AUGUSTA/ La M.M. ha festeggiato S. Barbara in pompa magna

37662410AUGUSTA. Non s’erano mai viste le luminarie in Via  Dessiè. Il fatto ha destato enorme stupore, tanto che qualcuno, scorgendo  una foto su FB,  ha dubitato della veridicità del  fatto, ipotizzando un fotomontaggio. Nessun dubbio. Le luminarie sono state visibili per una settimana, a testimonianza d’un’edizione speciale  della festa di Santa Barbara, patrona della Marina Militare  e dei Vigili del Fuoco. Questi ultimi hanno celebrato la ricorrenza il 4 dicembre nella sede del comando provinciale a Siracusa, presente il prefetto Gradone che poi s’è recato ad Augusta, sede del comando di Marisicilia, dove da anni non si celebrava con solennità la festa di Santa Barbara, come ha riconosciuto il contrammiraglio Roberto Camerini,  comandante di Marisicilia. Mentre a Roma la celebrazione liturgica era officiata dall’ordinario militare, il vescovo Marcianò, ad Augusta è stato invitato il vescovo di Noto, Staglianò, che ha tenuto un’omelia alla papa Bergoglio, interrogando dal pulpito i ragazzini invitati in rappresentanza di una scuola media cittadina, realizzando un dialogo a distanza: il presule poneva domande sulla vita di santa Barbara, i ragazzini rispondevano in coro, evidentemente ben preparati alla bisogna,  provocando il commento dell’infervorato Staglianò, talmente infervorato o, se volete, ispirato  da non accorgersi che, mentre parlava, un anziano  ospite fra il pubblico s’è sentito male, tanto da  richiamare l’attenzione di medici militari e in borghese, per fortuna a lui vicini. Tutto bene. Solo un malore dovuto al sole cocente di una giornata talmente calda da far dubitare d’essere in dicembre, tanto da far venire la tentazione di tuffarsi in mare, visto che la celebrazione è avvenuta nell’area dei giardini del belvedere della base, non molto distane da Torre Avolos, nei pressi della quale, il pomeriggio, dopo la messa vespertina, per coronare degnamente la giornata i fedeli sono  stati invitati ad assistere ai fuochi d’artificio.

Giorgio Càsole

IL 4 DICEMBRE LA MARINA MILITARE CELEBRA SANTA BARBARA

37662410Giovedì 4 dicembre a bordo delle navi e presso tutti gli enti e i comandi della Marina Militare sarà celebrata la festività di Santa Barbara, Patrona della Forza Armata.  A Roma, alle ore 10.30, sua eccellenza monsignor Santo Marcianò, Ordinario militare per l’Italia, celebrerà la Messa solenne nella Basilica di San Giovanni in Laterano che sarà aperta a tutta la cittadinanza. Alla liturgia, accompagnata dalla Banda musicale della Marina Militare e dal coro dell’Aventino, parteciperanno numerose autorità, unitamente al personale in servizio e in congedo, alle rappresentanze degli Artiglieri, dei Trasmettitori e dei Vigili del Fuoco e alle relative associazioni combattentistiche e d’arma dei Marinai d’Italia, degli Artiglieri, dei Genieri e Trasmettitori e dei Vigili del Fuoco. Sarà un momento particolarmente sentito che riunirà il personale della Marina Militare in comune riflessione, col profondo pensiero a coloro che sui mari di tutto il mondo e nei teatri operativi svolgono il loro quotidiano e silenzioso lavoro al servizio della Patria e dei cittadini.

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SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANTA BARBARA

LA MARINA MILITARE CELEBRA LA SUA SANTA PATRONA, CON UNA SANTA MESSA

santabarbarapAUGUSTA –  Anche quest’anno, nell’ ambito dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara, la Marina Militare di Augusta commemora la sua santa protettrice a bordo di tutte le Unità Navali e presso i Comandi ed Enti della città. Nell’ambito dei sobri ma solenni festeggiamenti, il Comando Militare Marittimo Autonomo in Sicilia ha programmato per mercoledì 4 dicembre alle 11.00, nella Chiesa del Cristo Re di Augusta, la celebrazione di  una Santa Messa, cui è invitato il personale militare e civile in forza alla Marina Militare, le loro famiglie e i cittadini tutti. La celebrazione Eucaristica sarà officiata da S.E. Rev.ma Monsignor Pappalardo, Vescovo di Siracusa, concelebrata dal Cappellano Militare dell’Alto Comando della Marina Militare Don Paolo Spinella. Alla cerimonia religiosa presenzierà il Comandante  Marittimo in Sicilia, Contrammiraglio Roberto Camerini.

