IL TELEPOSTO AM DI MESSINA APRE ALLE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

Momento delle giornate FAI (5)MESSINA –  Anche il Prefetto di Messina in visita al piccolo Ente della Forza Armata, oltre a migliaia di studenti e cittadini messinesi. Da venerdì 23 a domenica 25 marzo 2018, il Teleposto Meteorologico dell’Aeronautica Militare (AM) di Messina ha aperto le porte al pubblico esterno per essere visitato come uno di quei monumenti poco conosciuti e meritevole di attenzione generale, nell’ambito della 26^ edizione delle “Giornate di Primavera 2018” organizzate dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI). Il Teleposto è stato scelto tra 1000 luoghi aperti in Italia, 114 solo in Sicilia, e visitabili alla scoperta del patrimonio artistico e culturale, nonchè della storia e dell’importanza del bene nel contesto del Territorio, in considerazione dell’importanza istituzionale rappresentata e per la dislocazione in zona panoramica della città in una vecchia villa dell’800. L’apertura del Teleposto, avvenuta per la prima volta verso l’esterno, in modo assolutamente gratuito, è stata l’occasione per studenti e cittadinanza di confrontarsi con i professionisti dell’AM e di far meglio conoscere il servizio meteorologico nazionale, una di quelle attività quotidiane che la Forza Armata assicura sempre al servizio della Collettività e delle istituzioni. Tutti i momenti di conoscenza personale e collettiva sono stati supportati dai volontari del FAI e da studenti apprendisti ciceroni. La giornata del 23 è stata dedicata ai più giovani. Ben 12 gli istituti scolastici aderenti in visita al piccolo Teleposto con oltre 700 studenti. Nelle giornate del 24 e 25 sono stati oltre 3000 i visitatori complessivi, tra cui diverse le Autorità cittadine con in testa il Prefetto di Messina, Dott/ssa Maria Carmela Librizzi. Ricevuta dal Capo del Teleposto Maresciallo Giovanni Capodivento, l’Autorità ha palesato parecchio interesse per le attività ivi assicurate e ha tenuto a ringraziare tutto il personale dipendente per l’impegno profuso quotidianamente al servizio del paese. A conclusione dell’evento, la Delegazione FAI di Messina e provincia, rappresentate dalla Dott/ssa Giulia Miloro e Giacometta Arena, si è detta particolarmente soddisfatta per l’interesse suscitato dalla cittadinanza nei confronti del Teleposto, auspicando analoghe collaborazioni in futuro. In particolare, ha detto che: “I sentiti ringraziamenti di tutto il FAI vanno all’Aeronautica Militare che ha reso possibile la visita e alla grande disponibilità del proprio personale. Siamo contenti della buona riuscita della manifestazione e del consenso avuto dai migliaia di visitatori che nella giornata di domenica non sono stati trattenuti neanche dalla pioggia”. Il M/llo Capodivento ha tracciato un bilancio più che positivo della manifestazione. Ha detto che l’essersi confrontati con il mondo esterno è stato un momento di ulteriore crescita professionale e culturale per tutti i componenti del sito. In particolare, quella con gli studenti è stata: “Un’esperienza veramente gratificante quella di poter raccontare ai ragazzi del futuro come l’AM svolge il servizio meteorologico allo scopo di assicurare una serie di attività che hanno come destinatari istituzioni militari e civili. Il loro interesse è stato costante e le curiosità molto evidenti ogni qualvolta venivano citati o mostrati loro i vari strumenti utilizzati per le nostre misurazioni. Così parlare dei vari anemografo e termoigrografo o di psicrometro, barografo e barometro nonché di eliofanografo, e pluviografo è diventato per i ragazzi quasi un divertente un gioco a quiz nell’intento di scoprirne il funzionamento e l’utilità”.

