Inner Wheel e il passaggio della campana

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All’insegna dell’eleganza  e del buon gusto, si è svolta, Sabato 25 Giugno 2011, nei locali di Palazzo Zuppello, la cerimonia del passaggio della Campana tra la Presidente uscente, Sig.ra Paola Cuffini  Ricciardi, e la neo Presidente, Sig.ra Tina Sanfiorenza, che guiderà l’International Inner Wheel Club  di Augusta  nell’anno sociale 2011/2012. Alla presenza delle autorità Inner, civili e militari e dei rappresentanti del clubs cittadini e viciniori, la Presidente uscente ha ripercorso, attraverso un video,  i momenti e le attività  più significativi della sua presidenza, in particolare l’impegno profuso nel campo della solidarietà a favore dei diversamente abili che si è concretizzato nella realizzazione di uno scivolo nella scuola “Principe di Napoli, nel sostegno economico per l’acquisto di attrezzi e di abbigliamento per giovani sportivi portatori di handicap che hanno conquistato il terzo posto nel campionato nazionale di calcetto e in un piccolo contributo per l’Associazione Icaro che si occupa del recupero dei disabili. La neo Presidente Tina Sanfiorenza  ha, a sua volta, illustrato le linee programmatiche per l’anno sociale 2011/2012, nel quale la solidarietà occuperà un posto privilegiato, specialmente  per i bisogni della  realtà locale. Collegandosi  al tema dell’anno proposto  dalla Governatrice, Dott.ssa  Teta  Franzoni, “Pensare in avanti e mirare in alto”, la presidente  ha illustrato il progetto  Ponte sul Mediterraneo voluto “per calarci nella realtà di oggi e affrontare il problema dei nuovi e continui arrivi di immigrati dall’altra sponda del Mediterraneo……….. L’Inner Wheel Club di Augusta  proverà ad avere uno scambio culturale con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Mi auguro – ha concluso la Presidente – che queste esperienze ci possano aiutare ad allargare le nostre vedute e le vedute di coloro che arrivano qui con opinioni diverse su temi culturali e religiosi. Lavorando insieme, unite dagli stessi ideali di amicizia e di comprensione, svilupperemo un service ineccepibile che ci aiuterà a crescere”. Dopo la presentazione del nuovo Direttivo, l’ ammissione di quattro socie nella grande famiglia delle donne Inner  e l’indirizzo di saluto e di augurio del Governatore, Dott. Concetto Lombardo, ha avuto luogo un applauditissimo defilè di abiti e gioielli.

            Angela Gigli Amato

C’era una volta… la biblioteca comunale

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Giorni fa per puro caso ho assistito alla narrazione della nascita della Biblioteca Comunale di Augusta. Chi parlava dichiarava di esser stato a suo tempo uno studente universitario che, insieme con altri suoi colleghi di Augusta, stimolarono l’allora sindaco di Augusta Avv. Bordonaro a mettere in piedi una biblioteca. Costui raccontava che la biblioteca nacque non solo grazie al loro stimolo verso il Comune, ma anche con l’attività di volontariato da loro svolta la sera, per la catalogazione dei primi libri acquistati dal Comune e posti negli scaffali collocati al primo piano di quello che era una volta l’Ufficio di Collocamento. Bordonaro non solo favori l’idea,  ma in pratica ridusse anche la disponibilità dei locali messi a disposizione dal Comune a quell’Ufficio, e sostenne quei ragazzi volenterosi premiandoli la sera per il loro impegno con qualche vassoio di cannoli e qualche fetta di pizza. La Biblioteca Comunale, come sappiamo, nel tempo si è arricchita, bene o male, con migliaia di volumi e si è impreziosita col Fondo Sebastiano Blasco che, come i più sanno, è costituito da un rilevante numero di documenti e libri antichi, alcuni dei quali veramente rari. Il Fondo Blasco è una tappa obbligata per quanti amano il passato storico di questa Città e non solo. Fatta questa premessa, della nostra biblioteca non si ha più notizia da quando forse due anni fa fu chiusa per un intervento di muratura allo scopo di sanare alcune crepe del solaio da cui gocciolava l’acqua quando pioveva. Biblioteca chiusa, riparata e non più riaperta. Tutto questo ha comportato l’impossibilità per chi frequentava la Biblioteca a qualsiasi titolo di poter dar corso alle proprie ricerche o alle proprie letture anche semplicemente dei quotidiani. Qualche stupido potrebbe dire che ormai su Internet c’è tutto e che se vai sul più insicuro dei siti enciclopedici il cui nome rimanda a un noto ex locale sulla strada di Villasmundo, puoi soddisfare le tue domande.  Ma come potrete convenire le cose non stanno così!   Il mio parroco, parlo di un uomo che tutte le mattine leggeva il “Corriere della Sera” e non i nostri giornali regionali, che amava dialogare coi giovani per confrontarsi e farci confrontare, amava dire a noi ragazzi a proposito dell’importanza della Scuola e dell’Istruzione una frase che ho sempre creduto essere il frutto della sua intelligenza e della sua lungimiranza, piuttosto che un detto siciliano. Egli, infatti, quando si parlava di Scuola  per esortarci a studiare e a leggere sempre anche i giornali, si toccava coll’indice il labbro inferiore e ci diceva: –Picciotti! I libra fannu i labbra!  Che tradotto significa: “Ragazzi! I libri fanno le labbra” ovvero è dallo studio e dalla lettura dei libri che deriva la vostra formazione e la vostra capacità espressiva, il vostro saper capire e stare nel mondo! Credo con questo aneddoto di aver detto tutto, sperando in qualche notizia positiva sulla riapertura della Biblioteca Comunale di Augusta intitolata al fu archeologo francese e conduttore degli scavi di Megara Iblea, George Vallet. 

   Campacavallo 

       S.R.