RISULTATI DEFINITIVI DELLE ELEZIONI REGIONALI SICILIANE

TUTTI I CANDIDATI ELETTI

Elezioni-Regionali-Sicilia-2012-Risultati-Definitivi.jpg

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Candidato

Partito

Provincia

Antonello Cracolici

Pd

Palermo

Fabrizio Ferrandelli

Pd

Palermo

Giuseppe Lupo

Pd

Palermo

Francesco Cascio

Pdl

Palermo

Francesco Scoma

Pdl

Palermo

Salvino Caputo

Pdl

Palermo

Salvatore Lo Giudice

Lista Musumeci

Palermo

Giancarlo Cancelleri*

Movimento 5 stelle

Palermo

Claudia La Rocca

Movimento 5 stelle

Palermo

Salvatore Siragusa

Movimento 5 stelle

Palermo

Giorgio Ciaccio

Movimento 5 stelle

Palermo

Enzo Figuccia

Partito dei siciliani

Palermo

Giovanni Greco

Partito dei siciliani

Palermo

Toto Cordaro

Cantiere popolare

Palermo

Roberto Clemente

Cantiere popolare

Palermo

Nino Dina

Udc

Palermo

Totò Lentini

Udc

Palermo

Riccardo Savona

Grande Sud

Palermo

Edi Tamajo

Grande Sud

Palermo

Giovanni di Giacinto

Lista Crocetta

Palermo

Roberto Di Mauro

Pds-Mpa

Agrigento

Vincenzo Fontana

Pdl

Agrigento

Calogero Firetto

Udc

Agrigento

Michele Cimino

Grande Sud

Agrigento

Salvatore Cascio

Cantiere Popolare

Agrigento

Giovanni Panepinto

Pd

Agrigento

Matteo Mangiacavallo

Movimento 5 Stelle

Agrigento

Vanessa Ferreri

Movimento 5 Stelle

Ragusa

Giuseppe Di Giacomo

Pd

Ragusa

Giorgio Assenza

Pdl

Ragusa

Nello Dipasquale

Lista Crocetta

Ragusa

Orazio Ragusa

Udc

Ragusa

Giancarlo Cancellieri*

M5S

Caltanissetta

Gianluca Miccichè

Udc

Caltanissetta

Giuseppe Arancio

Pd

Caltanissetta

Giuseppe Federico

Pds-Mpa

Caltanissetta

Toti Lombardo

Pds-Mpa

Catania

Dino Fiorenza

Pds-Mpa

Catania

Nicola D’Agostino

Pds-Mpa

Catania

Nino D’Asero

Pdl

Catania

Marco Falcone

Pdl

Catania

Salvo Pogliese

Pdl

Catania

Lino Leanza

Udc

Catania

Marco Forzese

Udc

Catania

Luca Sammartino

Udc

Catania

Giancarlo Cancelleri*

M5S

Catania

Francesco Cappello

M5S

Catania

Angela Foti

M5S

Catania

Concetta Raia

Pd

Catania

Anthony Barbagallo

Pd

Catania

Gino Ioppolo

Lista Musumeci

Catania

Beppe Spampinato

Lista Crocetta

Catania

Valeria Sudano

Cantiere Popolare

Catania

Mario Alloro

Pd

Enna

Antonello Venturino

M5S

Enna

Luisa Lantieri

Grande Sud

Enna

Francesco Rinaldi

Pd

Messina

Giuseppe Laccotto

Pd

Messina

Filippo Panarello

Pd

Messina

Santi Formica

Pdl

Messina

Nino Germanà

Pdl

Messina

Giuseppe Picciolo

Mpa

Messina

Bernadette Grasso

Grande Sud

Messina

Giovanni Ardizzone

Udc

Messina

Valentina Zafferana

M5S

Messina

Carmelo Currenti

Lista Musumeci

Messina

Marcello Greco

Crocetta Presidente

Messina

Stefano Zito

M5S

Siracusa

Bruno Marziano

Pd

Siracusa

Giuseppe Sorbello

Udc

Siracusa

Vincenzo Vinciullo

Pdl

Siracusa

Giambattista Coltraro

Crocetta Presidente

Siracusa

Giuseppe Gennuso

Pds-Mpa

Siracusa

Valentina Palmeri

Movimento 5 stelle

Trapani

Sergio Troisi

Movimento 5 stelle

Trapani

Giovanni Lo Sciuto

Pds-Mpa

Trapani

Baldassarre Gucciardi

Pd

Trapani

Mimmo Turano

Udc

Trapani

Mimmo Fazio

Pdl

Trapani

Paolo Ruggirello

Lista Musumeci

Trapani

Rosario Crocetta

 

