Energia dal nucleo dell’atomo: timori e speranze

IMG_8242.JPG

Svolta venerdì scorso presso il salone del Palazzo San Biagio la conferenza pubblica sul tema dell’energia nucleare. A tenere la conferenza è stato il fisico nucleare augustano Maurizio Ternullo che svolge la professione di astronomo presso l’Osservatorio Astrofisico di Catania. Dopo una breve ma precisa descrizione della fissione nucleare dal punto di vista prettamente scientifico, Ternullo ha illustrato i benefici e gli inconvenienti di un reattore nucleare. Promotrice dell’evento la prof. ssa Anna Lucia Daniele del Liceo Scientifico annesso al Liceo Classico “Megara” in accordo col prof. Carmelo Gulino Dirigente Scolastico del 2° Istituto di Istruzione Superiore “A. Ruiz”. Numerosi gli interventi da parte del pubblico presente in sala.

“Il motivo per cui ho fortemente voluto la realizzazione di questa conferenza pubblica – spiega la prof. ssa Daniele – è perché in un momento così delicato come quello che sta attraversando Augusta, il primo fondamentale passo per poter affrontare in maniera adeguata i problemi è esserne informati in modo preciso e completo. Quello del “Nucleare: sì o no” è uno dei temi di grande attualità e per poter prendere la decisione giusta bisogna avere piena coscienza dell’argomento.”

  A.D.

“DAN FIRST AID” E ATTIVITA’ EQUESTRE

po.jpg

 

FOTO N. 10.JPG

Messina – Prosegue, intensa, l’attività equestre per i giovani cavalieri e amazzoni del progetto denominato “Con Te oltre l’Ostacolo”, organizzato dall’Associazione “Equitando” ONLUS e realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – “Dipartimento per le Pari Opportunità”,  rivolto a quindici ragazzi diversamente abili. A partire da questa settimana, grazie alla sinergia posta in essere dall’Associazione con la Fondazione DAN (Divers Alert Network) Europe, sono iniziati i corsi “First Aid” (Primo Soccorso). I percorsi formativi saranno svolti in concomitanza con le attività equestri. La Fondazione ha garantito la disponibilità di un Istruttore qualificato (dott. Cosimo Muscianisi), del materiale didattico necessario nonché dei kit individuali da distribuire ai frequentatori. Il corso “DAN First Aid Provider”, che ha lo scopo di fornire le abilità e le conoscenze necessarie per prestare il primo soccorso a persone infortunate, si articola in una prima fase, teorica, di “sviluppo delle conoscenze” e in una seconda, pratica, di “sviluppo delle abilità”. Obiettivi di apprendimento saranno l’esecuzione di valutazioni sulla lesione e la malattia, il fissaggio di una stecca a un arto slogato, protezione e fasciatura di una ferita con tecniche corrette, spostamento di una persona ferita, trattamento dell’ipotermia lieve e grave, comportamento in caso di collasso da calore e colpo di calore. Il progetto “Con Te Oltre l’Ostacolo” ha l’obiettivo di fornire ai destinatari dell’intervento, attraverso l’attività rieducativa, ludico sportiva, psicosociale e pedagogica, un percorso completo che mira al benessere della persona stimolando la maggiore autonomia possibile nella vita quotidiana. Al via lo scorso 2 marzo 2011, il progetto è stato articolato in una prima fase dedicata all’“avvicinamento al cavallo”, con le attività “di governo della mano” e “conduzione del cavallo sotto-mano”; successivamente, si è proceduto con la creazione del binomio “cavallo-cavaliere” e il conseguente “lavoro in piano”. Il controllo dell’assetto, l’equilibrio, gli esercizi in sella, i movimenti al passo e al trotto, i cambiamenti di direzione e l’approccio con i primi “percorsi” rientrano fra le tematiche affrontate nel corso degli allenamenti, che hanno luogo, ogni lunedì e mercoledì, presso il Club Ippico “La Palma” in Messina. Due gli eventi sportivi organizzati: la “gimkana di primavera”, il 21 aprile presso il Centro Sociale Ippico a Barcellona Pozzo di Gotto, e il “dressage di primavera”, il 23 maggio al Club Ippico “La Pineta” di Villafranca Tirrena. In entrambe le manifestazioni i binomi (cavallo-cavaliere) hanno riscosso, per le ottime performance offerte, il plauso del nutrito pubblico presente. Il Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, grazie alla sensibilità della dottoressa Francesca Stagno d’Alcontres, ha garantito in entrambe le occasioni l’assistenza sanitaria. Sul posto, infatti, erano presenti i team di Volontari del Soccorso dei Gruppi di Barcellona Pozzo di Gotto (“gimkana di primavera”) e di San Salvatore di Fitalia (“dressage di primavera”) con ambulanza e dotazioni sanitarie. Ai giovani cavalieri e amazzoni, prima dell’inizio delle attività, sono state fornite delle indicazioni sul primo soccorso con spiegazione delle attrezzature sanitarie presenti sia a bordo dell’ambulanza che all’ingresso del campo gara. L’Associazione “Equitando” ONLUS (tel. 3920338356 – email equitando.onlus@tiscali.it ), attiva dal 2003 e centro affiliato dell’A.N.I.R.E. (Associazione Nazionale Italiana Riabilitazione Equestre – D.P.R. 08/07/1986 n. 610), si occupa, con personale specializzato, dell’organizzazione e della gestione delle attività, individuali e/o in gruppo, di rieducazione equestre. La Rieducazione Equestre va intesa come un metodo terapeutico globale, in cui, attraverso la pratica di un’attività ludico-sportiva avente come mezzo il cavallo, l’individuo viene attivato nel suo intero complesso motorio, psichico, intellettivo e sociale.

