La “Dolce Vita” in Rock

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Rassegna di musica Rock.

 

Alcune tra le migliori band della provincia di Siracusa ruoteranno nel palcoscenico del locale “Dolce Vita”. Il 5 MARZO sarà la volta di una delle storiche band di Augusta,  I MEDIA (reload) –  inizio ore 21:30.       Direzione artistica by ShloQ.

 

0931 982050 – 339 5453217

S.P. Augusta-Villasmundo

 

 

 

 

 

Incendio alla sezione nautica

518793109_4.jpgLa polizia sta indagando su un incendio di probabile matrice dolosa che ieri sera ha distrutto tre imbarcazioni ubicate presso la sezione nautica di un circolo ricreativo operaio ad Augusta, mentre altre cinque sono rimaste danneggiate. L’allarme è stato lanciato da un barcaiolo di passaggio nello specchio di mare antistante il golfo xifonio. Tempestivi gli interventi dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine.

      G T

Il punteruolo rosso colpisce l’isola delle palme.

palme.jpgL’ implacabile coleottero Rhynchophorus ferrugineus, conosciuto come punteruolo rosso, ha deciso ieri mattina di fare una passeggiata per la strada maestra del centro storico di Augusta, fermandosi a creare ulteriori danni in piazza Duomo, dopo avere attraversato la borgata.

E’ successo quindi che le belle palme che erano state piantate ormai da più di una decina di anni per sopperire allo carenza di arredo urbano cittadino, purtroppo, sono state rimosse da una ditta specializzata nel settore così come prevede la relativa ordinanza, su segnalazione dei funzionari comunali  i quali, venuti a conoscenza, hanno immediatamente informato gli organi competenti  prima di ricevere l’autorizzazione a procedere.

Risultato: le piante assalite dal minuscolo e micidiale insetto parassita, che da solo sta disboscando interi territori forse più dei tagliatori di legna dell’ Amazzonia,  assieme alle altre piantate recentemente in via Soccorso verranno distrutte dalla ditta che ha ricevuto l’incarico di estirparle e triturarle, per cercare di attenuare quanto più possibile il fenomeno del contagio  presso tutta la cittadina, un tempo conosciuta meglio, ironia della sorte,  come “l’isola delle palme”, cioè Augusta.rimozione_palma_piazza_Duomo.jpg

 

     Giuseppe Tringali

Consulta provinciale degli studenti a Siracusa

esternoscuola.jpgGiorno 23 febbraio 2010 si è svolta a Siracusa nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Commerciale “Insolera” la riunione della Consulta provinciale degli studenti. Se il buongiorno si vede dal mattino, si prospetta un futuro roseo per quest’importante organo di rappresentanza. Durante questa seconda assemblea (la prima era legata alle elezioni) sono stati approfonditi svariati argomenti: dalla relazione della nostra presidentessa Alba Bellofiore riguardo alla riunione nazionale dei presidenti della consulta alla formazione di numerose commissioni operative, che organizzeranno i futuri eventi provinciali legati agli studenti. Il proficuo incontro nazionale ha permesso l’approvazione di progetti da sottoporre alle amministrazioni, come le agevolazioni per la carta “io studio”, l’estensione dell’obbligo scolastico fino a 16 anni, abolizione del costo del biglietto degli autobus per i pendolari, ma non solo.  

Questi progetti non sono fini a sé stessi, ma hanno una grande risonanza politica, come testimonia la discussione di questi ultimi all’interno delle sedute del parlamento nazionale. La nostra scuola tramite i propri rappresentanti, Marzia Reitano e chi scrive , ha ottenuto la presenza in ben 4 commissioni su 10, ovvero legalità, giornata dell’arte, informazione e sport.

Il tema della legalità ha un ruolo preminente tra i numerosi progetti legati alla Consulta e a tal proposito, durante la riunione, è avvenuto l’incontro con le rappresentanti dell’associazione La Nereide Onlus, che da anni lotta contro gli episodi di violenza sulle donne e sui minori e si occupa anche della loro prevenzione anche attraverso incontri i ragazzi degli istituti scolastici. Le iniziative proposte sono numerose e richiedono un impegno notevole, ma la determinazione e il desiderio di rappresentare al meglio gli studenti certamente non mancano a questa Consulta 2009/2010.

