GLI ORARI ESTIVI DEL “MUSEO DELLA PIAZZAFORTE” DI AUGUSTA

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AUGUSTA. Il direttore Antonello Forestiere comunica gli orari estivi di apertura al pubblico del Museo della Piazzaforte” i nuovi orari di accesso al pubblico per l’estate 2012 che il Direttore e l’Assessore alla Cultura hanno concordato, in ragione delle mutate condizioni climatiche e della riscontrata minore frequentazione mattutina del centro storico.  Gruppi organizzati potranno sempre ovviamente effettuare visite particolari concordandone le modalità con l’U.R.P. del Comune:

LUGLIO : sabato ore 18.00 / 20.15 – altri giorni chiuso

AGOSTO : chiuso

SETTEMBRE : sabato ore 18.00 / 20.15 (sino al 15.09.2012) –

Successivamente il Museo riaprirà con la cadenza ordinaria il sabato e la domenica mattina dalla ore 9.30 alle ore 12.30.

          Il direttore

     Antonello Forestiere

 

AD AUGUSTA, SALVATI 6 MINORENNI AL LARGO DI AGNONE BAGNI

Capitaneria di porto: “Come fare per essere salvati”

IMG_8421.JPGAUGUSTA. Alle ore 1.30 della notte di lunedì 9 luglio la sala operativa della capitaneria di porto è stata a messa in allerta, attraverso  il  numero blu 1530, da due segnalazioni relative  a  un natante in difficoltà nello specchio acqueo antistante la spiaggia di Agnone Bagni. Immediatamente la Guardia Costiera  ha disposto l’invio della motovedetta SAR CP879 e dell’unità navale CP525, dirottata sul punto dopo essere rientrata dal servizio di vigilanza al pontile NATO, due autopattuglie per dare sostegno da terra alle operazioni di soccorso. Alle ore 2.20 circa la CP879 ha intercettato il natante in difficoltà a circa mezzo miglio di distanza dalla costa. Si trattava di un “pattino” con sei ragazzi a bordo, due dei quali minorenni, che, anche se spaventati e infreddoliti, erano in buone condizioni di salute. Il gruppetto era uscito con il piccolo natante (di proprietà di uno di loro) intorno alle ore 23 per un giro notturno, ma in seguito si erano accorti di aver perso in mare la pala del timone, e pertanto, non potevano  più tornare a riva. Impauriti, avevano iniziato a chiedere aiuto con urla che , per fortuna, sono state udite dalle persone che si trovavano sul lungomare di Agnone. I ragazzi, tutti residenti ad Augusta e dintorni, dopo essere stati recuperati sono stati sbarcati presso la nuova darsena servizi di Augusta, dove ad attenderli c’era il personale della Guardia Medica di Augusta che era stato allertato dalla sala operativa per eseguire i controlli sanitari.  L’ episodio dimostra una volta la necessità di evitare di andare per mare con mezzi di fortuna, che bisogna evitare quei comportamenti irresponsabili che spesso mettono a repentaglio, non solo la sicurezza di chi li compie, ma anche dei tanti che, invece,  rispettano le regole del mare. Con l’occasione,. La Capitaneria d porto   ricorda “che l’emergenza in mare può essere segnalata sia via radio sul canale 16 che via telefono al Numero Blu 1530 della Guardia Costiera oppure direttamente a questa Capitaneria di porto tramite la linea di emergenza della Sala Operativa 0931/977777 o tramite il centralino 0931/978922, avendo cura di fornire, al fine di rendere più efficaci e celeri gli interventi dei mezzi della Guardia Costiera in caso si soccorso/assistenza a unità navali o bagnanti, le seguenti informazioni:
– dati identificativi del chiamante e relativo numero telefonico, in quanto rappresenta un utile punto di contatto sul luogo dell’emergenza; – individuazione quanto più precisa possibile del punto/luogo dove si è verificata l’emergenza; – numero di persone coinvolte e relative condizioni di salute; – descrizione dettagliata dell’unità al fine di facilitarne l’individuazione in mare; – descrizione dell’evento (avaria, incendio, falla, incaglio, malore, ecc.); – altre notizie utili”.

