AUGUSTA, MARE NOSTRUM, SCAFISTI ARRESTATI

Scafisti arrestati AUGUSTA – Appena sbarcati dalla nave militare Libra, attraccata nel porto commerciale di Augusta dopo l’ultimo salvataggio di  oltre duecento migranti, sono  stati tratti in arresto, come presunti scafisti,  un tunisino e un marocchino che avevano con sé una forte somma in denaro (dollari statunitensi), probabilmente il frutto dei versamenti da parte dei migranti, appartenenti a vari gruppi etnici, che sono fuggiti dalle loro terre d’origine per sbarcare in Italia.  La notizia,  diffusa  da fonti istituzionali, ricorda che l’arresto è avvenuto grazie agli esperti dello speciale Gruppo interforze per il contrasto all’immigrazione clandestina che da oltre dieci anni rappresenta un valido strumento di concreta azione preventiva contro le organizzazioni criminali internazionali, che organizzano il traffico umano attraverso le rotte del Mediterraneo tra il Nord-Africa e l’Italia. La stessa fonte ricorda che “il gruppo agisce in stretta collaborazione con il sostituto procuratore Antonino Nicastro, con personale della Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Marina militare, Guardia Costiera, coordinati da Carlo Parini e Walter Migliorini. In questo caso, come avviene da quando è partita l’operazione “Mare Nostrum”, si è rivelato utile lo scambio d’informazioni in tempo reale tra il Gicic sulla terra ferma il personale del ministero degli interni, dell’agenzia europea Frontex , dei mediatori linguistico-culturali e gli equipaggi di nave San Marco e delle altre unità impegnate nel Canale di Sicilia che lo scorso 22 gennaio hanno ricevuto la visita del ministro della Difesa Mario Mauro.” I due presunti scafisti sono stati rinchiusi nel carcere floridiano di Cavadonna.

C. C.

Piccoli crimini coniugali”: Eric-Emmanuel Schmitt tinge l’amore di giallo

Dal 28 gennaio al 2 febbraio alla sala Musco per la stagione “L’isola del Teatro””  con Paolo Valerio e Elena Giusti, per la regia di Alessandro Maggi 

957f68251a4c401eb034febbf0fc418f_MCATANIA – La natura relazionale degli esseri umani e l’imprevedibilità degli avvenimenti che irrompono nelle nostre vite. Fino a sconvolgerle. Questo il campo d’azione entro cui si muovono le pièce teatrali, ma anche la narrativa, di Eric-Emmanuel Schmitt, autore tra i più prestigiosi dell’’attuale panorama internazionale: una tematica affascinante attorno a cui ruota anche l’azione di “Piccoli crimini coniugali”, commedia tragicomica sulle difficoltà del rapporto di coppia, da oltre un decennio accolta dal pubblico con viva partecipazione. E crescente entusiasmo sta registrando in tutta la penisola il nuovo allestimento prodotto dal Teatro Stabile di Verona, affidato alla regia di Alessandro Maggi, protagonisti Paolo Valerio ed Elena Giusti. Una messinscena di qualità che si avvale delle musiche di Germano Mazzocchetti, scene e costumi di Marta Crisolini Malatesta, luci di Enrico Berardi. Lo Stabile di Catania ospiterà lo spettacolo dal 28 gennaio al 2 febbraio alla sala Musco all’interno della stagione “L’isola del Teatro”. Continua a leggere

CICCIU FARERI

Ricostruzione storica dialettale di un “personaggio”   realmente vissuto ad Augusta tra gli anni ‘50/’70.

Emanuele e Clotilde di Savoia in visita ai poveriTuttu sgangulatu e a varba longa, ca coppula a cammisa sciuta i fora e a giacca scura,  i pantaloni co rigu e i scappi ca ucca-perta, stati e mmernu è peri peri ddu “pazzu” di Cicciu Fareri. Mentri è bonu ca passia ci pigghia e cumincia na litania,  appoi un carusu ccia babbia e u-ssicuta a coppi i bossa ppi tutta la via; quannu ci pigghia a matinata, via cu na bella cantata. Ma attenzioni passannuci a latu senza ririri, ca senti buffuniatu e se si n’accoggi poi scattia, rapiti cielu cu cc-ammatti pinia. I carusi de Cappuccini ca u virunu quasi tutti i matini, quannu nesciunu da scola  ppi forza cc-ana rumpiri l’ova, tantu poi scappunu, e iddu nun i trova. Ma a cosa cchiù bella,  ma bella assai è ca si dici ca pari scammisatu inveci soddi nnavi ppi-n casatu, cu dici ca è riccuni, cu sapi ca è figghiu di nu baruni; ma cu è daveru stu cristianu ca nuddu ci duna na manu. Forsi è unu cchiù spettu, cettu, i tutti pari ca si godi la vita spinsieratu e tira a campari.