Presidente eletto

Mariella Maggio

Listino Crocetta

 

Lillo Firetto

Listino Crocetta

 

Marika Di Marco

Listino Crocetta

 

Lino Leanza

Listino Crocetta

 

Antonella Milazzo

Listino Crocetta

 

Antonio Malafarina

Listino Crocetta

 

Alice Anselmo

Listino Crocetta

 

Nino Oddo

Listino Crocetta

 

 

I RISULTATI DELLE ELEZIONI IN SICILIA

Rosari-Crocetta-.jpgPiù di un siciliano su due ha scelto di non votare. Ha votato per le elezioni regionali Sicilia 2012 solo il 44.7% dei cittadini aventi diritto. Un astensionismo che, probabimente, ha favorito il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo e il suo candidato Giancarlo Cancelleri: non serve un fine analista politico per capire che gli astensionisti sono, quasi interamente, elettori delusi dal loro partito (per non dire da tutti i partiti). I sostenitori del Movimento 5 Stelle, invece, ci sono andati in massa a votare. Beppe Grillo canta già vittoria: il Movimento 5 Stelle sembra destinato a diventare il primo partito in Sicilia (15.3%), superando il Pd (13.5% in perdita di cinque punti rispetto al 2008). Il Pdl, senza temere di sconfinare nell’esagerazione giornalistica, è semplicemente disintegrato: appena il 12.3%, in ribasso di 21 punti percentuale. Secondo le ultime notizie Ansa, Rosario Crocetta (nella foto in alto) è comunque il probabile vincitore delle elezioni Sicilia 2012, con il divario fra lui e Nello Mesumeci che si allarga continuamente, con l’arrivo degli ultimi aggiornamenti sui risultati in tempo reale. Fra gli altri candidati alle elezioni Sicilia 2012, soltanto Mariano Ferro (Forconi) oltrepassa la soglia dell’1%. Il dato dell’astensionismo nelle elezioni Sicilia 2012 è un dato storico: mai un’affluenza così bassa dal 1948 a oggi. Nel 2008 l’affluenza era stata del 66.68%. L’astensionismo nelle elezioni Sicilia 2012 supera di gran lunga il record precedente, del 59.16% nel 2006.  Al termine degli scrutini, si dovrà fare i conti con la legge elettorale siciliana, che non prevede un secondo turno: il partito o la coalizione vincente può attingere dal “listino” fino a 8 deputati, nel caso in cui non venga raggiunta la quota proporzionale di 54 parlamentari. Peculiarità che non servì a Raffaele Lombardo nel 2008, visto che vinse con più del 65% dei voti: stavolta, con un voto decisamente frammentato, la faccenda sarà più complicata. Vedremo se sarà o meno un tutti contro tutti che condurrà la Sicilia all’ ingovernabiltà. Cancelleri ha già spiegato, con tono ironico, che non ha intenzione di stringere la mano a nessuno: Il Movimento 5 Stelle è una zitella acida che non va con nessuno, ha spiegato Giancarlo Cancelleri. Le elezioni Sicilia 2012 sembrano davvero un’anteprima di quanto vedremo nelle elezioni politiche 2013.

