LUIGI SOLARINO SUI PRIVILEGI DELLE FARMACIE

EQUITA’ E GIUSTIZIA: IN ITALIA C’E’?

  

farmac.jpgChiar.mo Signor Presidente,

apprezzo i principi ispiratori del Suo Governo e le Sue iniziative, davvero lodevoli e condivisibili, che danno speranza a tutti gli Italiani.

Mi permetta un’osservazione: in Italia è consentito intraprendere un’attività lavorativa (barbiere, idraulico, meccanico, etc.) e lo stesso avviene per la maggior parte delle attività professionali (avvocato, commercialista,agronomo, ingegnere, etc.), ma non per tutte: infatti è il caso di chi, avendo conseguito la laurea in farmacia, o titolo equipollente, pur in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione di farmacista, non gli è consentito svolgere in proprio la sua professione.

Non pensa anche Lei che questo sia un clamoroso caso di Iniquità e di Ingiustizia?

E visto che il Suo è un Governo tecnico e non politico, non sarebbe il caso di applicare, finalmente, i principi di Equità e di Giustizia anche ai farmacisti?

Grato per l’attenzione e con l’augurio di buon governo, porgo distinti ossequi.

 

Luigi Solarino    solarino@unict.it

650.000 euro per la piscina comunale

Il risultato della recente campagna tesseramento c’incoraggia a continuare e ci stimola a proseguire sul percorso iniziato alle ultime elezioni. Le diverse anime del partito sono tutt’una,  le varie scissioni subite hanno portato a una naturale scrematura e fa fatto chiarezza. Personalmente posso farmi anche da parte potrei continuare a occuparmi di politica ugualmente nell’interesse della comunità. E’ chiaro che dopo il dimagrimento dell’assemblea regionale(da 90 a 70 i componenti),  in questa provincia sono soltanto quattro i seggi disponibili alla regione: una bella lotta, i pochi posti andranno a chi sarà capace di essere vicino al territorio. A oltre tre anni dal secondo mandato Carrubba, l’amministrazione è caratterizzata da una “maggioranza mobile”, la città è allo sbando, certo non stanno prevalendo gli interessi della collettività. I problemi sono palesi, alcune zone come i giardini pubblici nel degrado, la mancanza di zone balneari facilmente raggiungibili, problemi di traffico e di inquinamento, mentre i mini bus elettrici rimangono nella rimessa comunale. Poi ancora la disoccupazione galoppante, la mancanza di liquidità dell’ente che limita l’azione amministrativa, siamo in attesa da decenni di un piano regolatore, intanto in consiglio comunale si continua ad approvare piani costruttivi e tutti costruiscono anche su terreni che fino a ieri erano agricoli, senza servizi. Il centro storico si sta svuotando e migliaia di immobili sono abbandonati, invece di essere ristrutturati e rivalutati. Sarebbe opportuno incentivare gli imprenditori, specialmente giovani, che intendono investire in attività nel centro storico. Non si è fatto abbastanza per pretendere la realizzazione di un depuratore, Augusta e altri due centri in tutta la provincia sono rimasti senza depurazione delle acque reflue in una condizione da terzo mondo. La città ha bisogno di uno sforzo comune su cui stiamo lavorando. Però, prima occorre un progetto serio, una sorta di risorgimento cittadino, poi sceglieremo l’uomo che dovrà guidare questa fase importante. Ad Augusta ci sono forze pulite e capaci bisogna solo metterle insieme. Non è mia intenzione parlare del passato e degli errori altrui. Sono concentrato sul futuro, bisogna rimboccarsi le maniche e pensare alle generazioni future che in questo periodo sono costrette a precipitose fughe per cercare di trovare spazi professionali, la città si sta impoverendo di giovani menti che potrebbero essere i dirigenti del domani e non bisogna guardare solo ai risultati elettorali, come sta accadendo con l’incredibile vicenda della piscina comunale, uno sperpero di denaro in un momento di crisi come questo, sarà come un boomerang, si ritorcerà contro l’amministrazione. Occorre programmare il futuro e bisogna farlo tutti insieme, di là degli steccati ideologici i problemi cittadini non possono avere colore politico.

