Lettera aperta al Sindaco del Comune di Augusta da parte delle Associazioni AugustAmbiente e Decontaminazione Sicilia

NON VOGLIAMO CHE AUGUSTA DIVENTI  UNA CLOACA”

spazzat.jpg“Egregio Signor Sindaco,

 la totalità dei cittadini di Augusta è convinta che mai la loro Città era stata ridotta in una discarica di rifiuti a cielo aperto come lo è diventata nelle ultime settimane. Una situazione davvero insostenibile, una vera emergenza sanitaria e igienica, con miasmi e montagne di rifiuti per tutta la città, di cui temiamo il ripetersi in un prossimo futuro.  A nostro avviso la raccolta differenziata doveva essere estesa anche alla frazione umida dei  Rifiuti solidi urbani e non limitarla a carta-cartone, vetro e plastica, e in ogni caso privilegiare l’umido, essendo quest’ultimo responsabile dei miasmi che in queste settimane hanno ammorbato tutta Augusta ,e in special modo, gli abitanti dei primi piani.  E, dato che la responsabile dei miasmi è proprio la frazione umida, per la sua putrescibilità, al fine di evitare detti inconvenienti, ci pregiamo suggerirLe di approntare cassonetti dedicati solo alla frazione umida che, svuotata giornalmente, potrebbe essere inviata all’impianto di compostaggio di Grammichele. Inoltre, visto che un terzo della popolazione augustana abita al “Monte” in abitazioni con verde, sarebbe corretto e urgente affidare a dette abitazioni, in comodato d’uso, delle compostiere con cui trasformare l’umido in compost, con notevoli economie, tenuto conto che la frazione umida rappresenta circa 1/3 dei rifiuti prodotti.  Inoltre ci siamo permessi già inpassato  di suggerirLe, senza essere ascoltati, di attivare la chiusura automatica dei cassonetti, ciò al fine di ridurre detti miasmi ed evitare che l’acqua piovana, aumentando il peso dei rifiuti, si trasformi in un maggior costo per il servizio di discarica.  E, per quanto riguarda il problema costi di discarica, Le chiediamo come si possa giustificare il fatto che, quando conferivamo i nostri rifiuti in discariche fuori dal nostro territorio (come Motta Sant’Anastasia) pagavamo € 80/tonnellata e invece, conferendoli in quella di Costa Gigia, che insiste nel nostro territorio, ci si è accordati per € 92/tonnellata, cioè 15% in più”.

 Giacinto Franco  – Luigi Solarino

 

Lettera aperta al Sindaco del Comune di Augusta da parte delle Associazioni AugustAmbiente e Decontaminazione Siciliaultima modifica: 2010-12-09T09:30:00+01:00da leodar1
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