AUGUSTA/ IL KIWANIS CLUB , BILANCIO DI UN ANNO, PRESENTAZIONE DEL NUOVO

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AUGUSTA. Venerdì 11 ottobre al Venus Sea Garden Resort  tradizionale” passaggio della campana”,  che ha sancito l’avvicendarsi tra il presidente uscente Gaetano Roggio e il subentrante per l’anno sociale 2013-2014  Raimondo Raimondi,  alla presenza del Luogotenente del Governatore del Distretto Italia-S.Marino Divisione Sicilia Sud-Est,  Luigi Barone.  Ha presentato la serata il cerimoniere, Domenico Morello. Com’è  tradizione, il presidente Roggio ha tracciato il bilancio delle attività svolte durante l’anno sociale trascorso, collaborato fattivamente dalla moglie, Roberta Oteri, docente di lettere in un istituto comprensivo.    Una tra le manifestazioni più significative è stata la celebrazione del centenario della guerra italo-turca all’interno del restaurato (in modo assai discutibile) Forte Vittoria al centro del porto di Augusta  e il “Kiwanis one day”, nell’auditorium “Don Paolo Liggeri” del civico palazzo San  Biagio sul tema “I diritti dei minori e i doveri dell’adulto nella società civile”.   Dopo il formale passaggio delle consegne ha preso la parola il neopresidente Raimondi, che ha ricordato come, tra le centinaia di vittime della recente spaventosa tragedia di Lampedusa, ci siano tanti bambini, « anello debole di una catena di umana povertà che il progresso non è ancora riuscito a debellare, mostrando ai nostri occhi impotenti e attoniti lo spettacolo macabro dei cadaveri allineati dentro i sacchi di plastica, sulla banchina del porto di Lampedusa come sulla spiaggia di Sampieri ».

  Raimondi ha poi illustrato il programma per l’anno sociale appena iniziato. Il Kiwanis Club di Augusta sarà tra i promotori del Progetto “Una cultura in tante culture”, corso di formazione per insegnanti sull’integrazione di alunni di etnie diverse nelle scuole di ogni ordine e grado, organizzato da Ziva Fischer Modiano dell’Adei Wizo, associazione israeliana che si occupa di integrazione scolastica e sociale. Un evento di portata internazionale promosso dal Club di Augusta. Nel programma per l’anno sociale, oltre le consuete attività associative e conviviali, ci saranno alcune conferenze, e, durante la Giornata mondiale del Kiwanis verrà presentato un progetto scolastico di educazione alla legalità, “La sconfitta della mafia e del bullismo da parte dei giovani”, con proiezioni cinematografiche e incontri diretti con gli studenti. In programma anche la Prima edizione del Premio “Kiwanis Augusta for children”, nel quale personalità della politica, della cultura, dello spettacolo, del giornalismo e dello sport saranno premiate per il loro impegno a favore dei bambini. Ancora, tra i progetti che il Kiwanis promuoverà, ci sarà quello di trasmettere l’amore per la lettura ai bambini tramite il progetto “Leggiamo Intorno al Mondo”, un programma di service che coinvolge attivamente i giovani e li incoraggia a intraprendere un viaggio di lettura che durerà tutta la vita. “L’amicizia – ha detto il presidente Raimondi – si rinsalda nell’impegno a raggiungere obiettivi comuni e, in quegli eccitanti momenti, non contano le cariche, non conta sapere chi avrà maggiore evidenza, ma la gioia è nel centrare insieme l’obiettivo. Abbiamo la volontà di affermare il Club come leader per i diritti ed i bisogni dell’infanzia, anche localmente”. Il Presidente ha concluso il suo discorso di apertura ribadendo l’orgoglio di “appartenere al Kiwanis, di essere socio di questo eccezionale sodalizio e ora presidente del nostro club”.  Ha quindi chiamato accanto a se per la foto di rito il nuovo Comitato Direttivo così composto: Gaetano Roggio past presidente, Salvatore Cannavà presidente eletto, Paolo Russotto vicepresidente, Antonino Valastro segretario, Franco Rattizzato tesoriere, Marco Arezzi, Antonello Forestiere, Emilena Iacieri, Romolo Maddaleni, Giuseppe Pisasale, Michele Purgino e Franco Pustizzi consiglieri, Domenico Morello cerimoniere, Romolo Maddaleni addetto stampa, Renato Giummo chairperson formazione ed Emilena Iacieri chairperson del Service. Ha concluso la serata il luogotenente governatore con un discorso appassionato sull’etica kiwaniana.

