AUGUSTA. “Timbravano o facevano timbrare a colleghi o erano assenti anche quando risultavano presenti” .
Si tratta di ben sedici dipendenti comunali impiegati nell’ufficio Urbanistica, che si favorivano reciprocamente, utilizzando la timbratura del cartellino per sé e per i colleghi assenti, facendoli risultare presenti al lavoro. Ovviamente, i colleghi ricambiavano il favore in altre circostanze. Non è la prima volta che dipendenti del comune di Augusta risultano indagati per assenteismo. Oltre vent’anni fa, fu un assessore comunale, Piero Ferrara, che fece scoppiare il “bubbone”, tipico del sistema della timbratura, patologico nel mondo del pubblico impiego.
In questa circostanza, La procura di Siracusa ha aperto le indagini già lo scorso anno e, grazie all’ausilio di telecamere, è stato registrato il persistere del fenomeno. Dopo un lungo periodo di accertamenti, finalmente, alcuni giorni fa, le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Andrea Palmieri, sono state dichiarate concluse e la procura,tramite gli agenti del locale commissariato della polizia di Stato, ha notificato aisedici dipendenti gli avvisi di chiusura delle indagini. Gli impiegati nei giorni scorsi si sono visti consegnare i provvedimenti dagli agenti dello commissariato che ha svolto e indagini. L’ufficio urbanistica si trova nello stesso edificio che ospita la sezione staccata del tribunale di Siracusa.
I dipendenti sono stati davvero imprudenti, troppo sicuri di sé.
Giulia Càsole
i dipendenti prendono i cattivi esempi dei loro superiori,basti pensare che proprio ad augusta il vicesindaco assessore alla polizia municipale e’ un pregiudicato ,patteggiatore di pena !!!! infatti lo spavaldo calogero geraci non deve dimenticarsi del grave precedente commesso negli anni 90 ( prendeva tangenti) l’articolo della sicilia dell’epoca era proprio “preso con la tangente”. lui forse si consola col fatto che sia passato nel dimenticatoio,ma forse per i giovani!ma malgrado cio’ si atteggia come fosse una degna illustre personalita’….penso che i veri viscidi e schifosi sono i cittadini e il sindaco che hanno votato un pregiudicato dei piu’ infami e vigliacchi dei reati,estorsione a imprenditori.