IL KIWANIS COMPIE 33 ANNI, MA PERDE LA COSTOLA GIOVANILE

Il presidente Gaetano Roggio: “ Il viaggio è più importante della meta; il nostro è un viaggio che continua”.

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AUGUSTA E’ stata più sobria di altre celebrate  nel corso di oltre un trentennio la cerimonia della XXXIII charter Kiwanis e XXX Kiwanis junior  tenutasi al Venus Sea Garden, con la partecipazione di un numero inferiore di soci, sia per l’abbandono di taluni, sia per il clima che ha costretto non pochi a stare a casa propria. La sobrietà è caratteristica dell’attuale presidente Gaetano Roggio, direttore di cancelleria al tribunale di Siracusa, ma c’è da dire che si respirava  un’aria non di lutto, ma certamente di mestizia. Mestizia non dovuta  crisi che sta funestando questo periodo, giacché la serata è stata all’altezza delle tradizioni kiwaniane, quanto al fatto che il circolo augustano perderà la sua costola giovanile, il Kiwajunior, che ha celebrato il trentesimo compleanno, trentesimo e ultimo, dunque, per via di recenti disposizioni dei vertici internazionali. In alto loco è stato deciso che un vero kiwajunior deve reclutare soci fra il 18 e i 26 anni. Superati i 26, si può diventare soci senior o uscire dal sodalizio giovanile. Seppur spiritoso, l’intervento di Federico Cannavà, ultimo presidente, è stato venato dalla mestizia, appunto,  di dover essere il notaio della chiusura, anche se il vicegovernatore, Francesco Valenti, ha tentato, attraverso il racconto di un apologo, di esprimere una parola d’incoraggiamento, non potendo certo opporsi alle decisioni verticistiche.  Il presidente Gaetano Roggio nel suo breve intervento ha fatto riferimento alla sua esperienza nel club giovanile: “La mia esperienza nasce già come Kiwanis junior, è stato facile diventare senior. Il Kiwanis significa responsabilità, vedersi, discutere e porsi delle domande per cercare di dare delle risposte. Il successo per ogni socio consiste nell’essere in pace con sé stesso, sapendo di essersi sforzati di dare il massimo di cui si è capaci. Il nostro viaggio che si è svolto in questi 33 anni è più importante della meta , è un viaggio che continua”.  Nel corso della serata sono stati raccolti altri fondi per la campagna intrapresa da anni, di concerto con l’Unicef, di eliminare dalla scena mondiale il tetano materno-infantile. “Bastano pochi spiccioli per salvare una vita” – ha ricordato Roggio,  il quale ha precisato che con soli due euro si possono comprare ben tre vaccini.”

Giorgio Càsole    Nella foto, da sin. Francesco Valenti, Gaetano Roggio, Federico Cannavà

IL KIWANIS COMPIE 33 ANNI, MA PERDE LA COSTOLA GIOVANILEultima modifica: 2013-02-27T10:05:00+01:00da leodar1
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