 

  Enrico  Casale

APPELLO PER I REFERENDUM DEL 12 e 13 giugno 2011

urne.jpgPer i Referendum del 12 e 13 giugno (1 su energia nucleare, 2 su acqua bene comune e 1 su legittimo impedimento a comparire in tribunale). Votate per tutelare diritti (aria, acqua, giustizia) che non sono di un partito o di una parte politica,  ma riguardano tutti i cittadini italiani.

 

Votate come meglio credete, ma votate!

 

Bisogna raggiungere il quorum dei votanti, cioè il numero legale degli iscritti al voto  per non farsi scippare il diritto-dovere di esprimere con il voto la nostra “sovranità”. È un voto che può porre alcuni limiti a un modello di sviluppo insostenibile, che ignora i costi ambientali, sociali e i beni comuni, e a un potere politico che calpesta giustizia e democrazia.

Un successo al Referendum costringerebbe la politica, sia del governo che dell’’opposizione, a fare i conti con la volontà dei cittadini.

L’’impegno delle mobilitazioni sociali non si limiterebbe a manifestazioni finora inascoltate, ma cancellerebbe alcune delle peggiori leggi introdotte dal governo.

Aristotele ci ha donato questo aforisma: “Libero è chi ha legami, responsabilità verso gli altri, obblighi verso la comunità nella quale vive. E’ schiavo invece colui che non ha legami, che non ha un proprio posto nella città e che per conseguenza può essere utilizzato da altri e in diversi modi.

 

I liceali augustani interpretano “I civitoti in Pretura”, una commedia di Nino Martoglio

DSCN0140.JPG

Martedì 7 giugno a palazzo San Biagio di Augusta sono andati in scena gli studenti liceali diretti dal prof. Giorgio Casole, i quali hanno brillantemente interpretato “ I civitoti in pretura”, una commedia di Nino Martoglio.

Secondo la fantasia dell’autore, i civitoti sembrerebbero, a primo avviso,  gli abitanti di un paesino di Sicilia denominato  Civita, un paese che invece  nella realtà è riconducibile più a un antico quartiere catanese che a un vero e proprio comune siciliano. Difatti, su facebook, per non andare troppo lontano,  si possono trovare tracce su “La Civita” intesa come il più antico quartiere di Catania, scoprendo così come, dopo il terremoto del 1693, la ricostruzione della città di Catania prende origine proprio da questo quartiere.

DSCN0136.JPGLa trama: nell’aula del tribunale di Civita è in corso il processo all’imputato Masillara, accusato di avere accoltellato un compaesano. Tutta la commedia ruota attorno alle incomprensioni del Pretore (originario del Nord Italia) e la civitota Cicca, una testimone che, per paura di ricevere ritorsioni dall’imputato, tenta di insabbiare la situazione approfittando delle incomprensioni del Pretore per non raccontare nulla sull’ episodio. Dopo la deposizione Cicca esce di scena ed entra Messer Rapa, la guardia, un altro testimone. Personaggio onesto ma tutto d’un pezzo, non fa altro che complicare la situazione. Rientrata Cicca per la deposizione finale, con il pretesto di aver perso un orecchino accusa di furto una compaesana per montare un litigio e costringere il Pretore a sospendere l’udienza.  

