FORZA SICILIA: le arance di Sicilia in giro per le piazze italiane, con i mezzi confiscati alla criminalità.

ARANCE.jpgDal  suggerimento e la collaborazione del TAVOLO RES,  il patrocinio di SIQILLYÀH e l’apporto organizzativo e ideale della nascente RES SUD (Rete delle Economie Solidali del mezzogiorno), nasce la proposta di portare nelle prossime settimane, con i camion confiscati alla criminalità, il colore delle arance di Sicilia (e di molto altro ancora!) nelle piazze d’ Italia, per contrastare il grigio colore dei trascorsi inverni e le scelte politiche sbagliate, per dimostrare che l’economia solidale ha risposte per i problemi prodotti dalla globalizzazione e dall’esasperazione del mercato, per diffondere questa consapevolezza e le sue pratiche tra la gente “comune” e tra le  fasce “contigue”, per essere un ulteriore stimolo ad alleanze trasversali, per coinvolgere le amministrazioni, per costruire un evento che debba andare a finire nei giornali, nel web e nelle televisioni, per uscire dall’esempio e cominciare a realizzare credibilità e statistica, per agevolare la costruzione della rete sud- sud.

L’ iniziativa vedrà la partecipazione di tutte le reti di produttori del sud che sono impegnate nella crescita dell’ economia locale e che prendono un preciso impegno a lavorare in quella direzione, a cominciare dal 7 gennaio con RETE SUD a Cancellara, in Basilicata,  per mettere a punto il CORSO SCRET, mentre il 14 gennaio ci sarà la manifestazione organizzata a Bologna dalle reti bolognesi, con la partecipazione di  “LEGALLINEFELICI”  e altri produttori del meridione,  a sostegno di EQUOSUD che impiega e retribuisce regolarmente alcuni migranti.

 

     sbarchinpiazza!

PISCINA COMUNALE DA RISTRUTTURARE? CONTRARIO ANCHE IL PDL

POLITICA, AUGUSTAAugusta  – ALTRA MANIFESTAZIONE PUBBLICA CONTRO LO SPERPERO DI DENARO PUBBLICO – 650 MILA EURO  previsti dal progetto per ristrutturale la vecchia piscina di contradaBadiazza, chiusa da tre anni. La manifestazione è stata organizzata dai giovani pidiellini del circolo Ezra Pound, presieduti da Claudio Forestiere,  che ha rilasciato questa dichiarazione: “Sono stati esposti gli ingrandimenti fotografici che testimoniano lo stato di assoluto degrado della piscina comunale ed è stato distribuito un volantino. Non condividiamo affatto la decisione adottata dall’Amministrazione di ristrutturare la vecchia piscina comunale “Gigi Turchio”: perché, dopo oltre tre anni di tentennamenti dalla chiusura al pubblico dell’impianto, si è pensato di tornare a investire su questa struttura, riducendo tra l’altro le dimensioni della vasca a 25×12 metri e precludendo la possibilità di giocare partite ufficiali di pallanuoto (ad eccezione degli under 13) e gare di nuoto di un certo rilievo? Una struttura sportiva non deve essere declassata a una piscina per bambini. I 650 mila euro previsti per la ristrutturazione di una vecchia struttura ormai degradata  costituiscono una somma spropositata, per la quale il Comune di Augusta si dovrà indebitare chiedendo un prestito alla Cassa Depositi e Prestiti. A questo punto avremmo preferito che si fosse cominciato ad investire su una struttura nuova, delocalizzata rispetto all’attuale e possibilmente al coperto, come la polisportiva in borgata, più volte sbandierata dall’Amministrazione dal lontano 2008 a oggi e di cui ancora non vediamo possibilità di realizzazione all’orizzonte”. Fin qui  Forestiere, che non è il solo perché già sull’argomento è sceso in campo con un video messo in rete il nostro Giorgio Càsole,  che è stato già visto da centinaia di visitatori sul canale you tube e sul sito Augustanews, condiviso anche su l socialnetworh Faceboo, sul quale ultimo è stato costituito un gruppo  contro la ristrutturazione della piscina, In sèguito a questo vasto movimento d’opinione, la Giiunta Carrubba ha annunciato di voler rivedere la spesa, ma rimane il fatto che, oltre a rappresentare un enorme sperpero di pubblico denaro in ogni caso, sarebbe meglio localizzare la piscina altrove e migliorare l’assetto viario, giacché l’attuale piscina, chiusa, insiste su un snodo stradale importantissimo e delicatissimo, di congiunzione fra la vecchia strada e il ponte cavalcavia dedicato a Federico II di Svevia.