  C.P.

LO MONACO, NUOVO DIRETTORE ARTISTICO DEL TEATRO DI NOTO

DIRET TEATRO.jpgNoto – L’attore Sebastiano Lo Monaco è il nuovo direttore artistico del Teatro di Noto, recentemente dedicato alla compianta attrice netina Tina Di Lorenzo. A dare la notizia è stato il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, nella sua qualità di presidente della Fondazione Teatro. La decisione è scaturita dall’ultimo consiglio di amministrazione, in cui è stato nominato l’attore Sebastiano Lo Monaco nuovo direttore artistico per le stagioni 2013 e 2014. Il famoso attore 54enne, è nativo della vicina Floridia, ed è artista di punta del panorama teatrale nazionale, acclamato in un vasto repertorio in cui spiccano i ruoli pirandelliani. Sontuoso l’impegno teatrale fino all’ultimo recente successo riportato con il monologo tratto dal libro di Pietro Grasso “Per non morire di mafia”. Lo Monaco si è diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica  e sùbito dopo ha fatto le sue prime prove nel coro di un tragedia greca al teatro greco di Siracusa, prima di diventare, nel 1989, capocomico e produttore dei suoi spettacoli. Tra i molti testi interpretati figurano: “Enrico IV”, “Così è se vi pare”, “Il berretto a sonagli”, “Questa sera si recita a soggetto”, “Sei personaggi in cerca d’autore”, “Non si sa come” di Luigi Pirandello, “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand, “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller, “Otello” di William Shakespeare, “Edipo” (Sofocle) nell’Edipo Re al Teatro Greco di Siracusa. Al grande pubblico Lo Monaco è divenuto famoso per aver recitato nei film “Festa di laurea” di Pupi Avati, “I Vicerè” di Roberto Faenza, “Dove siete? Io sono qui” di Liliana Cavani e “Body Guards – Guardie del corpo” di Neri Parenti. Parti importanti per Lo Monaco anche nel piccolo schermo, infatti è tra gli interpreti de “La piovra”, “Un prete tra noi”, “Sarò il tuo giudice”, “La romana” per la regia di Giuseppe Patroni Griffi, e “Joe Petrosino”. “Sebastiano Lo Monaco – ha affermato il sindaco Corrado Bonfanti – succede nell’incarico di direttore artistico a Corrado Russo, al quale va il vivo ringraziamento mio, della Fondazione e del Consiglio di amministrazione per l’importante lavoro svolto e i risultati raggiunti”.

           U. S.

CIMITERO DI AUGUSTA: I CARABINIERI INDAGANO SULLO SMALTIMENTO ILLECITO DI RIFIUTI E SIGILLANO L’AREA NORD

cimitero.jpgAUGUSTA I  Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico –  hanno messo i sigilli a una vasta area all’interno del cimitero comunale e hanno aperto un fascicolo contro ignoti per “smaltimento illecito di rifiuti”. Potrebbe anche prefigurarsi un ben più grave reato di “vilipendio” di resti umani se le indagini confermassero anche la presenza di resti umani tra i rifiuti ritrovati tra erbacce e arbusti. Nei mesi scorsi era circolata voce in città che tra l’erba incolta del cimitero pare erano state segnalate resti di casse, scarpe e ossa. I  carabinieri di Augusta, al comando del capitano Giuseppe Musto, hanno  compiuto  un sopralluogo con il Nucleo operativo ecologico di Catania. L’area sequestrata è quella d’ampliamento a nord del cimitero, attualmente la zona è interessata da lavori di realizzazione di cappelle private. Una vasta zona, con erbacce e arbusti che già lo scorso anno sono stati tra le cause di un incendio, quindi la presenza di pezzi di casse bruciacchiate. vegetazione i Carabinieri hanno In mezzo a questa vegetazione. I CC hanno rinvenuto anche resti di casse e altro materiale di risulta.  E’ stata ipotizzata   una mancanza di attenzione nella gestione del ciclo delle “traslazioni” , cioè le operazioni di trasferimento di un feretro, da una sepoltura all’altra. L’operazione di traslazione dev’ essere svolta con precise limitazioni, soprattutto di ordine igienico-sanitario. Al termine di ogni operazione di estumulazione o traslazione, la legge prevede precise norme di smaltimento dei materiali di risulta e la massima attenzione in caso di presenza di resti biologici che vanno salvaguardati. La prima fase dell’indagine riguarderebbe la presenza di materiali smaltiti in maniera non conforme alle leggi vigenti. Qualora fosse accertato che nel terreno sottoposto a sequestro , dovesse essere riscontrata la presenza di resti umani, oltre alle implicazioni morali, si potrebbe prefigurare il vilipendio.