   Paolo Amato

MORELLO, “AZIONI DI RECUPERO E TUTELA DELLA QUALITA’ DELL’ARIA”

LO ANNUNCIA L’AUGUSTANO DOMENICO MORELLO, DIRIGENTE SETTORE AMBIENTE DELLA PROVINCIA

 

morello, dir. amb. SR.jpgAUGUSTA. Gli enti provinciali stanno per essere ridimensionati, se non del tutto smantellati. Il nuovo governo Monti ha stabilito un drastico taglio delle rappresentanze provinciali, nell’attesa di una cancellazione da parte del parlamento dell’ente intermedio fra Comuni e Regione. Le Province non avranno più presidente né giunta, ma solo un consiglio di dieci componenti, non eletti, ma di nomina  dei Comuni.  In questa fase di transizione i compiti della Provincia dovranno essere di indirizzo per gli àmbiti sovra comunali e fra questi, sommamente, quelli che riguardano la tutela dell’ambiente, tanto più importanti e urgenti nella nostra area, definita nel 1990, proprio dal Ministero per l’ambiente,  a elevato rischio di crisi industriale. In prima linea la Provincia di Siracusa, con il suo dirigente, l’augustano Domenico Morello, ingegnere, da anni nel delicatissimo incarico, che ha preannunciato che  l’ente provinciale ha presentato 2 progetti riguardanti  la linea di intervento “Azioni di recupero e tutela della qualità dell’aria nelle aree a elevato rischio di crisi ambientale. Il primo intervento prevede l’aggiornamento dell’attuale rete di monitoraggio, in base alle recenti normative. Si provvederà, innanzitutto, alla sostituzione degli analizzatori delle Pm 10 non a norma, con quelli provvisti di analizzatori bi-canale, in grado di determinare sia la frazione Pm 10 che quella Pm 2,5 del particolato. Si procederà, inoltre, alla sostituzione di un analizzatore di monossido di carbonio, di 10 generatori idrogeno, di 3 analizzatori di benzene, toluene e xilene, nonché all’installazione di 3 nuovi analizzatori, di cui 1 per i composti organici volatili, 2 per i mercaptani e composti odorigeni solforati».  Per ciò che concerne il progetto incentrato sul traffico, Morello ha precisato che «Sulle principali direttrici stradali di competenza della Provincia, in accordo con i Comuni della coalizione del Pist saranno allocate 15 postazioni di rilevamento dei flussi di traffico. Anche grazie alla simulazione dinamica e tridimensionale del trasporto, nonché alla diffusione e trasformazione chimica degli inquinanti in atmosfera, si potranno elaborare mappe di concentrazione per tutti i parametri statistici e per i diversi inquinanti».

Giulia Càsole

Fiorello, se ci sei, non puoi non rilasciare un commento…

Ad Augusta, Fiorello e telerondine….mentre i giovani potevano andare al ballo senza pagare il biglietto tlr.jpg

 I meno giovani  ricorderanno certamente gli slanci culturali che Giorgio Càsole, non ancora prof., ha più volte dato in questi lunghi anni alla città di Augusta. Non a caso Rosario Fiorello, tanto per citare un personaggio noto, proprio con lui ha mosso i primi passi esordendo per la prima volta nello spettacolo “Bazar umoristico”  della compagnia “Teatro Gruppo”  diretta dallo stesso Càsole e nella quale anche chi scrive, allora giovinetto, recitava il ruolo di un  vigile urbano di provincia.  Il nostro spettacolo,cultura,augusta,costumi e societàprof. (nella foto a destra, in compagnia del gabibbo) l’abbiamo poi rivisto in tv nella veste di direttore di telegiornale, a telemarte, la stessa emittente locale radiotelevisiva che diede i natali di speaker radiofonico a  Fiorello, attraverso la quale il D.J. Fiorello, nel vecchio locale “Monte Amara” durante una delle sue infinite serate ebbe l’incontro col paladino della “dance music” Claudio Cecchetto. Erano i tempi in cui, ricordo,  nel vecchio locale di Monte Amara esistevano due ingressi: uno principale, dove si entrava esibendo regolare biglietto e uno secondario, dietro la piscina, dove l’altra metà dei ragazzi e delle ragazze potevano entrare liberamente senza biglietto, e questo lo sapevano tutti. Allo stesso modo, quando ad Augusta vennero i “Pooh”, migliaia di ragazzi si riversarono nella vecchia “Arena Megara”, dove si proiettavano i film all’aperto, senza però entrare dall’ ingresso principale, bensì aiutandosi nel salto del muro perimetrale, dalla parte opposta al palco; la stessa tecnica veniva impiegata nelle altre occasioni, per assistere alle proiezioni dei film in prima visione,  solo che in quelle occasioni ci si arrampicava addirittura nei ficus, incautamente posti vicino ai muri perimetrali. 

