Manifestazione di protesta dei liceali di Augusta

liceali con cartelli di protesta.jpg

Sabato 23 gennaio: davanti alla sede del liceo “Mègara” in Via Adua, questa mattina alcune classi dello scientifico hanno inscenato una manifestazione di protesta, disertando le lezioni. Gli alunni organizzatori ieri avevano diffuso fra i loro compagni un volantino che, questa mattina, hanno distribuito a tutti gli altri alunni che sono entrati per fare lezione e agli adulti.

Nel volantino sono elencato alcuni “punti” , fra cui il disagio che i ragazzi provano perché non hanno la possibilità di usufruire a scuola né del bar né di macchinette distributrici di bevande e merendine,. L’accusa più forte era rivolta contro la decisione presa dal collegio dei docenti di ridurre il numero di giorni assenza, pena la perdita di eventuali punti di credito che, a volte, sono indispensabili per raggiungere una media decente di voti. Fino all’anno scorso non si potevano superare i 28 gg. di assenza (ricoveri-ospedalieri a parte).

liceali che protestano.jpgA partire da quest’anno, invece, non si potranno superare i 20 gg. Quello che, soprattutto, i ragazzi contestano è la modifica avvenuta in “corso d’opera”, a anno scolastico inoltrato, cioè. Ci sono liceali che hanno avuto l’influenza e non hanno esibito certificato medico, perché fino allo scorso anno si poteva esibire solo quello per ricovero ospedaliero.

Sentita la vicaria Gabriella Rista: “Il collegio è nella piena legalità. Spetta, infatti, al collegio docenti stabilire i criteri all’inizio del’anno solare, dopo aver ricevuto le direttive del ministero che, di norma, arrivano entro dicembre. I criteri valgono, dunque, legittimamente già dall’anno scolastico in corso”.E’ stato osservato che questi criteri servono a ridimensionare il fenomeno delle “assenze strategiche”, quelle, cioè, che gli studenti utilizzano per fare lo slalom tra un’interrogazione e l’altra.

Manifestazione di protesta dei liceali di Augustaultima modifica: 2010-01-24T18:40:20+01:00da leodar1
Reposta per primo quest’articolo