Giulia Càsole –  nella foto, i giovani dell’ Ezra Pound

A NATALE CORRONO SEMPRE BELLE NOTIZIE: sarà completato il plesso Costa 1 e realizzato il piazzale della Misericordia

amamorell.jpgAUGUSTA. Il plesso Costa 1, di proprietà del Comune, dal 1995 abbandonato, degradato e luogo d’incontro per raduni di animali e di tossicodipendenti  sarà messo in condizione di ospitare dodici classi del liceo scientifico, attualmente ospiti del plesso Capuano, in Via Aduua, per cui la ProvinciaRegionale di Siracusa paga 320 mila euro l’anno e le quattro classi dell’Arangio Ruiz, attualmente in un vecchio edificio di Via Pirandello per cui lo stesso ente provinciale sborsa la somma di o mila euro l’anno. Dovremmo risparmiare così circa 4oo mila euro l’anno, anche se resterà il profondo disagio per gli alunni del “Mègara” costretti a essere lontani dai plessi centrali, ubicati alla cittadella degli studi.  E’ stato chiarito che non si poteva agire diversamente né è stato fatto prima perché ancoranon s’era concluso un contenzioso che, per tanti anni, ha impedito la prosecuzione dei lavori al Costa !. La notizia è stata ufficialmente comunicata da Palo Amato, capogruppo PdL al consiglio provinciale. Amato ha detto: «Nel 2006 venne sottoscritto il protocollo di intesa tra l’Amministrazione Carrubba e l’Amministrazione Marziano; oggi la Provincia, guidata da Nicola Bono, mantiene fede agli impegni assunti dai suoi predecessori nello scorso mandato . Con il completamento del Costa 1 si risolveranno totalmente i problemi di edilizia scolastica e la Provincia potrà così risparmiare le somme attualmente impiegate per la locazione di edifici privati che ospitano alcune classi delle scuole di istruzione superiore di Augusta. Il progetto è già stato inserito nel piano triennale delle opere pubbliche e sarà finanziato con un mutuo attinto con la Cassa Depositi e prestiti». Anche il sindaco è intervenuto sull’argomento, affermando: «Abbiamo approvato il progetto esecutivo che è già stato trasmesso dai nostri uffici alla Provincia regionale- la somma necessaria al completamento della costruzione è pari a oltre duemilioni di euro e sarà stanziata, mi auguro, anche se non ho dubbio al riguardo, dall’Amministrazione provinciale, così come stabilito dalla convenzione firmata qualche anno addietro»

Cittadini e studenti soprattutto aspettano l’inizio dei lavori.

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All’interno del Kiwanis club, invece,  di fronte al sindaco, Domenico  Morello, ingegnere responsabile del settore Ambiente della Provincia Regionale di Siracusa e luogotenente governatore kiwaniano del precedente anno sociale, ha  posto l’accento sulle iniziative del Kiwanis nell’ambito territoriale con la realizzazione del piazzale della Misericordia,  che necessitava di urgenti lavori di manutenzione e sulle iniziative internazionali come il service «Eliminate», progetto che prevede l’eliminazione su scala mondiale del tetano materno-infantile , sostenuto da tempo, in collaborazione conll’Unicef e volto all’acquisto dei vaccini necessari a debellare il tetano nel terzo mondo. Nell’ ambito della cerimonia interna al Kiwanis  o sono stati  realizzati sorteggi, il cui incasso, di oltre 500 euro, è stato devoluto allo stesso  progetto di beneficenza,  “Eliminate”

G. C.

Quali certezze per il personale civile della difesa di Augusta dopo il rilancio dell’ Arsenale Militare di Taranto e la disponibilità dei patrimoni immobiliari della Marina Militare?

Il Ministero della Difesa e la neocostituita società Difesa Servizi Spa saranno i veri protagonisti del piano delle permute.  arsenale,marina militare,politica,augusta