 C. C.

VIENE FERMATO, REAGISCE, SI DA’ ALLA FUGA: DENUNCIATO PER RESISTENZA

polizia.jpgAUGUSTA. Un   giovane augustano, il 21enne S. Z.,  nella mattinata  del  7 luglio, è stato intemperante, forse a causa del caldo ed è stato denunciato  per resistenza a pubblico ufficiale.  Agenti delle volanti del Commissariato di Augusta hanno accertato un’infrazione al codice della strada, compiuto dal ventunenne.  Mentre  i poliziotti erano intenti a stilare il verbale, il giovane, improvvisamente, dopo aver spinto uno degli agenti, si dava alla fuga. Inseguito dai poliziotti, è stato bloccato, ma continuava a opporre una strenua resistenza tanto che si rendeva necessario l’accompagnamento presso i locali del commissariato dove è stato denunciato in stato di libertà.

  

 

Docente del “Gagini” picchiato dal custode dell’ospedale “Umberto 1°” di Siracusa

Si tratta del 56enne prof. Salvatore Bonnici

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Salvatore Bonnici, cinquantasei anni, siracusano, docente all’ex istituto d’arte, oggi liceo scientifico “Gagini” di  Via Pitia, ha il figlio ricoverato all’ospedale Umberto l°, reparto traumatologia. E’ il pomeriggio del 3 luglio. Il prof. Bonnici è ansioso perché il figliolo dev’essere operato per la seconda volta. Il docente lascia l’abitazione, indossa il casco e, a bordo della moto, va all’Umberto I. Entra  nell’area del nosocomio e parcheggia il veicolo nei pressi della guardiola senza, tuttavia, essere di ostacolo ad altri mezzi o a pedoni, quando a un tratto, come un cerbero invasato, dalla guardiola esce il custode per intimare minacciosamente a Bonnici o, comunque, con tono alterato e con parlata dialettale, di rimuovere la moto dal posto in cui  il docente l’aveva parcheggiata. Bonnici spiega, con tono dimesso, ma fermo, che ha il figlio in sala operatoria e ha fretta di andare in reparto. Il cerbero non  se ne cura e continua con toni pesanti e frasi offensive. Bonnici replica che vuole andare subito dal figlio e invita il custode a rivolgersi ai vigili urbani per un’eventuale multa. Il cerbero, a quel punto, ha visto nero. Ha gridato di non essere uno sbirro e s’è avventato contro il malcapitato Bonnici con pugni e schiaffi, tanto da farlo stramazzare a terra. Lo stesso Cerbero ha aiutato il Bonnici a rialzarsi e mentre lo aiutava, gli diceva: “Vedi, non sono un bastardo come te e non chiamo la polizia.” A causa della colluttazione si sono rotti occhiali e telefono cellulare del docente, il quale è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso ospedaliero, dove gli sono state riscontrate alcune contusioni alla mandibola e al labbro, ecchimosi  al braccio e all’avambraccio destro e iperemia all’avanbraccio  sinistro. L’indomani, 4 luglio, il pr0f  Bonnici si  è recato alla Questura per denunciare il fatto.

   Cecilia Càsole

UN ALTRO CONCORSO FANTASMA AD AUGUSTA?

Il Comune di Augusta ha assunto 10 messi notificatori, ma chi ha saputo del concorso?

