AUGUSTA. Sul serio rischio che Augusta perda l’Enel Tifeo, con tutto quello che questo fatto può comportare sul piano occupazionale è intervenuto pubblicamente l’altro giorno Paolo Amato. “Quali iniziative intende intraprendere la Provincia regionale di Siracusa per accelerare la convocazione della conferenza dei servizi, affinché rilasci l’Aia positiva alla centrale Enel Tifeo di Augusta a tutela dei posti di lavoro e dell’ambiente?”. Così ha inizio l’interrogazione del capogruppo consiliare alla Provincia al presidente Bono sulla vicenda della centrale “Enel Tifeo” di Augusta che rischia di essere chiusa generando pesanti conseguenze per i lavoratori della centrale e dell’indotto. Amato chiede ancora al presidente Bono “se in qualità di componente della conferenza dei servizi al ministero dell’Ambiente, a seguito degli investimenti annunciati da Enel. Si tratta di circa 10 milioni di euro, il primo intervento già in atto di utilizzo di olio combustibile meno inquinante che già ha ridotto i parametri inquinanti di oltre il 50 per cento e altri tesi al miglioramento dell’impatto ambientale e della sicurezza”. Amato sollecita il presidente Bono a “intervenire presso il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo affinché riconvochi in tempi brevi la conferenza dei servizi”.
G C