L’incontro del 13 dicembre delle OO.SS. con il ministro della Difesa ha chiaramente  evidenziato la volontà di elaborare una strategia di contenimento delle spese con una riconfigurazione delle strutture in termini quantitativi e il  conseguente adeguamento dell’assetto organizzativo.  L’attivazione di un tavolo tecnico di confronto con le Organizzazioni Sindacali e la disponibilità ad avviare un percorso di lavoro comune è stata l’assicurazione del Ministro che, ovviamente, ha la necessità di  coinvolgere le parti sociali in quei processi di razionalizzazione mai  risultati vantaggiosi per i dipendenti civili della Difesa.  Il Sindacato è sempre stato coinvolto, solo sul piano formale, nelle scelte operate dall’Amministrazione (vedi ristrutturazione Saragoza/Andreatta) per  la sua applicazione (farlo digerire ai lavoratori!) ma non certo nella strategia e nelle scelte.  Ne è la prova il sistema di contenimento delle spese attuato con il piano  di razionalizzazione e di riorganizzazione della base militare di Taranto.  La Marina Militare rende disponibile un patrimonio immobiliare di cinquecentomila metri quadri di aree urbane per un valore complessivo di  cinquecento milioni di euro.  Sulla decisione hanno pesato sia le politiche nazionali del Governo che la necessità di accorpare e riordinare le funzioni.  Con le risorse che ricaverà dalle “permute” sarà realizzato l’accorpamento delle aree funzionali.  Sono stati individuati tre grandi contenitori: Maricentro, le Scuole Cemm e la base navale Mar Grande.  Le attività formative saranno accorpate alle scuole Cemm di San Vito che  già ospita la Scuola Sottufficiali. Una volta liberato dalle funzioni  addestrative, Maricentro diventerà un vero e proprio centro direzionale  all’interno del quale saranno sistemate tutte le funzioni  tecnico-amministrative e gli enti che sono sparsi sul territorio cittadino.  La base navale Mar Grande diventerà il cuore logistico-operativo della Marina Militare. Al suo interno è prevista la costruzione dell’ospedale militare, dei magazzini di commissariato e dell’autoreparto.  Nelle aree adiacenti, è stata ipotizzata la realizzazione di nuovi impianti  sportivi in sostituzione di quelli di via Cugini che saranno dismessi.  Nella stessa zona si prevede anche la costruzione di nuovi attracchi per  mezzi militari più piccoli. In virtù di questi spostamenti, è stato  ipotizzato l’ampliamento del parco abitativo per il personale della Marina in zona Maricentro e a San Vito.  Il piano Brin garantirà la funzione e la presenza dell’Arsenale Militare  con il rilancio delle attività attraverso la ristrutturazione dei bacini e la creazione di tre grandi officine polifunzionali. E’ stato previsto anche un piano energetico composto da ben 16 progetti per un importo complessivo di 500 milioni di euro. Impianti fotovoltaici saranno realizzati su tutte le coperture, ad eccezione di quelle “storiche” dell’Arsenale ed a terra in aree non utilizzabili diversamente. I vecchi impianti saranno sostituiti in favore di nuove apparecchiature di  generazione di energia termica ed elettrica ad alta efficienza.  Già avviati contatti con il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio e  l’Autorità Portuale di Taranto.


U.S.B. – DIFESA AUGUSTA

LUIGI SOLARINO SUI PRIVILEGI DELLE FARMACIE

EQUITA’ E GIUSTIZIA: IN ITALIA C’E’?

  

farmac.jpgChiar.mo Signor Presidente,

apprezzo i principi ispiratori del Suo Governo e le Sue iniziative, davvero lodevoli e condivisibili, che danno speranza a tutti gli Italiani.

Mi permetta un’osservazione: in Italia è consentito intraprendere un’attività lavorativa (barbiere, idraulico, meccanico, etc.) e lo stesso avviene per la maggior parte delle attività professionali (avvocato, commercialista,agronomo, ingegnere, etc.), ma non per tutte: infatti è il caso di chi, avendo conseguito la laurea in farmacia, o titolo equipollente, pur in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione di farmacista, non gli è consentito svolgere in proprio la sua professione.

Non pensa anche Lei che questo sia un clamoroso caso di Iniquità e di Ingiustizia?

E visto che il Suo è un Governo tecnico e non politico, non sarebbe il caso di applicare, finalmente, i principi di Equità e di Giustizia anche ai farmacisti?

Grato per l’attenzione e con l’augurio di buon governo, porgo distinti ossequi.