Elenco-dei-concorsi-pubblici-2011-non-ancora-scaduti.jpgAUGUSTA.   Un paio d’anni fa, di questi tempi,  in virtù della denuncia  di un partito,  sulla stampa  locale fu dato rilievo a un concorso che l’Autorità portuale di Augusta, allora commissariata, bandì per reclutare personale per le proprie necessità. Poiché l’Autorità portuale gestisce soldi pubblici non poteva e non doveva bandire un concorso riservato. Invece, a quanto pare, sostanzialmente così accadde, giacché sui muri di Augusta non comparve alcun manifesto di bando pubblico, né come vuole la legge sui principali quotidiani della zona.  Chi vinse il concorso? Gli amici degli amici, persone vicine per contiguità familiare o politica  ai componenti l’autorità portuale. Attaccati dalle denunce, i signori componenti risposero che il concorso era stato regolarmente pubblicizzato attraverso l’inserzione in giornali specializzati del nord e della Sicilia.  E tutto finì lì. Né qualche magistrato si presela briga di accertare se las procedura fosse stata secondo i crismi di legge.  Qualcuno potrebbe obiettare che gli assunti erano quasi tutti di Augusta. La risposta, però, vale solo se l’A.P. fosse un organismo  privato.  E’ vero che spesso, da noi in Italia, i concorsi pubblici sono, come dire, truccati, ma c’è sempre l’opportunità che qualcuno non protetto politicamente possa farcela . Ora la situazione è peggiorata per virtù dell’ex ministro Brunetta, perché CON LA SCUSA DEL RISPARMIO, OGGI GLI ENTI PUBBLICI, SOSTANZIALMENTE, POSSONO BANDIRE I CONCORSI SOLO ATTRAVERSO INTERNET. Chi ha saputo, infatti, ad Augusta di un concorso per dieci messi notificatori? LO denuncia da vari giorni, il responsabile del “Popolo della rete”, Antonio Di Silvestro, il quale scrive al sindaco su questo e altri argomenti, ma il sindaco è duro d’orecchio e non risponde.  Forse sarebbe meglio se il Di Silvestro informasse anche la magistratura. Ecco di seguito il testo della lettera: G.C. Signor sindaco Massimo Carrubba, a nome del “Popolo della Rete” e di tutti coloro che hanno aderito alla nostra Iniziativa (che Lei ancora tarda ad accogliere, non rispondendo alle nostre mail), vorremmo sapere che seguito ha avuto la lettera inviatale dal comitato Gelsari-San Leonardo e dal movimento Augusta agli Augustani protocollata in data 17 aprile 2012, in cui i mittenti le chiedevano esplicitamente, a seguito delle Sue rilevazioni attraverso la stampa, di aver richiesto lo stato di calamità per coprire i danni causati dal nubifragio, di attivare tutte le procedure che avrebbero permesso a tutti i cittadini fortemente danneggiati di richiedere i contributi messi a disposizione, di esonerare i cittadini più colpiti dal questo disastro per almeno tre anni del pagamento della Tarsu e dell’ Imu, di sollecitare la SAI8 alla realizzazione dei servizi tra cui rete idrica e fognaria funzionanti per la località in oggetto. Inoltre ci permettiamo di insistere nel chiederLe di avviare con chi di dovere le procedure per attuare un’opera di disinfestazione a tappeto in tutto il territorio augustano, perché la Città è in preda a ratti, scarafaggi e zecche, sopratutto in zone in cui i cittadini accompagnano i propri bimbi a giocare. Un altra richiesta che ci preme è quella di una Sua collaborazione affinché i risultati del concorso per messo notificatore realizzato di recente siano  affissi nella bacheca del Comune o in un posto bel visibile del sito Internet  ufficiale del Comune di Augusta. Per ultimo, Le facciamo notare che le mail inviate alla posta certificata del protocollo del Comune tornano indietro. Ci piacerebbe che questo servizio  fosse  funzionale.