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IL FOTOGRAFO AUGUSTANO PETRACCA ESPONE A GIARRE

Il racconto per immagini che già aveva avuto successo al Circolo Unione

29391507_1011692425651071_2020721866_oAugusta. Dopo la mostra al Circolo Unione di Piazza Duomo, il fotografo di Augusta Enrico Petracca ci ha riprovato. Lo ha fatto nella sede dell’associazione “Foto per passione” di Giarre, in cui, come al Circolo Unione ha messo in mostra il suo acconto fotografico dal titolo “Recisa”: 40 scatti in bianco e nero, in cui viene ritratta una coppia di cui l’autore si è servito per raccontare la drammaticità del fenomeno della violenza sulle donne e dei casi di “femminicidio”. Le foto viste in sequenza compongono un racconto al quale Petracca ha dato due finali: uno tragico, in cui la donna muore ammazzata, e uno di speranza in cui la protagonista si salva, riesce a non farsi “recidere”, ponendo fine a ogni forma di abuso sul suo corpo e sulla sua anima. La mostra è divenuta un progetto “itinerante” realizzata grazie alla collaborazione tra Petracca e le volontarie del centro antiviolenza, NESEA di Augusta, che opera quotidianamente nel territorio per fornire aiuto, supporto, nonché assistenza legale alle donne che denunciano maltrattamenti. La presentazione di “Recisa” ha avuto inizio con i saluti del presidente dell’associazione “Foto per passione” Angelo Spina, seguito dagli interventi della past-president della sezione “Fidapa” di Giarre, Anna Castiglione, e del direttore artistico dell’associazione Naxos Lege, la netina Marinella Fiume, entrambe docenti. La Castiglione ha esposto un interessante excursus storico-legislativo relativo al tema delle battaglie e conquiste sul fronte della parità di genere dal dopoguerra a oggi. La professoressa Fiume ha fornito un’interpretazione personale delle dieci foto esposte in sala. Attraverso le sue parole, le immagini hanno preso movimento attraverso un vero e proprio racconto che il pubblico e lo stesso autore hanno seguito con molta attenzione. Nel corso della serata, moderata dalla giornalista Cecilia Càsole, è intervenuta la presidente dell’associazione Nesea di Augusta, Stefania Caponigro, che ha illustrato le principali attività svolte dal centro antiviolenza, sottolineando l’importanza delle campagne di sensibilizzazione contro la violenza di genere e ricollegandosi ai dati allarmanti dei casi di femminicidio a livello nazionale e dei numerosi casi di maltrattamenti sulle donne registrati a livello locale.

     M.S.

COMMEMORAZIONE DI “SAN GIUSEPPE OPERAIO” ALL’ARSENALE MILITARE DI AUGUSTA

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AUGUSTA – E’ un’antica tradizione, ogni anno, commemorare “San Giuseppe operaio” all’Arsenale Militare Marittimo di Augusta. La stessa affonda le sue radici nel tessuto operaio delle maestranze dello Stabilimento che rinnovano, sino ai nostri tempi, questa traccia di fede e di cristianità. La cerimonia, anche quest’anno, 19 marzo 2018, si è svolta all’insegna della sobrietà, più sensibile alla ritualità religiosa che all’appariscente vanità esteriore. Vuole significare, simboleggiare, la figura di S. Giuseppe dell’Arsenale, l’operosità, il lavoro, la coesione della famiglia dei lavoratori, in genere, che svolgono silenziosamente il proprio lavoro nella grande fucina arsenalizia. L’evento ha avuto inizio con il Simulacro del santo tratto dalla splendida “nicchia” incastonata in un antico passaggio ad arco di pietra “giuggiulena” del possente muro spagnolo che attraversa l’Arsenale e che, a suo tempo, limitava il perimetro, a sud-ovest della città federiciana fortificata. Opportunamente, la funzione religiosa ha avuto luogo nell’ampio locale dell’officina Motori, officiata dall’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Pappalardo, accresciuta dal coro dei cantori della “Jubilaeum” di Augusta, diretta dal maestro Luigi Trigilio (foto in basso). L’alto prelato, nella sua omelia ha definito San Giuseppe “uomo giusto e operoso”, strumento in terra a compiere i disegni e la volontà di Dio. Di seguito, il significativo intervento dell’Amm Giuseppe Sica, direttore pro tempore dell’Arsenale. Sintetizzando, in premessa, la positiva attività dello Stabilimento nel pregresso 2017, ha sottolineato che “in termini di programmazione, l’Arsenale si prepara ad essere pronto a potere ospitare le nuove navi e mezzi della Marina Militare, ed acquisire nuove capacità sia nelle competenze interne che esterne, intese quali forze sostanziali ad assicurare le funzioni istituzionali”. Preannuncia, poi, che “si renderanno disponibili spazi per la Scuola Allievi Operai, sistemi avanzati e più funzionali per la Sezione Bacini, per il carenaggio delle unità navali, l’ammodernamento dei sistemi, tutti, sostanzialmente mirati a migliorare sia i servizi interni che esterni.” Ha posto, altresì, in rilievo che l’Arsenale, nell’ambito della propria attività tratterà con molta attenzione la gestione ambientale. Interessante il passaggio del “progetto alternanza scuola-lavoro”, vale dire che studenti delle scuole di Augusta – Siracusa – Catania, parteciperanno a corsi formativi presso l’Arsenale, per un arricchimento reciproco con i lavoratori dell’Arsenale, confidando così una solida