 

NAVE FOSCARI IN SOCCORSO A UN’ IMBARCAZIONE IN DIFFICOLTÀ

foscari.jpg

Il pattugliatore d’altura *Comandante Foscari*, in attività di vigilanza pesca e di controllo flussi migratori nel Canale di Sicilia, dopo aver completato le attività di supporto alla liberazione del moto pesca *Twenty One*, è intervenuto ieri pomeriggio nel soccorso di un’imbarcazione in difficoltà con 69 persone a bordo di cui 8 donne e circa 15 minori. Al momento della richiesta di aiuto l’imbarcazione si trovava a 70 miglia sud est di Lampedusa. La nave ha raggiunto il barcone verso le 19 e ha messo a mare le sue idrobarche per fornire salvagente e viveri; verificate la situazione di sicurezza del natante a continuare la navigazione, il Comandante di Nave Foscari, Capitano di Fregata Mario De Rosa, ha dichiarato l’evento un soccorso marittimo (SAR) in coordinamento con il Comando Generale delle Capitaneria di Porto. Nave Foscari rimane nelle vicinanze del barcone in attesa dell’arrivo delle due motovedette inviate dalla Guardia Costiera.

  G C

DETENUTO MUORE SUICIDA IN CARCERE, A SIRACUSA.

IL “CNPP” DENUNCIA L’ ESTREMA EMERGENZA NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DELLA PROVINCIA

carcere di Siracusa.jpg

L’uomo, un italiano, ammesso a lavorare all’ esterno della struttura detentiva in regime di articolo 21, quindi “sconsegnato” e libero di muoversi senza vigilanza, si é impiccato nel primo pomeriggio di ieri alle inferriate di una finestra nei pressi dei locali del nucleo traduzioni e piantonamenti.A darne notizia sono Massimiliano DI CARLO e Maurizio SIGARI, dirigenti provinciali del sindacato CNPP (Coordinamento Nazionale Polizia Penitenziaria).“La Casa Circondariale di Siracusa, come tutte le carceri italiane, é un carcere sovraffollato, in cui le 238 unità della Polizia Penitenziaria attualmente in servizio a fronte della pianta organica che ne prevede 315, fanno davvero grandi sacrifici quotidiani per garantire sicurezza e umanità, affermano DI CARLO e SIGARI – che riaffermano e denunciano ancora una volta quali siano le drammatiche condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria a Siracusa. Non dimentichiamo, ribadiscono i sindacalisti – che alcune settimane fa, unAssistente Capo è stato aggredito da parte di un detenuto del circuito alta sicurezza”, proprio allindomani del nostro ennesimo grido dallarme sulla estrema emergenza delle carceri siracusane, che il CNPP ha denunciato al convegno nazionale “Pianeta Carcere” che si è svolto a Siracusa il 3 ottobre scorso a palazzo Vermexio, dove abbiamo evidenziato la situazione di assoluto pericolo per le carceri della provincia di Siracusa, aggravata anche dalla precarietà delle strutture, dalla carenza idrica e dalle scarse condizioni igienico-sanitarie dove i requisiti di vita e lavoro sono al limite.

      Massimiliano Di Carlo

Rinvio a giudizio per l’ex presidente dell’Autorità portuale di Augusta, Giuseppe Spanò. 5 interrogativi per l’ex sindaco Carrubba

augusta.jpgAUGUSTA. Sono stati rinviati a giudizio dal gip Alessandra Gigli per abuso d’ufficio l’ex presidente dell’Autorità portuale di Augusta, il 59enne Pippo Spanò, per aver favorito il  responsabile legale della Cooperativa lavoratori portuali di Augusta e Siracusa, e la responsabile della Sepamar srl. i quali,  stando alle accuse,  avrebbero avuto contratti per le attività all’interno dell’area portuale. Le due imprese avrebbero iniziato a operare, senza che le loro richieste passassero dal vaglio della Commissione consultiva e del Comitato portuale, come prevede la legge 84 del 94 per valutare le capacità professionali ed economiche delle aziende richiedenti. La vicenda giudiziaria è stata attivata in séguito alle denunce di ditte concorrenti. Il giudice Gigli ha fissato l’udienza per il 17 gennaio 2013.