Andando a ritroso coi tempi, troviamo ancora Càsole nella veste di editore della prima e unica televisione di Augusta, “RadioteleRondine” (seconda in Sicilia solo a “Teletna”), emittente che all’epoca “rischiò” di diventare la terza rete nazionale di Sicilia, Rai 3. TeleRondine iniziò a trasmettere in forma sperimentale nell’Aprile del 1978 dagli scantinati della clinica ospedaliera “Villa Salus” e per volere del suo direttore recentemente scomparso, dott. Innocenzo Galatioto, per poi trasferirsi in centro negli studi di via Principe Umberto 132. Lì accorsero, da tutti i rioni, molti giovani speranzosi di sottoporsi al “provino” che li avrebbe  resi  famosi in quel misterioso e magico  mondo della radiotelevisione, quando la tv era ancora in bianco e nero e le radio andavano ad occupare liberamente le prime frequenze FM. Ricordo pure che le radio avevano un duplice scopo, poiché rappresentavano allo stesso tempo  i luoghi ideali per l’incontro, paragonabili, per certi aspetti, alle moderne chat. E fu così che molte coppie, comprese quelle che fino ad oggi hanno resistito al logorio dei tempi e hanno tirato sù famiglie, ebbero origine proprio nelle radio .

 Il segnale dell’emittente televisiva TeleRondine, irradiato da un impianto   trasmittente con 1.000 watt di potenza e diffuso sui canali 29 62 31 UHF, era diretto da Umberto Bassi, da non confondere con l’esponente leghista, allora direttore del quotidiano “Diario” di Siracusa,  veniva ricevuto a Siracusa città, in provincia di Catania e da mezza Calabria, grazie a un ripetitore piazzato strategicamente sui Monti Climiti, in territorio di Melilli, nell’alto di una vallata, grazie al contributo tecnico e gratuito di un’ex sottufficiale della marina militare, capo Lo Monaco, e di altri valorosi dipendenti Enel, tra i quali ricordo ancora i signori De Luca e Tringali. Tra i programmi trasmessi dall’emittente megarese particolare menzione aveva Spazio Poetico” condotto sempre da  Càsole, dove venivano presentati molti talenti creativi della nostra terra dimostrando, inaspettatamente, un vero successo di pubblico, proprio per la possibilità di presentare in passerella tali personaggi. Agli inizi del 1980, l’emittente aderisce al consorzio TVA Televisioni Associate,  per interrompere definitivamente le proprie trasmissioni alla fine del 1988. Furono quelli  i tempi in cui un altro fenomeno, quello delle radio libere, andava espandendosi straripando l’etere della comunicazione in Italia, proprio come oggi avviene nel mondo con le moderne chat di internet. Noi c’eravamo, i ragazzi di allora: Saro Fiorello che non superò il primo provino radiofonico, Gianni Masala coi suoi programmi sportivi,  Franco Tanasi con la trasmissione pomeridiana di musica dance con tanto di effetti speciali che tanto piacevano alle ragazzette, Sandro Bonaccorsi con la musica “by night” e le sue note romantiche che andavano perdendosi nella notte lacerando i cuori delle mature signore, Primo Acireale, Corrado Quartarone e tanti  altri o forse tutti i giovani dell’ isola perché, a pensarci bene, eravamo tantissimi e ci volevamo tutti bene, anche quando facevamo a cazzotti. E le nostre storie andavano raccontate nelle pagine dei giornali della provincia, come oggi succede con il “Giornale di Augusta”, con il “Diario Doc” di Siracusa o, attraverso il web, con “augustanews.tk” dove, per caso o per fatalità, col  prof. Giorgio Casole ci siamo ritrovati per provare ancora una volta a dare un ulteriore slancio, attraverso un forum cittadino libero e incondizionato, alla cultura, all’ arte, alla musica e alla storia della nostra “Augusta” cittadina che non potrà tramontare mai.
    Giuseppe  Tringali

