I 100 ANNI DI NONNA PIPPA ALFANO, CON TARGA DEL COMUNE E GRANDE FESTA IN FAMIGLIA

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PIPPA ALFANO.jpgAUGUSTA. Un folto drappello, tra figlie, nipoti e pronipoti, ha festeggiato alla grande e in armonia, la “matriarca” Giuseppa Alfano,  classe di ferro 1913, nata a Rosolini, ma vissuta ad Augusta sin dalla tenera età: ben cinque generazioni schierate per la felicità della veneranda nonna Pippa, come tutti la chiamano, orgogliosa dell’unanime affetto che la circonda e della targa che il Comune ha voluto donare per la ricorrenza della data: 100 anni portati bene, a parte qualche comprensibile acciacco. Giuseppa Alfano è vedova da ben trentasei anni. Non è infrequente, ormai, leggere di questi anniversari e anche noi, in passato, ce ne siamo occupati. Anche questa volta vogliamo dedicare il giusto spazio a questa nonnina centenaria (sono le donne che, di norma, raggiungono questo traguardo e lo superano), anche per la premura della nipote Pina Davino, nostra fedele lettrice, la quale ha testimoniato che nonna Pippa “è amata e ben voluta da tutti,  per  noi nipoti è stata una seconda mamma e siamo orgogliosi di averla fra noi e la vogliamo tanto tanto bene”.

   G. C.         

M5S vuole realizzare un’azione collettiva contro Publiservizi

IL COMUNE INCASSA 4,5 MLN DI EURO PER L’IMU, MENTRE ANCORA VENGONO RECAPITATE LE CARTELLE PAZZE ICI 2007

 

grillo.jpgAUGUSTA. Nelle casse del Comune  sono pervenuti  i proventi dell’Imu. La somma in totale finora incassata, come ha fatto sapere il commissario reggente, Antonino La Mattina, ammonta a circa 4 milioni e 500 mila euro. Circa 10 milioni l’introito annuo previsto che consente all’ civica Amministrazione  comunale di programmare interventi di opere pubbliche.  Il 30 ottobre  2012 il Consiglio comunale ha approvato l’aumento dell’addizionale Irpef e dell’Imu (seconda casa). Le relative aliquote sono determinate nel seguente modo: addizionale Irpef dallo 0.2% allo 0.8%; dall’anno d’imposta 2012; Imu da 7,6 per 1000 a 10,6 per 1000 per la seconda casa, mentre per la prima casa l’aliquota resta pari a 4 per 1000. Quello che era stato da molti considerato solo un aggravio per le tasche dell’utenza, sta contribuendo a risollevare le condizioni finanziarie dell’Ente e il commissario  reggente sostiene che vuole i impegnarsi  a ripagare i cittadini con servizi efficienti e lavori necessari per  rendere vivibile la città: manutenzione di strade e pubblica illuminazione. Nel frattempo la Publiservizi spa società incaricata della riscossione dei tributi, invia cartelle non solo riguardanti la vecchia imposta sugli immobili, ma anche inerenti la Tarsu, la tassa sui rifiuti. Ammonta ad oltre 2 milioni di euro la Tarsu non pagata relativa al periodo compreso tra il 2006 e il 2008. Dalla metà dello scorso dicembre la Publiservizi dopo aver conteggiato circa 3 milioni e mezzo di tributi non versati ed evasi ed eseguito un lavoro di controllo sull’elenco dei contribuenti; ha messo in ruolo gli avvisi di pagamento per bollette Tarsu non versate o pagate parzialmente. Da alcuni giorni la stessa procedura è stata adottata per quanto concerne l’Ici, ma i reclami vengono fatti al Comune.  Al riguardo i rappresentanti locali, Di Silvestro intesta, del Movimento “grillino” 5 Stelle, stanno avvisando i cittadini coalizzarsi e a promuovere una cosiddetta class action, cioè un’azione collettiva, di cui si farà carico lo stesso movimento. I cittadini non devono cestinare nulla, nemmeno la busta dove deve risultare leggibile il timbro di partenza e quello di ritorno, pena la nullità dell’atto. Ci sono giovani avvocati combattivi all’interno i 5 Stelle augustano  e, perciò, i cittadini sono sollecitati ad agire in sintonia con loro per dare più forza e per non spendere più quattrini del dovuto.

C.C.