Bocche cucite, invece, riguardo all’indagine in corso per infiltrazioni mafiose al Comune di Augusta, indagine che ha fatto scattare un maxi blitz che ha portato al sequestro di migliaia di pratiche conservate  nella sede del municipio di Augusta. A causa di quest’indagine, il sindaco Carrubba sarebbe stato invitato a collaborare con la magistratura nella posizione, però, di libero cittadino, cioè dopo essersi dimesso, posto che avrebbe dovuto lasciare nella primavera del 2013, scadenza naturale del suo mandato. Carrubba ha diffuso un comunicato, massimamente quello dei reparti perduti del Muscatello,  e per la voragine debitoria aperta dalla Sangiorgio prima Tributi Italia dopo, la ditta di riscossione tributi comunali, il cui amministratore delegato, Saggese,  è stato recentemente arrestato nei giorni scorsi, con gran clamore, perché costui ha truffato molti Comuni, e quello di Augusta è uno dei primi per l’elevata truffa, sperperando in bagordi i soldi incassati dai contribuenti e non versati ai Comuni. Come mai – questa è la domanda ricorrente – si è atteso tanto tempo prima di rescindere il contratto con la Tributi Italia, giungendo alla stratosferica cifra di 12 milioni di euro? E come mai, nonostante la truffa subìta, si è dato un’altra volta in appalto la riscossione dei tributi  a un’altra ditta privata , questa volta di Salerno? C’era davvero necessità di affidare all’esterno questa riscossione che costa al Comune, visto che la ditta deve guadagnare? Non ci sono dipendenti comunali  in grado di svolgere questo servizio? Crediamo di sì, visto che fino a non molti anni fa l’ufficio acquedotto comunale, prima del passaggio a SAI 8,  riscuoteva le ragionevoli  imposte, oggi molto esose, sul consumo dell’acqua  con buona pace di tutti e, soprattutto, senza perdite per il Comune.

   Giorgio Càsole

AUGUSTA, INCENDIO A CASSONETTI DELLA SPAZZATURA E AUTO PARCHEGGIATE

getmedia.jpgAUGUSTA. Autocombustione, vandalismo o ribellismo? Questi gli interrogativi che si pongono gli inquirenti davanti allo spettacolo dei cassonetti contenenti non solo i rifiuti ordinari, ma anche quelli differenziati in vari punti della città, soprattutto del centro storico, vicino alle scuole, per esempio nella zona di Via  Adua o nei pressi della cosiddetta cittadella degli studi o davanti alle chiese, come in Piazza Madonna delle Grazie, vicino all’omonima chiesa, In questa piazza l’incendio che ha distrutto i cassonetti, probabilmente per forza propria, ha coinvolto  tre automobili parcheggiati regolarmente in piazza. La prima ipotesi, quella dell’autocombustione dovrebbe essere esclusa, giacché appare inverosimile un tale fenomeno spontaneo in tre punti lontani fra loro e nello stesso tempo, la notte fra martedì 16 e mercoledì 17 ottobre, la notte dopo la venuta di Grillo, l’ex comico oggi capo del partito, tale è ormai, denominato M5S. L’ipotesi del vandalismo potrebbe anche essere considerata, come quella del ribellismo: ipotesi quest’ultima legata al fatto che la gente di Augusta non può sopportare più il fetore dei rifiuti organici provenienti dai cumuli di spazzatura non raccolta da diversi giorni. Anzi, poiché il “fenomeno” è accaduto proprio dopo  il comizio-spettacolo di Grillo, che invitava tutti a mandare a quel paese, ma Grillo ha detto testualmente “vaffanculo”, tutti, sottinteso  i partiti cosiddetti tradizionali, è possibile che qualcuno l’abbia preso alla lettera e abbia dato fuoco ai cassonetti con tutta la spazzatura, ma provocando anche la completa bruciatura di tre automobili con lo scorno dei tre proprietari.