Cenni Storici  –  La leggenda narra che Santa Barbara, vergine di Nicomedia,  nacque in Asia Minore nel III secolo d.C. da un padre di religione pagana che appena capì che la propria figlia fosse cristiana la condannò alla decapitazione. Una morte atroce eseguita per mano dello stesso genitore che dopo l’esecuzione fu ucciso da un fulmine. Per questo oggi Santa Barbara viene invocata durante i temporali e gli incendi, ma soprattutto viene considerata la protettrice di chiunque rischi di morire di morte violenta ed improvvisa. Successivamente all’invenzione della polvere da sparo, presso ciascun magazzino di munizioni, in particolare sulle navi da guerra, è presente, per devozione alla vergine di Nicomedia, un’immagine della Santa perché siano preservati dal fuoco e dai fulmini celesti i depositi delle polveri, che si chiamano appunto “Santabarbara”.

SANTA BARBARA E LA MARINA MILITARE ALL’INSEGNA DELLA FEDE

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barbara2.JPGMalgrado, la drasticità della contingenza economica nazionale, la Marina Militare di Augusta non ha tralasciato di celebrare la festa della Patrona S. Barbara. Il Comandante di Marisicilia Amm. di Divisione Raffaele Caruso, opportunamente, ha ritenuto di commemorarla in tono del tutto religioso, all’insegna di un profondo senso cristiano. La Chiesa Madre di Augusta ha raccolto insieme militari interforze, sino ai Vigili del Fuoco, nonché la partecipazione delle Associazioni d’Arma e, soprattutto, la presenza dei gonfaloni delle città vicine alla Marina. L’addobbo, curato da Marisicilia, del sacro Tempio cittadino, è stato un colpo d’occhio, consono, però, al luogo, e che ha suscitato l’ammirazione e il vivo compiacimento della cittadinanza che ha partecipato alla funzione religiosa. Mons. Pappalardo, Vescovo di Siracusa, ha celebrato la S. Messa, nell’occasione armoniosamente riempita dal coro musicale, insieme ai cappellani militari territoriali e all’arciprete della stessa Chiesa Madre. Nel corso dell’omelia, Mons. Pappalardo ha ricordato il martirio di S. Barbara che, disdegnando lusinghe e promesse di benessere personale non abiurò la fede cristiana, preferendo la decapitazione, che venne eseguita dalla empia mano del di lei genitore Dioscuro, adoratore e pagano del dio imperatore romano. Ma, prosegue l’allocuzione, il carnefice, subito dopo cadde tramortito, accanto alla figlia decapitata, da un fulmine balenato dall’abbuiato cielo. Era il 4 dicembre del 330 d.c., e per questi motivi S. Barbara è stata riconosciuta come patrona della Marina Militare, nonché di quanti nell’esercizio della propria attività, vengono a contatto con il fuoco e gli esplosivi. È chiara l’esortazione del Vescovo che, specie nelle gravi circostanze attuali, non si smarrisca la fede, e si mantenga la speranza di un futuro migliore. Più aperto e incisivo l’intervento dell’Amm. Caruso che, nel consueto stile di sintesi, ha sottolineato il significato della ricorrenza, come motivo di aggregazione e di incontro di solidarietà nei presenti momenti difficili, e di credere nei valori singoli e collettivi. Ancora una volta ha tenuto a precisare la vicinanza della cittadinanza augustana alla Marina Militare di Augusta, che nell’occasione ha manifestato il proprio plauso per la lodevole iniziativa per l’eccezionale manifestazione, seppure contenuta nell’ambito religioso, introducendo per la prima volta, l’antico rituale. Infatti, un drappello di marinai, ha deposto ai piedi del simulacro della Santa i propri simboli, e soprattutto un cuscino con delle rose rosse, simbolo del sangue e del rosso del fuoco, a rappresentare il martirio, e il “fulmine” che abbatté il carnefice. È da allora che le Forze Armate, in particolare, la venerano.

 

     Francesco Migneco

IN CHIESA MADRE, SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANTA BARBARA

