VISITA AL “SALONE DELLO STUDENTE” DEI MATURANDI DEL LICEI CLASSICO, SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE UMANE

SALONEAUGUSTA. Nei giorni scorsi gli studenti del quinto anno del polo liceale di Augusta, , hanno partecipato a Catania, presso il Centro Congressi Le Ciminiere, all’evento “Salone dello Studente”, la più importante  manifestazione di orientamento alla formazione universitaria e post-diploma, organizzato da Class Editori e sostenuta dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR) e dal Ministero della Difesa. L’appuntamento con l’informazione e l’orientamento, nelle parole degli stessi organizzatori, è stato fornire ai ragazzi un panorama chiaro delle opportunità per costruire il loro futuro, illustrando le giuste alternative. Presenti numerose realtà accademiche ed istituzionali, presso i numerosi stand è stato possibile effettuare test di orientamento psicoattitudinali, simulazioni di test di logica e trovare materiale utile per la preparazione ai test di ammissione delle varie facoltà. Gli studenti hanno, quindi, avuto informazioni sulle opportunità formative, dati sul mercato del lavoro, legislazione, previsioni occupazionali, etc., sostegno orientativo attraverso utili e significativi momenti di confronto ed ascolto con operatori che ci hanno accompagnato nel progettare e pianificare un eventuale nostro progetto formativo e/o professionale, e  di consulenza orientativa , prezioso nell’ importante fattore della decisione.

   Alessandro Barbera

BRILLANTE DEBUTTO DEL NOSTRO LICEO NEL TENNISTAVOLO. MARINA ELIA E CHIARA CIPRIANO CAMPIONESSE PROVINCIALI

tennistavolo.jpgIl liceo “Megara” di Augusta ha preso parte, per la prima volta, alla fase provinciale di Tennistavolo dei Giochi Sportivi Studenteschi 2012/2013 che si è tenuta a Siracusa venerdì 10 maggio 2013, presso la palestra del 16° Istituto Comprensivo “ Chindemi”. Hanno partecipato alla manifestazione sportiva sedici alunni appartenenti a  tutti gli indirizzi suddivisi in otto squadre . Il torneo è stato molto impegnativo sia dal punto di vista fisico, ma anche mentale poiché ogni squadra ha dovuto affrontare vari incontri sia di singolo che di doppio. Le competizioni, articolate su tre match, due di singolare e uno di doppio, si sono svolte con il sistema misto; nella fase iniziale con gironi all’italiana con incontri di sola andata e, nella fase finale, con tabellone a eliminazione diretta. Per quanto riguarda le ragazze, nella categoria allieve la squadra A costituita da Marina Elia ( I A Linguistico) e Chiara Cipriano ( II B r Liceo Classico) ha conquistato il 1° posto e quindi il titolo provinciale battendo le rappresentative siracusane del liceo scientifico “ Corbino” e dell’istituto tecnico “Insolera”, mentre la squadra B, formata da Federica Riera ( I B Liceo Scientifico) e Paola Mazzara ( III A liceo Scienze Umane), si è classificata al 3° posto.

Le juniores Giorgia Fiorenza (IV A Liceo Scientifico) e Valentina Fortuna ( IVA Liceo Socio-Psico- Pedagogico) invece hanno conseguito un ottimo 2° posto dietro la rappresentativa A dell’ Insolera di Siracusa, avendo battuto le squadre del  “Corbino” e del liceo “Quintiliano” di Siracusa. Per quanto riguarda i ragazzi, nella categoria allievi, la rappresentativa  A, costituita da Luca Ranno e da Filippo Mazza entrambi della III C del Liceo Scientifico, ha conquistato il 2° posto preceduta solo dalla squadra A del Liceo Scientifico “Einaudi” di Siracusa, in virtù di risultati positivi conseguiti contro il Liceo “Majorana” di Avola e gli istituti siracusani del“ Corbino” e dell’istituto tecnico “ Fermi”; la rappresentativa B, invece, formata da Francesco Mignosa (III C liceo scientifico) e Francesco Cannavà ( II B r liceo classico) , pur vincendo alcuni incontri, si è dovuta fermare  alla fase di qualificazione. I ragazzi della categoria juniores, tutti appartenenti al liceo scientifico, sono stati suddivisi in tre squadre: la A costituita da Mirko Romeo ( V C) e Stefano Vena( V B), la B formata da Stefano Rapparini (V A) e Luigi Sciuti ( IV E) ed infine la C costituita da Domenico Intagliata ( V C ) e Sebastiano Valenti ( V B). Nessuna di queste rappresentative, purtroppo, nonostante  l’impegno profuso, ha superato la  fase di qualificazione e ha potuto accedere alla fase finale con tabellone ad eliminazione diretta. Il tennistavolo è una disciplina sportiva che si può praticare anche a livello ricreativo, ma che richiede non solo una  preparazione fisica, buona coordinazione oculo-manuale, rapidità di movimento e ottimi riflessi, ma anche concentrazione mentale, nei brevi tempi di ogni scambio. Il bilancio finale della trasferta è da considerarsi ampiamente positivo, non solo per quanto concerne l’aspetto tecnico dei risultati conseguiti, ma anche per il comportamento corretto tenuto durante gli incontri