    Ottavio Pugliares

La proiezione mondiale del liceo Megara di Augusta

haiti.jpgIl liceo Mègara di Augusta si è fatto recentemente onore: infatti, l’istituto augustano è risultato il terzo nella provincia di Siracusa nella raccolta di fondi pro HAITI. Fra docenti, studenti e collaboratori sono stati raccolti 915 euro e subito inviati a mezzo bonifico su un fondo attivato a Banca Intesa. Anche se i riflettori si sono spenti sulla tragedia che ha sconvolto l’isola delle Grandi Antille, tuttavia è bene tener desta l’attenzione sulla vicenda per appurare come effettivamente vengano spesi i quattrini, la maggior parte dei quali rappresentano un piccolo sacrificio degli studenti. Studenti che, per inveterata tradizione, ormai, rispondono sempre quando sono sollecitati a sostenere economicamente la ricerca sul cancro.

Sul piano della cronaca stretta, V’informo che è tornata ieri l’altro dalla Polonia, una delegazione, composta dal DS Adònia, da tre docenti d’Inglese (Brunno, Giummo, Sergi) e da tre ragazzi del ginnasio e dello psicopedagogico, che hanno visitato i lager nazisti, principalmente quello di Auschvitz, e le scuole del posto. A maggio sarà ad Augusta, per lo scambio della visita, una delegazione polacca. Il DS del Mègara, Adònia, mi ha detto che  sono stati accolti con grande senso d’ospitalità e, soprattutto, accompagnati nei giri ufficiali dalle maggiori autorità civiche della città di cui erano ospiti, un grosso centro industriale a 30 km da Cracovia.

  Giorgio Casole

OPERAZIONE ANTI-LUCCIOLE

Maxi-retata antiprostituzione in Lentini 14 lucciole denunciate ed espulse dal territorio nazionale

prostituzione.jpgStrada statale 104, la cosiddetta Ragusana. Siamo nei pressi delle campagne di Lentini. E’ da poco spuntata l’alba, ma ancora le “lucciole” prestano servizio sul bordo delle strade. La zona è una di quelle frequentate dalle lucciole, molte delle quali sono di colore e clandestine. A un tratto, gli affari s’interrompono: spuntano i carabinieri. Sono i militi della stazione di Lentini, coadiuvati dai loro commilitoni della compagnia di Augusta, da cui la stessa stazione dipende .

Non è la prima volta che i carabinieri compiono blitz del genere e, quasi certamente, non sarà l’ultima. I carabinieri si sono mossi nell’àmbito di un’azione a vasto raggio per reprimere il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione.

14 prostitute sono state identificate come clandestine e  immediatamente sono stati immediatamente notificate loro la denuncia e il decreto di espulsione.

    Diletta Càsole

 

 

Cosa non si è detto sul trasferimento del liceo “Megara”

liceo.jpgE’ iniziato il 10  febbraio e  ha proseguito  per tutta la settimana il trasferimento degli uffici di segreteria del Liceo “Megara” dal plesso provvisorio di via Adua, locato dalla provincia regionale di Siracusa, alla sede storica del Liceo classico della cittadella degli studi di contrada Terravecchia. Il mercoledì delle ceneri,  17 febbraio,  è stato attuato il previsto trasferimento, nel plesso recentemente ristrutturato e consegnato,  di 11 classi.

Non vi è stata nessuna interruzione delle lezioni che  sono proseguite regolarmente, a parte il mercoledì delle ceneri, dichiarato festivo per decisione del consiglio d’istituto, visto che, tradizionalmente, gli studenti che si presentavano erano davvero pochi .

 Lo ha reso noto il dirigente scolastico Giuseppe  S.Adonia. “Per tutta la settimana” –  ha comunicato  il preside –  “è stato  sospeso il ricevimento dei genitori degli studenti da parte dei docenti per permettere che si potessero svolgere regolarmente le operazioni di trasloco”. Nel plesso privato resteranno invece ancora 11 classi: si tratta dell’intero corso di studi del liceo classico, così come stabilito dal Consiglio d’Istituto. Quindi, tutte le sezioni dello scientifico, dalla A alla E ,sono ritornate alla “casa madre” e con loro anche le due sezioni del socio-psico-pedagogico, che, quando fu attivata la sperimentazione, oltre dieci anni fa, furono ospitate nel  plesso che era allora del  classico solo per due anni.

