MANIFESTAZIONE UNITARIA PER IL LAVORO E LO SVILUPPO NELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

PER LA PRIMA VOLTA A SIRACUSA, GLI INDUSTRIALI, I LAVORATORI E LA CHIESA CATTOLICA ASSIEME PER CHIEDERE LAVORO E SVILUPPO

    

Si è svolta ieri 21 ottobre a Siracusa l’interessante manifestazione unitaria a sostegno del lavoro e lo sviluppo, promossa dal “tavolo permanente” della Provincia di Siracusa, alla quale hanno aderito migliaia di manifestanti, molti dei quali accorsi in autobus dalle diverse zone della provincia e il cui incontro era stato programmato a Campo Scuola Pippo Di Natale; il corteo, iniziato alle 16.45, ha attraversato Corso Gelone e Corso Umberto per terminare a Piazza Archimede,  dove i manifestanti si sono radunati alle 18.45.

Un evento singolare, unico, dove significativa è stata la rappresentanza di Confindustria e dell’ Ufficio Diocesano della pastorale sociale del lavoro, sostenuto nientemeno dai tre vescovi del sud-est della provincia della diocesi di Siracusa, Noto e Ragusa (ultimamente hanno portato avanti, tra l’altro, un’istanza durissima contro le ipoteche sulla casa dei lavoratori in un momento di forte crisi), assieme ai rappresentanti di quasi tutte le categorie dei lavoratori operanti nella nostra provincia. Presente anche una delegazione del “tavolo permanente del lavoro e lo sviluppo” della Provincia di Ragusa. Per ultimo, una delegazione di dipendenti comunali di Augusta, che dal mese di agosto non percepiscono più lo stipendio.   

Al centro della strada hanno sfilato i manifestanti mentre i politici questa volta li abbiamo visti solo ai margini della manifestazione, nei marciapiedi; a questi, infatti, è stato impedito dagli organizzatori di “fare passerella” e di parlare in pubblico.

Nel palco allestito in Piazza Archimede hanno preso parola gli organizzatori,  i rappresentanti sindacali, il segretario della CNA, una giovane cooperativista e un giovane imprenditore.

La manifestazione ha visto la partecipazione di: CONFINDUSTRIA – CONFAPI – CNA – CLAAI – CONFCOMMERCIO – CONFESERCENTI – CONFAGRICOLTURA – CIA – ASSOCIAZIONE GENERALE DELLE COOPERATIVE – LEGA DELLE COOPERATIVE – CONFCOOPERATIVE – CGIL – CISL – UIL – UGL – ORDINE DEI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI – ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO – COLLEGIO DEI GEOMETRI – ASSO STAMPA – ASSOCIAZIONE ANTI RACKET – UFFICIO DIOCESANO DELLA PASTORALE SOCIALE DEL LAVORO / PASTORALE PER LE MIGRAZIONI/ PASTORALE GIOVANILE / CARITAS DIOCESANA.

Giuseppe Tringali

 

Simulata una collisione nella baia di Santa Panagia

 

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 S’è svolta nella baia di Santa Panagia del complesso portuale di Siracusa, l’esercitazione marittima antinquinamento /antincedio. L’ esercitazione è  stata organizzata dalla capitaneria di porto di Siracusa su disposizioni del comando generale del corpo delle capitanerie di porto. Lo scenario di intervento riguardava la collisione tra una motocisterna scarica al termine delle operazioni commerciali e un’altra motocisterna carica di petrolio greggio in attesa di raggiungere la piattaforma di ormeggio presso il terminale petrolifero. La simulazione della collisione ha causato una perdita di carico con successivo incendio a bordo, mentre durante le prime fasi dell’esercitazione sono state attuate le procedure previste dai locali piani antinquinamento e antincendio, nonché una prima fase di ricerca e soccorso di alcuni membri dell’equipaggio che, all’atto della collisione, sono stati sbalzati in mare. L’ esercitazione ha visto il coinvolgimento della marina militare con nave Sirio della classe Costellazioni 2, impegnata in operazioni di contenimento e abbattimento della macchia inquinante, nonché l’intervento di tutto il personale della locale sezione staccata Santa Panagia,  l’impiego di unità navali e di una pattuglia a terra della capitaneria di porto- guardia costiera di Siracusa. Durante l’esercitazione sono intervenuti rappresentanti del dipartimento regionale della protezione civile, del comando provinciale dei vvff di Siracusa, dell’ Arpa dipartimento di Siracusa, della sanità marittima di Siracusa che, unitamente al chimico del porto e agli organismi tecnici Rina e bureau veritas, hanno costituito il team di esperti nel settore antinquinamento, coadiuvando la direzione dell’esercitazione posta sotto il comando del C.V.(CP) Luca Sancilio, capo del compartimento marittimo di Siracusa, presente nella sala operativa della sezione staccata di Santa Panagia. Oltre agli enti istituzionali e alle forze di polizia, hanno preso parte attiva all’ esercitazione,  gli operatori portuali (ormeggiatori, barcaioli e pilota di servizio del porto) e in particolare della locale cooperativa concessionaria del servizio antinquinamento San Giorgio barcaioli che, con l’ausilio delle dotazioni disinquinanti, ha prontamente circoscritto e combattuto la macchia inquinante creatasi a seguito della collisione simulata. La conduzione dell’esercitazione  – che ha avuto una durata di circa 5 ore – ha consentito di testare i tempi d’intervento dei soggetti coinvolti con l’impiego di circa 170 uomini facendo registrare un ottimo risultato sia dal punto di vista operativo che organizzativo.