      Alessandro D’Oscini

AUGUSTA. PALAZZO OMODEI, LA DESTRA SI CONTA.

imagesCACEAIH6AUGUSTA.  Venerdì 24, sera. Nel salone delle feste dell’antico Palazzo Omodei  i maggiorenti della Destra Cittadina hanno rivolto l’appello agli elettori per la “RINASCITA DI AUGUSTA”. Il futuro è già adesso, il futuro è già qui.” E’ stato il grido di incoraggiamento lanciato dall’ ex deputato nazionale Puccio Forestiere, che ha aperto i lavori per il nuovo partito “FRATELLI D’ITALIA”: Nel prosieguo sono intervenuti: Massimo Casertano per la Destra, Angelo Pasqua per il circolo Ezra Pound e Enzo Inzolia per l’Altra Augusta. E’ stata presentata una “consulta cittadina” per interloquire con la trimurti commissariale Librizzi- Cocciufa- Puglisi che sta governando Augusta.

Flash cronaca

imagesCAIW3ODDRAPINA ALLA MONTE PASCHI DI SIENA AD AUGUSTA
AUGUSTA: S’intensificano i casi di crimini contro la proprietà e non solo ad Augusta. Nella città federiciana recentemente sono stati messia segno parecchi colpi da parte di ladri, scassinatori, rapinatori. L’ultimo colpo è stato messo a segno la mattina di venerdì 24  mattina, intorno alle 11°°, alla filiale della Monte Paschi di Siena, sul Lungomare Rossini.  La filiale è rimasta chiusa per tutto il giorno e i clienti che si sono recati, ignari della rapina compiuta, si sono visti rispondere dal preposto che lo sportello era chiuso per la rapina messa in atto. Si stanno valutando i danni.
    C. C.

—————————————-

FURTO CICLOMOTORE

Augusta.  Ruben Schifitti , 24 anni,  noto alle forze di polizia, e Daniele Del Fiume, 18 anni, entrambi  di Augusta, residenti  nell’area  delle  case popolari di contrada Scardina,. sono stati colti in flagranza di reato da agenti del locale commissariato della Polizia di Stato, I giro per perlustrazione nell’isola-centro storico, gli agenti, nella notte di giovedì 23, a bordo della volante di servizio, hanno sorpreso i due mentre stavano rubando un ciclomotore  Liberty della Piaggio, del valore di oltre 4 mila euro, che era parcheggiato davanti all’ingresso di una palestra in Via Marina di Ponente. I due aveva forzato il bloccasterzo e  tentavano di far partire il mezzo, spingendolo a mano, quando sono sopraggiunti  i poliziotti. I due, vedendosi scoperti, hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati.

C.C.

Il primo ministro sloveno, ad Augusta il 22 gennaio 2014, ha ricordato il campo di concentramento fascista dell’Italia, a breve distanza dal GIORNO DELLA MEMORIA.