   Mariarosa Masotti    

AUGUSTA, UNA NORVEGESE STUDIA AL LICEO SCIENTIFICO

 

intervista a tuva.jpg

 

AUGUSTA. L’anno scolastico 2011/2012 si è aperto con una particolare new entry nel liceo “Mègara” di Augusta. Grazie all’opportunità di scambio interculturale che la scuola offre permettendo ai ragazzi una diretta interazione con l’istituzione, la società e la cultura di altre nazionalità e accogliendo studenti stranieri, quest’anno abbiamo avuto l’occasione di conoscere e d’integrare nella IV B del liceo scientifico una ragazza norvegese, Tuva Strindberg. Noi del liceo abbiamo voluto farle qualche domanda riguardo alla sua esperienza.

Tuva, è un piacere averti con noi in questa scuola. Circa sette mesi fa ti trovavi a Oslo e adesso sei in una delle più meridionali zone d’Europa. Cosa ti ha spinto a intraprendere questa esperienza?

Tuva: Grazie, Federica. Volevo fare qualcosa di nuovo, conoscere un nuovo Paese, con le sue tradizioni, imparare una nuova lingua e vedere un posto sicuramente nuovo e da un’altra prospettiva.

 

Come hai avuto la possibilità di fare questo viaggio? Ti è stato presentato un programma a scuola?

Tuva: Sì, sono venuti a scuola due rappresentanti dell’Explorius, un’organizzazione di scambi interculturali, e hanno presentato la loro attività. Uno dei due era brasiliano, infatti ci ha mostrato il programma per il viaggio in Brasile. Mi ha interessato molto e ho deciso di fare domanda per partire con questa compagnia, ma invece del Brasile ho scelto l’Italia come destinazione. Ho dovuto fare un colloquio con gli organizzatori, ma non mi hanno convinto perché non sapevano darmi abbastanza informazioni. Quindi,  mi sono rivolta ad un’altra organizzazione, che mi ha proposto la Spagna perché l’Italia non era prevista tra le sue mete, ma non mi è piaciuto nemmeno il colloquio con quest’altra. Alla fine ho deciso di contattare Intercultura AFS, che mi ha soddisfatto perché mi ha saputo dare molte informazioni sull’Italia, tra l’altro il Paese sul quale opera meglio. Ho rintracciato gli organizzatori di Intercultura appena una settimana prima della scadenza delle richieste e a maggio ho avuto la risposta che sarei potuta partire. A giugno mi hanno inviato informazioni e foto sulla mia famiglia ospitante.

Qual è stato il primo impatto con la famiglia ospitante?

Tuva: Ho cominciato a conoscerli già da fine giugno tramite Facebook, ciattando con loro, guardando le loro foto. Quando finalmente sono entrata nella loro casa all’inizio era un po’ difficile dialogare perché non sapevo nulla d’italiano e per comunicare con i genitori ospitanti era necessario che parlassi prima in inglese con le figlie, che avrebbero poi tradotto in italiano le mie parole ai genitori. Adesso, invece, ho acquisito una buona padronanza dell’italiano e riesco a dialogare e farmi capire veramente bene. Penso che la lingua sia una tra le cose più importanti, se non la primaria, quando vai all’estero (specialmente per un tempo prolungato), perché è importante capire e farsi capire in qualunque situazione.

Potendo fare un paragone fra la tua città di provenienza e quella in cui sei arrivata, come le descriveresti?