 G.T.  

“TOLLERANZA ZERO RIFIUTI”, CAMPAGNA PROMOSSA DALLA PROVINCIA REGIONALE – di Giulia Casole

   

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   Prosegue la campagna contro i rifiuti denominata  “Tolleranza zero”, promossa dalla Provincia Regionale sotto il controllo diretto del responsabile del settore Ambiente della Provincia l’augustano ing. Domenico Morello, che  la mattina del 27 luglio, ha tenuto una conferenza-stampa,  presente, fra gli altri, l’assessore provinciale  all’ambiente, Giuseppe Poidomani. La conferenza-stampa è stata associata a un’operazione di “bonifica” compiuta da una ditta specializzata, sostenuta dalla polizia provinciale, per eliminare una discarica abusiva ubicata  sulla ex strada statale n° 193, nei pressi del porto commerciale dove si è proceduto alla rimozione dei rifiuti abbandonati accatastati ai margini della carreggiata. Dal bilancio tracciato dal dirigente Morello delle attività svolte nella campagna denominata “Tolleranza Zero Rifiuti”, la situazione risulta sensibilmente migliorata rispetto allo scorso anno. In un’ area vicina a quella oggi interessata dove è stata da tempo installata una telecamera non è stata registrata presenza di rifiuti. La Provincia sta intervenendo nella porzione del territorio augustano che rientra tra le sue competenze. L’operazione iniziata contro la discarica rientra nell’àmbito dell’intervento straordinario di raccolta e trasporto a impianti autorizzati dei rifiuti, giacenti sul territorio all’esterno dei perimetri dei centri abitati della provincia, zona centro-nord e zona centro-sud. E’ stato siglato un protocollo d’intesa con il Comune di Augusta  a favore del quale la Provincia regionale di Siracusa concederà un contributo per finanziare il servizio di vigilanza espletato dalla polizia municipale nel quadro del progetto obiettivo, i cui controlli contribuiscono a rendere più efficace l’iniziativa di prevenzione e contrasto del fenomeno riguardante la presenza della discariche abusive. Lo scorso anno in tutto il territorio provinciale sono stati bonificati 200 siti, installate 5 telecamere ed elevate sanzioni amministrativa per un importo di oltre 300 mila euro. Morello ha ricordato ricorda che trasportare e abbandonare rifiuti, oltre a comportare multe fino a 2.500 euro rappresenta    perseguibile.  

       Giulia Càsole

“Dies familiae”, a Siracusa nella Chiesa Sant’Antonio di Padova il 19 giugno

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Nell’ambito delle attività pastorali dell’Ordinariato Militare in Italia, 15a Zona Pastorale della Sicilia Orientale, il Capo Servizio Interforze, Don Giovanni Salvia, con l’ Alto Comando Militare Marittimo della Sicilia, ha organizzato  per domenica 19 giugno nella Chiesa Sant’Antonio di Padova in Siracusa il “DiesFamiliae”, evento ecclesiastico per le Forze Armate e le Forze di Polizia di Siracusa e provincia. A coronamento dei tanti momenti ricreativi, il cuore dell’evento, ideato dal Cappellano Militare Don Nicola Minervini, sarà la celebrazione della Santa Messa.

