AUGUSTA.
In tempi di crisi globale, di forte recessione economica e di ristrettezze finanziarie, in tempi in cui il Comune di Augusta ha una voragine di debiti spaventosa, certamente non sarebbe stato possibile trovare le risorse per finanziare, com’è successo negli altri anni, la festa per eccellenza dei bambini, quella del Carnevale, che, a dire il vero, non è stata una festa molto sentita dalle passate Amministrazioni comunali.
Solo nello scorso decennio, per la tenace determinazione di un gruppo di giovani e meno giovani, “Il gruppo Fantasie”, di cui erano magna pars alcuni negozianti della cosiddetta borgata, il carnevale è stato festeggiato, con una certa organizzazione.
A onor del vero, nei primi anni il “gruppo Fantasie” non aveva ricevuto sostegni economici dal Comune e s’era basato sull’autofinanziamento, puntando specialmente sul contributo dei negozianti proprio della borgata.
Il giornale di Augusta ha dato testimonianza fotografica delle scene più significative di quel carnevale di borgata.
Il Carnevale 2011 è stato un Carnevale fai da te, austero, un’autentica festa per bambini, svoltasi in quella nuova grande, piazza – unico per ora vanto dell’amministrazione Carrubba – realizzata nell’area che per circa diciotto anni ha ospitato il campo container messo su immediatamente dopo il terremoto del 13 dicembre 1990.
Lina Solarino – nella foto : il Carnevale augustano degli anni ’50