C’era una volta… la biblioteca comunale

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Giorni fa per puro caso ho assistito alla narrazione della nascita della Biblioteca Comunale di Augusta. Chi parlava dichiarava di esser stato a suo tempo uno studente universitario che, insieme con altri suoi colleghi di Augusta, stimolarono l’allora sindaco di Augusta Avv. Bordonaro a mettere in piedi una biblioteca. Costui raccontava che la biblioteca nacque non solo grazie al loro stimolo verso il Comune, ma anche con l’attività di volontariato da loro svolta la sera, per la catalogazione dei primi libri acquistati dal Comune e posti negli scaffali collocati al primo piano di quello che era una volta l’Ufficio di Collocamento. Bordonaro non solo favori l’idea,  ma in pratica ridusse anche la disponibilità dei locali messi a disposizione dal Comune a quell’Ufficio, e sostenne quei ragazzi volenterosi premiandoli la sera per il loro impegno con qualche vassoio di cannoli e qualche fetta di pizza. La Biblioteca Comunale, come sappiamo, nel tempo si è arricchita, bene o male, con migliaia di volumi e si è impreziosita col Fondo Sebastiano Blasco che, come i più sanno, è costituito da un rilevante numero di documenti e libri antichi, alcuni dei quali veramente rari. Il Fondo Blasco è una tappa obbligata per quanti amano il passato storico di questa Città e non solo. Fatta questa premessa, della nostra biblioteca non si ha più notizia da quando forse due anni fa fu chiusa per un intervento di muratura allo scopo di sanare alcune crepe del solaio da cui gocciolava l’acqua quando pioveva. Biblioteca chiusa, riparata e non più riaperta. Tutto questo ha comportato l’impossibilità per chi frequentava la Biblioteca a qualsiasi titolo di poter dar corso alle proprie ricerche o alle proprie letture anche semplicemente dei quotidiani. Qualche stupido potrebbe dire che ormai su Internet c’è tutto e che se vai sul più insicuro dei siti enciclopedici il cui nome rimanda a un noto ex locale sulla strada di Villasmundo, puoi soddisfare le tue domande.  Ma come potrete convenire le cose non stanno così!   Il mio parroco, parlo di un uomo che tutte le mattine leggeva il “Corriere della Sera” e non i nostri giornali regionali, che amava dialogare coi giovani per confrontarsi e farci confrontare, amava dire a noi ragazzi a proposito dell’importanza della Scuola e dell’Istruzione una frase che ho sempre creduto essere il frutto della sua intelligenza e della sua lungimiranza, piuttosto che un detto siciliano. Egli, infatti, quando si parlava di Scuola  per esortarci a studiare e a leggere sempre anche i giornali, si toccava coll’indice il labbro inferiore e ci diceva: –Picciotti! I libra fannu i labbra!  Che tradotto significa: “Ragazzi! I libri fanno le labbra” ovvero è dallo studio e dalla lettura dei libri che deriva la vostra formazione e la vostra capacità espressiva, il vostro saper capire e stare nel mondo! Credo con questo aneddoto di aver detto tutto, sperando in qualche notizia positiva sulla riapertura della Biblioteca Comunale di Augusta intitolata al fu archeologo francese e conduttore degli scavi di Megara Iblea, George Vallet. 

   Campacavallo 

       S.R.

“L’Eredità del visconte”, il nuovo romanzo di Maria Rita Corallo presentato alla libreria Mondadori del centro storico di Augusta

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Nei locali della nota libreria Mondadori del centro storico di Augusta si è svolta, giovedì 16 giugno, la serata di presentazione del romanzo “L’Eredità del visconte”… in fondo una storia semplice, dell’augustana Maria Rita Corallo. L’autrice ha parlato del suo breve romanzo il cui protagonista è Vincenzo, un nobile e ricco proprietario terriero siciliano di un’epoca imprecisata, ma ormai lontana , che vive la sua difficile esistenza con serietà e dignità, forte dei valori che gli appartengono , che lo sostengono e che trasmette con amore ai suoi figli. “E’ un romanzo di buoni sentimenti, una favola il cui intento è quello di lasciare nei lettori un messaggio positivo” ha commentato l’autrice.

L’evento ha riscosso un discreto successo di pubblico ed ha registrato la presenza in sala dell’assessore alla cultura Giovanna Fraterrigo, dell’assessore ai lavori pubblici S. Madonia, del comandante di Maribase Augusta C. V. Salvatore Antonio Amore e di molti appassionati di storia locale. Raggiante l’autrice Maria Rita Corallo che, pur avendo al suo attivo altre pubblicazioni, è al suo esordio nel mondo della narrativa. “ E’ stata una bellissima serata- evento durante la quale ho sentito l’affetto dei miei concittadini, che ringrazio per la stima mostratami  e per il riscontro di gradimento per il mio lavoro”.

