Gesù nasce nella borgata di Augusta

Augusta – Domenica 20 dicembre 2009, dalle ore 18.00 alle ore 21.00, nell’incantevole scenario di Piazza del  Sacro Cuore è stato allestito il presepe vivente del quartiere borgata,  una ricostruzione in costume della nascita di Gesù Cristo. 

presepe vivente s.cuore.jpgL’iniziativa promossa dalla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù  ha  coinvolto più di cento figuranti, appartenenti alle diverse realtà associative della comunità parrocchiale.    In questa suggestiva cornice, i numerosi visitatori hanno  ammirato una rappresentazione tipica del  presepe vivente,  dove è stata rievocata  l’atmosfera della tradizione contadina, con gli antichi mestieri tipici della nostra terra: contadini, mastri d’ascia, vasai, tessitrici e ricamatrici, nonché le botteghe di legumi, pasta di casa, uova e formaggi.   I visitatori hanno potuto degustare i prodotti  preparati dagli artigiani con rigidi sistemi della tradizione. Un’iniziativa che valorizza la spiritualità del Natale resa possibile grazie alla collaborazione di tanti volontari della comunità parrocchiale, coinvolgendo amici e conoscenti nel confezionare i costumi, reperire oggetti e utensili della tradizione contadina, per far sì che il presepe vivente della borgata possa dare testimonianza  storico – sacra  della nascita del Bambino Gesù.

  Alle diciotto in punto, al suono festoso delle campane, il corteo dei figuranti ha fatto ingresso nel presepe cui ha fatto seguito la deposizione del bambino Gesù nella mangiatoia e la benedizione del parroco , Davide Di Mare.  L’evento  ha  contribuito  alla rinascita spirituale e culturale del quartiere,  creando  un’ atmosfera  attenta a  temi quali il  valore cristiano della famiglia e la solidarietà.  Momento di riflessione e di aggregazione che va a beneficio di tutta la città. Molti i visitatori che si sono soffermati in raccoglimento.  Il presepe vivente sarà riproposto domenica 27 dicembre e domenica 3 gennaio in attesa della festa dell’epifania.

         Seby Gianino

Il Maestro Carlo Muratori al Circolo Unione di Augusta nella serata di auguri di Natale.

Magica serata quella di giorno 17 dicembre al Circolo Unione con musiche, canti e recita di brani,  usanze, costumi popolari che caratterizzano la cultura e la storia della nostra Sicilia. Una storia che scorre nel tempo in modo circolare, non lineare,  con fatti, episodi, avvenimenti,  drammi, modelli tematici che puntualmente si ripetono. Una storia a fosche tinte, in bianco e nero fatta di forti emozioni e passioni che di rado lascia spazio a intermedie e variopinte routinarie scene di vita.

 Carlo Muratori, cantautore,  studioso di tradizioni popolari,  vincitore di prestigiosi premi, compositore di varie colonne sonore, ha calorosamente cantato il tema della donna e dell’amore nei suoi quattro aspetti principali: amuri, gilusia, spartenza e sdegnu. Obiettivo sottrarsi alle brutture propinateci giornalmente dai mass-media e riportarci alle nostre radici , tradizioni e motivi fondanti l’ originaria cultura. Una parentesi anche per il dramma consumatosi l’8 agosto 1956 a Marcinelle in Belgio dove morirono centinaia di minatori tra cui molti poveri emigrati siciliani.

Muratori al circoloUnione.jpgLa presidente del Circolo, dott.ssa Gaetana Bruno ha voluto, per una ricorrenza così importante come il Natale, un altrettanto importante ospite e ha introdotto lo spettacolo con la lettura di un articolato curriculum di Muratori, soffermandosi successivamente sul significato del Natale. Una festa da considerarsi moderna, introdotta dalla Chiesa solo nel 350 d.C. nel periodo del solstizio d’inverno quasi a rimarcare il passaggio dalle tenebre alla Luce, alla Verità Rivelata. L’immagine del piccolo Gesù Bambino, nella umile grotta di Betlemme, con le braccia sollevate ed allargate  ci ispira sentimenti di tenerezza, di amore e solidarietà per i più poveri e bisognosi.