  Giorgio Càsole

IL KIWANIS ANCORA CONTRO IL TETANO INFANTILE, COL NUOVO PRESIDENTE GAETANO ROGGIO

roggio.jpgAUGUSTA. Il Kiwanis Club celebra, come ogni anno, in un noto hotel villaggio,  sabato 20 ottobre al  il “ passaggio della campana”, cioè l’ avvicendamento tra la presidente uscente, Silvia Rita Feccia, e il presidente subentrante per l’anno sociale 2012-2013, Gaetano Roggio. Nella stessa  circostanza viene celebrato l’avvicendamento alla presidenza nel Kiwanis Junior Club tra Laura Bassetto e Federico Cannavà.  Presenti alla manifestazione i rappresentanti dei Kiwanis Club della Divisione “Sicilia Sud Est” e del Kiwanis di Zafferana Etnea della Divisione “Sicilia 2”, Club del quale il Kiwanis Augusta è stato fondatore, oltre alle solite autorità civili e militari, i rappresentanti degli altri  club cittadini. Il Kiwanis ha diffuso questo messaggio: “L’anno di presidenza costituisce per ogni Kiwaniano un viaggio che non è solo del presidente e del direttivo ma anche di tutti i soci per realizzare iniziative, progetti inerenti innanzitutto agli scopi statutari del Kiwanis Club: aiutare i bambini, soprattutto in relazione al Service Mondiale, il Progetto Eliminate, di concerto con l’UNICEF, progetto volto all’acquisto dei vaccini necessari a debellare il tetano neonatale in Africa. Il tetano è una malattia che vede morire di una delle morti più atroci che l’uomo conosca un bambino ogni nove minuti e il vaccino essenziale per la vita di questi bambini e delle madri a rischio costa meno di due euro”.

 D. C.

GIRO A BORDO DELLA CAVOUR, 4 NAVI IN UNA – di Giorgio Càsole e Francesco Migneco

Considerata l’orgoglio della M.M. italiana, di nuovo al pontile NATO, potrebbe illuminare una città di 6 mila abitanti  

cavour.jpgMELILLI. Al comando di Marisicilia arriva la notizia che la portaerei Cavour, ammiraglia  e  vanto della Marina Militare italiana, il 25 settembre, deve compiere una sosta operativa di dodici ore al molo Nato, a distanza di undici mesi dalla prima sosta operativa, quella del 28 ottobre dello scorso anno.  La Cavour , nel febbraio 2011  era   transitata  dalle nostre parti, ma non aveva sostato. Niente di meglio – avrà pensato il comandante di Marisicilia, l’ammiraglio di div. Raffaele Caruso – che organizzare   una visita completa della portaerei,  per rappresentanti istituzionali e della stampa,  la mattina dello stesso martedì 25 settembre, come lo scorso anno aveva fatto il suo predecessore, Ruzittu. L’enorme pancia della Cavour, l’hangar, è un antro ciclopico che può ospitare tir, carri armati, elicotteri (per un massimo di dodici), aerei a decollo/atterraggio verticale (per un massimo di otto). Nell’hangar è montato un grande schermo sul quale sono proiettati filmati riguardanti l’unità navale e gli aerei. Gli aerei hanno la loro base a Grottaglie, vicino Taranto: ecco perché “nave Cavour è basata a Taranto”, come si dice in gergo. Per un’agevole visita della Cavour, gli ospiti sono stati divisi in cinque gruppi, con cicerone al séguito. Il comandante Stefano Barbieri, milanese di 46 anni, , ovviamente, segue il gruppo numero 1, quello costituito dai rappresentanti istituzionali, ma si fa vivo anche in altri gruppi per illustrare di persona le caratteristiche di questa Cavour, la terza della nostra marina che ricorda il conte Camillo Benso di Cavour, primo ministro del regno di Piemonte-Sardegna, che gettò le basi perché il suo sovrano, Vittorio Emauele II di Savoia, divenisse re d’Italia.

 