Lina Solarino – nella foto, il presidente uscente  G. Roggio  (a  ds) e quello entrante, R. Raimondi (a sin.)

AUGUSTA, APPELLO ALLE INDUSTRIE: DONATE SALUTE NON ALBERI DI NATALE

ALIM1444-400x215.jpgAUGUSTA – Fra qualche mese si festeggerà il Santo Natale! Negli ultimi anni, gli alberi di Natale sono stati offerti dalle industrie che operano nella rada di Augusta. Ci auguriamo che la Commissione Prefettizia, considerato che in precedenza c’era questa usanza tra le industrie petrolchimiche e i politici, interrompa questa donazione dell’albero di Natale, in Piazza Duomo e  in piazza America. La targhetta in basso all’albero,era più una forma pubblicitaria che una donazione volontaria. Se proprio volessero spendere dei soldi, per la nostra comunità, dovrebbero investirle sulla sicurezza degli impianti e  non inquinando l’ambiente, già sarebbe un bellissimo regalo!! La città di Augusta vive il suo primo Natale senza una guida politica eletta dal popolo, a causa dello scioglimento per presunte infiltrazioni mafiose. Una città profondamente ferita e  umiliata e con un debito di oltre 60 milioni di euro, deve avere l’umiltà e la dignità di onorare il Santo Natale con i riti religiosi, non con le luminarie per la strada principale e l’albero in Piazza, offerte dalle industrie inquinanti.  A tal proposito si vorrebbe chiedere a chi di competenza, considerato che durante l’anno e per  moltissimi giorni  respiriamo aria maleodorante e sicuramente non salutare, quante multe sono state elevate ed in che misura, alle industrie petrolchimiche, per emissioni di fumi e gas oltre i valori consentiti dalla legge. L’importo di queste multe dovrebbero essere inserite in un fondo da utilizzare per bonifiche, per attrezzature sanitarie, per la collettività locale.

