Comenius in Spagna: esperienza magnifica e altamente formativa

SPAGNA.jpg

AUGUSTA. La Galizia, terra celtica di confine, protesa sull’Oceano Atlantico, dal 14 al 18 marzo, ha accolto  la delegazione del liceo “Mègara”,  formata dalla dirigente scolastica, prof.ssa Castorina, dalla prof.ssa  Sara Brunno, coordinatrice del progetto,  e sa sei studenti: Maria Chiara Castorina, Giorgia Damiata, Valentina Fortuna, Noemi Giangreco, Carlotta Passanisi e Vito Pantaleo.  Siamo stati ospitati dall’istituto di istruzione secondaria IES Concepciòn Arenal di Ferrol per il secondo meeting del partenariato multilaterale LLP Comenius “Water: the Spring of Life“. Oltre alla Spagna e all’Itali, a il partenariato coinvolge scuole di altri Paesi, quali l’Estonia, la Francia e la Turchia.  L‘acqua è il tema principale del lavoro da sviluppare nell’arco di due anni scolastici. In questi quattro giorni alunni e docenti stranieri hanno vissuto e condiviso esperienze con i loro coetanei e colleghi spagnoli,  essendo coinvolti in un intenso programma di attività che è iniziato, nella giornata di accoglienza, con uno spettacolo degli studenti di musica, teatro e magia.  La sessione ha dato anche modo di svolgere il primo dei workshops, in cui i ragazzi dei diversi Paesi hanno relazionato sul lavoro svolto finora. Tra questi, un’esposizione sull’idrografia di ogni Paese, la progettazione di loghi diversi da cui  si sceglierà uno per identificare il progetto europeo e un glossario di termini relativi all’acqua. Accrescere la consapevolezza dell’acqua all’interno delle comunità scolastiche, sostenerne l’importanza, incoraggiare i giovani a trascorrere più tempo a contatto con la natura, conoscere gli ecosistemi acquatici del proprio territorio, migliorare le competenze informatiche e di comunicazione sono alcuni degli obiettivi del partenariato.  Nel pomeriggio abbiamo fatto un’interessantissima passeggiata lungo il fiume Belelle, di cui abbiamo ammirato le sue splendide cascate. L’indomani si è tenuta una sessione di lavoro per i docenti per decidere le attività da sviluppare prima del terzo incontro, che si svolgerà nel nostro liceo dal 9 al 13 maggio. Tra le attività per cui il lavoro è già iniziato c’è l’impostazione di un questionario/sondaggio on line sul consumo corretto dell’acqua con domande proposte dalle scuole partner. Abbiamo partecipato alle lezioni in classe con i nostri compagni spagnoli e comunicato con loro in inglese, migliorando le competenze linguistiche nella lingua in cui si svilupperà tutto il progetto e abbiamo imparato anche un po’ di spagnolo.  Il soggiorno nella città navale ha incluso un ricevimento ufficiale al Palazzo di Città del Comune di Ferrol,  dove il  sindaco e l’assessore alla Cultura ci hanno accolto con grande cordialità. Abbiamo fatto un giro del porto a bordo di una nave della Marina militare, abbiamo raggiunto l’Atlantico affacciandoci dalle scogliere di Vixía de Herbeira, le più alte dell’Europa continentale (620 m), godendo di una vista mozzafiato, abbiamo visitato il Santuario di San Andrés de Teixido, che, secondo l’antica tradizione celtica, ‘se non si visita da vivi, lo si farà comunque da morti sotto forma di animali’. Nella giornata di sabato abbiamo visitato Santiago de Compostela, meta finale del noto pellegrinaggio e La Coruña, splendida città marinara con il suo interessante acquario di Finisterrae e l’affascinante Torre d’Ercole costruita dai Romani nel I sec. d.C. Partecipare direttamente a questa tappa del Progetto Comenius è stata per noi un’esperienza magnifica, non soltanto formativa, ma anche ricca di divertimento. Ci ha fatto sicuramente diventare più autonomi e responsabili durante gli spostamenti, e a Ferrol, ci siamo trovati benissimo sia con i ragazzi dei diversi Paesi, sia con le famiglie eccezionali che ci hanno ospitato e ci hanno fatto sentire a casa. Abbiamo trovato una gentilezza incredibile e una calorosa ospitalità. Sono stati pochi giorni, ma veramente molto intensi.. Conoscere gente nuova e i loro stili di vita è stato meraviglioso. Si é creato tra noi un rapporto affettivo molto forte. Adesso possiamo dire di avere amici spagnoli, francesi, estoni e turchi e speriamo per sempre. Il soggiorno in Spagna ci ha insegnato tanto: abbiamo imparato a usare l’inglese e compreso le difficoltà che può avere uno straniero che non conosce le lingue nel comunicare. Siamo così entusiasti che vorremmo subito ripartire. Quest’esperienza rimarrà sempre nei nostri ricordi. Speriamo che i nostri compagni, che partiranno in ottobre e nel 2013, vivranno le stesse emozioni che abbiamo provato noi e speriamo anche che questo progetto possa diffondersi sempre più perché riconosciamo che è un’esperienza culturale che tutti gli studenti dovrebbero fare. Ringraziamo la nostra scuola per averci offerto questa bella opportunità.

 

Giorgia Damiata, Valentina Fortuna, Noemi Giangreco