Il Dies Familiae  tocca due grandi motivi: l’interesse pastorale per le famiglie vissute come cardine del sentire tale istituzione sacra come chiesa domestica, come “chiesa in miniatura” (Sant’Agostino); danno ulteriore sostegno a questo aspetto le parole di Papa Benedetto XVI, che offre ai fedeli un’immagine della famiglia come icona modellata alla Sacra Famiglia di Nazareth: dice il Santo Padre: “Care famiglie, siate coraggiose! Non cedete a quella mentalità secolarizzata che propone la convivenza come preparatoria, o addirittura sostitutiva del matrimonio! Mostrate con la vostra testimonianza di vita che è possibile amare, come Cristo, senza riserve, che non bisogna avere timore di impegnarsi per un’altra persona! Care famiglie, gioite per la paternità e la maternità”. (Zagabria 5 giugno 2011).

Il secondo motivo è legato a due anniversari che celebriamo quest’anno. Fedeltà del Tricolore dei 150 anni dello Stato Unitario, e anche i 150 anni  dalla Fondazione della Marina Militare.

Don Salvia offre nel lieto evento una lettura teologale della nostra Bandiera: nel colore Verde: la speranza, nel colore Bianco: la Fede, nel colore Rosso: la Carità. Il servizio dei Militari, delle Forze di Polizia dello Stato e quelle della Polizia locale, sono una offerta rivolta alle care genti, alle famiglie, premura operosa a difesa delle fasce deboli sul territorio e nel mare del Mediterraneo, dei disperati che chiedono dignità e libertà di vita.

Augura infine, come Capo Servizio Interforze della 15^ Zona Pastorale della Sicilia Orientale, una buona riuscita della festa in quei principi di democrazia che sono saldi nel nostro Paese, auspicando che aumenti nella coscienza delle famiglie la salvaguardia della loro unione indissolubile, sostenuta dalla preghiera, per una serenità e una pace durature.

  U.S.

Anziano muore in scontro tra imbarcazioni a Siracusa

calpitan.jpgSIRACUSA – Un anziano e’ morto in seguito ad una collisione, avvenuta giorno 3 pomeriggio nel porto di Siracusa, tra una piccola imbarcazione da diporto ed una unita’ di operatori portuali. La vittima e’ Carmelo Calpitano, 70 anni, di Siracusa. La capitaneria di Porto sta tentando di ricostruire le cause che hanno portato allo scontro tra le due imbarcazioni. E’ stata aperta un’indagine dai militari della Capitaneria di Porto che hanno recuperato il corpo senza vita dell’anziano. L’uomo era da solo nella sua imbarcazione.
Un’inchiesta e’ stata avviata anche dalla Procura. (ANSA).

Portale web per snellire procedure con navi che approdano in città

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Proseguono, in linea con gli accordi presi al tavolo tecnico tenuto dall’Autorità Marittima aretusea insieme all’associazione “Agenti marittimi raccomandatari e mediatori marittimi”di Augusta e Siracusa, i lavori per lo snellimento delle pratiche amministrative per le navi che approdano nella baia di Santa Panagia, che ha già portato nel marzo 2009 alla stesura di un protocollo d’intesa tra la Capitaneria di Porto di Siracusa e l’Assoagenti e alla successiva emanazione di una Ordinanza relativamente alle procedure di arrivo/partenza delle navi che giungono nei porti di Siracusa. Adesso approda nel Compartimento Marittimo di Siracusa il portale informatico“POANET”, il cui scopo è permettere l’inserimento per via telematica di tutte le informazioni, istanze ed autorizzazioni, necessarie ad una nave che approda ed opera nel porto di Siracusa – baia di Santa Panagia, tramite l’interazione telematica dell’Autorità Marittima, Agenzie Marittime, operatori portuali e gestori dei terminali petroliferi. Da lunedì prossimo, 6 dicembre, dopo circa un anno di sperimentazione presso la Sezione Staccata di Santa Panagia, prenderà il via la fase attuativa del sistema di gestione informatico, tramite il portale “POANET, che permette, appunto, l’espletamento telematico delle pratiche burocratiche in linea con quanto previsto dal D. Lgs nr.335 del 24/12/2004, il quale ha uniformato i formulari per tutti i porti della Comunità Europea e altresì ha consentito l’utilizzo del formato di tipo elettronico. Al tavolo tecnico hanno partecipato il Comandante dell Capitaneria di Porto di Siracusa C.V.(CP) Gaetano Martinez, il Comandante in II^ C.V.(CP) Raffaele Macauda, il Capo Servizio Sezione Staccata Santa Panagia C.F.(CP) Marco Trogu, il personale dipendente della Sezione Staccata Santa Panagia STV(CP) Leandro Tringali e il 1°M.llo Tuccitto Giuseppe, il Presidente della Assoagenti Giuseppe Aloisi con gli associati Mastrovit Luigi, Bordonaro Mario nonché il raccomandatario marittimo Bruno Ferreri.