I giovani debuttanti, oltre ad avere divertito il pubblico, ringraziano allo stesso tempo il pubblico per essersi  tanto divertiti con loro : Vito Pantaleo (Masillara),  Federica Briganti (avvocato), Eleonora Stella (p.m.) Cèline Villino (pretore), Luigi D’Urso (usciere), Noemi Giangreco (Cicca Stonchiti), Sergio Fichera (Messer Rapa), Laura Di Mauro (Violante) e Dorotea Roggio.

      Giuseppe Tringali

Anche ad Augusta la Marina Militare celebrerà la propria Festa

 

marina militare augusta,festa marina militare

 

Venerdi 10 Giugno si celebra la festa della Marina Militare nell’anniversario dell’audace e eroica impresa di Premuda.

La Festa della Marina ricorre nell’anniversario della gloriosa impresa navale del 10 giugno 1918, quando, nel corso della prima guerra mondiale, il Comandante Luigi Rizzo e il Guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei “MAS 15” e “MAS 21”, attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque della costa dalmata, antistanti Premuda, provocando l’affondamento della corazzata “Santo Stefano”.

Nella città di Augusta, sede del Comando Militare Marittimo Autonomo in Sicilia, la Festa della Marina sarà celebrata il 10 Giugno, alle ore 10.30, con una cerimonia militare che si svolgerà in Piazza Castello alla presenza del Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia, Ammiraglio di Divisione Salvatore RUZITTU.

Parteciperanno alla cerimonia Ufficiali, Sottufficiali, Marinai, e Personale Civile della Base Navale di Augusta, oltre ai Titolari dei Comandi e degli Enti della giurisdizione. Presenzieranno le massime Autorità civili, militari e religiose regionali unitamente ai Gonfaloni della Città di Augusta e della Provincia di Siracusa, ai Labari e Vessilli delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Durante la cerimonia sarà data lettura del messaggio augurale del Ministro della Difesa,  Ignazio LA RUSSA, sarà deposta una corona d’alloro in onore dei Caduti e  saranno consegnate le onorificenze al personale che si è particolarmente distinto in servizio.