Mimmo Di Franco

UNA BELLA SERATA NEL QUARTIERE SANTA LUCIA

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AUGUSTA – Una bella, bella serata, quella organizzata stasera nella borgata Santa Lucia dall’ omonima Chiesa e dedicata ai “nonni”, in occasione della “Festa del quartiere”, che in quel rione si celebra  ogni anno in occasione dell’anniversario della parrocchia.. Una serata musicale con grande partecipazione di pubblico e posti a sedere. Un festival popolare, gratuito e aperto a tutta la popolazione, senza alcun pregiudizio, per chiunque ha sentito la necessità di uscire di casa, di incontrare gli amici, di mettere in mostra il proprio talento, di sentirsi in compagnia, in famiglia.  E non solo nonni, perché di talenti se ne sono visti passare e di tutte le età! Dall’ arzilla signora Zanghì, ultraottantenne dalla voce calda e sensuale, al giovanissimo violinista Giuseppe Di Mauro, al maestro e conduttore Salvo Bordonaro, che ha anche approfittato di un momento di pausa per interpretare, col suo inseparabile sassofono, quell’ intramontabile “My Way” di quel mitico Frank Sinatra. C’era spazio per tutti,  sia in strada che sopra il palcoscenico mobile, allestito per l’occasione nel quartiere, lungo la viuzza laterale alla Chiesa… Abbiamo assistito al debutto del musicista professionista, del musicista amatore, alla recita della preghiera poetica da parte della signora non vedente, al debutto del diversamente abile, per finire con l’esibizione di Mimmo De Luca, con la sua voce spaccatimpani, presentato dal secondo conduttore a fine serata, Sebastiano Messina, munito del suo originale cappello di paglia. Un occasione per ritrovarsi, in un mare di occasioni perdute o mai attualizzate, in una cittadina sin troppo maltrattata, accusata oggi perfino di essere mafiosa, dopo essere stata sfruttata e saccheggiata, mentre l’aria, divenuta irrespirabile, spinge i cittadini, oggi più di prima, a uscire di casa. Per questo un festival semplice, come quello svoltosi nel quartiere Santa Lucia, dovrebbe spingere un po’ più alle iniziative sane e personali, senza scopi di lucro.  Ci si potrebbe sballare  di musica o cultura, anziché di droghe e alcol,  perché se in una viuzza di quartiere è stato possibile organizzare a furor di popolo e senza alcun investimento un piccolo festival, perché allora non osare organizzare dei mega concerti nelle grandi piazze cittadine, come per esempio piazza “Unità d’Italia” o “Mattarella”, cambiandone le “destinazioni d’uso”? Perché non provare a uscire di casa per tornarci prima di notte, senza stordimenti. Augustani, spegnete i vostri televisori, i vostri pc, i vostri lettori multimediali, i vostri ipad, iphone, sky, playstation, digitali terrestri, digitali satellitari, smartphone: e’ arrivato il momento di uscire tutti di casa!

   Giuseppe Tringali

FORMAZIONE E PREVENZIONE AD ANTILLO PER VOLONTARI IN ADDESTRAMENTO

Formazione per garantire un alto livello di professionalità ed efficienza per operare, ogni qual volta le competenti Autorità di Protezione Civile ne richiedano l’intervento, in situazioni di emergenza.

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interforce.jpgLetojanni (ME) – Bilancio positivo per la tre giorni di addestramento organizzata dal Gruppo Interforce Jonica (GIJ), dal 4 al 6 ottobre 2013 ad Antillo (Messina). Ottanta, complessivamente, i Volontari delle varie Associazioni afferenti al GIJ (Gruppo Comunale di Protezione Civile di Giardini Naxos, Misericordia “San Giuseppe” di Letojanni, Misericordia di Spadafora, Radio Valle Alcantara di Taormina, Rangers International delegazioni di Letojanni, Mongiuffi Melia e Roccafiorita, Gruppo Comunale di Furci Siculo) che, coordinati dai referenti di settore (Giorgio Intelisano, Tonino Ruggeri e Daniele Rizzo) con la supervisione di Alessandro d’Angelo (Presidente del GIJ), hanno preso parte all’attività. Intenso il programma in scaletta. Sono state organizzate e condotte, in regime di simulazione, attività di ricerca, soccorso e utilizzo di attrezzature speciali, quali gruppi elettrogeni e torri di illuminazione. Per il soccorso sanitario giova ricordare che i volontari hanno sostenuto con esito positivo i corsi BLSD presso il centro di formazione IRC “Misericordia Catania Porto”. Inoltre, ampio spazio alle procedure, verifiche e impiego delle dotazioni presenti sulle ambulanze e mezzi di assistenza sanitaria e all’utilizzo della nuova barella spinale “TANGO” (pediatrica/adulto) recentemente donata grazie alla sinergia tra Lions “Letojanni Valle d’Agrò” e la ditta “Emersystem”. Peculiare l’addestramento nel campo delle trasmissioni, realtà fondamentale in situazioni di emergenza, con l’utilizzo del gruppo telecomunicazioni, copertura radio nelle zone di operazioni (ponte radio mobile) e copertura wifi della sede. 