Tuva: Naturalmente Augusta è molto più piccola, infatti non è una città a tutti gli effetti, mentre Oslo è addirittura la capitale del mio Stato. E’ quindi normale che sono organizzate in maniera differente. Oslo conta più di 600.000 abitanti, è molto più moderna, tecnologica e illuminata, piena di servizi e attività (cinema, teatri, piscine, piste da pattinaggio, centri commerciali, stadi, musei,…). E’ tutto molto ben organizzato: nel ‘centro’ di Oslo puoi trovare palazzi, grattacieli, monumenti, parchi, scuole, università e i vari servizi. Tutto intorno al centro vi è la periferia, che è organizzata un po’ come la zona ‘monte’ di Augusta. Quindi, se vuoi una casa di campagna scegli la periferia, per un appartamento il centro di Oslo. Oltre la periferia vi è molta natura con qualche sito storico. In generale, la struttura della mia città si può definire a cipolla, in cui lo strato più esterno costituisce le zone paesaggistiche, quello più interno la periferia, fino ad arrivare al cuore, rappresentato dal centro di Oslo. Nonostante Augusta non sia efficiente quanto Oslo, è molto facile ambientarsi con le persone: la società qui è molto aperta e accogliente. Ma l’organizzazione della scuola italiana è stata un po’ deludente per me. In Norvegia le scuole funzionano in maniera molto diversa, con più ore di lezione distribuite con pause tra un’ora e l’altra, tanti laboratori, corsi, ricerche di gruppo… Preferisco la scuola norvegese a quella italiana. Ma nonostante tutto l’Italia è veramente bella, soprattutto perché è ricca di arte. Durante questa mia permanenza sto avendo l’occasione d’incontrare le bellezze di diverse importanti città italiane, fra cui ho già visitato Napoli, Pompei, Venezia, Firenze, sono stata in Calabria e mi piace girare per la Sicilia. L’Italia è ricca di storia e di testimonianze artistiche lasciate da tutto quell’insieme di popoli che l’hanno solcata nel corso di millenni ed è meta di tantissimi turisti affamati delle sue bellezze. Nel mio Paese non ci sono così tante opere d’arte e testimonianze storiche, perché la Norvegia è culla di una cultura esistita in tempi molto lontani, quella dei Vichinghi o Normanni, e la nostra storia fa appunto riferimento soprattutto a queste popolazioni. Un’altra cosa che mi ha colpito dell’Italia è la cucina: buonissima! Ho avuto l’occasione di assaggiare diverse specialità siciliane e da quando sono arrivata qui ho messo su qualche chilo! Ma per fortuna passo molto tempo in palestra, a correre o fare lunghe passeggiate. La cucina norvegese è più che altro a base di formaggi, patate, carne e pesce, specie il salmone, e diversi dolci tipici. In Italia ci sono cibi e specialità di ogni genere e sono tutti molto gustosi. Sono contenta di questa mia esperienza, per le persone che ho conosciuto, per essere capitata in una splendida famiglia e aver avuto la fortuna di abitare nel centro storico e avere un’ottima cuoca come mamma ospitante.

           Federica Barbarino – Nelle foto,  Federica (a sin.) intervista Tuva (ads.)

 

Trenta liceali del “Mègara” in visita alla Guardia Costiera di Augusta

costiera.jpgAUGUSTA. Per il quinto anno consecutivo la Marina Militare e, in particolare la Guardia Costiera di Augusta, ha orientato nella loro futura scelta gli alunni del Liceo “Mègara”. Ben trenta alunni di quarto e quinto anno, che hanno presentato la loro manifestazione d’interesse, sono stati accompagnati, il 28 marzo, dai docenti referenti dell’orientamento post-diploma, Anna Lucia Daniele e Alfio Castro, alla sede della locale Guardia Costiera. Ad accoglierli il tenente di vascello Salvatore Di Grande, capo Servizio Operativo della Capitaneria di Porto di Augusta, e alcuni dei suoi collaboratori.

La prima parte dell’incontro è stata dedicata a un seminario in cui il TV Di Grande ha esposto le varie modalità di reclutamento in Marina, i requisiti necessari per l’ammissione al concorso e i numerosi compiti del personale della Guardia Costiera. Tale seminario è stato arricchito da informazioni sulla cosiddetta  operazione “Mare sicuro 2012”. Sono stati forniti numerosi consigli per godere a pieno del mare e nell’invitare gli alunni al rispetto delle regole, il TV Di Grande ha sottolineato l’importanza di “un servizio a favore dell’utenza del mare con l’aiuto dell’utenza del mare”.

A seguire, alunni e docenti sono stati coinvolti nella visita della Sala Operativa, dove il Capitano Di Grande e il Capo della Sala Operativa, Sebastiano Valenti, hanno spiegato il lavoro svolto e la funzionalità delle attrezzature che utilizzano. Gli alunni hanno mostrato grande interesse, ponendo molte domande e richieste di approfondimenti. “E’ stata un’esperienza positiva, utile per conoscere il ruolo svolto da questa branca della Marina che potrebbe rappresentare un’opportunità di scelta adatta ai nostri interessi futuri” ha dichiarato l’alunna Simona Giardina, a nome degli studenti presenti.

