IL MEGARA CONTRO L’OMOFOBIA

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 Al Liceo Mégara di Augusta sono stati svolti due interessanti incontri sui  temi dell’omosessualità e dell’omofobia, con la partecipazione straordinaria del  personale che collabora con la sede locale del Servizio Tossicodipendenze di Augusta (Ser.T.). Entrambi gli incontri sono stati coordinati dal professore Alfio Castro e gestiti dai rappresentanti di istituto Luca Roggio, Giuseppe Roggio, Roberto Greco e Vito Pantaleo. Il dott. Bordonaro, psicologo, nella prima assemblea dedicata ai ragazzi del biennio, e il dott. Garofalo, psichiatra, nella seconda assemblea per gli studenti del triennio, hanno entrambi risposto alle domande che gli studenti hanno formulato, dopo la proiezione del film ambientato a Trieste “Diverso da chi?”, che tratteggia comportamenti omofobici scaturiti solo da un’incomprensione che ancora persiste nei confronti di chi è diverso. Diverso da chi, poi? – sono queste le parole di Piero nel film, ragazzo omosessuale alle prese con Adele, donna bigotta e distante da qualsiasi forma di compromesso, che poi si ricrede e anzi diventa lei stessa “diversa” dagli altri. Tramite la visione di questo filmato, a tratti anche comico, i ragazzi hanno avuto modo così di entrare in contatto con tale realtà, apparente distante ma che tocca molto più giovani di quanti essi stessi possano pensare. A conclusione delle due rispettive assemblee, quasi tutti gli studenti si sono espressi favorevolmente ai “matrimoni gay”, testimoniando così la larga mentalità dei giovani a scendere a compromessi e ad accettare i cambiamenti che la società del XXI secolo pone loro davanti.

Particolarmente attiva e interessata è stata la partecipazione degli alunni in entrambe le assemblee.

  Silvia Mattei

“Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie”, uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini

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CATANIA – Al “Vate”, alla sua vita avventura e sopra le righe, è dedicato lo spettacolo “Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie”, scritto e interpretato da Edoardo Sylos Labini, che si è avvalso della prestigiosa consulenza dello storico Giordano Bruno Guerri. Il lavoro teatrale è liberamente tratto proprio da “L’amante guerriero” di Guerri, il più autorevole biografo dannunziano nonché Presidente del Vittoriale degli Italiani. Coautore e regista della pièce è Francesco Sala. L’allestimento toccherà i principali teatri italiani, grazie a una ricca tournée che partirà dal Teatro Marruccino di Chieti il 9 febbraio. Seconda tappa sarà proprio il capoluogo etneo: il 13 e 14 febbraio (ore 20,45) il Teatro Stabile di Catania ospiterà il titolo fuori abbonamento alla sala Musco. Lo spettacolo approderà quindi a Roma (Teatro Nazionale, dal 21 al 24 febbraio), Torino (Teatro Gobetti, 1-3 marzo), Milano (Teatro Manzoni, dal 20 al 24 marzo) e Trieste (Teatro Rossetti, 3 aprile). La produzione rientra tra le iniziative in programma nel 2013 per le celebrazioni ufficiali del 150° anniversario della nascita di Gabriele d’Annunzio e intende restituire al pubblico la tempra dell’eroe di Fiume, grazie anche alla collaborazione e al Patrocinio del Vittoriale degli Italiani.“Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie” è un tributo a una delle personalità più affascinanti e controverse della scena culturale italiana del Novecento, un artista che ha saputo imporre i propri sogni, “Bisogna fare della propria vita come si fa un’opera d’arte. Bisogna che la vita d’un uomo d’intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui”, asseriva egli stesso. Per raccontare a un pubblico eterogeneo le avventure, le passioni e le provocazioni poetiche di Gabriele d’Annunzio, l’atto-autore Edoardo Sylos Labini presenta lo spettacolo utilizzando un nuovo format teatrale unconventional: “Disco Teatro”. Così ribattezzato da un critico, il Disco Teatro mette in scena una consolle dj. Ed è proprio sulle sonorità mixate e suonate dal vivo dal dj che gli attori interagiscono, arrampicandosi sui crepacci dei suoni e giocando con i ritmi dei piatti. Lo spettacolo traccia la vita dell’artista scandita dal succedersi di amori, passioni, infedeltà, avventure politiche e mondane, autentiche provocazioni poetiche vissute sempre con vittorioso clamore. D’Annunzio, amante instancabile, dalla sua stanza del Vittoriale rende omaggio alle quattro donne più importanti della sua vita: da Eleonora Duse, alla moglie Maria Hardouin d’Altemps, all’artista Luisa Bàccara, passando per la governante Amélie Mazoyer, attraverso le pagine dei romanzi “Il Piacere” e “Il Fuoco”, rivivendo altresì un’insolita versione elettronica della poesia “La pioggia nel pineto”, mixata con le grandi arie di Wagner e Debussy.  In scena con Gabriele d’Annunzio (Edoardo Sylos Labini), Eleonora Duse (Viola Pornaro), Amélie Mazoyer (Giorgia Sinicorni), Luisa Baccara (Silvia Siravo) e Maria Hardouin (Alice Viglioglia). Insieme a loro Antonello Aprea, storico dj degli spettacoli di Sylos Labini. Scene e costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, le luci di Sandro Manca.Conosciuto al grande pubblico anche per le sue interpretazioni in fiction tv Mediaset e Rai, Edoardo Sylos Labini rappresenta per il teatro, proprio come d’Annunzio per la letteratura, la figura dell’innovatore: è un artista poliedrico, socialmente impegnato, non contestualizzabile nei cliché culturali tradizionali, ma aperto a esperimenti e contaminazioni. Si forma come attore presso la scuola “Ribalte” di Garinei, frequenta laboratori teatrali con il drammaturgo inglese Steven Berkof e con il coach americano Bernard Hiller. Sorprendente trasformista a teatro, ha di recente vestito i panni del patriota Giuseppe Mazzini nello spettacolo “Disco Risorgimento, una storia romantica”, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ha interpretato anche il ruolo del titolo in “Italo Balbo cavaliere del cielo” in occasione del centenario dell’Aeronautica Italiana.  Ha inaugurato, prima sulla scena romana poi su quella nazionale, la citata formula del “Disco Teatro”, dove la drammaturgia della pièce è accompagnata dalla musica di una consolle dj. Con questo format Edoardo ha ultimamente lanciato la sua nuova stand up comedy “uno Sbagliato”, con la regia di Massimiliano Zanin, le voci delle cantanti Milla Sing e Babyra e il dj Antonello Aprea. Negli anni Edoardo Sylos Labini ha preso parte a numerosi progetti cinematografici, televisivi e teatrali, interpretando spesso ruoli di antagonisti, personaggi a tinte forti. Ha recitato in alcune delle fiction più seguite in Tv come “Le 3 Rose di Eva”, “Dov’è mia figlia”, “Incantesimo”, “Vivere”, “Un posto al sole”.

C. R. Andò