Attiva la Sala Operativa, attrezzata con cartografia, apparati radio e ausili informatici, che è subito entrata in funzione nell’ambito delle simulazioni dei vari scenari di emergenza proposti. Spazio alla sicurezza negli ambienti di lavoro, con lezioni precipue, tenute dall’ing. Giuseppe Trimarchi, sui contenuti e l’applicazione del D.Lgs 81/2008. Peculiare l’addestramento nel settore antincendio, con lezioni condotte da Giovanni Delia, capo rep. dei Vigili del Fuoco, sui Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), protezione e schemi in attività, chimica del fuoco e modalità per l’utilizzo degli estintori. La dott.ssa Paola D’Arrigo ha affrontato la tematica del “recupero del patrimonio artistico in caso di calamità”, al fine di riprendere e consolidare alcuni concetti fondamentali oggetto di studio del corso per “operatori nel recupero del patrimonio culturale in emergenza”, realizzato nel periodo febbraio-giugno 2013 grazie alla stretta sinergia fra il Servizio Regionale di Protezione Civile per la Provincia di Messina, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina e il Gruppo Interforce Jonica.  Il sostegno logistico è stato fornito per il quinto anno consecutivo dal “Giardino di Redenzione”, struttura diretta da Padre Egidio Mastroeni il quale, nella giornata conclusiva, nel corso della S. Messa, ha rivolto un particolare pensiero alle vittime del naufragio nelle acque del Canale di Sicilia.  Il Gruppo Interforce Jonica, ha quale fine principale il coordinamento delle organizzazioni aderenti (Gruppo Comunale di Protezione Civile di Giardini Naxos, Misericordia “S. Giuseppe” di Letojanni, Misericordia di Spadafora, Radio Valle Alcantara di Taormina, Rangers International delegazioni di Letojanni, Mongiuffi Melia e Roccafiorita, Gruppo Comunale di Furci Siculo) nell’ambito delle attività di Protezione Civile, di salvaguardia dell’ambiente naturale e antropico e di tutela dei Beni Culturali.

   Enrico Casale 

ASSOLTI I TITOLARI DI CATENE DI PROFUMERIA

marazia-profumeria.jpgAUGUSTA. Non commisero i reati di riciclaggio e ricettazione. Questo il verdetto emesso dal tribunale penale di Siracusa che ha mandato assolti il titolare della catena di profumerie Parfum & Beauty Sales presenti nei principali centri commerciali di Augusta, Avola, Melilli, Ragusa e San Cataldo, e quattro componenti della sua famiglia, coinvolti in un’indagine portata a termine dai militari delle fiamme gialle con il sequestro anche dei beni patrimoniali. Beneficiano della sentenza di assoluzione l’imprenditore di Augusta Antonio Marazia, il fratello Raffaele, il figlio Leonardo Marazia, la madre, Giuseppa Guzzetta e la moglie Angela Errichello, tutti difesi dagli avvocati Carmelo Peluso e Francesco Favi. E’ andata disattesa, quindi, la richiesta avanzata dal pubblico ministero Delia Boschetto che, dettando la sua requisitoria, aveva insistito per alcuni capi d’imputazione per la condanna degli imputati a due anni e otto mesi di reclusione, e la prescrizione per altri. La difesa ha, invece, dimostrato l’insussistenza delle ipotesi formulate dalla magistratura in relazione alla provenienza dei beni e la loro regolare intestazione ai familiari dell’imprenditore, arrestato nel 1995 per concorso esterno in associazione mafiosa e condannato in via definitiva nel 2009 a due anni di reclusione e a un anno di libertà vigilata, finito sotto processo nel 2006 per il reato di fraudolento trasferimento di beni da parte dei sospettati di mafia e di conseguenza avere intestato in maniera fittizia gli stessi ai membri della sua famiglia e nuovamente denunciato per lo stesso reato dalla Guardia di Finanza di Augusta due anni fa. Al culmine delle indagini, nel 2012 l’imprenditore napoletano ha subito il sequestro della catena di profumerie, terreni, fabbricati ed abitazioni ad Augusta ed in provincia di Ragusa nonchè polizze assicurative e quote in altre società intestate ai parenti dell’imprenditore per un valore di oltre dieci milioni di euro, da parte della Direzione investigativa antimafia di Catania su provvedimento della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Siracusa disposto dopo avere effettuato indagini sulla situazione patrimoniale della famiglia Marazia dal 1995 al 2012 e avere riscontrato sperequazioni tra la situazione reddituale e quella effettiva dell’imprenditore che da anni risiede ad Augusta.