 “L’appuntamento con la Marina Militare è sempre molto atteso dagli alunni; per tale motivo risulta una delle tappe fondamentali e, spesso quella conclusiva, dell’attività di orientamento universitario e post-diploma proposta al Liceo Mègara” ha affermato in chiusura la professoressa Daniele pienamente soddisfatta per l’interesse e la partecipazione mostrati dai ragazzi.

  G.C.

Comenius in Spagna: esperienza magnifica e altamente formativa

SPAGNA.jpg

AUGUSTA. La Galizia, terra celtica di confine, protesa sull’Oceano Atlantico, dal 14 al 18 marzo, ha accolto  la delegazione del liceo “Mègara”,  formata dalla dirigente scolastica, prof.ssa Castorina, dalla prof.ssa  Sara Brunno, coordinatrice del progetto,  e sa sei studenti: Maria Chiara Castorina, Giorgia Damiata, Valentina Fortuna, Noemi Giangreco, Carlotta Passanisi e Vito Pantaleo.  Siamo stati ospitati dall’istituto di istruzione secondaria IES Concepciòn Arenal di Ferrol per il secondo meeting del partenariato multilaterale LLP Comenius “Water: the Spring of Life“. Oltre alla Spagna e all’Itali, a il partenariato coinvolge scuole di altri Paesi, quali l’Estonia, la Francia e la Turchia.  L‘acqua è il tema principale del lavoro da sviluppare nell’arco di due anni scolastici. In questi quattro giorni alunni e docenti stranieri hanno vissuto e condiviso esperienze con i loro coetanei e colleghi spagnoli,  essendo coinvolti in un intenso programma di attività che è iniziato, nella giornata di accoglienza, con uno spettacolo degli studenti di musica, teatro e magia.  La sessione ha dato anche modo di svolgere il primo dei workshops, in cui i ragazzi dei diversi Paesi hanno relazionato sul lavoro svolto finora. Tra questi, un’esposizione sull’idrografia di ogni Paese, la progettazione di loghi diversi da cui  si sceglierà uno per identificare il progetto europeo e un glossario di termini relativi all’acqua. Accrescere la consapevolezza dell’acqua all’interno delle comunità scolastiche, sostenerne l’importanza, incoraggiare i giovani a trascorrere più tempo a contatto con la natura, conoscere gli ecosistemi acquatici del proprio territorio, migliorare le competenze informatiche e di comunicazione sono alcuni degli obiettivi del partenariato.  Nel pomeriggio abbiamo fatto un’interessantissima passeggiata lungo il fiume Belelle, di cui abbiamo ammirato le sue splendide cascate. L’indomani si è tenuta una sessione di lavoro per i docenti per decidere le attività da sviluppare prima del terzo incontro, che si svolgerà nel nostro liceo dal 9 al 13 maggio. Tra le attività per cui il lavoro è già iniziato c’è l’impostazione di un questionario/sondaggio on line sul consumo corretto dell’acqua con domande proposte dalle scuole partner. Abbiamo partecipato alle lezioni in classe con i nostri compagni spagnoli e comunicato con loro in inglese, migliorando le competenze linguistiche nella lingua in cui si svilupperà tutto il progetto e abbiamo imparato anche un po’ di spagnolo.  Il soggiorno nella città navale ha incluso un ricevimento ufficiale al Palazzo di Città del Comune di Ferrol,  dove il  sindaco e l’assessore alla Cultura ci hanno accolto con grande cordialità. Abbiamo fatto un giro del porto a bordo di una nave della Marina militare, abbiamo raggiunto l’Atlantico affacciandoci dalle scogliere di Vixía de Herbeira, le più alte dell’Europa continentale (620 m), godendo di una vista mozzafiato, abbiamo visitato il Santuario di San Andrés de Teixido, che, secondo l’antica tradizione celtica, ‘se non si visita da vivi, lo si farà comunque da morti sotto forma di animali’. Nella giornata di sabato abbiamo visitato Santiago de Compostela, meta finale del noto pellegrinaggio e La Coruña, splendida città marinara con il suo interessante acquario di Finisterrae e l’affascinante Torre d’Ercole costruita dai Romani nel I sec. d.C. Partecipare direttamente a questa tappa del Progetto Comenius è stata per noi un’esperienza magnifica, non soltanto formativa, ma anche ricca di divertimento. Ci ha fatto sicuramente diventare più autonomi e responsabili durante gli spostamenti, e a Ferrol, ci siamo trovati benissimo sia con i ragazzi dei diversi Paesi, sia con le famiglie eccezionali che ci hanno ospitato e ci hanno fatto sentire a casa. Abbiamo trovato una gentilezza incredibile e una calorosa ospitalità. Sono stati pochi giorni, ma veramente molto intensi.. Conoscere gente nuova e i loro stili di vita è stato meraviglioso. Si é creato tra noi un rapporto affettivo molto forte. Adesso possiamo dire di avere amici spagnoli, francesi, estoni e turchi e speriamo per sempre. Il soggiorno in Spagna ci ha insegnato tanto: abbiamo imparato a usare l’inglese e compreso le difficoltà che può avere uno straniero che non conosce le lingue nel comunicare. Siamo così entusiasti che vorremmo subito ripartire. Quest’esperienza rimarrà sempre nei nostri ricordi. Speriamo che i nostri compagni, che partiranno in ottobre e nel 2013, vivranno le stesse emozioni che abbiamo provato noi e speriamo anche che questo progetto possa diffondersi sempre più perché riconosciamo che è un’esperienza culturale che tutti gli studenti dovrebbero fare. Ringraziamo la nostra scuola per averci offerto questa bella opportunità.