E’ stato un susseguirsi di vecchi brani popolari, da “Ciuri, ciuri” a “Si maritau Rosa”, “lu Sciccareddudi  di lu me cori,”,”Marranzanata”, “ u muccaturi”, con elogio e dediche particolari a Domenico Modugno, di cui l’artista ha magnificamente interpretato “L’uomo in Frack”, e a Ignazio Buttitta del quale ha esaltato l’alto valore poetico, citando  qualche famosa ottava che nell’arco di otto versi riesce a trasmettere tutto il dramma e la passione per l’amore non ricambiato da parte della donna amata.

Il pubblico, che ha riempito totalmente il salone del Circolo, ha apprezzato la performance del maestro seguendolo attentamente, applaudendolo continuamente, accompagnandolo con ritmiche battute di mano, inserendosi nel programma con quesiti e richieste varie.

Superlativa serata  quella di giorno 17 dicembre  che lascerà un segno nella storia delle manifestazioni del Circolo. A volere trovare qualche imperfezione nel poliedrico artista e maestro forse la scelta delle tematiche che hanno rischiato di eclissare i sereni e pacati sentimenti e valori spirituali natalizi.

La corale polifonica IUBILEUM in concerto per la festa di Natale

foto corale IUB..jpgGiorno 22 dicembre, nella chiesa di sant’Andrea in Augusta, si è tenuto il primo dei tre concerti patrocinati dal Comune di Augusta, in occasione delle festività natalizie.

Ha avuto l’onore e l’onere di “rompere il ghiaccio” la corale Iubilaeum della parrocchia san Francesco da Paola in Augusta, diretta da Luigi Trigilio e ospitata in chiesa dal sempre disponibile parroco  Francesco Scatà.

Come ha avuto modo di sottolineare il presidente della Corale, Melchiorre Fragalà, quest’anno il sindaco, Massimo Carruba, e i suoi collaboratori hanno scelto un Natale in tono religioso, che allieti il cuore degli augustani con note musicali all’altezza del periodo che si festeggia: il Natale, tempo spirituale e denso di significato per ogni cristiano.

I coristi sono stati, come sempre, degni delle aspettative del folto pubblico presente, che ha applaudito la loro esibizione collettiva e quella individuale della solista, Sara Marturano,  la quale ha coinvolto in modo particolare i presenti con la sua consueta verve, bravura, professionalità e maturità artistica.

I brani eseguiti, con l’apporto dell’esperto maestro Salvatore Passanisi, hanno spaziato dalla lode a “Santa Maria”, madre di Gesù, al “Gloria” , “Magnificat”, “White Christmas” e brani della tradizione calabra, che la Corale ha già avuto occasione di presentare, vincendo il “Concorso Nazionale di Canti Natalizi” in terra calabra.

Non è mancato “Quanno nascette Ninno” e un’invocazione alla pace, “Happy Christmas”, diventato ormai uno dei pezzi più noti del repertorio natalizio.

A conclusione, il vicesindaco, il signor Calogero Geraci, ha portato il saluto del Sindaco e augurato un sereno Natale e un prospero anno nuovo. Il  presidente della Corale ha voluto omaggiare l’amministrazione comunale offrendo il gagliardetto dell’Associazione Iubilaeum, in segno di riconoscenza per la grande stima mostrata.

A sorpresa, tra gli applausi scroscianti,  un finale “Happy day”, cantato dalla solista, con voce stupenda, gioiosa e coinvolgente, ha chiuso la performance, dando l’appuntamento a domenica 27 dicembre per un altro concerto, tenuto stavolta nella chiesa di san Francesco da Paola e patrocinato dal Rotary club.

Bravi i coristi, coinvolgenti i canti scelti, stupenda l’esibizione, che ha emozionato tutti, lasciando certamente intendere l’affiatamento ormai consolidato dei coristi e il grande impegno profuso dal direttore artistico in grado di poter offrire, coadiuvato dal vicedirettore, il signor Bari, un concerto di tale livello.

        Carmela Mendola