 

Luigi Solarino    solarino@unict.it

650.000 euro per la piscina comunale

Il risultato della recente campagna tesseramento c’incoraggia a continuare e ci stimola a proseguire sul percorso iniziato alle ultime elezioni. Le diverse anime del partito sono tutt’una,  le varie scissioni subite hanno portato a una naturale scrematura e fa fatto chiarezza. Personalmente posso farmi anche da parte potrei continuare a occuparmi di politica ugualmente nell’interesse della comunità. E’ chiaro che dopo il dimagrimento dell’assemblea regionale(da 90 a 70 i componenti),  in questa provincia sono soltanto quattro i seggi disponibili alla regione: una bella lotta, i pochi posti andranno a chi sarà capace di essere vicino al territorio. A oltre tre anni dal secondo mandato Carrubba, l’amministrazione è caratterizzata da una “maggioranza mobile”, la città è allo sbando, certo non stanno prevalendo gli interessi della collettività. I problemi sono palesi, alcune zone come i giardini pubblici nel degrado, la mancanza di zone balneari facilmente raggiungibili, problemi di traffico e di inquinamento, mentre i mini bus elettrici rimangono nella rimessa comunale. Poi ancora la disoccupazione galoppante, la mancanza di liquidità dell’ente che limita l’azione amministrativa, siamo in attesa da decenni di un piano regolatore, intanto in consiglio comunale si continua ad approvare piani costruttivi e tutti costruiscono anche su terreni che fino a ieri erano agricoli, senza servizi. Il centro storico si sta svuotando e migliaia di immobili sono abbandonati, invece di essere ristrutturati e rivalutati. Sarebbe opportuno incentivare gli imprenditori, specialmente giovani, che intendono investire in attività nel centro storico. Non si è fatto abbastanza per pretendere la realizzazione di un depuratore, Augusta e altri due centri in tutta la provincia sono rimasti senza depurazione delle acque reflue in una condizione da terzo mondo. La città ha bisogno di uno sforzo comune su cui stiamo lavorando. Però, prima occorre un progetto serio, una sorta di risorgimento cittadino, poi sceglieremo l’uomo che dovrà guidare questa fase importante. Ad Augusta ci sono forze pulite e capaci bisogna solo metterle insieme. Non è mia intenzione parlare del passato e degli errori altrui. Sono concentrato sul futuro, bisogna rimboccarsi le maniche e pensare alle generazioni future che in questo periodo sono costrette a precipitose fughe per cercare di trovare spazi professionali, la città si sta impoverendo di giovani menti che potrebbero essere i dirigenti del domani e non bisogna guardare solo ai risultati elettorali, come sta accadendo con l’incredibile vicenda della piscina comunale, uno sperpero di denaro in un momento di crisi come questo, sarà come un boomerang, si ritorcerà contro l’amministrazione. Occorre programmare il futuro e bisogna farlo tutti insieme, di là degli steccati ideologici i problemi cittadini non possono avere colore politico.

   Paolo Amato

Manovra Monti: sintesi e chiarezza

 

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IVA: L’aumento dell’Iva è deliberato in 2 punti percentuali a decorrere dal primo settembre 2012

 

USO CONTANTI: è fissato a 1000 euro il tetto massimo per l’utilizzo del contante. La misura punta a favorire la tracciabilità dei pagamenti.

 

PENSIONI DI ANZIANITA: si chiamerà “pensione anticipata”. Per accedervi bisognerà avere 42 anni e 1 mese di contributi, ma attenzione: prima dei 63 anni di età dal 2012 avrà una penalizzazione sulla quota liquidata con il retributivo del 3% per ogni anno di anticipo


NUOVE PENSIONI: metodo contributivo per tutti. Sarà flessibile la scelta delle pensioni nel settore privato da un’età minima di 62 anni a 70 calibrata su incentivi per chi resta e disincentivi per chi va via prima. Per le donne la fascia andrà da 62 a 70 anni, per gli uomini da 66 a 70. Le fasce entrano in vigore nel 2012 ed è prevista la convergenza tra l’età di uomini e donne nel 2018, a 66 anni. Saranno abolite le finestre di uscita. Inoltre è previsto l’aumento delle aliquote dei lavoratori autonomi ed un contributo di solidarietà per regimi speciali.


ADEGUAMENTO PENSIONI: le pensioni in essere, per il 2012 e il 2013, non saranno adeguate all’inflazione. Sono fatte salve le pensioni più basse: l’indicizzazione è al 100% solo per le pensioni fino a 486 euro; sarà al 50% per quelle fino a 936 euro ed esclusa del tutto per importi
di pensione superiori.

ICI: La prima casa  beneficerà di una detrazione fino a 200 euro. Le aliquote saranno diversificate: 0,4% sulla prima casa e 0,75-76 sulle seconde. Previsto la rivalutazione degli estimi catastali i cui valori aumenteranno di circa il 60%.

TASSA SUL LUSSO: Superbollo per le auto di potenza superiore ai 170 chilowatt; le barche sopra i 10 metri pagano una tassa di stazionamento giornaliera. Gli aerei privati sono tassati in base al peso.