 

Giorgia Damiata, Valentina Fortuna, Noemi Giangreco

Sci-Tech Challenge: laboratorio di Matematica, Scienza e Tecnologia

 

liceo2.jpg

 

Il Liceo “Megara” partecipa all’iniziativa di educazione matematica e tecnico-scientifica dal titolo Sci-Tech Challenge nata dalla collaborazione tra Junior Achievement e ExxonMobil. A essere coinvolte le classi III A, III B, III C e III D del liceo scientifico coordinate dalle docenti Anna Lucia Daniele, Elisabetta Patania e Rita Formica. Tra le attività previste dal programma, fondamentale e di notevole interesse per i ragazzi è risultata la lezione in classe tenuta da un “esperto d’azienda”. La fase successiva consiste nella selezione dei cinque  migliori alunni che andranno a rappresentare la nostra scuola alla competizione nazionale che si svolgerà a Roma il 2 e il 3 aprile. Giorno 7 marzo 2012 si è svolta nella sala conferenze di Via Adua la lezione tenuta da un esperto d’azienda per la classe III C. Gli alunni, coordinati dalla professoressa Daniele, hanno incontrato l due esperti, ingegneri e professionisti dell’energia pronti a condividere le proprie esperienze e competenze e a coinvolgere la classe in mini sfide scientifico-tecnologiche. I due esperti, che svolgono la propria attività lavorativa nel gruppo ExxonMobil,  nella raffineria Esso di  Augusta, sono stati Raimondo Distefano e Isabelle Molinà. Hanno promosso l’iniziativa Sci-Tech Challenge, che ha lo scopo di incrementare nei giovani l’interesse verso materie come Matematica, Scienza, Tecnologia e Ingegneria per poter comprendere e affrontare le sfide globali che il mondo e il settore energetico affrontano ogni giorno.

 

liceo.jpg

I due esperti si sono presentati parlando della loro formazione scolastica e lavorativa, dei vantaggi che il settore in cui operano offre e hanno evidenziato alcuni parametri essenziali del loro lavoro come l’integrazione culturale e linguistica: la conoscenza dell’inglese, infatti, permette di relazionarsi e collaborare in ambiti internazionali. Gli ingegneri, testimoni del mondo economico e del settore energetico, attraverso una lezione coinvolgente e interattiva, hanno presentato una panoramica delle diverse energie e il loro aumento stimato nei prossimi trent’ anni. Le richieste incontrastate si indirizzano ancora sui combustibili fossili, ma alto è il tasso di crescita delle energie rinnovabili. È stato previsto, inoltre, che da oggi al 2040 notevole sarà l’aumento del settore demografico che accrescerà, di conseguenza, il numero delle domande di energia. Il problema che è stato discusso durante la conferenza è proprio questo: senza miglioramenti di efficacia delle fonti rinnovabili in futuro non si potrà soddisfare la domanda e, quindi,  non si potrà affrontare la sfida energetica. Sci-Tech si propone di trovare giovani menti il cui lavoro possa contribuire ad affrontarla con risultati favorevoli, in quanto l’efficienza passa per la ricerca applicata alle varie fonti di energia.  A conclusione di questo dibattito noi ragazzi abbiamo risposto ad alcune domande su come pensiamo di risparmiare energia all’interno della scuola, mantenendo efficienti i servizi che essa offre. Alla fine dell’incontro abbiamo potuto valutare positivamente questa esperienza molto formativa che è stata in grado di alimentare la nostra responsabilità e il nostro senso critico verso problematiche attuali e importanti per il futuro.