La prima fu una nave da trasporto di 1^ classe, attiva dal 1885 al 1894; la seconda una corazzata,  varata nel 1911, che subì varie traversie (fu pure affondata dagli Inglesi a Taranto nel 1940) per essere infine demolita nel 1947. L’attuale Cavour, costruita interamente in Italia, è un nave all’avanguardia, non solo per l’altissima tecnologia applicata che consente un equipaggio limitato a 530 persone (di cui 39 ufficiali), ma può ospitare comodamente  fino a 1.210 persone, perché non è soltanto una portaerei –la prima italiana classificata come tale – ma è una nave ospedale con circa cento posti letto, dodici posti di terapia intensiva,  due sale operatorie, un gabinetto dentistico e una TAC; l’attuale Cavour “ha il ruolo naturale di nave ammiraglia della squadra navale e lo scopo di nave-piattaforma idonea per operazioni marittime interforze e internazionali: insomma, quattro navi in una”, sottolinea compiaciuto Barbieri che, ancora più compiaciuto, ricorda la prima utilizzazione della Cavour, quale nave soccorso nel febbraio 2010 in occasione del terremoto nell’isola di Haiti, quando la nave ha trasportato non solo uomini, mezzi, cibo, medicine, indumenti per i terremotati, ma ha anche fornito energia elettrica. La Cavour, infatti, ha una tale capacità autonoma di produrre energia che potrebbe illuminare una cittadina di oltre seimila abitanti.

 

Giorgio Càsole

 

 

 

 

CARUSO.jpgFondamentale il ruolo del Comandante di Marisicilia, Raffaele Caruso Nell’occasione della  nuova sosta al pontile Nato di Augusta della portaerei della Marina Militare Cavour, per lodevole iniziativa del comando di Marisicilia Augusta, è stato possibile il 25 settembre scorso, visitare la prestigiosa unità navale. Un folto gruppo di civili, nonché di autorità locali, affiancati da alti rappresentanti dei Comandi militari dell’isola, sono stati ammessi a un’ interessante  “escursione” esterna e interna della nave. Essa, è stata preceduta da una dimostrazione video, con il preciso e chiaro commento del capitano di vascello Stefano Enrico Barbieri, comandante della nave. L’accoglienza degli ospiti al pontile, si è svolta nel classico protocollo della Marina Militare, destando nei convenuti compiacimento e apprezzamento. Altrettanta cordialità e apprezzamento sono stati espressi nel “giro” all’interno della nave. Il comando di bordo, disponeva i visitatori in piccoli gruppi, guidati da un sottufficiale o ufficiale che, settore per settore, ne illustrava con dovizia di particolari, i vari apparati e congegni, tutti di estrema e moderna tecnologia, che in ogni momento, consentono agli operatori, di avere sotto controllo l’efficienza operativa della nave, nonché la totale sicurezza dei suoi 244 metri di lunghezza per 27.000 tonnellate di dislocamento. Oltre all’esposizione dei settori  operativi navali, ha destato interesse e ammirazione, quella della componente aerea, affidati a esperti sebbene giovani piloti. Questi hanno illustrato l’impiego dei 22 aeri AV8 PLUS e dei F35 Light Mig, i primi Harriers a volo verticale e i secondi elicotteri leggeri di svariato impiego. Tale componente aerea è di notevole supporto agli scopi della Cavour che, oltre a quelli militari, è disposta a usi e interventi umanitari e di soccorso, in ogni parte del mondo, come in particolare  avvenuto ad Haiti, dove con le proprie attrezzature sanitarie di bordo, all’avanguardia nel campo, ha contribuito a salvare numerose vite. E non a caso, questa nostra ammiraglia è stata e viene considerata un fiore all’occhiello, orgoglio e vanto della Marina Militare Italiana. A conclusione, il comandante Barbieri, nell’ ampio quadrato ufficiali ha offerto un sobrio rinfresco, preparato dai cuochi di bordo, porgendo, al contempo, un saluto di ringraziamento agli ospiti per la loro gradita partecipazione. È giusto, infine, rendere un caloroso grazie all’ammiraglio di divisione Raffaele Caruso, comandante di Marisicilia ,  per avere ancora una volta preso la gradevole iniziativa e per la impeccabile organizzazione, e  non va taciuta, la fattiva   collaborazione dell’instancabile aiutante di bandiera tenente di vascello Fabio Pinturo.