                                                                                                                          

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Commenti

complimenti, Pippo, per questo dettagliato, delizioso e affettuoso ricordo e grazie a Giorgio Càsole per quello che ha fatto e che pochi ricordano, purtroppo…:-)

Scritto da: daniela domenici | 08 dicembre 2011

complimenti per l’articolo che ha toccato profondamente il mio cuore e anche i miei ricordi legati ad un periodo bellissimo della mia e perchè no della nostra vita…mi rivedo insieme a te caro Giuseppe, giovane, e a quel magnifico gruppo che dal niente realizzò un vero e propio sogno e come un sogno è rimasto la bellezza dei ricordi …ciao …e spero magari un giorno di rivederci tutti insieme …magari solo per ricordare .

Scritto da: salvo bellistri | 09 dicembre 2011

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Salve Prof la ringrazio..lei, anche se in modi differenti, ci ha conosciuti e quindi oggi non può che dimostrare la sua “approvazione” per me e silvio. Quanto all’articolo devo dirle che è alquanto commovente, nelle sue parole è celata una forte nostalgia degli anni passati; anni genuini in cui ci si divertiva con mezzi differenti e dove i ragazzi si mettevano in gioco. Lei è stato uno dei promotori di quanto è stato scritto nell’articolo,nonchè diretto protagonista; e avendo vissuto due epoche, o meglio realtà, quella passata e quella attuale non può altro che risentirne maggiormente della fine di ciò che è stato. Però è anche vero che la sua attività non cessa,lo si vede in quest’articolo ed in altri, dunque in qualche modo lei continua nel suo intento senza fermarsi e si interessa ad augusta come pochi soltanto sanno fare. Questo le fa grande onore e la rende una persona stimata, anche agli occhi di chi non sa ammetterlo

Ps: ancora oggi a distanza di tempo mi dispiace pensare che non ho potuto ricevere una sua “critica” sull’interpretazione dell’Antigone”.

Scritto da Salvina Mazzio

 

Torna a splendere il quadro del “Battesimo di Cristo” nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù ad Augusta.

Tela_-_Battesimo_di_Cristo..jpgAUGUSTA. Un dipinto – olio su tela – ritorna a splendere nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù. Trattasi del “battesimo di Cristo” – pala d’altare di anonimo pittore – risalente alla metà del novecento. Nell’opera possiamo scrutare l’effige del Cristo Gesù nell’atto di ricevere il battesimo da San Giovanni Battista – raffigurato a sinistra – secondo i caratteri dell’iconografia classica. In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E uscendo dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito Santo discendere su di lui come una colomba (Mc 1, 9-10).  Nell’opera si evince una dimensione verticale, ossia il legame di Gesù con il padre. Un legame valorizzato dal sacramento che sta per ricevere il Cristo, con l’effusione dello spirito santo in forma di candida colomba e dai raggi luminosi che si librano da essa. Il cielo terso è solcato da nuvole e due angeli in alto a destra, rendono ancora più sacrale la scena come se fosse tutto in primo piano. La dimensione orizzontale, ossia il legame tra l’umanità e il verbo incarnato, che nell’opera è inequivocabilmente segno della conversione, è arricchita da un angelo e due figure dai contorni femminili con lo sguardo rivolto al Cristo.  La scena risulta essere delimitata dalle rive – leggermente ondulate – del fiume Giordano, le cui acque limpide e trasparenti, danno la misura della profondità dello spazio prospettico e della lontananza dai corpi. A sinistra Giovanni il Battista – con in mano una ciotola – compie il suo gesto. Detta ciotola rappresenta il punto di equilibrio della dimensione orizzontale – così come la colomba – rappresenta il punto di equilibrio della dimensione verticale, dando armonia alle distanze tra le diverse figure dell’opera. Alla trinità alludono altresì gli angeli stessi, in numero di tre e i colori dei loro abiti. Il dipinto è tornato a distanza di trent’ anni nella stessa parete del presbiterio dove era originariamente esposto, rappresentando un nuovo tassello nel lungo processo di recupero artistico dell’edificio sacro. La tela – rimossa nei primi anni ottanta durante i lavori di ristrutturazione dell’interno dell’abside e da allora rimasta in deposito nei locali della sagrestia – è stata sottoposta ad un intervento di restauro, che ha permesso di ravvivarne i colori, nonché il recupero della cornice.