Arresti domiciliari per un imprenditore edile nell’ avere contrastato un furto

manett.jpgAUGUSTA – Nella notte i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Augusta hanno arrestato un incensurato di 44 anni, proprietario di una ditta di movimento terra a Carlentini, per tentato omicidio e lesioni ai danni di un bracciante pluripregiudicato lentinese ferito da un colpo di fucile ad una gamba. La vittima, secondo la ricostruzione degli inquirenti, nel maldestro tentativo di rubare del carburante dai mezzi parcheggiati in un cantiere dell’imprenditore si e’ imbattuto in un artigianale quanto pericoloso antifurto fatto in casa dall’arrestato, il quale ad un portellone di un camion aveva collegato il grilletto di un fucile artigianale. Il ferito sottoposto nella notte ad intervento, non e’ in pericolo di vita ed e’ stato giudicato guaribile in 40 giorni. E’ stato denunciato per tentato furto. L’imprenditore e’ stato sottoposto invece agli arresti domiciliari.

      ITALPRESS

Insediata la Speciale Commissione sulla situazione carceraria

725_382_LogoProvincia_piccolo.jpgSi è insediata questa mattina la speciale commissione nata in seno al Consiglio provinciale per esaminare la grave situazione carceraria in provincia di Siracusa. Alla riunione di questa mattina hanno preso parte il presidente del Consiglio, Michele Mangiafico e i consiglieri Carmelo Spataro, Nino Iacono, Liddo Schiavo, Corrado Calvo e Niky Paci. Fanno parte della comissione, ma non hanno partecipato alla riunione di oggi, Gaetano Amenta e Francesco Saggio. In apertura dei lavori, il Presidente del Consiglio provinciale ha sottolineato il buon lavoro che ha già caratterizzato il gruppo dei consiglieri oggi designati come componenti della commissione. “Il Consiglio sta prendendo veramente a cuore quanto emerso con la proclamazione dello stato di crisi nelle carceri italiane da parte del Governo. Emergono immediatamente le problematiche relative al sovraffollamento e alla carenza di organico, ma soprattutto le stesse strutture esistenti nel nostro territorio balzano spesso agli onori della cronaca per le criticità che le caratterizzano. La commissione che si sta insediando potrà quindi dare un buon contributo su questo tema”.

Il Presidente del Consiglio ha quindi proposto di affidare la presidenza della commissione al consigliere Carmelo Spataro, proposta che è stata accolta all’unanimità dai presenti. “Nel corso della visita presso il carcere di Brucoli – ha detto Carmelo Spataro neo-presidente di questa speciale commissione – sono emerse le stesse identiche problematiche che affliggono altri istituti di pena. Dal sovraffollamento della struttura, alla carenza di approvvigionamento idrico, dalla situazione riguardante il personale di polizia penitenziaria alle figure professionali civili. Il nostro obiettivo non è solo quello di far visita alle strutture carcerarie in provincia di Siracusa, ma anche quello di sentire gli operatori del settore, gli educatori, i sindacati, il magistrato di sorveglianza, se è possibile. Dobbiamo conoscere la reale situazione per verificare il ruolo che possono avere gli enti locali”. Sull’emergenza idrica è intervenuto il presidente Michele Mangiafico il quale ha proposto di contattare la società di gestione del servizio idrico per comprendere le ragioni del disagio e cercare di venire incontro alle esigenze della struttura carceraria che spesso, soprattutto in estate, per tre, quattro giorni, di seguito, ha enormi difficoltà nell’approvvigionamento idrico. E a proposito della carenza d’acqua, lo stesso consigliere Paci, di Augusta, ha precisato che il problema non riguarda soltanto il carcere di Brucoli, ma un po’ tutta la zona. Nel corso della riunione Nino Iacono ha suggerito di muoversi in direzione di attività che siano rivolte alle famiglie dei detenuti. E su questo argomento un po’ tutti si sono trovati d’accordo. In particolare è venuta fuori la proposta di destinare una quota percentuale delle attività promosse dalla Provincia in occasione della redazione dei calendari degli spettacoli a beneficio delle strutture carcerarie. Esaurita questa fase, si è parlato di un progetto, Reload, finanziato dal ministero del Lavoro (dal 2006 e valido fino al 2011) e rivolto a 46 detenuti o ex della nostra provincia e a 51 persone affette da disabilità psichica. Per i detenuti il progetto, portato avanti dalla Provincia come ente capofila e in via di sperimentazione, riguarda il loro inserimento nel mondo del lavoro con partner che operano a fianco dell’Amministrazione: soprattutto cooperative sociali. Questo progetto, a grandi linee, è stato illustrato, in commissione, dalla dott. Clelia Corsico, dirigente del settore. Ogni tirocinante – ha spiegato la dirigente ai componenti la commissione – viene assistito da un tutor che prepara l’ex detenuto per metterlo nelle condizioni di operare bene quando entra nell’impresa. Sono previsti, in particolare tirocini formativi di quattro mesi, con un guadagno, per il lavoratore, di 670 euro e di sei mesi, con un guadagno di 450 euro. “Noi – ha annunciato alla fine della riunione la dott. Corsico – faremo richiesta per potere portare avanti un nuovo progetto”. Insomma, su questo tema, quello della situazione carceraria, con riferimento anche al reinserimento nel mondo del lavoro da parte di chi termina di scontare la pena, c’è grande sensibilità da parte della Provincia, decisamente all’avanguardia nell’attenzionare una problematica così importante sotto il profilo sociale.