Nel corso della serata è intervenuta, tra gli altri, la sociologa S. Baffo, presentata dal moderatore Alessandro Mascia.

  S.S.

Le coste di Augusta

JESSICA E I SUOI ALUNNI VINCONO PER LA TERZA VOLTA UN  CONCORSO NAZIONALE BANDITO DA ITALIA NOSTRA

 

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coste augusta,cultura,istruzione,liceo megaraAUGUSTA. Il cortometraggio”Coste di Augusta”, ideato e realizzato, con la collaborazione della bravissima Pamela Presti e di Fabio Emanuele, da Jessica Di Venuta, giovane e grintosa insegnante di Scienze al liceo “Mègara”, è risultato il vincitore del del concorso nazionale“IL PAESAGGIO RACCONTATO DAI RAGAZZI narrazioni e immagini nell’era digitale”bandito da ITALIA NOSTRA nell‘ a.s. 2010- 2011 in collaborazione con il MIUR, il Ministero dei Beni e le Attività culturali, il Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio, l’Unesco. E’ per il terzo anno consecutivo che Jessica Di Venuta si aggiudica il premi. Nei due anni precedenti , la docente, che,  con il suo caldo e spontaneo sorriso, contagia alunni e colleghi, ha coinvolto  gli alunni della scuola dove prestava servizio, il II istituto superiore di Augusta,, che raggruppa l’ITIS e il commerciale “Arangio Ruiz”. Quest’anno il successo s’è riverberato sul “Mègara””, coste augusta,cultura,istruzione,liceo megaradove la docente è stata trasferita da quest’anno. In tutt’e due gli istituti la Di Venuta (a lato, al centro della foto) è riuscita sùbito a farsi voler bene dai suoi alunni che hanno aderito in massa per la realizzazione del video che ha partecipato al concorso, strutturato come gli altri  dei due anni precedenti, con un filo cronologico che lega le immagini. Non si assiste,dunque, soltanto alla visione di un semplice documentario, seppure con il supporto di musiche coinvolgenti,  ma al dipanarsi di una storia, seppure essenziale, che parte , come in un vero racconto, da un flashback, dall’età della Magna Grecia, da Megara iblea, per finire ai nostri giorni: un autentico docu-fiction dell’era digitale, che ha coinvolto una quarantina di studenti, soprattutto del triennio dei tre indirizzi nei quali è articolato il liceo. Meritata, dunque, la festa di premiazione al teatro della Marina Militare, gentilmente concesso dall’ammiraglio Ruzitto,  stata fortemente voluta dalla professoressa Di Venuta e condotta con sicura professionalità da un collega insegnante, Giorgio Càsole (foto in alto, nel tondo), che si al liceo dirige laboratori teatrali e giornalistici. Alla serata hanno partecipato anche due importanti figure istituzionali:il presidente del consiglio provinciale, Michele Mangiafico, e il sindaco di Augusta, Massimo Carrubba.

 

 Lina Solarino 

 

Energia dal nucleo dell’atomo: timori e speranze

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Svolta venerdì scorso presso il salone del Palazzo San Biagio la conferenza pubblica sul tema dell’energia nucleare. A tenere la conferenza è stato il fisico nucleare augustano Maurizio Ternullo che svolge la professione di astronomo presso l’Osservatorio Astrofisico di Catania. Dopo una breve ma precisa descrizione della fissione nucleare dal punto di vista prettamente scientifico, Ternullo ha illustrato i benefici e gli inconvenienti di un reattore nucleare. Promotrice dell’evento la prof. ssa Anna Lucia Daniele del Liceo Scientifico annesso al Liceo Classico “Megara” in accordo col prof. Carmelo Gulino Dirigente Scolastico del 2° Istituto di Istruzione Superiore “A. Ruiz”. Numerosi gli interventi da parte del pubblico presente in sala.

“Il motivo per cui ho fortemente voluto la realizzazione di questa conferenza pubblica – spiega la prof. ssa Daniele – è perché in un momento così delicato come quello che sta attraversando Augusta, il primo fondamentale passo per poter affrontare in maniera adeguata i problemi è esserne informati in modo preciso e completo. Quello del “Nucleare: sì o no” è uno dei temi di grande attualità e per poter prendere la decisione giusta bisogna avere piena coscienza dell’argomento.”

  A.D.

I liceali augustani interpretano “I civitoti in Pretura”, una commedia di Nino Martoglio

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Martedì 7 giugno a palazzo San Biagio di Augusta sono andati in scena gli studenti liceali diretti dal prof. Giorgio Casole, i quali hanno brillantemente interpretato “ I civitoti in pretura”, una commedia di Nino Martoglio.