  A. DI SILVESTRO  – Presidente “Popolo della Rete”

RECUPERO E RESTAURO ARTISTICO DELLE OPERE PRESENTI NEL NOSTRO TERRITORIO

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Ancora una volta l’opera d’arte è testimone della nostra ricchezza e della nostra bellezza. Un patrimonio presente nel nostro territorio, irripetibile e incommensurabile, di cui tutti dovrebbero prendere sempre più coscienza e conoscenza. Presenze della nostra civiltà artistica, operato di scuole secolari, di botteghe dinastiche, che ci hanno lasciato una miriade di lavori oggi  considerate maggiori o minori dagli storici dell’arte dopo lunghi studi iconografici e iconologici delle matrici figurative. Quando l’Artista era legato a una committenza di potere chiesastico e aristocratico , sia il grande maestro che il seguace, traducevano pienamente le richieste magnificando i valori testuali, i personaggi, le famiglie con quell’abile rappresentazione figurativa del bello, nelle diverse applicazioni di tecniche e modalità esecutive. Tutto questo lavoro arriva a noi non sempre in uno stato di legittima conservazione. Con il passare degli anni sempre più, l’abbandono, l’incuria, l’indifferenza, la sfocata conoscenza hanno causato  seri danni a queste opere, compromettendo la materia pittorica e plastica nella riconoscibilità e nella lettura dei valori estetici espressi. Opere che oggi possiamo ritrovare nei luoghi più disparati, precari ambienti di servizio, dove vengono riposte insieme a tutti quegli oggetti dimenticati, considerati inutili anticaglie.