Importanti ritrovamenti nel territorio di Augusta

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Una conferenza, tenuta al Circolo Unione di Augusta giorno 2 febbraio 2010 dallo studioso Italo Russo, è stata l’occasione per la comunicazione al pubblico di un importante ritrovamento  di altari preistorici nel territorio  della scomparsa città greca di Mègara Hyblaea.

La presidente del Circolo Unione, Gaetana Bruno Ferraguto e la presidente della FIDAPA Club di Augusta, Eloisa Di Blasi Romeo, entrambe organizzatrici dell’evento, hanno  sottolineato l’importanza di promuovere la conoscenza del nostro patrimonio archeologico e hanno presentato Rosa Lanteri e Italo Russo leggendone i rispettivi qualificati e corposi  curriculum vitae.

Riguardo al progetto per l’anno sociale in corso  della FIDAPA , “Rispetto”, è stato illustrato il programma di attività che il club intende portare avanti appunto all’insegna del rispetto di tutto ciò che costituisce il patrimonio storico-artistico monumentale di Augusta.

italo_russo_altari_2.jpgUn saluto commosso è stato rivolto a Domenico Salamone, appena scomparso e già presidente della Società Semplice Ionia  (proprietaria dell’immobile dove ha sede il circolo)  e componente del direttivo del Circolo Unione.

Dotta e specialistica  la relazione ,  introduttiva alla conferenza di Italo Russo, dell’ augustana Lanteri, funzionaria del  Servizio Beni Archeologici della Soprintendenza dei BB.CC.AA. di Siracusa.

La ricercatrice ha fatto una sintesi della situazione archeologica del territorio della provincia di Siracusa, descrivendone il ricco patrimonio che, a suo parere, non viene adeguatamente  valorizzato,  per la parte di propria competenza, dalla popolazione di Augusta e dai suoi rappresentanti istituzionali. Viceversa,  altre popolazioni,  che,  sulla carta,  risultano meno numerose e meno dotate di risorse, grazie al senso di aggregazione, di identità e di appartenenza  riescono, di fatto, a dedicare molta più attenzione e  risorse finanziarie con evidenti risultati nella  promozione del proprio patrimonio.

La studiosa ha poi  ringraziato Italo Russo per la disponibilità più volte dimostrata e ha dichiarato che è riuscita a raggiungere ottimi risultati nel settore archeologico   anche per il continuo scambio di informazioni  che  ha  caratterizzato, già da parecchi anni,  le rispettive attività  di ricerca in un clima di perfetta collaborazione ed amicizia.

italo_russo_altari_4.jpg Russo ha presentato i risultati delle sue ultime ricerche, che, grazie anche a un pizzico  di fortuna, hanno prodotto il brillante risultato del ritrovamento di importanti reperti, quali due altari preistorici, anche, se come ha osservato lo stesso Russo,  occorre

essere sempre cauti e aspettare conferme da parte di organi superiori istituzionalmente preposti.