AAAAUGUSTA – In provincia di Udine, a Visco, esiste l’unico campo di concentramento del regime fascista in Italia ancora integro. In base alle testimonianze storiche risulta che vi furono rinchiuse tra le 3 e 4 mila persone, rastrellate anche a colpi di lanciafiamme, furono rinchiusi anche 120 bambini e molte donne. La sua attività disumana ha avuto luogo tra il 1941 e il 1943, imprigionando in prevalenza sloveni e croati. La superficie dell’area, che comprende anche l’ex caserma Borgo Piave, è enorme, è di circa 130 mila metri quadrati. Ma a oggi quel luogo è dimenticato, abbandonato. Ecco perché il primo ministro sloveno, Bratusek, il 22 gennaio 2014, ha sollevato il problema ad Augusta, SR, in occasione dell’incontro bilaterale ITALIA-SLOVENIA di cooperazione per l’attività Mare Nostrum, con il ministro italiano della Difesa, Mario Mauro.  Oltre il senso dell’inquietudine, ciò che sorprende è che in zona non si vede  neanche un cartello, nessuna insegna. Sul futuro di quel luogo si è molto discusso, tra chi voleva proporre mobilifici o centri commerciali o musei.  Il ministero per i Beni e le attività culturali ha riconosciuto il valore storico e culturale della ex caserma che rinchiudeva la prigione della disumanità anche se oggi il luogo persevera nel totale stato di abbandono, nonostante varie interpellanze parlamentari o proteste di comitati, associazioni, cittadini. Ora vedremo se, dopo l’appello della Bratusek ad Augusta, qualcosa si muoverà. Si nota sùbito  una lunga e infinita recinzione, il filo spinato conquistato dalla ruggine, le torrette di guardia, i muri fatiscenti, le finestre rotte e soprattutto che è chiuso e inaccessibile. La memoria reale, la memoria che si vive attraverso il percorso del luogo fisico, dello spazio concreto, può recare grande turbamento. E forse è per questo motivo che l’Italia continua a negare a quel luogo il giusto peso che deve avere, perché riconoscere pienamente la disumanità che ha caratterizzato il popolo italiano fascista, è cosa da evitare. L’Italia deve essere ricordata per i suoi monumenti, per l’arte,  non per le bestialità che si sono realizzate. Abbandonare quel luogo al degrado, all’incuria, all’oblio, vuol dire essere complici del negazionismo, negare che anche l’Italia è stata maledettamente disumana. I campi di concentramento non devono essere abbinati all’Italia.

AUGUSTA – LA POLIZIA DI STATO DENUNCIA 29 PERSONE PER IL REATO DI FURTO DI CARBURANTE

imagesAugusta – Il furto del carburante succede un po’ ovunque in Italia ed e’ successo anche ad Augusta,  nel distributore Agip di contrada Fontana, non distante da contrada Scardina, quartiere quest’ultimo dove si sta ultimando la nuova caserma dei Carabinieri e dove sono ubicati diversi fabbricati condominiali. La notizia è stata diffusa solo ora, a conclusione dell’indagine compiuta dagli agenti del locale commissariato della Polizia di Stato, anche se i fatti risalgono agli inizi dello scorso mese di dicembre. Avvertiti dal titolare del distributore, gli agenti  hanno acquisito le registrazioni dell’impianto di video-sorveglianza, individuando  le identità  di 29 soggetti, di cui otto donne, che il 3 dicembre  hanno approfittato del guasto della macchinetta self-service e fatto il pieno alle loro autovetture e alle loro moto, senza sborsare un quattrino, procurando al gestore un mancato introito di circa 2.5oo euro, con la perdita di circa 1.300 litri di carburante.  Il titolare del distributore è ovviamente lieto che la polizia di Stato ha individuato e denunciato i colpevoli del furto, ma, intanto, dovrà colmare la secca perdita con i suoi risparmi.

C. C.

“WELCOME SUNDAY”, VIAGGIO VIRTUALE ALLA CITTADELLA DEGLI STUDI DI AUGUSTA

AAAAUGUSTA – Domenica 26 Gennaio il Liceo Megara di Augusta, con i suoi quattro indirizzi (classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane), organizza presso i locali della Cittadella degli Studi la prima edizione della manifestazione “Welcome Sunday”. Dalle ore 10,00 alle ore 13,00 i docenti e gli alunni dell’istituzione scolastica avranno il piacere di accogliere, ospitare e coccolare tutti i ragazzi degli ultimi due anni della scuola secondaria inferiore del nostro territorio e i loro genitori. Questi avranno la possibilità di sperimentare un viaggio virtuale all’interno dell’istituzione scolastica per toccare con mano cosa significhi essere Liceali con la L maiuscola.

    Zaira Lipari

VISITA AL “SALONE DELLO STUDENTE” DEI MATURANDI DEL LICEI CLASSICO, SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE UMANE

SALONEAUGUSTA. Nei giorni scorsi gli studenti del quinto anno del polo liceale di Augusta, , hanno partecipato a Catania, presso il Centro Congressi Le Ciminiere, all’evento “Salone dello Studente”, la più importante  manifestazione di orientamento alla formazione universitaria e post-diploma, organizzato da Class Editori e sostenuta dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR) e dal Ministero della Difesa. L’appuntamento con l’informazione e l’orientamento, nelle parole degli stessi organizzatori, è stato fornire ai ragazzi un panorama chiaro delle opportunità per costruire il loro futuro, illustrando le giuste alternative. Presenti numerose realtà accademiche ed istituzionali, presso i numerosi stand è stato possibile effettuare test di orientamento psicoattitudinali, simulazioni di test di logica e trovare materiale utile per la preparazione ai test di ammissione delle varie facoltà. Gli studenti hanno, quindi, avuto informazioni sulle opportunità formative, dati sul mercato del lavoro, legislazione, previsioni occupazionali, etc., sostegno orientativo attraverso utili e significativi momenti di confronto ed ascolto con operatori che ci hanno accompagnato nel progettare e pianificare un eventuale nostro progetto formativo e/o professionale, e  di consulenza orientativa , prezioso nell’ importante fattore della decisione.