CAPITALI SCUDATI: una tantum con una aliquota dell’1,5% a carico dei capitali rientrati in Italia con lo scudo fiscale.

LIBERALIZZAZIONI: arriva un insieme di liberalizzazioni per la vendita di farmaci, per i trasporti, e per gli orari degli eserciti commerciali; vengono potenziale le funzioni dell’Antitrust.

SUPER-INPS: vengono soppressi l’Inpdap e l’Enpals e le funzioni dei due enti passano all’Inps.

TAGLI ENTI LOCALI: confermato il taglio di 5 miliardi alle Regioni e agli enti locali. Le regioni a statuto ordinario pagano per 2,1 mld, a decorrere dal 2012 mentre le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano 1,035 miliardi. Per le Province il contributo richiesto è di 415 milioni di euro a decorrere dal 2012, per i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti è di 1.450 milioni di euro per il 2012 e per i Comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti è di 1.450 milioni di euro, a decorrere dal 2013.

TITOLI E FINANZA: arrivano nuovi interventi in materia di imposta di bollo su titoli, strumenti e prodotti finanziari.

LAVORO: Concertazione,  un po’ meno necessaria nella previdenza e un po’ meno ancora nella politica economica.

IMPRESE: nel pacchetto le misure per la patrimonializzazione, nuovo credito attraverso il fondo di garanzia alle pmi che prevede a regime qualche decina di miliardi di euro, sostegno all’internazionalizzazione. Attraverso la deducibilità integrale dell’Irap-lavoro vengono favorite le imprese che assumono lavoratori e lavoratrici per un importo di 1,5 miliardi nel 2012, e 2 miliardi nel 2013 e nel 2014.

EFFICIENZA ENERGETICA: vengono resi duraturi nel tempo tutti gli incentivi per le ristrutturazioni e per il risparmio energetico (bonus 55%) estendendoli alle aree colpite da calamità naturali.

  GT

INAUGURAZIONE DELLA SEDE DI AUGUSTA. EZIO LA GIOIA: “RISPOSTE CONCRETE ALLA GENTE!”

400 mila euro per due edifici adibiti a plessi scolastici pagati dalla Provincia nella città federiciana

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la gioia.jpgAugusta. Ezio La Gioia, giovane imprenditore siracusano trapiantato ad Augusta, ce l’aveva preannunciato: il suo partito,  il “Grande Sud”, ex “Forza del Sud”, il partito che lo ha designato oltre un mese fa alla poltrona di assessore provinciale alla cultura, doveva aprire una sede nel centro storico. E così è  stato. Sabato scorso, 26 novembre, intorno alle  sette di sera un nugolo di persone affollava la sala di Via XIV  Ottobre, sede di questo nuovo partito nato per volontà dell’ex berlusconiano Micciché e che in pochi mesi ha già reclutato nelle sue fila i consiglieri comunali Mario Marino, Fabio Cannavà e Carmelo Ranno e il consigliere provinciale  Maurizio Ranno, tutti presenti, con Ezio La Gioia, all’inaugurazione della sede, con i maggiorenti siracusani del partito, fra cui  Titti Bufardeci, ex sindaco di Siracusa e ex assessore regionale della prima Giunta Lombardo. “Vogliamo dare risposte concrete alla gente”, ha sottolineato La Gioia, che già si è speso e si sta spendendo per Augusta oltre i confini ristretti della sua rubrica, coinvolgendo i suoi colleghi di Giunta, per eliminare gravi disagi derivanti dalla viabilità e per alleviare i disagi agli studenti ospiti di plessi non concepiti per l’edilizia scolastica, il cui costo complessivo per l’ente Provincia e, in sostanza, per i contribuenti, è di circa 400 mila euro l’anno. Una cifra colossale in tempi di vacche magre come l’attuale. Se consideriamo che il plesso di Via Adua, che ospita appena 12 classi del liceo Mègara dall’anno scorso, il cui costo, da sette anni, grava sulle spalle dei contribuenti, facendo appena due conti, ci si rende conto che la Provincia avrebbe potuto realizzare ben due nuovi edifici di zecca,che sarebbero rimasti di pubblica utilità. Si potrebbe pensare sin d’ora a progettare un nuovo edificio per il Mègara e da sùbito si potrebbero trasferire le 4 classi del Commerciale da Via Pirandello in Via Adua: avremmo immediatamente un risparmio di 60 mila euro l’anno.

 Giulia  Càsole    Nelle foto: Ezio La Gioia e il plesso di Via Adua