LO MONACO, NUOVO DIRETTORE ARTISTICO DEL TEATRO DI NOTO

DIRET TEATRO.jpgNoto – L’attore Sebastiano Lo Monaco è il nuovo direttore artistico del Teatro di Noto, recentemente dedicato alla compianta attrice netina Tina Di Lorenzo. A dare la notizia è stato il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, nella sua qualità di presidente della Fondazione Teatro. La decisione è scaturita dall’ultimo consiglio di amministrazione, in cui è stato nominato l’attore Sebastiano Lo Monaco nuovo direttore artistico per le stagioni 2013 e 2014. Il famoso attore 54enne, è nativo della vicina Floridia, ed è artista di punta del panorama teatrale nazionale, acclamato in un vasto repertorio in cui spiccano i ruoli pirandelliani. Sontuoso l’impegno teatrale fino all’ultimo recente successo riportato con il monologo tratto dal libro di Pietro Grasso “Per non morire di mafia”. Lo Monaco si è diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica  e sùbito dopo ha fatto le sue prime prove nel coro di un tragedia greca al teatro greco di Siracusa, prima di diventare, nel 1989, capocomico e produttore dei suoi spettacoli. Tra i molti testi interpretati figurano: “Enrico IV”, “Così è se vi pare”, “Il berretto a sonagli”, “Questa sera si recita a soggetto”, “Sei personaggi in cerca d’autore”, “Non si sa come” di Luigi Pirandello, “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand, “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller, “Otello” di William Shakespeare, “Edipo” (Sofocle) nell’Edipo Re al Teatro Greco di Siracusa. Al grande pubblico Lo Monaco è divenuto famoso per aver recitato nei film “Festa di laurea” di Pupi Avati, “I Vicerè” di Roberto Faenza, “Dove siete? Io sono qui” di Liliana Cavani e “Body Guards – Guardie del corpo” di Neri Parenti. Parti importanti per Lo Monaco anche nel piccolo schermo, infatti è tra gli interpreti de “La piovra”, “Un prete tra noi”, “Sarò il tuo giudice”, “La romana” per la regia di Giuseppe Patroni Griffi, e “Joe Petrosino”. “Sebastiano Lo Monaco – ha affermato il sindaco Corrado Bonfanti – succede nell’incarico di direttore artistico a Corrado Russo, al quale va il vivo ringraziamento mio, della Fondazione e del Consiglio di amministrazione per l’importante lavoro svolto e i risultati raggiunti”.

           U. S.