AUGUSTA, LA CAVOUR PRONTA A SALPARE PER LA LIBIA

cavour.jpgL’ammiraglia della Marina Militare Italiana, la portaerei Cavour  è ormeggiata alla banchina Nato di Augusta, in attesa di ordini, proveniente da La Spezia da dove “è stata spostata ,per avvicinarla in caso di bisogno” come ha detto Ignazio La Russa, ministro della Difesa. L’ unità, al comando del capitano di vascello Aurelio De Carolis , ha il ruolo naturale di nave ammiraglia della squadra navale e  di nave-piattaforma idonea per operazioni marittime interforze e internazionali.  La nave è lunga 244 metri, larga 29,10 . Il ponte di volo misura 220 x 34 metri con una pista di 180×14 metri. La sua velocità massima è di 28 nodi per una autonomia di settemila miglia (a 16 nodi – circa diciotto  giorni di navigazione continua. La linea di volo è costituita da 18-20 aeromobili ; l ‘armamento è costituito da due  moduli di lancio verticali a 16 celle per missili SAAM/IT Aster 15; 2 impianti 76/62 Davide per difesa corto raggio; 3 mitragliere OTO/Breda da 25 mm. La nave ha un equipaggio fisso di 451 militari + 203 piloti e personale volo;trasporta : 140 militari del 325 Reggimento San Marco. C’è da registrare la partenza ,  il 18 febbraio scorso,  da Augusta  della  la corvetta Fenice del comando delle forze da pattugliamento per la sorveglianza e la difesa costiera della Marina MIitare (Comforpat) per avvicendarsi con la corvetta  Driade nell’attività di vigilanza pesca e di controllo dei flussi migratori nel Canale di Sicilia. La corvetta,  al comando del capitano di fregata Angelo Donzello ha un equipaggio di 123 uomini e donne e affiancherà la corvetta Chimera già presente nell’area per la prevenzione sull’ eventuale aumento di flussi di migranti a séguito dei tragici avvenimenti in Libia. L’altra nave porta aeromobili , il Garibaldi, si trova a Taranto, dove è pronta a partire in caso di necessità se la situazione davanti alle coste libiche dovesse richiederne la presenza. La Russa ha precisato che “siamo pronti, solamente allo scopo di garantire l’evacuazione dei nostri concittadini e dei cittadini dei Paesi dell’Unione Europea e della  Nato”. Prosegue senza sosta il ponte aereo-navale gestito dal ministero della Difesa in stretta collaborazione con la Farnesina, per l’evacuazione dei di cittadini italiani e di altre nazionalità dalla Libia. Da Misurata le navi Mimbelli e San Giorgio hanno imbarcato oltre 200 persone e sono già in rotta verso la Sicilia: operazione, questa, definita dallo stesso ministro “poco semplice” per le difficoltà sollevate dalla presenza di navi militari e per le cattive condizioni meteo marine  nell’area delle coste libiche
 Giulia  Càsole

AUGUSTA, LA CAVOUR PRONTA A SALPARE PER LA LIBIAultima modifica: 2011-02-28T09:53:21+01:00da leodar1
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