Ospedale di Augusta, NON SI PUO’ ancora cantare vittoria

Al Palajonio  solo un’autocelebrazione

foto di G.C..jpg “Ma non avete capito niente! Per ora è tutto SOSPESO! non abbiamo vinto niente ancora! deciderà il TAR. Per questo non bisogna abbandonare tutto anzi più attivi di prima! il problema è che chi ha parlato ha detto tutto tranne questo, belle parole per incitare, ma i fatti?” Il passo, riportato fra virgolette, è il telegrafico commento, con tanto di avversativa sbattuta in faccia all’inizio, pubblicato alle 20,46 di mercoledì 1° giugno su Facebook , dal giovane Salvo Marturana, dopo aver ascoltato quanto riferito all’assemblea popolare conclusasi poco prima al Palajonio, dove tutti i sedili erano occupati da tutti quei cittadini che erano ansiosi di conoscere le sorti dell’ospedale, dopo il sit-in del 30 maggio e dopo la convocazione in prefettura dei rappresentanti istituzionali, fra cui, ovviamente il sindaco Carrubba, e del comitato pro ospedale.  Al Palajonio Carrubba ha avuto difficoltà a parlare, per via dei fischi e dei rumori contro la sua persona, così com’era stato fischiato il 26 marzo alla darsena e lo stesso 30 maggio quando aveva tentato di arringare i manifestanti, esortandoli a desistere. Bisogna riconoscere che,  al Palajonio, Carrubba non s’è fatto intimidire e ha gradualmente risalito la china,  attraverso sapienti figure retoriche e ha riscosso un lungo applauso quando ha detto che gli augustani hanno vinto giacché l’ospedale non si tocca, i reparti che dovevano essere trasferiti non lo saranno, anzi quello di psichiatria farà ritorno ad Augusta. Lo stesso discorso, più stringato e, pour cause, autocelebrativo, è stato fatto dal portavoce del comitato, il pediatra Riccardo Fazio, e da una signora, applaudita al suo ingresso per aver capeggiato tenacemente un gruppetto di irriducibili, che volevano continuare anche dopo il 30 maggio. La gente è sciamata via soddisfatta.  Qualche giorno fa era circolata la voce che un’altra manifestazione doveva essere organizzata in alto loco, dalla stessa amministrazione comunale, l’8 giugno.  La voce è rimasta lettera morta. Il sindaco si è sperticato in lodi verso il prefetto Florena Vacirca, cui preme sopra ogni cosa, come a tutti i prefetti, l’ordine pubblico, la calma. E calma s’è ottenuta. Purché non sia calma piatta, vorremmo sommessamente aggiungere. Un ex  assessore municipale, già politico di lungo corso, ci ha detto che non si deve abbassare la guardia, perché- ha ragione Salvo Marturana- per ora non abbiamo vinto niente. Tuto è stato bloccatop, bloccato in attersa che il TAR, Tribunale Amministrativo Regionale, di Palermo decida, al posto dell’omologo di Catania che gli ha rinviato la palla, sul ricorso presentato dal Comune di Augusta per la mancata applicazione di una legge regionale che prevede il potenziamento delle strutture ospedaliere pubbliche nelle tre aree al rischio di crisi ambientale in Sicilia: Milazzo, Augusta, Gela, di cui Augusta è quella a più alto rischio, giacché, oltre a avere vicine le industrie inquinanti, come ce l’hanno Gela e Milazzo, Augusta  corre il rischio derivante dalla presenza d’una base militare d’importanza strategica nazionale e corre anche il rischio sismico. Che cosa ha fatto, invece, l’assessore regionale alla Sanità, Russo? Ha decretato lo smantellamento del Muscatello.

E’ stato revocato questo famigerato decreto, come fu revocato, dopo la manifestazione del  28 dicembre 1960, quello ministeriale,  che  stava per trasferire a Siracusa parte delle competenze sul porto di Augusta?  NO! E allora perché cantare vittoria?

     Giorgio Càsole

68° Anniversario del bombardamento aereo statunitense su Augusta

IL COMUNE RICORDA I MORTI DEL 13 MAGGIO 1943,  MA FRANCESCO MIGNECO NON VIENE INVITATO

 migneco e càsole nell'aula magna.jpg

 

