Per attrarre nuovi investimenti, occorre puntare sulla bonifica del porto di Augusta

AUGUSTA. Pubblichiamo volentieri l’intervento del nostro valoroso collaboratore Luigi Solarino, ambientalista e docente al’Università di Catania, sul problema del rigassificatore.

prof. Solarino (a ds.)).jpgHo avuto l’opportunità di leggere, sul “Giornale di Siracusa”, la replica di Giambattista Bufardeci, vice coordinatore regionale di Forza del Sud, alle dichiarazioni, sul rigassificatore di Priolo-Melilli, rese domenica mattina (30.01.11) dal presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, durante il Convegno tenutosi a Siracusa sul Piano Paesistico Siciliano.  Il Bufardeci dichiara: ”Trovo risibili le dichiarazioni di Lombardo quando afferma che sarebbe la Jonio Gas a non voler realizzare il rigassificatore. È evidente che si tratta di un ulteriore tatticismo del nostro presidente. Un comportamento ingiustificabile, il suo. Lombardo, palesemente, cerca di smarcarsi da ogni responsabilità che gli farebbe capo perché ben sa che la procedura sulla realizzazione del rigassificatore è andata in conferenza dei servizi, dopo lunghi ed estenuanti approfondimenti, nell’aprile 2010 e che si concluse positivamente, dopo aver esaminato tutti gli aspetti relativi alla sicurezza, che Lombardo tira in ballo ancora una volta. Tatticismo”, – prosegue Bufardeci -, ”perché comprendendo il tenore della platea che aveva davanti, cioè diversi esponenti del Pd e ambientalisti, non ha ritenuto di meglio che vestire i panni dell’ambientalista.  Se si avesse ancora effettivo interesse ad attrarre investimenti in questa provincia di circa 700, 800 milioni di euro basterebbe che Lombardo rileggesse la lettera di Jonio Gas con la quale la Società si è formalmente impegnata ad adempiere alle prescrizioni disposte in sede di conferenza dei servizi. Ivi compreso quella sul rigassificatore interrato” Non possiamo non riportare un passaggio importante del presidente Lombardo sul rigassificatore: ”Abbiamo un assessore all’energia, Marino, un interlocutore che ha assunto l’’iniziativa dicendo, riprendiamo i termini del discorso e cominciate, già domani mattina, attuando però le prescrizioni e le condizioni che noi abbiamo posto e che non sono proibitive. Perché mai il rigassificatore non dovrebbe farsi? Lo interriamo, lo mettiamo sott’acqua o a 20 km dalla costa o quant’altro. Sono tutte delle osservazioni di carattere tecnico che si possono mettere in discussione anche in una successiva fase e che ci portiamo avanti da mesi, anche anni, e che scaturiscono da segnalazioni di Vigili del Fuoco, dall’ Arpa, dal Ministero. Ma noi non siamo contrari, però abbiamo l’obbligo di salvaguardare la sicurezza e la salute dei cittadini. Si garantiscano lo sviluppo e il lavoro e si inizi domattina”. On. Bufardeci, come cittadini, prima di essere ambientalisti (chi scrive è presidente dell’Associazione Decontaminazione Sicilia), ci permettiamo risponderLe riportando l’ eloquente nota sul rigassificatore apparsa il 31 gennaio scorso su Agenparl (Agenzia parlamentare per l’informazione politica ed economica) di Roma. Trattasi di una nota di Gianfranco Chiarelli, consigliere e vice coordinatore regionale del Pdl, fino a poco tempo fa suo collega di partito, in cui afferma: “L’’orientamento assunto dal Governo nazionale, che nei giorni scorsi ha finalmente fatto chiarezza sulla assoluta inadeguatezza e sulla chiara inopportunità di progettare la nascita del rigassificatore sul territorio di Taranto, non può che essere registrata come una grande soddisfazione per coloro i quali, come il sottoscritto, hanno osteggiato fin dal primo momento tale ipotesi, sollevando questioni di enorme rilevanza sulla necessità di scongiurare l’insediamento dell’ennesima presenza industriale nell’area tarantina con una reazione della politica forte e decisa, che dopo gli errori del passato finalmente andasse incontro agli interessi dei cittadini con atti concreti e con la voglia reale di voltare pagina e puntare a economie alternative. Oggi dunque viene premiato il nostro sforzo di allora e viene dato atto al Governo di aver scelto una strada alternativa, distante anche dalle megalomanie progettuali della sinistra che voleva in Italia la nascita di ben 15 rigassificatori (si pensi che in tutti gli USA ce ne sono solo 4) e che rischiava di mettere Taranto di nuovo di fronte alla realtà di dover accettare l’arrivo di un nuovo indesiderato colosso che avrebbe probabilmente distrutto definitivamente ogni ambizione di alternativa alla monocultura industriale”.

On. Bufardeci, un comportamento come quello del Suo collega Gianfranco Chiarelli ce lo saremmo aspettato anche noi, che per industrie non abbiamo nulla da invidiare a Taranto, da parte Sua e dal Ministro Prestigiacomo. E anche Voi condividerete che, per attrarre investimenti duraturi e significativi di milioni di euro, basterebbe attivarsi in prima persona nella bonifica del porto di Augusta e dei siti inquinati della nostra zona industriale e della sua riconversione, per il rispetto dell’ambiente e di chi ci lavora e ci vive.