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sinergia lavoro-scuola. Di forte spessore, la conclusione dell’intervento, laddove auspica che maestranze e compagine militare, tutti insieme, sapranno assumersi i difficili compiti in tutti i settori operativi per conseguire traguardi d’eccellenza. La cerimonia si conclude con il simulacro del Santo portato in processione all’interno dell’Arsenale con, al seguito, le autorità civili e militari e un gran numero di operai. Abbiamo nutrito fiducia sulle potenzialità dell’Arsenale di Augusta, sempre fonte di benessere dell’indotto cittadino. E in questa occasione, analizzando quanto prospettato dall’ Amm. Sica nel suo intervento, conferma tale fiducia, anzi, ci rassicura, perché in avvenire, questa grande “fiducia di lavoro” continuerà a essere uno dei fulcri solidi e duraturi dell’economia locale, che sprona a non perdere la spinta per approdare a lidi sempre più sicuri, accompagnati dalla protezione di San Giuseppe, oggi tanto onorato.

   Francesco Migneco

AUGUSTA, SEMINARIO AL SAN BIAGIO SULLE PESCA SPORTIVA E RICREATIVA – di Cecilia Càsole

presentazione-convegno-fiops-sicilia-pesca-sportiva-augustaAugusta. “Alcuni studiosi hanno accertato che noi italiani mangiamo il pesce pescato nelle nostre acque solo per due mesi all’anno; nei restanti dieci mesi mangiamo pesce importato da altri Paesi, dove, però, non esistono i parametri che abbiamo qui in Italia.” Questa rivelazione è stata fatta  durante un seminario sulla pesca organizzato, domenica 11 marzo, nell’auditorium del civico palazzo San Biagio, dall’augustano Filippo Tringali, titolare di una ditta di attrezzi per la pesca ricreativa e da turismo, aderente alla Federazione italiana operatori pesca sportiva (FIOPS), nata con lo scopo di esercitare un’attività lobbistica verso gli organismi pubblici italiani e dell’Unione Europea per tutelare, promuovere e diffondere la pesca sportiva e ricreativa nelle acque marine e nelle acque interne italiane e per favorire la difesa, il rispetto e il miglioramento dell’ambiente, degli ecosistemi e della fauna ittica. Al San Biagio, il direttore FIOPS, l’aretino Francesco Ruscelli ha esposto le numerose problematiche che in Italia necessitano di azioni urgenti , ha il bracconaggio ittico e le reti illegali sottocosta e a favore dell’implementazione della popolazione ittica nei nostri mari, “dove si dovrebbe agire come si fa in Giappone”, ha ammonito l’ittiologo Guido Beltrami, il quale ha fatto notare come in Giappone i pescatori non possono pescare ciò che vogliono, ma devo intervenire in modo oculato perché sono diventati gestori dell’ambiente marino. Beltrami ha messo in evidenza l’importanza economica della pesca turistica come volano per l’economia di un territorio e ha citato i tedeschi come grandi appassionati di pesca ricreativa che riescono a spendere molto denaro per questa loro passione. Per questo, in Italia, dove la posidonia è stata distrutta, occorre sul ripristino dell’habitat marino, sulla regolamentazione della pesca nei porti e sulle aree marine protette. Per la pesca nei porti, Ruscelli ha citato il rapporto di collaborazione con le capitanerie e le autorità portuali in Toscana e in Emilia, nei cui porti è possibile accedere grazie a una dichiarazione di responsabilità da parte dell’utente, che solleva gli organi pubblici in caso di incidenti occorsi durante la pesca.  Una simile eventualità non si può prevedere per il porto di Augusta, che, come ha ricordato il sindaco, Maria Concetta Di Pietro, è un porto fortemente inquinato dal polo petrolchimico delle nostre coste, né è possibile prevedere la pesca nel golfo Xifonio attualmente interessato dagli scarichi delle acque reflue, finché non sarà realizzato il sospirato depuratore, atteso da un cinquantennio. La speranza dell’area protetta di Brucoli è stata nutrita dalla presidente della locale sezione di Italia Nostra, Jessica Di Venuta, che ha proiettato un interessante video su Brucoli e dintorni, come area di interesse naturalistico, archeologico oltre che marino. Soltanto in Italia ci sono due milioni i pescatori sportivi e ricreativi che muovono un indotto che si aggira fra i due e i tre miliardi di euro all’anno, ma nell’UE sono dieci volte tanto. Ecco perché è stato realizzato questo seminario anche ad Augusta, città legata al mare sin dalla sua fondazione, perché possa essere stimolata una presa di coscienza nuova per dare al territorio, straziato ormai da settant’anni di petrolchimico, una nuova opportunità di crescita economica e di sviluppo.