   Alessandro Barbera

IL MINISTRO DELLA DIFESA INTERROGATO DA GIORGIO CÀSOLE SUL CASO SCOTTANTE DEI MARÒ ITALIANI IN INDIA

AUGUSTA/ “MARE NOSTRUM”, VERTICE FRA IL PRIMO MINISTRO SLOVENO, BRATUSEK, E IL MINISTRO ITALIANO DELLA DIFESA, MAURO

Senza titolo-1

Conferenza stampa BRATUSEK.MAUROAUGUSTA. Una mattina importante per l’immagine di Augusta quella di mercoledì 21 gennaio, per l’incontro avvenuto nell’ area della Marina Militare fra il primo ministro sloveno, l’avvenente Alenka Bratuisek, e il ministro italiano della Difesa, Mario Mauro. Giornata dal clima per noi rigido, non per il folto sèguito di sloveni: gli operatori televisivi erano abbigliati come noi durante l’estate. La stessa Bratusek era vestita alla “mission impossible”, con berretto con visiera e tenuta da cavallerizza. “Perbacco”, deve aver pensato la bella e statuaria signora, “vado in un ambiente militare, mi vesto alla bisogna”. Tutto il contrario di Incontro iItalia SloveniaMario Mauro, in tenuta governativa: vestito scuro e cravatta blu su camicia bianca. I due ministri hanno viaggiato insieme nella stessa berlina e, preceduti dalla staffetta di motociclisti, sono arrivati  puntualmente alla banchina torpediniere. Venivano direttamente da Siracusa dove avevano visitato il centro di accoglienza dei migranti, ai quali il primo ministro sloveno ha consegnato pacchi di medicinali.  Dalla berlina è scesa per prima, agile e pimpante, la Bratusek, che ha offerto la mano al padrone di casa, l’amm. Camerini, comandante di Marisicilia. Senza por tempo in mezzo, senza  cerimonie protocollari di sorta, Bratusek e Mauro, con il foltissimo nugolo di persone al séguito,  si sono recati a visitare il pattugliatore sloveno Triglav 11, ad Augusta dal 15 dicembre  scorso, da quando la Slovenia, primo e unico Stato europeo finora, ha messo in atto la decisione di cooperare con l’Italia per l’operazione “Mare Nostrum”. La  Triglav, 36 uomini di equipaggio, quasi tutti giovani, può ospitare fra ottanta-centocinquanta migranti, è stata ricoverata nell’arsenale militare di Augusta. Dopo la visita del pattugliatore sloveno e di quello italiano  “Cigala Fulgosi”, c’è stato un incontro di lavoro fra le due delegazioni e successivamente una conferenza-stampa congiunta di Bratusek e Mauro. Il nostro ministro ha ringraziato la Slovenia per aver voluto per prima cooperare con l’Italia e questo dovrebbe far capire a tutti gli altri stati europei che l’Italia non può essere lasciata sola, che il problema dei migranti non è solo italiano, che le coste italiane rappresentano i confini dell’Europa. La Bratusek, dopo alcune frasi di circostanza, ha voluto mettere l’accento su due problemi che stanno a cuore agli sloveni: il  dimenticato campo di concentramento di Visco, vicino a Udine, dove gli Italiani rinchiusero sloveni e altri ex iugoslavi, e la presenza nel  Parlamento italiano della minoranza slovena in Italia. Al momento delle elle domande dei giornalisti,  ho preso per primo la parola per avere maggior informazioni dal primo ministro riguardo a questo campo di concentramento a Visco, ma, inopinatamente, ha risposo solo Mauro con una risposta non  insoddisfacente, meramente diplomatica. E’ stato, invece, più chiaro, anche se più verboso, quando gli ho posto la domanda sulla sorte dei nostri marò in India, all’inizio della conferenza stampa  riservata ai soli giornalisti italiani.

Continua a leggere