IL PM CHIEDE L’ERGASTOLO PER L’AUGUSTANO GIANFRANCO BARI

ferrag.jpgscav.jpgLa sera del 25 maggio 2009 ebbe con lei un ennesimo aspro litigio finito con la morte di lei, a causa delle violenti percosse di lui. Stiamo parlando di una coppia augustana: Gianfranco Bari lui, Francesca Ferraguto lei, conviventi da quando lui s’era separato dalla moglie. Vivevano in un appartamento da loro stessi acquistato grazie a un mutuo sottoscritto da entrambi. La responsabilità del mutuo è stata una delle ragioni dei frequenti litigi della coppia. Bari, infatti, ha dichiarato agl’inquirenti che Francesca faceva uso di cocaina, per comprare la quale intaccava il patrimonio familiare, indispensabile per vivere e, appunto, per pagare le rate del mutuo. L’altra non meno importante ragione di litigio era l’odio che, a detta di Bari, la giovane donna provava per i figli di lui, avuti dalla moglie da cui era separato, che Francesca non voleva in casa.   La sera del 25 maggio la lite era stata più furibonda delle altre, tanto da provocare la morte di Francesca. Gianfranco Bari, preso dal panico, per non rivelare le cause della morte, il retroscena dell’evento, dopo una lunga riflessione, decise di segare il corpo della giovane donna e di seppellire i pezzi, divisi in sacchi neri di plastica, in un terreno di proprietà dei genitori. Per depistare ogni ricerca della ragazza da parte dei genitori di lei e degl’inquirenti, Gianfranco Bari inscenò addirittura una recita per il popolare programma Chi l’ha visto?  Di RAITRE, simulando la parte del fidanzato abbandonato. Per tre mesi Bari è riuscito a fingere finché, a causa di un errore, è stato scoperto dai Carabinieri e, messo alle strette, subito ha confessato e ha fatto rinvenire il luogo dov’era sepolto il cadavere fatto a pezzi. Il processo si sta svolgendo a Siracusa. Il pubblico ministero, Antonino Nicastro, al termine della sua arringa, ha chiesto per Gianfranco Bari il massimo  della pena, l’ergastolo. Dopo l’arringa dei difensori, la Corte d’Assise si riunirà in camera di consiglio per decidere la pena.

Cecilia  Càsole

IL PM CHIEDE L’ERGASTOLO PER L’AUGUSTANO GIANFRANCO BARIultima modifica: 2011-02-28T10:04:00+01:00da leodar1
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