 

Francesco Migneco

 

 

 

Nella notte, scosse di terremoto nella Sicilia orientale tra l’Etna e le acque di Augusta

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 A distanza di qualche giorno dall’iniziativa “terremoto – io non rischio”, promossa dal dipartimento della protezione civile e portata in cento comuni d’italia, Augusta compresa, stanotte lievi scosse di terremoto si sono registrate proprio nella Sicilia Orientale, al largo di Augusta e  sull’Etna, dove la terra da giorni continua a tremare. La prima scossa di magnitudo 2.3, difatti,  è stata registrata alle 3.49 al largo di Augusta, a 18 km di profondità; fortunatamente non è stata avvertita dalla popolazione locale. Pochi minuti prima, alle 3.44, un terremoto di magnitudo 2.1 era stato registrato nel Golfo di Patti e di Milazzo, mentre ancora un altro,  di magnitudo 2.3,  è succeduto, alle 5.37, tra le province di Messina e Palermo. Alle 6.28, infine, una nuova scossa di magnitudo 2.0 a 7.3 km di profondità, sul versante orientale dell’Etna. Quest’ ultima è stata avvertita tra Fiumefreddo di Sicilia, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Milo, Riposto, Piedimonte Etneo, Sant’Alfio, Santa Venerina e Zafferana. Nessun danno accertato a persone o abitazioni.  

  G T

MOVIDA, I GIOVANI LA VIVONO TUTTE LE SERE IN PIAZZA DUOMO E DINTORNI MENTRE E’ RITORNATA IN AUGE LA “BAIA DEI CESARI”

movida-3-640x425.jpgNonostante la crisi, nonostante le critiche, in quanto a movida, che mal si dica, Augusta non ci fa mancare niente. I più solitari e più anticonformisti se ne allontanano. Ma la partecipazione c’è e negli ultimi quattro anni è aumentata. Lo dimostra la concorrenza di due pub in Piazza Duomo, ai quali, ultimamente, si è aggiunto un terzo, che riempiono quasi tutta la settimana di eventi, ricordando  i  tempi d’oro della “Baia del silenzio”.  Estate e inverno,  a partire dall’ora aperitivo, dalle sette  de la tarde in poi, la piazza del Duomo di Augusta si riempie di nuovo, dopo un periodo di qualche anno in cui il centro storico si vedeva svuotato dell’allegria e delle voci della giovane generazione, snobbato e abbandonato, lasciando il posto a piazze e piazzette buie e nascoste, a  feste private anche abusando di case abbandonate,  per l’aumentata voglia di andare fuori paese già ubriachi alla guida.  Un gruppo di giovani, con qualche esperienza,  qualche anno  fa,  ha affrontato la sfida del ripopolamento di Piazza Duomo aprendo il pub “Tela bianca” e riuscendo a calamitare amici e conoscenti, tanto che il sabato sera il pub è veramente affollato.  Inizia così,  dopo la vittoria commerciale di questi ragazzi, l’ascesa di altri due locali, in ordine di apertura “Officina19” e il “Rosè”, per non dimenticare lo storico e indimenticabile “Gattopardo”  poco distante, in Via Roma che,  certo,  non perde mai. Ovviamente, questi locali servono anche de pre-serata perché non mancano gli spazi dedicati alla discoteca. Infatti, a distanza di qualche anno dalla chiusura della mitica “Baia del silenzio”, c’è stato chi ha adibito la proprio villa a discoteca, offrendo alle diverse generazioni augustane, fino a oggi, divertimento all’insegna della musica: si tratta di  “Villa Milena”. E quest’estate è ritornata in auge, pure, la “Baia dei Cesari, nata nel 1979, una grande struttura turistica, che ha voluto creare l’alternativa del sabato sera, per cui si è nata la competizione. In inverno opera invece la neo discoteca “Iride” all’interno di ” Città della notte”, un moderno  castello che funziona come cinema e teatro,  oltre che come discoteca, all’entrata e all’uscita, di Augusta. I giorni della settimana sono riempiti da vari eventi che coinvolgono sempre molte persone, dal karaoke ai vari gruppi musicali di ogni genere residenti  e non.I ragazzi oggi non sono più costretti a mettersi alla guida facilmente per andare a divertirsi, ora è solo una scelta. Certo, probabilmente i meno contenti sono i residenti di Piazza Duomo e dintorni e della zona monte, dove sono ubicate “villa Milena” e “Baia dei cesari”, che soffrono il disturbo della musica fino all’alba. Ma i giovani senza colonna sonora non saprebbero stare.
      G.
C.