    Seby Gianino

Lo sportello che orienta, quello del liceo Mègara di Augusta

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AUGUSTA. “Dirigente e insegnanti del liceo “Mègara”, consapevoli che la scelta della scuola da frequentare dopo la terza media  dev’essere una scelta matura e responsabile, da non lasciare al caso o  alle voci di corridoio, hanno deciso di attivare quest’anno  uno speciale “Sportello orientamento” rivolto ai genitori degli alunni dell’ultimo anno della media, aperto dal martedì al sabato, dalle 10.15 alle 11.10, tranne il mercoledì , dalle 9.15 alle 10.15. Lo sportello è attivo dal l° dicembre. Nel plesso ex “Saluta, all’interno della cosiddetta cittadella degli studi, in Via Strazzulla. Dal martedì al sabato si avvicendano le seguenti docenti: Simona Scala, Francesca Solano, coordinatrice, Giovanna Scala, Agata Balsamo, Jessica Di Venuta, tutte facenti parte della commissione orientamento del liceo. Il liceo “Mègaradal prossimo anno scolastico attiverà  l’indirizzo linguistico, quarto indirizzo che arricchirà l’offerta già rappresentata dal liceo classico, dal liceo scientifico e dal liceo delle scienze umane, indirizzo quest’ultimo che, progressivamente, sostituirà il liceo socio-psico-pedagogico. Attraverso lo “Sportello Orientamento”, aperto per la prima volta a partire dal corrente anno scolastico, si darà ai genitori la possibilità di prendere visione dell’offerta formativa,  comprendente le metodologie didattiche in àmbito umanistico e scientifico – tra cui la sperimentazione dell’uso della Lavagna Interattiva Multimediale, in sigla LIM –, le attività di laboratorio informatico, linguistico e scientifico, i progetti PON e POR a completamento dell’attività curriculare quali:  patente europea del computer, certificazione internazionale di lingua inglese, patentino per il ciclomotore, biblioteca d’istituto, giornale d’istituto, laboratorio teatrale  educazione ambientale e alla legalità, corsi per il recupero delle carenze e di rafforzamento delle competenze di base, torneo di scacchi, corsa campestre e altre attività sportivo-agonistiche. Come negli anni precedenti, nel prossimo gennaio, il liceo sarà”aperto” una domenica mattina per far visitare agli studenti del terzo anno delle medie e ai loro genitori i locali, aule e laboratori, del liceo e per rendersi conto di persona delle attività previste dal POF, Piano, dell’Offerta Formativa.

Giulia  Càsole     Nella foto:  Anna Maria Portoghese, miss Liceo Scientifico 2011 

Manovra Monti: sintesi e chiarezza

 

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IVA: L’aumento dell’Iva è deliberato in 2 punti percentuali a decorrere dal primo settembre 2012

 

USO CONTANTI: è fissato a 1000 euro il tetto massimo per l’utilizzo del contante. La misura punta a favorire la tracciabilità dei pagamenti.

 

PENSIONI DI ANZIANITA: si chiamerà “pensione anticipata”. Per accedervi bisognerà avere 42 anni e 1 mese di contributi, ma attenzione: prima dei 63 anni di età dal 2012 avrà una penalizzazione sulla quota liquidata con il retributivo del 3% per ogni anno di anticipo


NUOVE PENSIONI: metodo contributivo per tutti. Sarà flessibile la scelta delle pensioni nel settore privato da un’età minima di 62 anni a 70 calibrata su incentivi per chi resta e disincentivi per chi va via prima. Per le donne la fascia andrà da 62 a 70 anni, per gli uomini da 66 a 70. Le fasce entrano in vigore nel 2012 ed è prevista la convergenza tra l’età di uomini e donne nel 2018, a 66 anni. Saranno abolite le finestre di uscita. Inoltre è previsto l’aumento delle aliquote dei lavoratori autonomi ed un contributo di solidarietà per regimi speciali.