  Luigi  Solarino 

Mostra iconografica “I mille anni di Casa Savoia”

intravaia 2 2 2 11.jpgNel salone di rappresentanza del Circolo Unione di Augusta – nel corso di una conferenza stampa – è stata presentata la mostra iconografica “ I mille anni di Casa Savoia  Per il 150° della proclamazione del Regno d’Italia” promossa dall’Istituto del Nastro Azzurro , dall’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e dagli Ordini Dinastici Sabaudi . L’evento,  che si inserisce  nel contesto delle celebrazioni nazionali  organizzate in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, vuol riportare alla memoria  la storia e le vicende che condussero alla formazione del Regno d’Italia .   La mostra vuol offrire una panoramica dei protagonisti e degli eventi che hanno fatto la storia di una Casa regnante che, da piccolo Stato, ha saputo districarsi tra le grandi potenze europee, fino all’unificazione italiana. Non mancano, inoltre, le donne che accompagnarono l’ascesa dell’antico  Casato, in particolare, le Regine d’Italia. Siamo certi che questa iniziativa, particolarmente rivolta alle scuole e alle nuove generazioni, potrà aiutare a far rinascere il sentimento di amor di Patria mai spento nel cuore di ogni Italiano. Per il Circolo Unione erano presenti la Presidente dott.ssa Gaetana Bruno Ferraguto, il Segretario dott. Gaetano Gulino ed i Consiglieri  avv. Carmelo Salomone e  Sig.ra Iole Lupo Busacca,-  in rappresentanza  dell’Istituto del Nastro Azzurro, dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e degli Ordini Dinastici Sabaudi, l’avv. Giovanni Intravaia. La manifestazione di inaugurazione della mostra è fissata per sabato giorno 5 febbraio alle ore 17,30,  a seguire l’apertura al pubblico che continuerà dal 6 al 12 febbraio compreso, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 17,00 alle ore 20,00.

     Gaetano  Gulino

Hanno scritto di lui: intervista lampo al prof. Càsole

,1 al Circolo Ufficiali.jpgS’impone nella vita attirando a sé l’attenzione con la sua voglia di comunicare. Professore di lettere, giornalista, poeta, attore, scrittore, si può dire che le note per farsi apprezzare le abbia toccate quasi tutte. Dedica alla cultura la sua esistenza donandosi anche agli altri rapportandosi con semplicità. Sempre in prima fila Giorgio Càsole per l’impegno che dedica alla sua vita professionale. Recentemente ha conseguito un master di II livello – con la votazione massima, 110/110 e lode ,in “Dirigenti nelle istituzioni scolastiche” all’Università delle Scienze Umane “Niccolò Cusano” di Roma. Il 21 ottobre ha discusso la tesi  Il ginnasio-liceo in Augusta: memoria degli anni 1933-2007,  che stiamo pubblicando a puntate e che prossimamente sarà pubblicata in volume. Ma chi è Giorgio Càsole? Un uomo dalle tante risorse, ne ha così tante che  pur rivestendo diversi artistici e professionali riesce a essere sempre sé stesso.

Abbiamo fatto alcune domande al prof. Càsole per conoscerlo meglio

         Sei soddisfatto della vita che conduci?

“Voglio, anzi devo, accontentarmi. Ti confesso che vorrei avere più quattrini: i soldi, è vero, non danno la felicità, ma aiutano certamente a procurarsela

         Hai raggiunto i tuoi obiettivi?

“ Qualcuno sì. Però non bisogna mai fermarsi, perché dietro l’angolo c’è il vuoto.”

         Ti senti una persona libera?

La libertà è stato e rimane il mio grande unico ideale

         Tieni al giudizio degli altri?

“Chi è che non ci tiene? Penso nessuno.”

         Se fosse possibile rifaresti le stesse cose o modificheresti qualcosa?

“Sono convinto che ognuno di noi, se potesse tornare indietro, modificherebbe qualcosa.

         La vita ti ha fatto dei regali o ti sei conquistato tutto da solo.

“Se consideriamo le mie tre figlie come regali, allora sì, d’accordo, ho avuto tre splendidi  regali dalla vita”.

         Credi nella parità tra uomo e donna?

“Le donne sono pari e complementari agli uomini

         Le donne sono sincere?

“Per par condicio:  gli  uomini  sono bugiardi?”

         Qual è il personaggio di Pirandello che ti piace e del Verga?

“L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello e  la Lupa di Verga

         Qual è l’autore della letteratura classica che ti piace?

“Non ce n’è uno solo, ma se devo  fare solo  un nome, rispondo:  Dante

         Qual è il libro che ti ha affascinato?

“Senza dubbio la Commedia  dantesca”

         Cosa cerchi di trasmettere ai tuoi alunni?

“Alcune cose essenziali, in primo luogo il rispetto per la nostra lingua, l’amore per la poesia e la letteratura in genere, il rispetto per gli altri e la cosa pubblica.                                                                               

 

Adelaide Pandolfo