 Poiché la Provincia Regionale sborsa ogni anno 250 mila euro per l’affitto dello stabile di Via Adua, giacché, ormai, l’edificio, di cinque piani, oltre il piano terra, è occupato dal liceo classico, che usufruisce solo di due piani, dovrebbe essere logico trasferire nel plesso le classi dell’istituto commerciale, cioè della ragioneria, sparpagliate in vari plessi della “borgata, sempre a carico della Provincia. In questo modo l’ente di Via Malta attuerebbe risparmi e i ragazzi sarebbero  tutti concentrati in un solo plesso, che potrebbe essere considerato polivalente, com’è il plesso di Lentini che ospita vari istituti, tra cui lo scientifico, diretti da presidi diversi.  Un’osservazione: se consideriamo che il plesso di Via Adua è stato affittato 6 anni fa e facciamo due conti , oggi avremmo potuto avere, di proprietà della Provincia, cioè  di pubblica proprietà, una scuola degna di questo nome, se soltanto il Comune di Augusta avesse con lungimiranza concesso l’area opportuna all’ente di Via Malta, che la richiedeva da anni.  Oggi il Comune è disponibile a cedere in comodato d’uso l’area della vecchia, degradata e dismessa palestra, all’interno della cittadella. La Provincia dovrebbe abbattere il rudere e nel sito montare un pallone tensostatico per le attività ginniche degli alunni che frequentano la cittadella. La Provincia vorrebbe avere il comodato d’uso per trent’anni, il Comune vuole concederlo per dieci. Il consigliere comunale Pippo Messina, da noi sentito, ha detto che dopo trent’anni il pallone sarebbe ormai inservibile e il Comune non saprebbe che farsene.  Ma chi pensa agli studenti del classico confinati in Via Adua?

Cecilia Càsole

Arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti

canna.jpgSi tratta di Giuseppe G. di 23 anni e di E.F.C di 21 residenti ad Augusta in un’abitazione nei pressi dei giardini pubblici. A seguito di un controllo approfondito nell’abitazione dei due gli agenti hanno trovato oltre 90 grammi di hashish, mentre addosso all’uomo circa 10 grammi già divisi in dosi. I due erano tenuti d’occhio dagli uomini del vicino commissariato di polizia, ieri sera alle 22.30, quando sono stati sicuri e hanno ricevuto il via libera per la perquisizione da parte del sostituto della repubblica di Siracusa Anna Trinchillo, i poliziotti sono entrati in azione. Addosso al giovane sono state trovate le piccole stecchette probabilmente pronte per lo spaccio, nella perquisizione è venuto fuori il rimanente quantitativo. I due coniugi, genitori di un bimbo, erano stati previdenti, infatti gli agenti hanno trovato l’involucro, un portasigarette, nel locale lavanderia di proprietà, nascosto tra le tegole di eternit del piccolo sgabuzzino ubicato sulla terrazza del piccolo condominio. Nell’abitazione gli agenti del commissariato hanno sequestrato due bilancini di precisione. Dopo l’arresto il giovane è stato ascoltato davanti al magistrato di turno, alla presenza dell’avvocato difensore. Per l’uomo sono immediatamente scattate le manette, è stato rinchiuso nel carcere di Cavadonna, mentre la giovane donna è stata denunciata a piede libero, evidentemente per la presenza del minore. A entrambe è stato contestato il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

       G C

La pillola abortiva Ru486: specialisti a confronto a Palazzo San Biagio

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Giovedì 18 febbraio,  a cura della FIDAPA di Augusta,  si è svolta presso l’auditorium “Don Paolo Liggeri” del civico palazzo S.Biagio, la conferenza sul tema: “La pillola abortiva Ru486: polemiche, scomunica, norme, rischi, tutela della salute della donna”.  Coordinati dalla presidente Eloisa Di Blasi Romeo, che ha ben svolto  anche il  ruolo di moderatrice nel dibattito finale, si sono alternati  quattro qualificati relatori : il prof. Giuseppe Ettore, direttore del Dipartimento Materno Infantile di Catania, l’avv. Salvatore Perrone, penalista, la dott.ssa Aurora Donzelli, psicologa  e don Salvatore Spataro ,dell’Istituto Superiore di Scienze  Religiose S. Metodio di Siracusa.

Diversi, contrastanti, ma garbati  pareri in un civile confronto, che ha avuto come obiettivo quello di trasmettere  informazioni tecniche al pubblico sulla tanto dibattuta tematica dell’aborto.

 “Decisamente l’uso della Ru486 rappresenta un metodo di aborto farmacologico che è stato approvato dagli organismi scientifici internazionali e di conseguenza da quello italiano e”,- ha asserito il prof.Ettore,- “ viene utilizzato,  nelle strutture da me dirette, in maniera corretta, tenendo conto sia dei dettati normativi sia del sacrosanto principio etico di rispetto della salute della madre e del nascituro; sta all’ esperienza acquisita sul campo e alla saggezza degli addetti ai lavori cercare di mediare tra i  diritti dei due e far prevalere quello che di volta in volta risulti prioritario”.

“Niente di nuovo sotto il sole”,- ha continuato l’avv. Perrone,- “la 194 consente alla donna, nei casi previsti dalla legge, di poter ricorrere alla IVG (interruzione volontaria della ravidanza) in una struttura pubblica nei primi 90 giorni di gestazione,  con vari metodi comprendenti quindi anche quella farmacologico”.