AUGUSTA. Il 68° Anniversario del bombardamento aereo statunitense su Augusta del 13 maggio 1943 che provocò sessantadue vittime civili e profonde distruzioni nell’abitato è stato celebrato, nell’ auditorium “Don Paolo Liggeri” del civico palazzo San Biagio,  con una conferenza di carattere storico-militare organizzata dal Comune per il tramite dell’assessore alla Cultura, Giovanna Fraterrigo,  in collaborazione con il “Museo della Piazzaforte”, rappresentato dal suo direttore, Antonello Forestiere. L’Assessore ha informato che l’amministrazione comunale ha dichiarato  ufficialmente con apposito atto amministrativo il 13 maggio giornata della memoria di quel luttuoso evento di guerra. Ha ribadito l’importanza del museo quale elemento indispensabile per l’attività scientifica di ricerca, manutenzione e tutela di cimeli militari relativi alle vicende storiche belliche in cui la città è stata coinvolta, oltre che quale volano di iniziative culturali autonome e in collaborazione con altri sodalizi aventi analoghe finalità. Il direttore  Forestiere ha tratteggiato il quadro generale della situazione militare nel Mediterraneo nel 1943, evidenziando le ragioni che diedero origine al poderoso attacco aereo statunitense su Augusta. Si è soffermato  ad approfondire le differenze operative adottate dagli inglesi e dagli americani in merito alle attività di bombardamento, descrivendo poi caratteristiche e limiti del sistema difensivo antiaereo della Piazzaforte oltre che le fasi dell’attacco aereo alla città. Il siracusano presidente dell’associazione storico-culturale “Lamba Doria”, Alberto Moscuzza, ha affrontato, frutto di personali ricerche,  il tema dei soccorsi dopo l’incursione soffermandosi sul ruolo e sull’organizzazione dell’U.N.P.A.(Unione Nazionale Protezione Antiaerea), anche attraverso l’esibizione di documenti originali dell’epoca riguardanti i componenti e i vari ruoli in cui era ripartita l’unità operante ad Augusta; in sala sono stati esposti alcuni cimeli della sua collezione privata,  quali elmetti, maschere antigas, manifesti e documenti. Il presidente del “Gruppo Modellisti Città di Augusta”, Domenico  Catalano, ha commentato  il pregevole modello di bombardiere quadrimotore statunitense B-24D “Liberator” realizzato in scala 1/48 dal gruppo modellisti e destinato a incrementare la collezione del “Museo della Piazzaforte”; è stato anche esposto in sala un plastico della città di Augusta con l’indicazione dei punti principali di scoppio delle bombe sganciate dalle due ondate di bombardieri americani. La serata ha avuto un gran successo di pubblico per il gran numero di persone presenti e per l’apprezzamento manifestato. L’unica nota stonata  è sembrata l’assenza di chi avrebbe potuto raccontare con le sue parole l’esperienza di quella terribile giornata, quando, appena dodicenne, subì il trauma che si è portato dentro per un sessantennio, fino a quando, lo scorso anno, ha pubblicato un libro interamente dedicato a quell’evento, Augusta, 13 maggio 1943, pubblicato a sue spese, come per sciogliere un voto in memoria dei caduti, per liberarsi, psicoanaliticamente, di un peso che gravava nella sua psiche. Ci riferiamo all’ottantenne Francesco Migneco, avvocato in pensione, già pretore onorario del circondario di Augusta, che, attraverso la sua preziosa, forse unica, testimonianza, avrebbe certamente dato un arricchimento alla serata rievocando i momenti di quella giornata, come li ha rievocati,  in anni recenti, in  varie occasioni pubbliche e private, di cui la stampa quotidiana si è occupata, battendosi sempre perché QUEI POVERI MORTI FOSSERO RICORDATI. . Indimenticabile testimonianza offerta l’anno scorso, proprio di questi tempi, agli alunni del liceo “Mègara”, che lo  ascoltarono con  riverente silenzio, fino alla commozione.

Come mai non era presente alla serata?, abbiamo chiesto all’avv. Migneco.  Non mi hanno invitato, è stata la malinconica risposta.

       

     G.C.

CORSO PON “ESPRIMERSI IN ITALIANO”

PON O.M. Corbino.JPG

Lunedì 30 maggio, alle ore 16.30, nel plesso scolastico dedicato a Francescantonio  La Face, della scuola “O.M. Corbino”, si  è  tenuto il saggio conclusivo del corso PON “Esprimersi in italiano”, rivolto ai ragazzi di quarta e quinta elementare, tutor la maestra Franca Miraglia. Il corso è stato articolato in tre moduli, il terzo dei quali è stato affidato a Giorgio Càsole, docente di lettere al liceo Mègara, che ha puntato sui 150 anni dell’Unità d’Italia. Infatti, i giovanissimi allievi hanno  interpretato testi letterari  sul tema dell’Italia unita, scritti da autori di chiara fama, come Carducci e De Amicis. Hanno recitato  anche una breve poesia, con acrostico,  dedicata all’Italia,  composta durante il  modulo condotto dallo stesso Càsole. Gli onori di casa sono stati fatti dalla dirigente scolastica Maria Concetta Castorina. L’ingresso era libero, come lo sarà il prossimo 7 giugno, nell’auditorium del civico palazzo San Biagio, in Via Roma, in occasione della rappresentazione di un classico atto unico del teatro dialettale siciliano , “I civitoti in pretura”, di Nino Martoglio, con gli studenti liceali del Mègara, diretti  dal loro   insegnante Giorgio  Càsole. Lo spettacolo al “S: Biagio avrà inizio alle 20, l’ingresso libero.

Nella foto di Mirko Laface: i giovanissimi allievi del PON “Esprimersi in Italiano”: Agnese Catalano, Cristina Sarah, Di Bartolo Roberta, Carola Di Salvo, Filianoti Federico, Laface Francesco, Dario Lombardo, Isabel Pancaldo, Pittà Rachele,Tobia Giovanna, Vitali Francesco. – Alle loro spalle (da sin.) Castorina, Miraglia, Càsole