace fare per gli augustani. Ti meritano ci meritano?

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