S’impone nella vita attirando a sé l’attenzione con la sua voglia di comunicare. Professore di lettere, giornalista, poeta, attore, scrittore, si può dire che le note per farsi apprezzare le abbia toccate quasi tutte. Dedica alla cultura la sua esistenza donandosi anche agli altri rapportandosi con semplicità. Sempre in prima fila Giorgio Càsole per l’impegno che dedica alla sua vita professionale. Recentemente ha conseguito un master di II livello – con la votazione massima, 110/110 e lode ,in “Dirigenti nelle istituzioni scolastiche” all’Università delle Scienze Umane “Niccolò Cusano” di Roma. Il 21 ottobre ha discusso la tesi Il ginnasio-liceo in Augusta: memoria degli anni 1933-2007, che stiamo pubblicando a puntate e che prossimamente sarà pubblicata in volume. Ma chi è Giorgio Càsole? Un uomo dalle tante risorse, ne ha così tante che pur rivestendo diversi artistici e professionali riesce a essere sempre sé stesso.
Abbiamo fatto alcune domande al prof. Càsole per conoscerlo meglio
– Sei soddisfatto della vita che conduci?
“Voglio, anzi devo, accontentarmi. Ti confesso che vorrei avere più quattrini: i soldi, è vero, non danno la felicità, ma aiutano certamente a procurarsela
– Hai raggiunto i tuoi obiettivi?
“ Qualcuno sì. Però non bisogna mai fermarsi, perché dietro l’angolo c’è il vuoto.”
– Ti senti una persona libera?
La libertà è stato e rimane il mio grande unico ideale
– Tieni al giudizio degli altri?
“Chi è che non ci tiene? Penso nessuno.”
– Se fosse possibile rifaresti le stesse cose o modificheresti qualcosa?
“Sono convinto che ognuno di noi, se potesse tornare indietro, modificherebbe qualcosa.
– La vita ti ha fatto dei regali o ti sei conquistato tutto da solo.
“Se consideriamo le mie tre figlie come regali, allora sì, d’accordo, ho avuto tre splendidi regali dalla vita”.
– Credi nella parità tra uomo e donna?
“Le donne sono pari e complementari agli uomini
– Le donne sono sincere?
“Per par condicio: gli uomini sono bugiardi?”
– Qual è il personaggio di Pirandello che ti piace e del Verga?
“L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello e la Lupa di Verga
– Qual è l’autore della letteratura classica che ti piace?
“Non ce n’è uno solo, ma se devo fare solo un nome, rispondo: Dante
– Qual è il libro che ti ha affascinato?
“Senza dubbio la Commedia dantesca”
– Cosa cerchi di trasmettere ai tuoi alunni?
“Alcune cose essenziali, in primo luogo il rispetto per la nostra lingua, l’amore per la poesia e la letteratura in genere, il rispetto per gli altri e la cosa pubblica.
Adelaide Pandolfo