Secondo la fantasia dell’autore, i civitoti sembrerebbero, a primo avviso,  gli abitanti di un paesino di Sicilia denominato  Civita, un paese che invece  nella realtà è riconducibile più a un antico quartiere catanese che a un vero e proprio comune siciliano. Difatti, su facebook, per non andare troppo lontano,  si possono trovare tracce su “La Civita” intesa come il più antico quartiere di Catania, scoprendo così come, dopo il terremoto del 1693, la ricostruzione della città di Catania prende origine proprio da questo quartiere.

DSCN0136.JPGLa trama: nell’aula del tribunale di Civita è in corso il processo all’imputato Masillara, accusato di avere accoltellato un compaesano. Tutta la commedia ruota attorno alle incomprensioni del Pretore (originario del Nord Italia) e la civitota Cicca, una testimone che, per paura di ricevere ritorsioni dall’imputato, tenta di insabbiare la situazione approfittando delle incomprensioni del Pretore per non raccontare nulla sull’ episodio. Dopo la deposizione Cicca esce di scena ed entra Messer Rapa, la guardia, un altro testimone. Personaggio onesto ma tutto d’un pezzo, non fa altro che complicare la situazione. Rientrata Cicca per la deposizione finale, con il pretesto di aver perso un orecchino accusa di furto una compaesana per montare un litigio e costringere il Pretore a sospendere l’udienza.  

I giovani debuttanti, oltre ad avere divertito il pubblico, ringraziano allo stesso tempo il pubblico per essersi  tanto divertiti con loro : Vito Pantaleo (Masillara),  Federica Briganti (avvocato), Eleonora Stella (p.m.) Cèline Villino (pretore), Luigi D’Urso (usciere), Noemi Giangreco (Cicca Stonchiti), Sergio Fichera (Messer Rapa), Laura Di Mauro (Violante) e Dorotea Roggio.

      Giuseppe Tringali

68° Anniversario del bombardamento del 13 maggio 1943 – a cura del Comune e del “Museo della Piazzaforte”

 

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Il 68° Anniversario del bombardamento aereo statunitense su Augusta del 13 maggio 1943 che provocò sessantadue vittime civili e profonde distruzioni nell’abitato è stato celebrato con una conferenza di carattere storico-militare organizzata dal Comune per il tramite dell’Assessorato alla Cultura in collaborazione con il civico “Museo della Piazzaforte”. L’incontro si è tenuto giovedì 12 maggio scorso ad Augusta presso la Sala Don P. Leggeri a Palazzo San Biagio. Al tavolo degli oratori l’Assessore alla Cultura del Comune di Augusta Avv. Giovanna Fraterrigo; il Direttore del civico “Museo della Piazzaforte” Avv. Antonello Forestiere; il Presidente dell’Associazione storico-culturale “Lamba Doria” Dott. Alberto Moscuzza; il Dott. Domenico Catalano per il “Gruppo Modellisti Città di Augusta”.

L’Assessore Fraterrigo ha portato il saluto del Sindaco Dott. Massimo Carrubba ed ha esposto le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione Comunale ha dichiarare ufficialmente con apposito atto amministrativo il 13 maggio giornata dedicata alla memoria di quel luttuoso eventi di guerra. Ha ribadito l’importanza dell’istituzione museale quale elemento oramai indispensabile per l’attività scientifica di ricerca, manutenzione e tutela di cimeli militari relativi alle vicende storiche belliche in cui la città è stata coinvolta, oltre che quale volano di iniziative culturali autonome ed in collaborazione con altri sodalizi aventi analoghe finalità.

L’Avv. Forestiere ha tratteggiato il quadro generale della situazione militare nel Mediterraneo nel 1943, evidenziando le ragioni che hanno dato origine al poderoso attacco aereo statunitense su Augusta. Si è soffermato nell’approfondire le differenze operative adottate dagli inglesi e dagli americani in merito alle attività di bombardamento, descrivendo poi caratteristiche e limiti del sistema difensivo antiaereo della Piazzaforte oltre che le fasi dell’attacco aereo alla città.

Il Dott. Moscuzza ha affrontato il tema dei soccorsi dopo l’incursione approfondendo il ruolo e l’organizzazione dell’U.N.P.A., anche attraverso l’esibizione di documenti originali dell’epoca riguardanti i componenti ed i vari ruoli in cui era ripartita l’unità operante ad Augusta, frutto di suo ricerche personali; in sala sono stati esposti alcuni cimeli del tempo della sua collezione privata quali elmetti, maschere antigas, manifesti e documenti.

Il Dott. Catalano ha commentato per il pubblico il pregevole modello di bombardiere quadrimotore statunitense B-24D “Liberator” realizzato in scala 1/48 dal “Gruppo Modellisti Città di Augusta” e destinato ad incrementare la collezione del “Museo della Piazzaforte”; è stato anche esposto in sala un plastico della città di Augusta con l’indicazione dei punti principali di scoppio delle bombe sganciate dalle due ondate di bombardieri americani.

