IMMIGRAZIONE E AFFARI

33658-sopravvissuti-della-strage-di-lampedusa.jpgC’é una organizzazione per la loro l’accoglienza, e che organizzazione …  Sapete che c’e’ una grande consorzio, “Sisifo”, che raggruppa 25 cooperative sociali sparse in Sicilia e che opera dal 2001 nell’ assistenza sociale assieme a Bluecoop, Legacoop – emanazione partito democratico, e 3 associazioni onlus?  Cono Galipo’, nominato anche amministratore delegato di “Lampedusa accoglienza”, dal giugno 2007 gestisce il centro di soccorso e prima accoglienza (cspa) di Lampedusa, Messina e il Cara di Mineo a Catania, su incarico del Ministero degli interni.  Il Consorzio “Sisifo” ha la gestione di tutti gli interventi relativi l’assistenza generica e sanitaria, la fornitura di pasti, posto letto completo di cambio biancheria, prodotti per l’igiene personale, vestiario, generi di conforto e servizi di pulizia e gli operatori della Srl fanno turni di lavoro massacranti, anche di 20 ore al giorno. Oltre 44.000 immigrati nei primi due anni e mezzo di funzionamento, a cui si aggiungono le decine di migliaia di transiti del primo semestre 2011, per aggiungersi ancora altre migliaia e migliaia fino a questo periodo. Solo il centro di Lampedusa genera introiti per oltre 2 milioni e mezzo di euro l’anno, scrivono su internet. Cono Galipo’ e’ stato accusato gia’ da un po’ di tempo per truffa aggravata e continuata dalla Procura della repubblica presso il tribunale di Patti (me) ed è stato chiesto il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare è fissata per il 19 ottobre (il suo servizio di accoglienza e’ ancora attivo). Per un anno e mezzo (dal settembre 2008 al maggio 2010) ha gestito il Centro di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) di Sant’Angelo di Brolo, comune della fascia tirrenica della provincia di Messina. La procuratrice Rosa Raffa sostiene che :  “Il rappresentante del consorzio Galipo’ – si legge nel dispositivo – si è procurato, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, un illecito profitto. Galipò si sarebbe appropriato ingiustamente di 40 euro al giorno per ciascun cittadino comunitario, con pari danno della prefettura di Messina e del Ministero dell’interno”. Si tratta di illegittima permanenza al centro a richiedenti di asilo provenienti da Africa, medio oriente e sud-est asiatico, e per alcuni dei rifugiati si sono toccati tempi record: 33 tra uomini e donne, sono stati trattenuti nel cara di Sant’ Angelo di Brolo per più di 100 giorni dalla concessione del permesso di soggiorno. Negli atti delle indagini, le generalità degli immigrati sono incomplete e alcuni dei nomi trascritti in maniera sbagliata, questo vuol dire che tranquillamente nella lista della nostra spesa potevano esserci nomi inventati. Tra l’altro nessuno di questi immigrati è stato di conseguenza individuato come parte offesa dagli inquirenti e non potrà costituirsi in sede di giudizio. Quindi ci sarebbero anche poche speranze di processarlo, e questo lo incominceremo a capire al processo di questo 19 ottobre. Galipò si giustifica dicendo che “i profughi hanno semplicemente aspettato di essere trasferiti da un centro a un altro. Ex sindacalista, Galipò e’ molto appassionato di correnti politiche: ex iscritto pci, consigliere comunale con il psi, indipendente con forza italia, poi margherita e oggi pd. Galipò gestisce a Capo D’Orlando (Me) il settore turistico – alberghiero, ed è presidente dell’associazione siciliana leucemia onlus e di sanità, società legacoop, attiva a livello nazionale nel settore dell’assistenza sanitaria.

 

Fabrizio Martone

 

MARINA MILITARE: AL VIA L’OPERAZIONE MILITARE E UMANITARIA MARE NOSTRUM

e88fe65dcaba2366351e09dca369355c-300x158.jpgE’ partita ieri, 18 ottobre,  l’operazione militare e umanitaria nel Mar Mediterraneo meridionale denominata Mare Nostrum che vede impiegato il personale e i mezzi navali ed aerei della Marina Militare, dell’Esercito, dell’Aeronautica Militare, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera  e di tutti i Corpi dello Stato che, a vario titolo, concorrono al controllo dei flussi migratori via mare. L’operazione, per la quale l’ufficio stampa della Marina Militare è coordinatore delle attività con i media, prevede il rafforzamento del dispositivo italiano di sorveglianza e soccorso in alto mare già presente, con l’obiettivo di aumentare il livello di sicurezza della vita umana ed il controllo dei flussi migratori.