Su questo patrimonio, in parte abbandonato e dimenticato, vogliamo porci alcuni quesiti che riteniamo possano essere alla base di questo progetto culturale: il perché di questo abbandono, dell’uso che possiamo farne, della necessità di conoscerlo e di recuperarlo. La risposta univoca  è che le opere rappresentano la vita del passato e del presente. Ci fanno capire la nostra identità, la nostra appartenenza culturale che ci dovrebbe far riconoscere i nostri valori di civiltà, le nostre tradizioni secolari, il nostro operato universale. Le opere raccontano il tempo che è stato. Poesia di valori spaziali e temporali, che possono sempre educarci all’estetica della bellezza, al piacere dell’immagine colta nel suo contesto pluricognitivo  culturale. Per  questo chi opera nel settore dell’arte, dei beni culturali, deve sentire il bisogno di dare un contributo al territorio. Deve, comunque, provare ad applicare  gli strumenti della conservazione, della tutela, finalizzati alla valorizzazione e alla comunicazione. Operazione territoriale  da estendere a una coscienziosa operante didattica rivolta in primo luogo alle nuove generazioni.  Il progetto nasce e si concretizza proprio nella scuola. Nell’istituto della formazione, prende corpo la struttura operativa di un serio programma  che vuole ridonare al nostro territorio, il maggior numero di quelle opere che versano in condizioni di scarsa fruibilità. La scuola che ha voluto e potuto realizzare questa idea di progetto  è il Liceo Artistico “ Gagini”, già  Istituto d’Arte di Siracusa. L’idea  di base si fonda sulla creazione e realizzazione di un laboratorio di restauro pluridisciplinare, legato alla sezione di Rilievo e Catalogazione dei  Beni Culturali, organizzato con le attrezzature più innovative, che vuole ispirarsi  ai laboratori dell’I.C.R. di Roma e dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.  Questo progetto è stato voluto fortemente dal prof. Nino Sicari con l’appoggio del già Dirigente scolastico prof. Riccardo Sipala e il D.S.G.A. rag. Vincenzo Firullo e dell’attuale Dirigente scolastico prof.ssa  Simonetta Arnone e la D.S.G.A. dott. Laura Interlando. Il laboratorio è stato realizzato con i finanziamenti del Fondo Europeo per lo Sviluppo delle Regioni 2008. L’obiettivo è quello di dare alla provincia ed in particolare alla città di Siracusa, la possibilità di poter usufruire di un laboratorio, in una struttura pubblica, in grado di restaurare opere d’arte pittorica, plastica e lignea, a titolo gratuito, attraverso protocolli d’intesa con Enti pubblici, con la Curia e con aziende private.  Questo progetto coordinato dal prof. Nino Sicari e con la collaborazione di esperti esterni accreditati presso le Sovrintendenze ai BB.CC., offre una ricaduta positiva dal punto di vista didattico, coinvolgendo alunni del triennio del Liceo “Gagini”, selezionati tra le eccellenze, creando così delle professionalità spendibili nel territorio; una ricaduta sociale  finalizzata al restauro e alla  fruibilità delle opere,  che altrimenti resterebbero esposte ad ulteriore degrado.  È chiaro che per fare ciò non bastato solo le risorse del liceo, quindi, si auspica una sensibile collaborazione da parte di Enti, associazioni, aziende o privati che intendano sponsorizzare i lavori di restauro preposti, con contributi che possano ulteriormente  incrementare la struttura laboratoriale con l’acquisto di materiali e attrezzature. Sulla base di questi propositi e nell’ambito delle Celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, il laboratorio è stato inaugurato  con il restauro (totalmente finanziato dal Liceo Artistico “Gagini” di Siracusa) di cinque dipinti: quattro ritratti di notabili e prelati, dell’Ottocento siciliano, provenienti dai depositi della Biblioteca Comunale di Noto, Palazzo Nicolaci,  messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale; e un dipinto del Settecento, che rappresenta S. Sebastiano, proveniente dai depositi della Cattedrale di Siracusa messo a disposizione da Monsignor Sudano, opere affidate alla restauratrice Teresa Tropea esperto esterno per questo progetto. Le tele si presentavano in pessimo stato di conservazione, pertanto, la prima operazione effettuata, dopo attento esame diagnostico, è stata la rimozione delle tele dal vecchio telaio, quindi la sfoderatura e la rimozione dei vecchi inserti, il rinforzo delle giunzioni e delle lacerazioni; quindi si è effettuata la velinatura eseguita con colletta e carta velina e l’isolamento e il consolidamento del colore sul retro dei dipinti. Le operazioni successive sono state la preparazione dei telai interinali e la tela da rifodero, la preparazione e la stesura della colla di pasta fredda e la successiva adesione del dipinto sulla nuova tela con la  relativa  stiratura che ha permesso la perfetta adesione delle due tele e il consolidamento del colore. A seguire sono stati svelinati e  tirati su telai in abete ad espansione appositamente creati. La pulitura è stata eseguita, dopo i necessari saggi , con l’ausilio di solventi idonei in grado di rimuovere lo sporco senza intaccare minimamente il colore o le eventuali patine date dall’artista. Sono stati infine protetti con l’applicazione di vernice Damar, ritoccati dove necessitavano nelle piccole superfici con colori a vernice ( con la tecnica del rigatino), mentre le lacune ampie sono state trattate con tinta neutra. Anche le cornici originali dei dipinti sono state restaurate secondo i principi canonici. Durante il corso del restauro sono stati fondamentali gli interventi di esperti nel settore con le lezioni tenute dal Dott. Salvo Russo (Chimico del Restauro della Sovrintendenza di Siracusa) sulla Diagnostica del Restauro, tematica fondamentale che sta alla base di qualsiasi intervento conservativo delle opere d’arte, e la conferenza-dibattito tenuta  da Dario Marletto, restauratore e coordinatore dell’èquipe di restauro per l’Africa e l’Oriente nel Kurdistan iracheno, nonchè componente della missione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio archeologico dell’Afganistan e Segretario Nazionale dell’Unione Europea Esperti d’Arte onlus, che ha relazionato sia sulle tecniche di restauro attuali, che sulle differenze di intervento effettuate in altri paesi.  A queste operazioni di restauro si aggiungono opere di proprietà del Liceo Artistico “Gagini”, che vanta una storica collezione di disegni, dipinti, sculture, elementi di arredo, nonchè la ricca gipsoteca, che  documentano l’incessante e produttiva attività esercitata dalla scuola  sin dal 1883, anno di fondazione della Regia Scuola d’Arte applicata all’industria, fino ai giorni nostri. Proprio in questi ultimi giorni, la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa, diretta dalla Dott.ssa Carmela Vella,  ha proposto, attraverso un protocollo d’intesa , alla Dirigente del Liceo artistico “ Gagini”, prof.ssa Simonetta  Arnone, di affidare alcune opere di proprietà della Galleria, per eseguire operazioni di catalogazione, rilievo e interventi di restauro che possano evidenziare pienamente le abilità espresse dalla sezione di Beni Culturali. 