Benedetta

 

Derby interno al liceo Mègara. Scontro fra “titani”: big match al Palasasol.

liceo megara.jpg

 

Augusta – Anche quest’anno gli studenti dei tre indirizzi – classico, scientifico e psicopedagogico – del liceo Megara hanno avuto modo di organizzare e di partecipare alla tanto desiderata “Settimana dello studente”, evento sportivo e ricreativo tanto atteso e da sempre oggetto di grande entusiasmo. Nonostante già il countdown delle settimane precedenti avesse trasmesso voglia e adrenalina nel cuore dei ragazzi, il via è stato dato ufficialmente dai rappresentati d’istituto solo giorno 13 febbraio. Per una settimana gli studenti si sono sbizzarriti nelle più varie attività pomeridiane, dal tanto sentito torneo di calcio a cinque a quello di beach volley, dal torneo di Play station a quello di calcio a due. Sfortunatamente i professori non hanno avuto altra scelta che quella di andare avanti con il programma mentre i registri piangevano per i voti che tardavano ad arrivare. La settimana dello studente 2011/2012 si è conclusa in bellezza con un incontro più che acceso avvenuto giorno 20 febbraio durante l’assemblea di istituto tenutasi presso il Palasasol. Gli studenti sono accorsi numerosi per assistere alla finale e, munitisi di grande ardore, hanno tifato e assistito i loro beniamini.  A contendersi il terzo e il quarto posto per la finale di calcio a cinque sono scesi in campo la VC del liceo scientifico contro la squadra del Classico e dopo una grande partita, il podio è stato raggiunto dalla classe dello scientifico. Ma la tensione non si era conclusa lì perché a sfidarsi per il primo posto sono scesi in campo la VD e la IVD, da sempre buone rivali, regalando agli spettatori un vero e proprio calcio spettacolo e grande gioco di squadra. E dopo questo scontro tra titani, dopo aver lottato per ben cinquanta minuti con le unghie e con i denti, o meglio, con i calci e con gli stinchi, si è aggiudicata la vittoria la VD divenendo, per l’ennesima volta, vincitrice della Settimana dello studente. Applausi e ammirazione anche per la IVD, classificatasi meritatamente al secondo posto, della quale si è lodata la grande forza di attacco e le strategie adottate dagli attaccanti. E così urla di gioia, delusioni, impegno e lavoro di squadra sono stati ancora una volta gli ingredienti fondamentali che hanno reso quest’ennesima settimana dello studente unica, dando ai ragazzi un po’ di brio e di vitalità in più per affrontare al meglio quest’ultima parte di anno scolastico.

Silvia  Mattei

 

AUGUSTA, GALILEO ATTIRA STUDENTI E ADULTI

Scienza: Curiosità, Dubbio, Audacia intellettuale

 

istruzione,liceo,galileo,augusta

 

Giorno 28 febbraio si è tenuta nell’aula Vallet del Liceo Classico Megara la conferenza “Galileo: non solo scienza” organizzata dalla professoressa Anna Lucia Daniele. Hanno partecipato, tra gli altri, il  dirigente scolastico del nostro  liceo Mègara, Maria Concetta Castorina, il  dirigente  dell’Arangio Ruiz, Carmelo Gulino,  il dirigente del Domenico Costa e assessore comunale all’ecologia, Michele Accolla e l’assessore comunale all’Istruzione, Giuseppe Cassisi Nella presentazione la professoressa Daniele è stata affiancata dall’esimio astronomo e ricercatore in servizio all’osservatorio di Catania  Maurizio Ternullo.  Da Galileo ad Einstein, Ternullo ha illustrato in maniera originale ed esaustiva il lungo e travagliato viaggio della scienza, con particolare attenzione alle caratteristiche “trasgressive” e innovative che il nuovo modo di vedere la realtà delle cose portò a cospetto di una società fondata sui rigidi dogmi della religione cattolica.  Fu proprio Galileo il fautore di una scienza di tipo sperimentale, quando  il sapere non era fondato sull’ipse dixit, sull’autorità del maestro e non sui dati sensibili.  Il coraggio di guardare verso il cielo  provocò a Galileo  inimicizie di sorta, e, nonostante la sofferta abiura delle proprie opere,  il suo nome rimane tuttora immortale. Ma la sua genialità sta proprio nell’aver rigettato   la scienza dogmatica del tempo per  una tutta nuova: la  curiosità, il dubbio, la disponibilità verso il nuovo,  la capacità di riconoscere i propri pregiudizi, il senso critico sono i nuovissimi valori etici portati avanti dalla nuova scienza.  Galileo Galilei è simbolo dell’uomo moderno, il suo continuo dissidio interiore è quello comune a tutti gli uomini.  Sta a noi cittadini metterci ancora una volta in discussione per consentire al genere umano di progredire in nome della scienza, ricordandoci che non vi è nulla di certo a questo mondo: tutto è migliorabile, tutto è perfettibile. Dio ci ha dato un grande dono: l’intelletto. Se non lo usassimo e non allargassimo le nostre vedute, non sarebbe che una mancanza di rispetto nei Suoi confronti. Sulla scia galileiana, allora, possiamo anche noi scardinare quegli infruttuosi pregiudizi che tuttora esistono in modo da aprire le porte a un universo di sapere puramente culturale. Alla fine della conferenza è stato proiettato il cortometraggio su Galileo Galilei realizzato dagli alunni delle professoresse Daniele,  Di Venuta e Romano, che ha riscosso un’ovazione da parte degli spettatori.                                                                                                                                                              

