Lettera al Ministro dell’ambiente

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Associazione “Decontaminazione Sicilia, Coordinamento di Comitati civici, Associazioni e liberi cittadini per la difesa dell’Ambiente e dei Beni Comuni”, regolarmente registrata presso l’Agenzia delle Entrate di Augusta (SR) il 19 gennaio 2007, al n. 60 serie 3a atti privati, protocollo n. 2007001030 e progressivo n.

2007000376.

   

Lettera aperta

Al Signor Ministro dell’Ambiente

e  p. c.

Al Presidente della Regione Sicilia

All’Assessore Regionale all’Ambiente

  All’Assessore Regionale all’Industria

            Onorevole Sig. Ministro, come preannunciato a mezzo stampa in data 05 luglio 2008, abbiamo iniziato uno studio sulla presenza di metalli pesanti in un gruppo di donne in età fertile residenti nel triangolo industriale Augusta-Priolo-Melilli.

            La prima fase di detto studio è terminata; la metodica adottata, ICP-MS (Inductively Coupled Plasma-Mass Spectrometry), ci ha permesso di dosare nei campioni di capelli tutti i metalli e gli oligoelementi essenziali presenti. Essendo ora in possesso dei risultati e, considerati i riscontri, ci sentiamo in dovere di dare una prima informazione.

            Come nello studio del Dott. Anselmo Madeddu (Asl 8), abbiamo riscontrato una presenza elevata di mercurio, oltre a valori in eccesso di altri metalli pesanti (Al, Pb, Sr, Sb, Zr, Ag e Cr) e squilibrio di diversi oligo-elementi essenziali (Cu, P, Mg, Zn e Fe). Questi ultimi, per effetto sinergico, sono responsabili dell’aumento dei danni arrecati dal mercurio e dagli altri metalli pesanti sull’organismo umano.

            In atto è iniziata la fase due dello studio: a tutti i soggetti sottoposti ad analisi è stata fornita una terapia chelante personalizzata (fornita da esperti del settore) e, dopo tre mesi dalla sua adozione, saranno ripetuti gli esami per accertarne i miglioramenti.

            In ciò fiduciosi in quanto, dalle informazioni scientifiche dell’AISETOV (Associazione Italiana per lo Studio degli Elementi Traccia negli Organismi Viventi), della FESTEM (Federation of European Societies on Trace Elements and Minerals) e della Metal Test, si evince come, a seguito delle terapie personalizzate proposte, si avrebbe una riduzione progressiva della quantità dei metalli presenti, fino alla loro scomparsa e, con essa, la cessazione dei sintomi specifici ed aspecifici causati dall’intossicazione dei metalli in causa.

            Lo scopo finale è quello di eliminare la presenza di questi metalli pesanti, ed in special modo il mercurio, in modo che, per esempio, le donne possano programmare tranquillamente e responsabilmente una gravidanza, riducendo al minimo la possibilità di malformazioni neonatali e di interruzioni terapeutiche di gravidanza, come dimostrato dallo studio del Madeddu che individua, nel triangolo industriale siracusano, il tasso più elevato di interruzioni di gravidanza (di cui un terzo per difetti del sistema nervoso centrale riferibili al mercurio) con valori quadrupli di interruzioni rispetto al riferimento nazionale. Lo stesso dicasi per i lavoratori delle industrie che, se sottoposti a periodici controlli ed alle relative terapie, dopo 30 anni di lavoro potrebbero sperare a non morire solo di tumore, ma possibilmente anche di vecchiaia.

            Signor Ministro, apprezziamo il Suo sostegno alla bonifica del porto di Augusta, ma altrettanto importante sarebbe la bonifica dei cittadini.

Questi primi risultati ci inducono ad alcune considerazioni che speriamo vengano accolte:

          Proporre questo tipo di controllo a carico del servizio sanitario nazionale, almeno per le zone a rischio, come da proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati il 04.06.2007 dall’On. Fallica;

          Ammodernare gli impianti industriali;

          Bonificare non solo il porto, ma anche i siti contaminati adiacenti alle industrie, considerato che l’aumento e la tipologia delle malattie tumorali nel nostro territorio indicano chiaramente come la matrice ambientale, e di conseguenza la catena alimentare, risulti compromessa;

          Adeguare gli scarichi in atmosfera con “controlli in continuo” in quanto è importante conoscere quanto si scarica annualmente e non nelle poche ore di controllo, spesso effettuato trimestralmente e previo preavviso;

          Controlli periodici dei dipendenti, a carico delle industrie, per prevenire le patologie croniche degenerative e tumorali collegabili alla persistente presenza dei suddetti metalli pesanti nell’organismo.

            Alla luce di quanto esposto desidereremmo conoscere da Ella, Signor Ministro, se ritenga ancora opportuna l’attuale programmazione per la nostra zona (potenziamento inceneritore Gespi, inceneritore per RSU, trasformazione probabile dell’Enel Tifeo con combustibile a carbone, Piattaforma polifunzionale Oikothen), programmazione che se attuata aggraverebbe ancora di più la situazione appena esposta.

            Grati per l’attenzione che Ella vorrà prestare e dichiarandoci disponibili ad ogni forma di informazione e collaborazione, in attesa di riscontro Le porgiamo distinti saluti

Augusta, 6 dicembre 2008

Prof, Luigi SOLARINO –   Presidente Decontaminazione Sicilia

Dott. Giacinto FRANCO – Equipe sanitaria Decontaminazione Sicilia