LA MARINA MILITARE CELEBRA LA SUA SANTA PATRONA 

 AUGUSTA.    Chiesa Madre pienissima la mattina di venerdì 2 dicembre perché, per la prima volta, la M.M. ha volto celebrare i festeggiamenti in onore della patrona fuori dell’àmbito della base. Come ogni anno, nell’ ambito dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara, patrona delle Forza Armata, la Marina Militare di Augusta commemora la sua santa protettrice,  a bordo di tutte le navi e  presso i Comandi ed Enti della città, ma la novità, quest’anno, è consistita nella celebrazione extra moenia, fuori dell’area militare, per espresso desiderio del neo comandante di Marisicilia, l’ammiraglio di divisione Caruso, che ha un attaccamento maggiore di altri, certamente più dei suoi predecessori, perché ha sposato una donna di Augusta. Nell’ àmbito dei solenni festeggiamenti  il Comando Militare Marittimo Autonomo in Sicilia, ha in calendario, venerdì 2 dicembre, alle 10.30, nella Chiesa Madre di Augusta, la celebrazione di  una Santa Messa, riservata al personale militare e civile, in forza alla Marina Militare e alle loro famiglie, nonchè ai  cittadini. A celebrare la messa  l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, con il cappellano militare dell’Alto Comando, Don Paolo Spinella. Alla cerimonia religiosa presenti, tra gli altri,  il sindaco di Augusta, Massimo Carrubba, il Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia, Ammiraglio di Divisione Raffaele Caruso. La leggenda narra che Santa Barbara, vergine di Nicomedia,  nacque, in Asia Minore nel III secolo d.C. da un padre di religione pagana, poco comprensivo, che appena capì che la figlia era cristiana la condannò alla decapitazione. Una morte atroce eseguita dalla mano dello stesso genitore che dopo l’esecuzione venne ucciso da un fulmine. Per questo oggi Santa Barbara viene invocata durante i temporali e gli incendi, ma soprattutto viene considerata la protettrice di chiunque rischi di morire di morte violenta e improvvisa.Subito dopo l’invenzione della polvere da sparo, presso ciascun magazzino di munizioni, in particolare sulle navi da guerra, per devozione alla vergine di Nicomedia, è presente sulle pareti un’immagine della santa perché siano preservati dal fuoco e dai fulmini celesti i depositi delle polveri che si chiamano appunto “Santabarbare”.

   D. C.

Il 4 dicembre la Marina Militare festeggia la patrona Santa Barbara

Querena-santa-Barbara.jpgIl 4 dicembre la Marina Militare commemora a bordo di tutte le navi e presso i comandi ed enti la ricorrenza di Santa Barbara, Patrona della Forza Armata.

Anche ad Augusta, presso il Comando Militare Marittimo Autonomo in Sicilia hanno luogo i festeggiamenti di Santa Barbara.

Il cuore della manifestazione è rappresentato dalla Santa Messa che quest’anno è celebrata nel piazzale antistante la Chiesa, situata all’interno del Comprensorio di Terravecchia – Augusta, intitolata a Santa Barbara. La celebrazione Eucaristica, officiata dall’arcivescovo di Siracusa,  Salvatore Pappalardo, concelebrata dal cappellano militare dell’Alto Comando, don Nicola Minervini,  presente il comandante militare marittimo autonomo in Sicilia, ammiraglio di divisione Andrea Toscano.

Nei festeggiamenti, oltre ai militari e ai civili della Marina e alle altre istituzioni locali è coinvolta anche la popolazione. Sono state, infatti,  previste di manifestazioni di carattere sportivo e culturale in cui la “comunità militare” è affiancata  da scuole, associazioni e singoli cittadini.

Il coinvolgimento della cittadinanza ha avuto  inizio con un concorso di pittura, dal tema “Santa Barbara e la Marina Militare”, riservato alle scuole primarie e secondarie di Augusta. Si prosegue con la gara podistica, che si  è sviluppa la mattina del 2 Dicembre tra le vie di Augusta e la Base di Marisicilia, a cui hanno  partecipato. oltre agli atleti dei licei locali anche le Associazioni dei diversamente abili di Augusta, Giarre e Siracusa. La manifestazione si è  aperta con l’esibizione degli “Sbandieratori di Motta Santa Anastasia (CT)”.

Contemporaneamente si  è giocato un  torneo di calcetto a 5 la cui finale si è svolta il 1° dicembre al Pala Jonio di Augusta, con la partecipazione delle  le rappresentanze di Marisicilia, del Comando Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (Comforpat), del Comune di Augusta, del Liceo Scientifico Megara di Augusta, degli Istituti Tecnico Industriale  e Commerciale di Augusta, dei Vigili del Fuoco “Provincia di Siracusa” e della Capitaneria di Porto di Augusta.

Tra le attività “tipicamente marinare” il canotaggio  sii sono svolte nello specchio d’acqua antistante alla Sezione Velica di Marisicilia.

Le competizioni  hanno  termine il 2 dicembre con la premiazione dei vincitori nella Piazzola Elicotteri di Terravecchia all’interno di Marisicilia.

Le manifestazioni agonistiche di Santa Barbara 2009 hanno visto gareggiare fianco a fianco militari e civili accomunati,  ancora una volta,  dalle stesse “parole d’ordine”: condivisione,   integrazione e solidarietà.

La leggenda narra che Santa Barbara, vergine di Nicomedia,  nacque in Asia Minore nel III secolo d.C., da un padre, di religione pagana, poco comprensivo,  che appena capì che la figlia era cristiana,  la condannò alla decapitazione. Una morte atroce eseguita dalla mano dello stesso genitore,  che dopo l’esecuzione venne ucciso da un fulmine.