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NEL CENTENERIO DELL’AVIAZIONE NAVALE, LA STAZIONE ELICOTTERI DELLA MARINA MILITARE DI CATANIA CELEBRA 50 ANNI DI SERVIZIO

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Venerdì 11 ottobre 2013, alle 16:30, nell’anno del Centenario dell’Aviazione Navale, la Marina Militare festeggerà in forma sobria e contenuta i cinquant’anni di servizio della Stazione Elicotteri M.M. di Catania (Maristaeli Ct), alla presenza del Comandante delle Forze Aeree della Marina, Contrammiraglio Giorgio Gomma. Alla cerimonia, che vedrà la presenza anche di autorità civili, militari e religiose, farà seguito l’intitolazione dell’Hangar del 2° Gruppo Elicotteri al Sottocapo Davide Di Cara, deceduto nel dicembre 2009 e l’inaugurazione del monumento commemorativo ai Caduti dell’Aviazione Navale.Nella stessa giornata verrà inaugurata presso il piazzale antistante i Gruppi di Volo, una mostra statica di modelli di aerei e Unità Navali, di oggetti e immagini storiche dell’Aviazione Navale.Inoltre, sabato 12 ottobre 2013, dalle 10.00 alle 16.00, la Stazione Elicotteri M.M. di Catania sarà aperta alla cittadinanza che potrà visitarne le aree di addestramento e formazione, gli elicotteri in mostra ed il museo allestito per l’occasione. I cinquant’anni di Maristaeli Ct segnano una tappa di rilevante importanza nella centenaria storia della Forza Aerea della Marina e la Stazione Elicotteri di Catania, prima base della Forza Aerea della Marina Militare, nasce a Fontanarossa nel 1963 accanto all’aeroporto civile con lo scopo di formare equipaggi di volo in grado di operare da bordo delle Unità Navali M.M., per la salvaguardia degli interessi nazionali e della vita umana. La Stazione Elicotteri è intitolata al Sottotenente di Vascello Mario Calderara che nel 1909 ricevette per primo, in Italia, il brevetto di pilota di aereo.

Centenario dell’Aviazione Navale

L’Aviazione Navale ha radici lontane che risalgono agli albori dell’avventura dell’uomo nei cieli e sui mari.  Nel 1913, quando i primi audaci pionieri iniziarono ad impiegare, con grande lungimiranza, il mezzo aereo a sostegno della Squadra Navale, l’Ammiraglio Paolo Thaon di Revel costituì il “Servizio Aeronautico della Regia Marina”.  Lo stesso anno venne fondata la “Regia Scuola di Aviazione della Marina” per l’addestramento degli equipaggi di volo ed istituito il “Quadro del Naviglio Aereo”, ove le aeronavi al servizio della Regia Marina furono iscritte in uno speciale elenco, equiparandole alle navi iscritte nel “Quadro del Naviglio di Guerra dello Stato”. Di qui le ragioni per cui il 1913 è stato preso a riferimento quale anno di nascita dell’Aviazione Navale.  Nel “logo” scelto per la celebrazione del Centenario, al di sotto delle ali che simboleggiano l’era moderna dell’Aviazione Navale, spicca il deciso richiamo alle origini rappresentato dallo storico emblema della Prima Squadriglia Navale Siluranti Aeree, raffigurante lo sperone di una nave sorretto da due ali di aquila. Tale emblema fu realizzato dall’artista Adolfo De Carolis su richiesta di Gabriele D’Annunzio, cui fu affidato il comando di quella leggendaria Squadriglia nel marzo del 1918. Oggi le Forze Aeree della Marina sono composte da circa 2000 uomini e donne che impiegano gli aerei AV8 B+ e Piaggio P180, gli elicotteri EH 101, AB 212, SH 90 da bordo delle Unità Navali, dalle Basi di Luni, Grottaglie, Catania e nei teatri operativi d’impiego. Operando dalle navi, i mezzi delle Forze Aeree hanno la capacità di raggiungere le aree di crisi in tutto il mondo. L’aeromobile è un moltiplicatore di forza della Nave, il suo braccio lungo.