“Tutto regolare”,- ha sottolineato la psicologa Donzelli, “ma  la donna in questo dramma è effettivamente e debitamente assistita e confortata da parenti, servizi istituzionali e di volontariato? Un ipotetico tribunale riconosce in modo soddisfacente i diritti del nascituro che, come individuo più debole e come ultimo anello della catena, non ha potuto di fatto rivendicare? Ma, soprattutto,  in questa situazione di lutto, scevra da riti, consuetudini e comunanza di comportamenti quali quelli che caratterizzano la società umana nelle morti rutinarie, chi davvero si trova al fianco della donna? Nella maggior parte dei casi, la donna affronta da sola questa situazione che la fa entrare in uno stanzino buio di cui solo lei possiede la chiave e che utilizza in tutte le molteplici occasioni che in maniera diretta o indiretta la riportano al luttuoso evento”.

 Don Salvatore, da ottimo rappresentante della Chiesa e delle posizioni assunte in merito, ha concluso la serie di interventi  asserendo che, in ogni caso, l’uso della pillola Ru486 è un delitto nei confronti del nascituro e, quindi, come tale, da condannare senza alcuna riserva e soggetto alla “Scomunica”.

Il religioso ha tenuto a precisare che la scomunica in questione non assume i connotati della terribile arma usata dalla Chiesa nei suoi tristi momenti, ma si limita ad escludere gli interessati dal beneficio di poter ricevere i sacramenti tra cui in particolare l’eucarestia. E,  quando nel  sereno conclusivo  dibattito, dal pubblico, gli sono stati proposti i classici complessi casi dello stupro, dell’obbligo di scelta tra la vita della madre e del nascituro e di tante altre particolari situazioni, sia di natura medica che sociale e psicologica, il docente di S. Metodio, in modo molto categorico, ha confermato che mai bisogna ledere il diritto alla nascita del feto, se non in pochissimi casi laddove risulti evidente la necessità e l’indispensabilità dell’azione terapeutica dell’aborto, nei confronti della madre.

 Perplessità in tal senso sono state espresse dal prof. Ettore, che da vero saggio ha concluso “ probabilmente prima di discettare in un senso o nell’altro bisognerebbe scendere veramente in campo e non stare soltanto in cattedra”

A questo punto nascono spontanee due riflessioni:

          Don Paolo Liggeri, nativo di Augusta,  a cui è stato dedicato il salone di conferenze di palazzo S. Biagio, è stato nei duri anni della guerra il difensore della famiglia, precorrendo di gran lunga  i tempi e fondando  nel 1932 il primo consultorio in Italia.  Risulta che  il sacerdote abbia operato sulla propria pelle, a suon di sacrifici e dall’alto della sua preparazione sia teologica che umana e, da quanto personalmente riferito allo scrivente, non sempre perfettamente in linea a quanto asserito dal potente apparato della Chiesa.

           Sembra veramente di pessimo gusto la richiesta a Benedetto XVI della Pontificia Accademia per la Vita, l’organismo vaticano che si occupa di bioetica, di rimuovere dalla presidenza mons. Rino Fisichella per la dichiarazione rilasciata a proposito della scomunica inferta a una” povera madre” per aver abortito. “Prima di pensare alla scomunica,”- ha infatti asserito Fisichella ,- “ la bambina-madre doveva essere in primo luogo difesa, abbracciata, accarezzata con quella umanità di cui noi uomini di Chiesa dovremmo essere esperti annunciatori e maestri”.     Ma così non è stato.

   Gaetano Gulino

Arresti domiciliari per un imprenditore edile nell’ avere contrastato un furto

manett.jpgAUGUSTA – Nella notte i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Augusta hanno arrestato un incensurato di 44 anni, proprietario di una ditta di movimento terra a Carlentini, per tentato omicidio e lesioni ai danni di un bracciante pluripregiudicato lentinese ferito da un colpo di fucile ad una gamba. La vittima, secondo la ricostruzione degli inquirenti, nel maldestro tentativo di rubare del carburante dai mezzi parcheggiati in un cantiere dell’imprenditore si e’ imbattuto in un artigianale quanto pericoloso antifurto fatto in casa dall’arrestato, il quale ad un portellone di un camion aveva collegato il grilletto di un fucile artigianale. Il ferito sottoposto nella notte ad intervento, non e’ in pericolo di vita ed e’ stato giudicato guaribile in 40 giorni. E’ stato denunciato per tentato furto. L’imprenditore e’ stato sottoposto invece agli arresti domiciliari.

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