  C.C.

AUGUSTA, FOLLA NEL CENTRO STORICO PER LA FESTA DELLA DONNA

mercatini-centro-storico-675x350Augusta. Un’iniziativa altamente meritevole è stata realizzata, per la festa della donna, giovedì 8 marzo, nel salone di un circolo frequentato quasi esclusivamente da uomini: il “Circolo filantropico Umberto I” in pieno centro storico, di fronte a una Piazza Duomo insolitamente animata, come animato era un cospicuo tratto di Via Principe Umberto. L’animazione era dovuta alla presenza di numerose bancarelle, che offrivano merci o servizi vari, grazie al comitato dei commercianti del centro storico che hanno calamitato molte persone con quest’iniziativa, rallegrata anche dalla filodiffusione della locale radioweb Musmea. Molte le persone, nella stragrande maggioranza donne, che affollavano il circolo “Umberto I” per assistere a un mini convegno, organizzato  da Mimmo Di Franco (presidente del circolo), dal titolo,“Il  ruolo della donna nella società attuale”, cui sono state invitate a parlare numerose  donne che nella società augustano occupano posti di responsabilità, a partire dalla prima cittadina, Maria Concetta Di Pietro, sindaco di Augusta dal giugno 2015, la quale ha auspicato che la propria figlia potrà lavorare un giorno in un contesto socio-economico in cui la parità fra i sessi sia riconosciuta pienamente, giacché ancora oggi le “donne devono lavorare di più degli uomini per essere apprezzate e remunerate come loro”. La presidente del consiglio comunale, Sarah Marturana, ha messo l’accento su una caratteristica, la determinazione, che caratterizza la donna nella realizzazione di sé in seno alla società.  Erano state invitate a offrire la propria testimonianza il capitano Rossella Capuano, comandante la Compagnia Carabinieri di Augusta, e la dirigente il  commissariato della Polizia di Stato, Marletta, ma evidentemente sono state occupate dai loro impegni istituzionali, mentre hanno offerto il loro contributo di idee e di testimonianza Giusy Sirena e Adriana Commendatore, rispettivamente assessore alla PI e ai BB.CC.  e all’Urbanistica della Giunta Di Pietro, Marina Noè, imprenditrice portuale, presidente di Assoporto Augusta, con un passato di assessore regionale all’industria, Maria Concetta Castorina e Maria Giovanna Sergi, dirigenti scolastiche rispettivamente dell’”Arangio Ruiz” e del comprensivo “O.M. Corbino”, Elvira Cappelleri, presidente del comitato commercianti, Loredana Crisci, responsabile della Camera del Lavoro, Stefania Caponigro, presidente del centro antiviolenza Nesea, Mariada Panzera, presidente dell’Archeoclub e l’avvocata Rita Càcciolo, già presidente del club Lions. Gli interventi sono stati introdotti da Carmela Mendola, autrice di due libri di gastronomia locale.

