AUGUSTA, GALILEO ATTIRA STUDENTI E ADULTI

Scienza: Curiosità, Dubbio, Audacia intellettuale

 

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Giorno 28 febbraio si è tenuta nell’aula Vallet del Liceo Classico Megara la conferenza “Galileo: non solo scienza” organizzata dalla professoressa Anna Lucia Daniele. Hanno partecipato, tra gli altri, il  dirigente scolastico del nostro  liceo Mègara, Maria Concetta Castorina, il  dirigente  dell’Arangio Ruiz, Carmelo Gulino,  il dirigente del Domenico Costa e assessore comunale all’ecologia, Michele Accolla e l’assessore comunale all’Istruzione, Giuseppe Cassisi Nella presentazione la professoressa Daniele è stata affiancata dall’esimio astronomo e ricercatore in servizio all’osservatorio di Catania  Maurizio Ternullo.  Da Galileo ad Einstein, Ternullo ha illustrato in maniera originale ed esaustiva il lungo e travagliato viaggio della scienza, con particolare attenzione alle caratteristiche “trasgressive” e innovative che il nuovo modo di vedere la realtà delle cose portò a cospetto di una società fondata sui rigidi dogmi della religione cattolica.  Fu proprio Galileo il fautore di una scienza di tipo sperimentale, quando  il sapere non era fondato sull’ipse dixit, sull’autorità del maestro e non sui dati sensibili.  Il coraggio di guardare verso il cielo  provocò a Galileo  inimicizie di sorta, e, nonostante la sofferta abiura delle proprie opere,  il suo nome rimane tuttora immortale. Ma la sua genialità sta proprio nell’aver rigettato   la scienza dogmatica del tempo per  una tutta nuova: la  curiosità, il dubbio, la disponibilità verso il nuovo,  la capacità di riconoscere i propri pregiudizi, il senso critico sono i nuovissimi valori etici portati avanti dalla nuova scienza.  Galileo Galilei è simbolo dell’uomo moderno, il suo continuo dissidio interiore è quello comune a tutti gli uomini.  Sta a noi cittadini metterci ancora una volta in discussione per consentire al genere umano di progredire in nome della scienza, ricordandoci che non vi è nulla di certo a questo mondo: tutto è migliorabile, tutto è perfettibile. Dio ci ha dato un grande dono: l’intelletto. Se non lo usassimo e non allargassimo le nostre vedute, non sarebbe che una mancanza di rispetto nei Suoi confronti. Sulla scia galileiana, allora, possiamo anche noi scardinare quegli infruttuosi pregiudizi che tuttora esistono in modo da aprire le porte a un universo di sapere puramente culturale. Alla fine della conferenza è stato proiettato il cortometraggio su Galileo Galilei realizzato dagli alunni delle professoresse Daniele,  Di Venuta e Romano, che ha riscosso un’ovazione da parte degli spettatori.                                                                                                                                                              

    Federica Fiume –  nel tondo della foto,  da sin. Maria Concetta Castorina, Anna L. Daniele, Maurizio Ternullo

 

La conferenza dell’astronomo Ternullo entusiasma gli alunni del LICEO “Mègara”: Galileo, non solo uomo di scienza. Si replica martedì 28 per il pubblico cittadino alle 18.00 nell’aula Vallet del plesso centrale alla Cittadella degli studi

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AUGUSTA. Si è svolto,   giorni fa, nell’aula Vallet del Liceo Classico Mègara,  un’ entusiasmante conferenza daltitolo “Galileo, non solo scienza”, tenuta dal professor Maurizio Ternullo – ricercatore astronomo in servizio all’ l’osservatorio di Catania, curato dalla professoressa Anna Lucia Daniele, docente di Fisica  al liceo scientifico. Entusiasta la dirigente scolastica,  , Maria Concetta Castorina,  che non ha mancato di mostrare il suo interesse per l’argomento trattato e ha invitato  gli alunni a seguire con attenzione.Il professor Ternullo ha avuto modo di “addentrarsi” nella vita del diciassettesimo secolo e di illustrare non solo le scoperte di Galileo, ma anche il suo valore in campo filosofico, culturale e artistico,  riallacciandosi a gran parte dei rami del sapere. Ha intrattenuto  gli alunni per più di un’ora parlando di  Galileo, le sue scoperte e la repressione a cui fu soggetto in una prospettiva storica, ovvero come il processo a Galileo ha plasmato nei 400 anni successivi la cultura italiana, intendendo per “cultura” tutto:  scienza, letteratura, arti figurative, musica, filosofia, rispetto dei diritti umani, sentimento di identità nazionale, liberalismo e anti-liberalismo, scomuniche risorgimentali, Benedetto Croce, teologia, fascismo e antifascismo…Al termine dell’interessantissima e coinvolgente spiegazione, gli alunni hanno avuto la possibilità di esporre i propri quesiti, desiderosi di conoscere l’opinione dell’esperto che è stato lieto di rispondere in maniera convincente ed esaustiva alle molteplici domande.Con grande fervore,  la prof.ssa Daniele, pienamente soddisfatta, ha ringraziato  la dirigente scolastica M. C. Castorina e il prof. Ternullo per aver accettato di partecipare a tale evento e  ha ricordato l’appuntamento di martedì 28 febbraio alle ore 18.00, quando la medesima conferenza sarà riproposta  aperta al pubblico.

Grande entusiasmo anche da parte degli alunni. 

    Silvia Mattei