ADEGUAMENTO PENSIONI: le pensioni in essere, per il 2012 e il 2013, non saranno adeguate all’inflazione. Sono fatte salve le pensioni più basse: l’indicizzazione è al 100% solo per le pensioni fino a 486 euro; sarà al 50% per quelle fino a 936 euro ed esclusa del tutto per importi
di pensione superiori.

ICI: La prima casa  beneficerà di una detrazione fino a 200 euro. Le aliquote saranno diversificate: 0,4% sulla prima casa e 0,75-76 sulle seconde. Previsto la rivalutazione degli estimi catastali i cui valori aumenteranno di circa il 60%.

TASSA SUL LUSSO: Superbollo per le auto di potenza superiore ai 170 chilowatt; le barche sopra i 10 metri pagano una tassa di stazionamento giornaliera. Gli aerei privati sono tassati in base al peso.

CAPITALI SCUDATI: una tantum con una aliquota dell’1,5% a carico dei capitali rientrati in Italia con lo scudo fiscale.

LIBERALIZZAZIONI: arriva un insieme di liberalizzazioni per la vendita di farmaci, per i trasporti, e per gli orari degli eserciti commerciali; vengono potenziale le funzioni dell’Antitrust.

SUPER-INPS: vengono soppressi l’Inpdap e l’Enpals e le funzioni dei due enti passano all’Inps.

TAGLI ENTI LOCALI: confermato il taglio di 5 miliardi alle Regioni e agli enti locali. Le regioni a statuto ordinario pagano per 2,1 mld, a decorrere dal 2012 mentre le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano 1,035 miliardi. Per le Province il contributo richiesto è di 415 milioni di euro a decorrere dal 2012, per i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti è di 1.450 milioni di euro per il 2012 e per i Comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti è di 1.450 milioni di euro, a decorrere dal 2013.

TITOLI E FINANZA: arrivano nuovi interventi in materia di imposta di bollo su titoli, strumenti e prodotti finanziari.

LAVORO: Concertazione,  un po’ meno necessaria nella previdenza e un po’ meno ancora nella politica economica.

IMPRESE: nel pacchetto le misure per la patrimonializzazione, nuovo credito attraverso il fondo di garanzia alle pmi che prevede a regime qualche decina di miliardi di euro, sostegno all’internazionalizzazione. Attraverso la deducibilità integrale dell’Irap-lavoro vengono favorite le imprese che assumono lavoratori e lavoratrici per un importo di 1,5 miliardi nel 2012, e 2 miliardi nel 2013 e nel 2014.

EFFICIENZA ENERGETICA: vengono resi duraturi nel tempo tutti gli incentivi per le ristrutturazioni e per il risparmio energetico (bonus 55%) estendendoli alle aree colpite da calamità naturali.

  GT

La Star e il Maestro: concerto in forma di divertimento, al Circolo Unione di Augusta

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Giovedì 1 dicembre  soci e ospiti del Circolo Unione hanno assistito a uno spettacolo musicale di tutto rispetto La Star e il Maestro: concerto in forma di divertimento” con il maestro Giovanni Ferrauto,  che ha diretto l’Ensemble Calamus. La commedia musicale ha compreso  brani di Haendel, Rossini, Puccini, Ranzato e ha registrato dei momenti di recitazione e  brillanti espressioni di tipo cabarettistico. Fra gli  interpreti, altamente qualificati e con corposi curricula: Fabio Costanzo, Francesco Falci e Turi Giordano. Al pianoforte  il maestro Giovanni Ferrauto. Soprano Chiara Vyssia Ursino. Testo e regia di Turi Giordano La presidente del Circolo Unione, Gaetana Bruno Ferraguto,  ha colto l’occasione per pubblicizzare la stagione musicale 2012 che, a cura della stessa Camerata Polifonica Siciliana, prevede per lunedì 20 febbraio “Trio Bellini”, sabato 10 marzo “Donne fra musica e poesia”,  sabato 14 aprile “Splendori del Barocco”, sabato 12 maggio “ La magia del violino” e sabato 26 maggio “La magia del pianoforte”.

C.S.    foto di Gaetano Gulino