Si trasferisce alla cittadella il liceo Megara

Assemblea di Istituto: dov’è il nostro senso civico? INTANTO IL D.S. ANNUNCIA  “PRESTO IL TRASFERIMENTO ALLA CITTADELLA”

 

assemblea.jpgGiorno 26 novembre si è svolta la seconda assemblea di istituto. E’ iniziata alle 9.15, è stata aperta dai rappresentanti d’istituto presenti, cioè Davide Danieli, Ottavio Pugliares, Lorena Mazzara, Gianmarco Monticchio e Orazio Mega. L’arrivo del dirigente scolastico Sebastiano Adonia ha dato il via al dialogo diretto con gli alunni, introdotto dal discorso, tenuto dallo stesso dirigente, riguardo  all’importanza della partecipazione all’assemblea di istituto. Infatti, questa rappresenta uno spazio proprio degli alunni, entro il quale esercitare la democrazia. Purtroppo, la scarsa presenza di alunni dimostra che in molti non si sentono partecipi di una vera e propria comunità studentesca, e si spera che anche attraverso la creazione del logo della scuola possa risvegliarsi questo senso di appartenenza. Tra le prime domande poste al preside, c’è quella del trasferimento delle aule del Palazzo Capuana, che forse sarà effettuato (solo in parte per il momento) entro le vacanze natalizie, in quanto sono stati stanziati recentemente i fondi necessari alla Provincia Regionale..
Alla richiesta di una data precisa, il dirigente scolastico ha risposto dicendo: ‘Non do una data di cui non sono certo, non sono abituato a fare promesse che non posso mantenere.’ Tra i provvedimenti presi, quello di una richiesta alla polizia di Stato  del controllo delle zone dove sono parcheggiati i motorini, per evitarne i furti. Alle 10 il dirigente lascia l’assemblea e gli alunni partecipanti si dimezzano. I rappresentanti iniziano il discorso sul muro di Berlino, catturando l’attenzione dei ragazzi con la loro eloquenza, e si  arrivai alla conclusione che ‘la caduta del muro di Berlino non è solo un fatto storico, ma un modo per apprezzare le libertà di oggi.’ Viene  invitato a parlare il professore Alfio Castro, che  riconosce il problema da risolvere:  la scarsa presenza di alunni all’assemblea d’istituto. ‘Se ci fossero dei veri problemi” – aggiunge  uno dei rappresentanti – “con questo numero così piccolo di partecipanti non si potrebbero risolvere”. Alle 10.15 inizia la proiezione del film sulla caduta del muro di Berlino, intitolato Goodbye Lenin.

        Dorotea Roggio

 

 

 

Laboratorio di informatica inaugurato nell’ ex “A. Saluta”

laboratorio.jpgGiovedì 26 novembre, in occasione della seconda assemblea d’istituto del liceo Mègara, è avvenuta l’inaugurazione del laboratorio d’informatica all’interno del plesso ex Saluta.
A questa manifestazione hanno partecipato il dirigente scolastico con un nutrito corpo di docenti, ma anche i rappresentanti d’istituto e della consulta provinciale del liceo insieme al rappresentante del consiglio provinciale, Manfredi. Era presente altresì il presidente del Consiglio d’Istituto del “Mègara”, Antonino Malfitano.

Il dirigente scolastico, Giuseppe  Sebastiano Adonia, ha  dato il via alla manifestazione  assicurando che in un prossimo futuro saranno inaugurati altri laboratori. La targa del laboratorio è stata scoperta dal docente di matematica, Pietro Latino, mentre il nastro inaugurale è stato tagliato dalla madrina della manifestazione, l’ex docente di disegno e storia dell’arte Francesca. Scimone, in pensione da quest’anno scolastico.. In seguito c’è stato un piccolo rinfresco con dolci preparati da alcune docenti.

     Sergio Angelo Fichera, IV D

Il 4 dicembre la Marina Militare festeggia la patrona Santa Barbara

Querena-santa-Barbara.jpgIl 4 dicembre la Marina Militare commemora a bordo di tutte le navi e presso i comandi ed enti la ricorrenza di Santa Barbara, Patrona della Forza Armata.

Anche ad Augusta, presso il Comando Militare Marittimo Autonomo in Sicilia hanno luogo i festeggiamenti di Santa Barbara.

Il cuore della manifestazione è rappresentato dalla Santa Messa che quest’anno è celebrata nel piazzale antistante la Chiesa, situata all’interno del Comprensorio di Terravecchia – Augusta, intitolata a Santa Barbara. La celebrazione Eucaristica, officiata dall’arcivescovo di Siracusa,  Salvatore Pappalardo, concelebrata dal cappellano militare dell’Alto Comando, don Nicola Minervini,  presente il comandante militare marittimo autonomo in Sicilia, ammiraglio di divisione Andrea Toscano.

Nei festeggiamenti, oltre ai militari e ai civili della Marina e alle altre istituzioni locali è coinvolta anche la popolazione. Sono state, infatti,  previste di manifestazioni di carattere sportivo e culturale in cui la “comunità militare” è affiancata  da scuole, associazioni e singoli cittadini.

Il coinvolgimento della cittadinanza ha avuto  inizio con un concorso di pittura, dal tema “Santa Barbara e la Marina Militare”, riservato alle scuole primarie e secondarie di Augusta. Si prosegue con la gara podistica, che si  è sviluppa la mattina del 2 Dicembre tra le vie di Augusta e la Base di Marisicilia, a cui hanno  partecipato. oltre agli atleti dei licei locali anche le Associazioni dei diversamente abili di Augusta, Giarre e Siracusa. La manifestazione si è  aperta con l’esibizione degli “Sbandieratori di Motta Santa Anastasia (CT)”.

Contemporaneamente si  è giocato un  torneo di calcetto a 5 la cui finale si è svolta il 1° dicembre al Pala Jonio di Augusta, con la partecipazione delle  le rappresentanze di Marisicilia, del Comando Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (Comforpat), del Comune di Augusta, del Liceo Scientifico Megara di Augusta, degli Istituti Tecnico Industriale  e Commerciale di Augusta, dei Vigili del Fuoco “Provincia di Siracusa” e della Capitaneria di Porto di Augusta.

Tra le attività “tipicamente marinare” il canotaggio  sii sono svolte nello specchio d’acqua antistante alla Sezione Velica di Marisicilia.

Le competizioni  hanno  termine il 2 dicembre con la premiazione dei vincitori nella Piazzola Elicotteri di Terravecchia all’interno di Marisicilia.

Le manifestazioni agonistiche di Santa Barbara 2009 hanno visto gareggiare fianco a fianco militari e civili accomunati,  ancora una volta,  dalle stesse “parole d’ordine”: condivisione,   integrazione e solidarietà.

La leggenda narra che Santa Barbara, vergine di Nicomedia,  nacque in Asia Minore nel III secolo d.C., da un padre, di religione pagana, poco comprensivo,  che appena capì che la figlia era cristiana,  la condannò alla decapitazione. Una morte atroce eseguita dalla mano dello stesso genitore,  che dopo l’esecuzione venne ucciso da un fulmine.