    Federica Fiume –  nel tondo della foto,  da sin. Maria Concetta Castorina, Anna L. Daniele, Maurizio Ternullo

 

VERSO L’UNIVERSITA’ … E OLTRE

 

liceo.jpg

 

Giorno scorso ,  si è svolto presso l’aula Vallet del Liceo “Mègara” un interessante incontro tra gli attuali studenti del liceo e gli ex-alunni che hanno intrapreso da poco il complesso iter universitario. A tale attività, organizzata e presentata dalla prof.ssa Anna Lucia Daniele e dal prof. Alfio Castro, sono stati coinvolti gli alunni delle classi quarte e quinte di tutti e tre i licei, che hanno avuto modo di rivolgere i propri quesiti circa gli atenei che prossimamente dovranno scegliere. Dopo la presentazione dei questionari on-line, servizio offerto dalla scuola tramite il quaLe ogni alunno ha la possibilità di scoprire in anticipo che tipo di inclinazione presenta e quale potrebbe essere la sua futura facoltà, l’intervento della dirigente scolastica  Maria Concetta Castorina ha inaugurato l’evento e ancora una volta si è dimostrata aperta e disponibile alle eventuali richieste da parte dei giovani alunni e ha accolto calorosamente i ragazzi universitari. Ben diciassette, di cui tre in videoconferenza, si sono succeduti nel raccontare le loro esperienze e illustrando agli attuali studenti i vantaggi e gli svantaggi delle proprie facoltà, delineandone il percorso di studi e gli sbocchi lavorativi. A iniziare questo lungo incontro, Michela Italia, che ha già conseguito due lauree rispettivamente in lettere moderne (triennale) e in filologia (specialistica) e adesso perfettamente integrata nel campo teatrale, ha presentato il suo iter di studi incoraggiando gli alunni ad essere imprenditori di loro stessi e sottolineando il motto “io speriamo che me la cavo”, molto apprezzato dai ragazzi; di seguito sono intervenuti: Antonino Barresi, studente di Scienze motorie, che ha raccontato la propria esperienza correlata alla sua passione per lo sport; Maica Daniele, frequentante il corso di laurea di Economia aziendale a Catania, ha presentato in modo chiaro e conciso le opportunità che offre la sua facoltà e i possibili sbocchi lavorativi; direttamente dal Politecnico di Torino, Davide di Mare, facoltà di Architettura, ha potuto essere relativamente presente tramite una videochiamata che ha permesso di annullare le distanze così da poter rispondere ai quesiti ugualmente; allo stesso modo si è svolta la video-conversazione con Luca Santoro e Simone Tosatto, frequentanti il primo anno del corso di laurea rispettivamente in Giurisprudenza e Scienze Politiche all’università la Sapienza di Roma, che hanno intrattenuto i ragazzi rispondendo anche in modo ironico alle loro domande; Valentina Ragaglia, studentessa di Lettere moderne, ha sottolineato le motivazioni che l’hanno spinta a iscriversi a tale facoltà e i vantaggi che ne ha ricavato; Fabrizio Vaccaro, ben noto agli studenti del liceo, ha invece descritto la sua esperienza alla facoltà di Medicina all’università  Cattolica di Roma ed è stato possibile effettuare un confronto con gli altrettanti iscritti in Medicina all’università di Catania, Davide Landolina e Salvo Ternullo; Clarissa Pugliares, al sesto anno di Medicina, ha fornito consigli e link utili per i giovani interessati; Sergio Fichera, frequentante il corso di laurea in Scienze Infermieristiche, ha manifestato il suo interesse nei confronti della facoltà frequentante e ha invitato i giovani a riflettere; Ciro Sesto, studente di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Serena Amara, iscritta alla facoltà di Lingue, Francesco Scionti, frequentante la facoltà di Giurisprudenza e Annalisa Barcio, iscritta alla facoltà di Ingegneria civile hanno esposto con grande entusiasmo tutti gli aspetti dei loro corsi; a chiudere gli interventi Gianfranco Scatà, laureato in Ingegneria Telematica all’’università Kore di Enna e già ricercatore nella la medesima università. I liceali sono stati decisamente entusiasti della vasta gamma di opportunità loro offerta, e adesso guarderanno con più fiducia il futuro che  si prospetta. Una bellissima esperienza da condividere nuovamente l’anno venturo. Decisamente soddisfatta la prof.ssa Daniele, la quale, al termine dell’incontro durato ben tre ore, si è sentita in dovere di complimentarsi con gli alunni che fino a tarda ora avevano assistito e ringraziare calorosamente gli universitari che ogni anno sempre più numerosi si offrono spontaneamente per “orientare” le future matricole.

