AUGUSTA/ CASTELLO SVEVO, “ASSORDANTE” SILENZIO DELLE ISTITUZIONI, MENTRE L’ANTICO MANIERO SI SGRETOLA

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castello.jpgAUGUSTA. Le associazioni che fanno parte del progetto “PartecipAgire” Augusta, vale a dire Lamis, Natura Sicula Augusta, Gruppo spontaneo donne e mamme di Augusta, Studenti non indifferenti Augusta, Shloq, Marilighea, vogliono ricordare che cosa è stato fatto nei mesi scorsi per la tutela del Castello Svevo di Augusta.  Nel maggio del 2012, durante una pubblica manifestazione svoltasi in piazza Duomo  è stata presentata alla cittadinanza una lettera scritta da “PartecipAgire” e indirizzata agli enti pubblici competenti e interessati alla conservazione del Castello Svevo, chiedendo loro di intervenire celermente per la tutela del monumento oggetto di una rovina tanto grave da renderne concreto il rischio crollo. La lettera in questione era correlata da una dettagliata sequenza di allegati fotografici. Durante la medesima manifestazione venne chiesto ai cittadini di Augusta di compilare un apposito  modulo con un proprio messaggio, un pensiero, un’idea, un appello, in favore del Castello. Questa iniziativa è stata molto apprezzata dai cittadini augustani tanto da permettere a “PartecipAgire” di raccogliere centinaia di noduli adeguatamente compilati e firmati. La lettera, presentata alla cittadinanza anche in altre occasioni pubbliche, è stata inviata il 24 maggio 2012, mentre gli oltre 400 messaggi dei cittadini sono stati inviati nel mese agosto, gli enti destinatari erano: il Commissario europeo alla cultura, la commissione nazionale italiana per l’UNESCO, il Ministero dei beni culturali, il prefetto di Siracusa, l’Assessorato regionale ai beni culturali, il Soprintendente ai BB.CC. di Siracusa, l’Assessorato provinciale ai beni culturali, l’Assessorato comunale alla cultura. Purtroppo, a diversi mesi dall’iniziativa descritta, nulla si è mosso e, fatto ancor più grave, nessuna risposta scritta è mai giunta da parte degli enti coinvolti.  La legittima aspettativa dei cittadini augustani di sapere con certezza quali iniziative gli enti preposti alla tutela di un bene culturale di tale importanza intendessero adottare, in quanto tempo e con quali costi queste fossero realizzabili, è andata del tutto disattesa. “PartecipAgire”, pur trovando del tutto inopportuno il silenzio degli enti interessati dalla propria iniziativa, non intende demordere e ritenendo la tutela e la valorizzazione del Castello Svevo una condizione necessaria per tutelare l’identità della città e le sue legittime aspirazioni di crescita sociale e culturale, intende proseguire con la propria battaglia. Molto presto vi saranno nuove iniziative, che coinvolgeranno anche i cittadini di Augusta.

  Carmelo Di Mauro