In particolare preme evidenziare la spiccata capacità “dual use” degli elicotteri M.M. che consentono di essere assolutamente efficaci sia in operazioni prettamente militari che in attività di supporto umanitario e soccorso, al servizio della collettività nazionale ed internazionale. 

MARINA MILITARE: TERMINA L’ESERCITAZIONE NATO “BRILLIANT MARINER – MARE APERTO 2013”

images.jpgSi è conclusa ieri la “Brilliant Mariner – Mare Aperto 2013”,  esercitazione Nato a guida italiana iniziata lo scorso 26 Settembre svolta al largo delle coste della Sardegna. “Una grande prova di capacità militari, una prova della quale l’Italia e non solo la Marina Militare può essere straordinariamente orgogliosa, una attestazione concreta del rango internazionale che merita il Paese ed una dimostrazione di un’Italia che funziona. Tuttavia si tratta di capacità che potrebbe rapidamente scomparire se non viene assicurato il necessario sostegno finanziario, considerato che all’importante esercitazione internazionale hanno partecipato molte navi che tra cinque anni non saranno più in grado di navigare e che non verranno sostituite” queste le parole dell’ammiraglio di divisione Paolo Treu, Comandante delle Forze d’Altura e Commander Italian Maritime Forces, nel commentare gli undici giorni di esercitazione durante i quali, sotto il suo comando, le navi, i sommergibili e gli aeromobili di ben 6 nazioni della NATO si sono cimentate in un realistico ed impegnativo scenario di crisi. Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Turchia, hanno infatti inviato i propri uomini e mezzi allo scopo di partecipare a questa esercitazione volta al raggiungimento di un elevato livello di addestramento, coesione ed integrazione di parte delle forze che dal 1° gennaio 2014 faranno parte della Componente Marittima della NATO Response Force a guida italiana. Così, mentre in alto mare la portaerei Cavour, flagship della forza navale, si addestrava con le unità maggiori, cacciatorpediniere, fregate, una rifornitrice di squadra e due sommergibili, in attività operative di controllo del traffico mercantile, tiro navale, difesa aerea, difesa antisommergibile, rifornimento in mare, gestione di situazione di crisi e ricerca e soccorso, sei cacciamine operavano nei pressi del porto di Cagliari esercitandosi in attività di ricerca mine, rinvenendo peraltro 15 mine della Seconda Guerra Mondiale. Il tutto grazie alla complessa attività di gestione svolta da bordo di nave Cavour da parte di uno staff internazionale composto da 188 uomini e donne alle dipendenze dell’ammiraglio Treu. Considerevole il contributo dell’Italia, che ha partecipato con 3150 uomini e donne, tra cui il personale delle componenti specialistiche degli aeromobili e 380 fanti della Brigata Marina San Marco, la portaerei Cavour, i cacciatorpediniere Duilio e Mimbelli, la nave anfibia San Marco, le fregate Aliseo, Espero e Grecale, la rifornitrice Stromboli, la corvetta Fenice, i pattugliatori d’altura Foscari e Cigala Fulgosi, i cacciamine Crotone e Milazzo, il portacqua Levanzo ed il sommergibile Pelosi, nonché 8 elicotteri di cui 5 EH 101, 2 AB 212 e 1 SH90, oltre a 8 Harrier AV8B. Fanno, quindi, rientro in porto le navi, con i loro equipaggi, pronti ad affrontare le sfide della importante partecipazione alla Componente Marittima della NATO Responce Force 2014, ed essere impiegati in qualsiasi missione a sostegno della stabilità globale e della pace.  