Mariangela Scuderi

AUGUSTA, L’ASTA SAN GIUSEPPE E LO “ZU PIPPO PASSANISI” NELLE SCUOLE

zu pippoAugusta. Il 19 marzo, festa cristiana di san Giuseppe, è una giornata di folclore nella città federiciana: all’esterno della chiesa dedicata a San Giuseppe, di pomeriggio, viene bandita una vendita all’asta di prodotti tipici, quali la pizza, ma soprattutto per la vendita del cosiddetto bastone di San Giuseppe, un dolce, a forma di bastone, che è il pezzo pregiato dell’asta. Il banditore degli ultimi anni è Pippo Passanisi, detto zu Pippo, che è stato invitato a simulare l’asta per gli alunni del plesso Cappuccini e del Domenico Costa, la mattina di lunedì 19.

 Giorgio Casole –  a sin. Nella foto, Pippo Passanisi

ART E DESIGN MADE IN ITALY IN UNA POPUP GALLERY DI ORTIGIA

sala MoonSIRACUSA – Uno showroom di respiro nazionale trova una vetrina d’eccezione nell’isolotto di Ortigia. Si tratta di una popup galleria che dal 15 gennaio espone temporaneamente negli esclusivi locali del “Moon – Move Ortigia Out of Normality”, in via Roma 112, a Siracusa. Protagonisti del salone sono originali oggetti di design e veri e propri pezzi d’arte che due note società, la Superego e la Poliedrica, hanno deciso di mettere in mostra in un contesto incantevole come il centro storico di Siracusa. Il progetto “Moon PopUp Design & Art Gallery” vede coinvolti, almeno fino ad aprile prossimo, i due brand nel comune intento di riconoscere nel territorio aretuseo una location unica, ricca di interesse turistico e aperta alle novità artistiche contemporanee. Superego è una società che da anni opera nel campo del design e delle arti decorative, realizzando edizioni limitate, sia come brand Studio Superego sia insieme a designers italiani famosi a livello internazionale come Andrea Branzi, Alessandro Mendini e Massimo Giacon. Con quest’ultimo l’azienda aderisce al progetto “designer toy movement”, un movimento artistico che unisce la carica emozionale del giocattolo agli elementi propri del design, le illustrazioni pop alla icone della cultura di strada. Poliedrica, con sede a Pomezia (Roma), è una società storica nell’ambito dell’arredamento e del design in plexiglass. Ricerca del dettaglio, qualità ed eleganza si concentrano nelle attente soluzioni per la qualificazione degli spazi. Da circa cinquant’anni, l’azienda mette a frutto importanti collaborazioni con famosi artisti ed esperti del design quali Jean-Claude Farhi, Hervé van der Straeten e Benedetta Bruzziches, e significative produzioni per marchi di livello internazionale (Cartier, Calvin Klein, Dolce & Gabbana). L’esposizione al “Moon. PopUp Design & Art Gallery” si apre alla realizzazione di incontri tra artisti di alto spessore creativo. Uno degli eventi in programma è previsto per venerdì 2 marzo alle ore 19 in un contesto già in parte presente: la mostra di opere di Davide Bramante, artista visivo e fotografo siracusano di fama internazionale, e del romano Marco Pettinari, talentuoso pittore, scultore e designer di mobili e complementi di arredo, proveniente dalla scuderia Poliedrica e stretto collaboratore di Superego. Durante la serata, in cui si potrà gustare un piccolo aperitivo e ascoltare buona musica, Davide Bramante presenterà i lavori del fotografo siracusano Alessandro Bella, che si inseriscono nell’ambito di un progetto personale chiamato PIM (Pensieri in Movimento).