Nino Sicari e Salvatore Rapisarda    nella foto, il laboratorio di restauro del liceo Gagini

Ancora due vittorie della Canottieri Club Nuoto di Augusta

 

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Sul campo di gara di Piana degli Albanesi (PA) i migliori allievi e cadetti siciliani si sono confrontati sulla distanza dei 1500 metri in vista della regata nazionale “Festival dei Giovani”, che si terrà dal 6 al 8 luglio prossimo a Corgeno (VA) sul lago di Comabbio. In grande luce la Canottieri Club Nuoto Augusta, con Sebastiano Galoforo che ha primeggiato nel Singolo Cadetti prendendo il comando della regata dopo i primi 500 metri e conducendo la gara fino al traguardo. Seby rappresenterà  a Corgeno la Sicilia nel quattro di coppia Cadetti equipaggio “A”.  Ottima e spettacolare anche la gara del Doppio Allievi “C” di Luca Dettori e Matteo Licata, classificatosi secondi in una gara che ha visto la loro prua sempre attaccata alla poppa dei primi, mentre  nella categoria Ragazzi, Rosario Galoforo, terzo nel Singolo, ha primeggiato in una gara molto combattuta e sofferta, piazzandosi comunque primo nel Doppio, dove  assieme a Salvatore Marino della Canottieri Palermo, hanno condotto sin dalle prime palate tutti i 2000 metri del percorso; nella stessa specialità, il quarto posto è toccato all’altro equipaggio augustano di Federico Ternullo e Giuseppe Urso.  Sono da considerarsi ottimi i risultati conseguiti da questi canottieri augustani, in considerazione che questi ragazzi sono costretti ad allenarsi presso il molo “Marina Augusta”, in riva al mare, con tutti i disagi che comporta la mancanza di qualsiasi  struttura  di  riparo delle imbarcazioni e di protezione dalle mareggiate, in spazi molto limitati: “L’ importante che c’è il mare sul quale poter fare canottaggio o canoa”, commentano gli atleti nel continuare a darsi forza e coraggio.

A sentire queste battute, è facile rendersi conto che gli avversari con i quali i canottieri e canoisti della Canottieri Club Nuoto da anni devono confrontarsi non sono tanto gli atleti delle altre Società, con cui si misurano lealmente esprimendosi al meglio della loro preparazione, nel pieno rispetto delle regole sportive e nel puro senso dello spirito olimpico, ma principalmente sono le Istituzioni locali, dalle quali si aspetterebbero quantomeno un’attenzione maggiore, visti i risultati.   E intanto ci si chiede: non meriterebbero di diritto questi giovani canottieri e canoisti, pronti ad offrire sempre agli augustani un sogno coronato da tanto onore e prestigio, la disponibilità di fruire di strutture più adeguate e sicure nel continuare a praticare quegli sport che ormai da tempo hanno trovato posto nella storia e nella tradizione della nostra città?.

  G. T. –   Nella foto: da sinistra Sebastiano, Coach  Vincenzo e Rosario Galoforo, Salvatore Marino,Giuseppe Urso,  Federico Ternullo, Matteo Licata e Luca Dettori

 

NUOVA DIREZIONE ALL’ARSENALE MILITARE DI AUGUSTA – di F. Migneco

 