AUGUSTA, RAPINA E FURTI IN APPARTAMENTO. 5000 EURO SOTTRATTI ALLA FILIALE DELLA BANCA POPOLARE DEL MEZZOGIORNO

images (1).jpgAUGUSTA. Venerdì 4 ottobre. Pomeriggio, fra le 15°° e le 16°°, Via Lavaggi, filiale della Banca popolare del Mezzogiorno, mai oggetto di attenzione da parte di rapinatori. All’interno pochi i clienti. Entra un giovane a viso scoperto. Ha solo un cappello con la visiera abbassata, probabilmente per assumere un atteggiamento spavaldo o per camuffarsi quale  appartenente a quella schiera che non si tolgono mai il cappello. Fuori lo aspetta un complice. Il ragazzo con il cappello con molta calma e senza sfoderare armi, intima al cassiere di consegnargli tutto il denaro contante presente in quel momento in cassa. Avutolo senza colpo ferire, se n’è uscito con molta calma, senza mai dare nell’occhio, giacché anche dall’esterno non dava àdito ad alcun sospetto. Il bottino ammonta a  circa cinquemila euro. I carabinieri indagano e stanno e stano esaminando le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso. I militi dell’arma stanno anche indagando su furti in appartamenti avvenuti quasi in contemporanea con la rapina in banca. I “topi d’appartamento” entrano negli androni dei palazzi con la scusa  plausibile di consegnare la cosiddetta “posta pubblicitaria”, bussano per verificare chi è in casa oppure no e si fanno aprire il portone. Agenti del commissariato della Polizia di Stato hanno denunciato in stato di libertà S.G.,32 anni e N.O., 40 anni, entrambi originari di Catania, perché sono stati trovati in possesso di 200 litri di gasolio, contenuto in diverse taniche in plastica, porto ingiustificato di coltello e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Per il quarantenne è scattata anche la denuncia per omissione di soccorso. L’uomo, dopo aver investito con la propria autovettura un altro veicolo, e aver ferito la conducente, è scappato

Giulia Càsole.

IL CACCIATORPEDINIERE LANCIAMISSILI DUILIO PARTECIPA ALL’ESERCITAZIONE NATO STEADFAST JAZZ 2013

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Domani 9 ottobre, il cacciatorpediniere lanciamissili Caio Duilio, della Marina Militare, partirà da La Spezia per raggiungere il Mar Baltico in Nord Europa dove prenderà parte dal 2 al 9 novembre 2013 all’esercitazione NATO “Steadfast Jazz 2013”. Lo scopo dell’esercitazione,  è quello di addestrare e verificare la preparazione della Forza di Reazione della NATO nonché la cooperazione tra le Marine dei Paesi NATO  coinvolti: Polonia, Olanda, Gran Bretagna, Belgio, Germania, Estonia, Canada, Norvegia, Lituania, Francia, USA, Repubblica Ceca, Ungheria. Al comando del capitano di vascello Fabio Agostini e con un equipaggio di 240 militari, il cacciatorpediniere lanciamissili Caio Duilio, oltre all’attività addestrativa, ha il compito di rappresentare il sistema Italia e l’eccellenza della sua cantieristica navale e tecnologica nel mondo. Nave Caio Duilio è stata varata il 23 ottobre 2007 e consegnata alla Marina Militare il 3 aprile 2009. Durante il periodo di verifica dei sistemi imbarcati, ha avuto il suo esordio in ambito internazionale durante l’esercitazione NATO Proud Manta nel febbraio 2011, nelle acque del Mar Ionio, operando insieme a navi, sommergibili ed aeromobili di nove Nazioni alleate. Il motto di nave Caio Duilio è “Nomen Numen” che si può tradurre con “il nome significa potenza”: probabilmente il motto fu creato per rievocare la potenza associata al nome Caio Duilio.