Luca Sanseverino è il nuovo direttore artistico di SHORTini Film Festival

1547737424.jpgAUGUSTA– Inizia con la scelta del nuovo direttore artistico il lungo percorso che conduce alla prossima edizione di SHORTini, festival internazionale dedicato ai cortometraggi, che da anni si svolge ad Augusta L’associazione QuattroTerzi, organizzatrice dell’evento, ha individuato in Luca Sanseverino la figura più adatta da chiamare a svolgere un ruolo così delicato, succedendo a Stefano Cacciaguerra che ha ricoperto l’incarico per ben sette edizioni. Luca Sanseverino, imprenditore nel settore marittimo, ha già avuto incarichi di primaria importanza all’interno dell’associazione QuattroTerzi e nell’organizzazione delle più recenti edizioni di SHORTini, occupandosi degli aspetti commerciali ed economici a essa legati.  “Ho accolto volentieri e con grande entusiasmo l’incarico affidatomi dall’associazione QuattroTerzi” – commenta Luca Sanseverino -. “So di raccogliere un testimone tanto importante quanto impegnativo, passatomi dall’amico Stefano Cacciaguerra che, assieme agli altri membri di QuattroTerzi, mi ha coinvolto in questa emozionante avventura. La scelta di accettare questo incarico nasce, sicuramente, da una meditata riflessione e dalla ferma convinzione che per migliorare il luogo in cui si vive sia necessario il contributo di tutti. Arte e cultura costituiscono un momento di crescita collettiva di estrema importanza per il raggiungimento di tale obiettivo. La mia personale passione per la “settima arte”, quel guizzo di sana follia a cui da sempre sono incline e, soprattutto, la confortante certezza di essere supportato da un team straordinario, con il quale ogni anno si vincono le sfide che si affrontano nonostante le innumerevoli difficoltà, mi hanno dato la spinta decisiva per iniziare questa avventura. Rinnovo a tutti la mia gratitudine e l’augurio di buon lavoro, per uno SHORTini che sia in grado di crescere ancora”.  “La scelta del nuovo direttore artistico di SHORTini” – spiega Jessica Spinelli, presidente dell’associazione culturale QuattroTerzi – “è stata molto stimolante per la nostra associazione e ci ha messi di fronte ad una approfondita riflessione sul ruolo e sul futuro del festival. Abbiamo individuato in Luca Sanseverino la persona giusta per svolgere questo incarico, non solo per le sue qualità umane e professionali, ma anche perché rappresenta il giusto equilibrio, in termini di continuità e capacità di rinnovamento, di cui il festival ha bisogno. Abbiamo grande stima ed estrema fiducia nel nuovo direttore artistico, il quale ha già preso in mano le redini della macchina organizzativa. Tutti i componenti dell’associazione culturale QuattroTerzi continueranno a dare il proprio contributo e il proprio sostegno per supportare Luca Sanseverino in questa fase di preparazione della prossima edizione del festival. In bocca al lupo e buon lavoro a Luca affinché l’ottava edizione di SHORTini sia ricca di novità e piacevoli sorprese”.  Dopo aver dato vita al festival ed averlo guidato per diversi anni, Stefano Cacciaguerra aveva manifestato, durante la serata conclusiva della scorsa edizione di SHORTini, l’intenzione di cedere il testimone della direzione artistica. “Dopo ben sette edizioni” – chiarisce Cacciaguerra – “ credo sia stato doveroso un cambio di direzione artistica all’interno del festival. Ciò non può far altro che bene a SHORTini e alla città, creando nuovi stimoli e portando sostanziali novità a un festival ormai consolidato nel tessuto cittadino. Sono certo che Luca Sanseverino sia la persona giusta per poter far crescere ulteriormente il festival. Una persona determinata e competente che saprà dare nuova voce al festival e alla cultura della nostra città”.

 C. DM.

AUGUSTA/ LICEO MÈGARA E KIWANIS CLUB: UNA CULTURA IN TANTE CULTURE

liceo.jpgAUGUSTA. Una cultura in tante Culture” è il titolo dell’evento che il 22 ottobre verrà ospitato nell’aula “Vallet” del Liceo Classico Megara di Augusta a partire dalle 8,30 del mattino, col patrocinio del  Kiwanis Club di Augusta, presieduto da. Raimondo Raimondi.  Il Club di Augusta, da sempre sensibile alle problematiche dei minori e istituzionalmente votato ad agire in favore dei bambini di qualsiasi nazionalità, non poteva che accogliere entusiasticamente l’invito a collaborare con l’ADEI WIZO, Associazione Donne Ebree d’Italia, che è da oltre 80 anni attiva nel campo del volontariato sociale e culturale. L’associazione realizza un corso di formazione per insegnanti sull’integrazione di alunni di etnie diverse tenuto da Ziva Fischer Modiano e Edna Angelica Calò Livne, direttrice della fondazione “Beresheet LaShalom” Teatro Arcobaleno, docente di madrelingua italiana esperta nel campo dell’integrazione scolastica e sociale in Israele. Il corso parte dall’analisi dell’esperienza israeliana compiuta in un habitat difficile per l’annosa contrapposizione tra ebrei e palestinesi. Il presidente del Kiwanis, Raimondi , ha voluto sponsorizzare l’evento accogliendo la richiesta dell’ammiraglio in congedo . Paolo Russotto, attuale vicepresidente del Club, prezioso e insostituibile nella sua opera di mediazione per promuovere questo incontro e consentirne la realizzazione. Organizzare un evento di questa portata in una regione, la Sicilia, ove non esistono istituzioni ebraiche è stata una sfida che l’ADEI WIZO ha vinto grazie alla determinazione delle protagoniste di questo progetto. E’ stato possibile realizzare il corso a Catania (il 21 ottobre) e Augusta grazie alla collaborazione e sostegno dell’ Università di Catania e del Kivanis International di Augusta, e a Siracusa (il 23 ottobre)  nel l’istituto comprensivo”Salvatore Raiti”. Ad Augusta decisivo è stato il contributo della dirigente scolastica Maria Concetta Castorina che ha subito accettato di ospitare questo evento.

    R. M.