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Il 28 giugno scorso, nell’ampia e storica banchina lavori dell’Arsenale di Augusta, con lo sfondo naturale di alcune maestose corvette della Marina, si è svolto il passaggio delle consegne di Comando dall’Ammiraglio Osvaldo Brogi (a sinistra della foto in alto) al Comandante Capitano di Vascello Giuseppe Abbamonte RSCN0517.JPG(a sin., nel tondo). La cerimonia, pur nella sobrietà per le attuali contingenze economiche nazionali, è stata solenne e puntuale, come è costume nella tradizione militare. Passati in rassegna i picchetti d’onore di marinai e Ufficiali e porto il saluto alle Autorità presenti, si è solennizzato l’emblematico scambio di Comando. L’Amm. Brogi, uscente, ha diretto l’Arsenale per due anni, con apprezzata competenza, riuscendo ad aggregare risorse di uomini e mezzi nell’ambito operativo arsenalizio. Ha ottenuto risultati soddisfacenti, ottenendo un valido supporto finanziario da Navispelog, organo preposto alle assegnazioni di sostegno degli Arsenali. L’Amm. Brogi ha poi fatto un breve excursus delle importanti realizzazioni conseguite, come l’officina Motori, l’officina Impianti Elettrici di Bordo (IEB), indispensabili alla specifica attività dell’Arsenale, nonché al completamento della nuova Palazzina direzionale. Ma lo sforzo più interessante, ha proseguito, è stato e rimane “il piano Brin” che, a lungo spettro, e se interamente realizzato, costituirà per l’Arsenale e per tutto l’indotto oltre a notevole risorse di lavoro, il massimo potenziamento della capacità del supporto navale della Marina Militare ed anche per le forze navali NATO. Nel progetto è compreso il Syncrolift, cioè la notevole opera che permetterebbe di sollevare e mettere a secco delle Unità in riparazione o manutenzione, senza il vecchio bacino, e capace di supportare in un’area tecnicamente attrezzata pesi oltre le 6.000 tonnellate. Avviandosi alla conclusione l’Amm. Brogi ha affermato di essere certo che l’Arsenale di Augusta ha assunto una capacità operativa di tutto rispetto, altamente competitiva, protesa a diventare una struttura, altamente competenza, assicurando il massimo supporto navale sia per la Marina Militare che per le Unità internazionali. Se così, e ce lo auguriamo, l’Arsenale potrebbe entrare nel mercato civile a costi competitivi, aprendo, collateralmente, vantaggi e benessere per la Città di Augusta. È seguito l’intervento del C.te Abbamonte, nuovo Direttore subentrante, Ufficiale di carriera delle Armi Navali, persona sobria e cordiale, aperto ai rapporti sociali schietti e disinteressati. Personalità distinta e umana, lontano da chi, saltando in cattedra, cambia pelle e con la puzza sotto il naso. L’Abbamonte ha rivestito con successo il ruolo di Direttore dei Lavori e Servizi (DLS) sostenendone proficuamente il delicato settore e proponendosi, altresì in altri settori tecnici dell’Arsenale, tanto da meritargli, senza alcun tentennamento, il passaggio al Comando superiore. Ha infine sottolineato di voler continuare nel lavoro svolto dal suo predecessore, anzi di voler dare una marcia in più alla capacità dell’Arsenale, perché esso possa conseguire traguardi di eccellenza. Non è mancata la notazione riguardante l’impegno rivolto alle forze arsenalizie, civili e militari, considerate imprescindibili componenti al funzionamento e sviluppo della struttura. Chiudeva il protocollo cerimoniale l’Ammiraglio Ispettore Capo Alberto Gauzolino (al centro della foto in alto), Ispettore di Navispelog, il quale nel dare atto della eccellente conduzione dell’Arsenale, ha anticipato, malgrado le risorse economiche nazionali, che la struttura sarà ulteriormente potenziata, in quanto supporto navale indispensabile nell’area militare del Mediterraneo. Per quello che ci consta, effettivamente, oggi dell’Arsenale di Augusta possiamo affermare di essere solo secondo a quello di Taranto, grazie anche, e non va dimenticato, alla competenza e all’impegno delle maestranze e dello staff militare. Resta da augurare al C.te Abbamonte di alzare presto il suo guidoncino stellato e proseguire serenamente nella conduzione del più grande apparato tecnico operativo della Marina Militare Italiana.

          Francesco Migneco