   INPRESS

LA SOCIETA’ AUGUSTANA DI STORIA PATRIA

STORIA PATRIAAUGUSTA – Dopo un lungo periodo di gestazione è nata la “Società Augustana di Storia Patria”. Si tratta di un gruppo di studiosi, ricercatori e cultori, appassionati della storia della città di Augusta, desiderosi d’intraprendere un progetto dedicato alla ricerca storica. La Società attraverso il suo statuto, s’ispira alle realtà simili già esistenti in altre città d’Italia libere e indipendenti soprattutto dalla politica. Infatti, un’istituzione comunale che si occupa di storia patria corre il rischio di essere sia vittima dei tempi, sia degli umori della politica, con tutti gli ostacoli che ne derivano. A dar vita a questa nuova realtà sociale, invece, aperta alla cittadinanza e alle altre aggregazioni culturali sono: Carmela Mendola, Cristina Rossitto, Corrado Di Mauro, Salvatore Romano, Giuseppe Carrabino, Giuseppe Ramaci, Fabio Martino Granata e Gabriele Ragusa. La Società è nata con il prezioso sostegno di un primo elenco di soci onorari accreditati e operanti nel mondo accademico ovvero d’illustri studiosi e docenti universitari come il prof. Paolo Giansiracusa docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania; il prof. Eugenio Magnano di San Lio docente presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Catania; il prof. Luigi Lombardo etnoantropologo, il prof. Luigi Amato docente di Estetica presso l’Università degli Studi di Palermo; il dott. Ray Bondin Ambasciatore UNESCO per i siti definiti “Patrimonio dell’Umanità”; la prof.ssa Cettina Pipitone Voza, il Rev. Mons. Pasquale Magnano, Direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Siracusa; il Dott. Marcello D’Aleo, Direttore del Centro Meridionale Ricerche Genealogiche. Alla Società potrà aderire indistintamente chi manifesta interesse per la nostra storia locale, chi ama e vorrà lavorare nel progetto di ricerca stabilito dallo statuto, che mira esclusivamente allo sviluppo di quest’aspetto particolare della cultura augustana. Per i fondatori i titoli di studio e accademici non saranno la discriminante per aderire alla Società, è invece indispensabile l’amore per la città di Augusta e per la sua storia materiale e immateriale. Pertanto potranno iscriversi alla Società i singoli cittadini e, attraverso i loro rappresentanti, le diverse unioni e associazioni civili e culturali regolate da uno statuto. Tutti gli iscritti, aderendo al progetto e agli ideali della Società, riceveranno le pubblicazioni edite dalla Società e parteciperanno attivamente alla programmazione dell’anno sociale. Nei prossimi giorni la Società eleggerà le cariche previste dallo Statuto, avvierà la campagna di adesioni e formulerà il programma delle sue attività.

    S.R.

CONCERTO AUGURALE DELLA CORALE UNITRE DI AUGUSTA

3Augusta. Presso la nuova Chiesa dedicata a San Giuseppe Innografo, sita nel popoloso quartiere Monte Tauro di Augusta, si è tenuto un concerto di canti natalizi a cura della corale “Giuseppe Bellistrì” della locale Università delle Tre Età. Inserito nelle attività natalizie della medesima associazione, il concerto è stato molto apprezzato dal numeroso pubblico presente in Chiesa. La serata ha preso inizio dopo i consueti saluti e ringraziamenti a tutti i presenti da parte del presidente dell’Unitre, Dr. Giuseppe Caramagno e da parte di suor Noelia da Silva, in rappresentanza del parroco don Giuseppe Mazzotta, assente per improrogabili impegni personali. Presentatrice, esordiente, la signora Franca Morana, moglie del presidente dell’Unitre, che ha condotto la serata con la maestria ed il garbo di una professionista, riuscendo ad attirare ad ogni brano presentato, l’attenzione del pubblico con le sue parole piene di significato. Il coro, diretto con grande professionalità e simpatia dal maestro Antonio Accettullo, ha regalato a tutti i presenti diversi brani della tradizione natalizia nazionale ed internazionale, suscitando delle piacevolissime ed anche nostalgiche emozioni, specialmente nel canto del tradizionale “Tu scendi dalle stelle”, allorquando i coristi hanno fatto da cornice al presepe posto ai piedi dell’altare. Da sottolineare la grande bravura degli stessi componenti il coro, dai cui volti luminosi, assorti in una concentrazione totale, traspariva un grande trasporto, quasi come in preghiera, rendendo palese che il loro canto era eseguito, oltre che con la voce, col cuore e tanto sentimento.

       Salvatore Ponzio

AUGUSTA. CERIMONIA INAUGURALE DEL NUOVO CENTRO ONCOLOGICO LILT “CITTÀ DI AUGUSTA”

lilt1Augusta. La LILT, Lega Italiana Per La Lotta Contro i Tumori – Sezione Provinciale di Siracusa inaugurerà il Nuovo Centro di Prevenzione Oncologica, oggi 13 Gennaio  2018, alle ore 10.30  in via Adua n.2, Augusta. Nell’occasione è prevista una conferenza stampa con la partecipazione delle maggiori Autorità cittadine.

    M.S.