Lo studioso, con molta passione e  professionalità , ha parlato dell’origine dell’uomo, descrivendone con dovuto rigore scientifico il  millenario percorso evolutivo, il rapporto con Dio e si è soffermato in particolare sulle forme di ringraziamento e di culto nel periodo   preistorico. Tutto ciò  è stato reso possibile grazie alle tracce lasciate e che, pur costituite in gran parte da pietre, sono risultate fondamentali grazie alla giusta lettura degli  archeologi.  Ogni pietra mi racconta una storia, che voglio ricordare”. Su quella pietra, su ogni pietra, è passata tutta la storia e la preistoria che si può leggere nella geologia del Tauro, storia scritta e non scritta, e ogni individuo, ogni animale, ogni soffio di vento, ogni granello di polvere, ogni goccia di pioggia vi ha lasciato un frammento di atomo di sé. Quella pietra può raccontare miliardi di storie, una diversa dell’altra e tutte originali, a scrivere le quali non basterebbe tutto lo spazio che la tua fantasia può costruirsi o inventarsi.”( Il Tunnel. Un viaggio attraverso i sotterranei del secondo medioevo di Xiphonìa).

Ovviamente l’oratore ha dato molta evidenza, con dettagliata  e puntigliosa descrizione di particolari tecnici, alle prime forme di altari e alla loro evoluzione  e, in tal senso, ha riferito che si è rivelata  di notevole aiuto  la Tavola in Bronzo dettaSIT SHAMSHI” del XII° secolo a.C. ritrovata a Susa(Iran), relativa al culto elamitico. Su questo pezzo probabilmente vi è la rappresentazione di una cerimonia e sembra che nessuna pagina liturgica sia mai stata costruita con maggior precisione ed esattezza.

Italo Russo ha  catturato pienamente l’attenzione del numeroso pubblico ospitato nel salone di rappresentanza del Circolo.

 Abbastanza animato è stato il dibattito finale che ha registrato un  intervento del prof. Alberto Terranova e un acceso dialogo tra l’Assessore alla Cultura del Comune di Augusta, avv. Gioacchino Aiello, e Rosa Lanteri. Questi ultimi si sono accusati reciprocamente di aver contribuito alla gestione, assolutamente insufficiente, , del patrimonio monumentale e archeologico. Alla fine pare sia prevalso il buon senso e, con una sincera stretta di mano i due professionisti hanno promesso, ognuno per le proprie competenze, di adoperarsi affinché, in un clima di fattiva e proficua collaborazione,  tutte le  attività, che, a detta dei due,  sono  già state previste e messe in programma,  possano avere una rapida attuazione.

Gaetano Gulino

Gesù nasce nella borgata di Augusta

Augusta – Domenica 20 dicembre 2009, dalle ore 18.00 alle ore 21.00, nell’incantevole scenario di Piazza del  Sacro Cuore è stato allestito il presepe vivente del quartiere borgata,  una ricostruzione in costume della nascita di Gesù Cristo. 

presepe vivente s.cuore.jpgL’iniziativa promossa dalla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù  ha  coinvolto più di cento figuranti, appartenenti alle diverse realtà associative della comunità parrocchiale.    In questa suggestiva cornice, i numerosi visitatori hanno  ammirato una rappresentazione tipica del  presepe vivente,  dove è stata rievocata  l’atmosfera della tradizione contadina, con gli antichi mestieri tipici della nostra terra: contadini, mastri d’ascia, vasai, tessitrici e ricamatrici, nonché le botteghe di legumi, pasta di casa, uova e formaggi.   I visitatori hanno potuto degustare i prodotti  preparati dagli artigiani con rigidi sistemi della tradizione. Un’iniziativa che valorizza la spiritualità del Natale resa possibile grazie alla collaborazione di tanti volontari della comunità parrocchiale, coinvolgendo amici e conoscenti nel confezionare i costumi, reperire oggetti e utensili della tradizione contadina, per far sì che il presepe vivente della borgata possa dare testimonianza  storico – sacra  della nascita del Bambino Gesù.

  Alle diciotto in punto, al suono festoso delle campane, il corteo dei figuranti ha fatto ingresso nel presepe cui ha fatto seguito la deposizione del bambino Gesù nella mangiatoia e la benedizione del parroco , Davide Di Mare.  L’evento  ha  contribuito  alla rinascita spirituale e culturale del quartiere,  creando  un’ atmosfera  attenta a  temi quali il  valore cristiano della famiglia e la solidarietà.  Momento di riflessione e di aggregazione che va a beneficio di tutta la città. Molti i visitatori che si sono soffermati in raccoglimento.  Il presepe vivente sarà riproposto domenica 27 dicembre e domenica 3 gennaio in attesa della festa dell’epifania.

         Seby Gianino