Silvia Mattei

CONCORSO A PREMI PER IL LICEO MÈGARA DI AUGUSTA, «IL MARE NELL’ARTE, NELLA LETTERATURA E NELLA TRADIZIONE DEL NOSTRO TERRITORIO»

CONCORSO MARE PLATEA.jpg

Il liceo «Mègara», con la collaborazione della Marina Militare, ha organizzato il concorso «Il mare nell’arte, nella letteratura e nella tradizione del nostro territorio». Un concorso aperto a tutti gli studenti del liceo per sensibilizzare i temi legati alla conoscenza del proprio territorio, con particolare riferimento al mare e a ciò che esso significa nella storia e nella tradizione di Augusta. Gli alunni, autori delle migliori opere realizzate, sono stati premiati a bordo dela nave-pattugliatore «Comandante Borsini», presente il comandante della flotta Corvette, contrammiraglio Compiani, che ha accolto alunni, professori, dirigente scolastica e genitori, ricordando gli stretti rapporti di collaborazione fra la M. M. e la città di Augusta, rapporti che il concorso rinsalda e che si spera possa continuare ancora per cent’anni

La Commissione, con giudizio insindacabile, ha decretato i vincitori:Greco Roberto Greco per la  categoria fotografie, classe 1^A LC ( punti 13) – Monia  Giudice per la  categoria poesie, 4^B LS ( punti 13) – Maria Bonavoglia  per la categoria opere grafico- pittoriche,  4^C LS ( punti  13) . Per la categoria video (punti 12): Laura Di Mauro, 5^B SPP –   

La dirigente scolastica Castorina si è rivolta alla platea con questo breve discorso: Gentili rappresentanti della Marina Militare, gentili ospiti, studenti e familiari , in qualità di Dirigente Scolastico del Liceo Megara vi porgo il benvenuto a questa manifestazione conclusiva del concorso “ Il mare nell’arte, nella letteratura e nella tradizione del vostro territorio”, che il nostro istituto ha voluto realizzare nella sua prima edizione per sensibilizzare i nostri studenti alla conoscenza del proprio territorio con particolare riferimento al mare e a ciò che esso significa nella storia e nella tradizione di Augusta che vede anche la Marina Militare, quale presenza storica e significativa per lo sviluppo della nostra città. Alla Marina va il nostro più sentito ringraziamento per averci permesso di svolgere questo evento in questa splendida location e quella ancora più significativa costituita della nave dove avverrà la premiazione dei vincitori .  In particolare si ringrazia l’ammiraglio Raffaele Caruso, il capitano di vascello Giuseppe Barbera , Comandante di Maribase , e in particolare il comandante Raffaele leoncini che ha fattivamente e , con grande pazienza, collaborato alla realizzazione di questa giornata.  Ringrazio inoltre i docenti referenti e soprattutto gli studenti che hanno aderito al concorso con entusiasmo e attiva partecipazione.  L’apprezzabile adesione al concorso e le opere realizzate, esposte in sala, testimoniano che i ragazzi, se culturalmente sollecitati,dimostrano sempre alte capacità di creatività ed espressione oltre che a sensibilità e competenze in campi non strettamente scolastici quali la fotografia, la pittura, la poesia e li lavori grafici e multimediali.”  Al fine di valorizzare l’iniziativa è stata organizzata una mostra-evento di tutti i lavori prodotti, cui è seguita la proiezione del video «Le coste di Augusta», vincitore della terza edizione del concorso nazionale bandito da Italia Nostra in collaborazione con vari ministeri.  All’evento presente il capitano di vascello Giuseppe Barbera, comandante di Maribase, che ha elogiato i ragazzi.
   G.C.