All’evento hanno partecipato il Vice Sindaco di Augusta Geraci, il C.M.M.A. in Sicilia Amm. Div. Ruzittu, il Contrammiraglio Compiani, Comandante di COM.FOR.PAT., il C.V. Gianino per la Direzione di Marinarsen, il S.T.V. Ferreri per il Comandante del Porto di Augusta; la signora Amalia Guttadauro Vella, congiunta di M.O.V.M. e la sig.ra Margherita Fazio Gigli, congiunta augustana di superstite del P/f “Conte Rosso”; il Gen. Vincenzo Inzolia; varie delegazioni tra le quali la Guardia Costiera Ausiliaria con il responsabile per Augusta Di Mauro; l’A.N.C. Sez. di Augusta con il Presidente Giallongo; l’A.N.F.I. Sez. di Augusta con il Presidente Montepulciano; i sommergibilisti Cav. Camisa e sig. Nicolini. Sono intervenuti il Presidente del Kiwanis Club Augusta Rizzotti ed il Segretario Purgino; il Dott. Pitari per il Rotary Augusta. Tra gli ospiti il Dirigente scolastico Dott.ssa Maria Concetta Castorina, il Presidente della Università della Terza Età Dott. Caramagno, il Dott. Francesco Paci, il Presidente della ICOB Sig. Rametta. Numerosi i componenti del Consiglio Comunale presenti nonché tutti i corrispondenti locali degli organi di informazione.

Il Museo era rappresentato dai componenti del Comitato di Direzione Sig. Giuseppe Fazio e Prof.ssa Angela Gigli Amato; dal Rag. Domenico Strazzulla del Collegio dei Revisori; dai sig.ri Gino Iurato, Francesco Caruso, Domenico Collorafi, Maurizio Tempio, Pino Ramaci, Giuseppe Saraceno, Francesco Carriglio, Renato Arena, Giuseppe Solarino, Filippo Tringali, Amm. Paolo Russotto, Dott.ssa Ivana Sarcià (oltre che da due dei relatori), tutti componenti del Comitato dei Collaboratori.

NASCE “LAMIS”, un’associazione di ex liceali per l’impegno civile

 

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Augusta –Si è costituita ad Augusta, l’associazione “Lamis onlus”, nata dalla collaborazione tra cittadini mossi dal desiderio di un maggiore impegno civile.

Del comitato promotore fanno parte Gabriella Cannone, cui è stata conferita la carica di presidente, Gianmarco Catalano, Francesco Scionti, Massimiliano Moretti, Ivan Alicata e Carmelo Di Mauro. L’associazione nasce con l’intento di perseguire obiettivi di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale del territorio di Augusta, attraverso iniziative che coinvolgano quanto più sia possibile la cittadinanza e ne stimolino l’impegno sociale e civico. L’associazione Lamis intende, inoltre, collaborare fattivamente con l’amministrazione comunale di Augusta e con le altre istituzioni presenti sul territorio.

Il nome dell’associazione vuole ricordare un personaggio importante nella storia della nostra città. Lamis era infatti “l’ecista” che guidò i coloni greci verso la Sicilia e li condusse alla fondazione di Megara Hyblea. I promotori dell’associazione esprimono, con questa scelta, l’auspicio che il futuro di Augusta possa trovare nuovi valori etici e culturali su cui  fondarsi. L’associazione Lamis comunica, inoltre, la propria piena adesione al progetto “PartecipAgire” che vede alcune delle principali associazioni cittadine collaborare per il rilancio sociale e culturale della città di Augusta.

A breve, l’associazione si doterà di un proprio sito internet e darà luogo a iniziative di cui tutti saranno prontamente informati.

C. D.

Insegnanti per un giorno in una scuola dell’infanzia

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AUGUSTA. La IIIA del liceo Sociopsicopedagogico dell’istituto superiore  Mègara si è recata in  una classe la scuola dell’infanzia  dell’istituto comprensivo “O.M.Corbino” nell’ambito del progetto curricolare “Osservare e agire in una scuola dell’infanzia”,  che ha coinvolto anche la classe  IVB. Il progetto prevedeva due incontri, uno con lo scopo di osservare le attività educative, l’altro di carattere pratico. Nel primo incontro abbiamo potuto osservare  le modalità di interazione delle maestre con i bambini, le attività che vengono svolte in classe nel corso di una giornata e  abbiamo potuto rilevare come queste attività  seguano una programmazione che ha precise finalità educative. Nel secondo incontro abbiamo proposto ai bambini due attività. Inizialmente,  abbiamo raccontato una versione moderna della favola di Cappuccetto Rosso, modificando rispetto alla favola tradizionale, ambienti, personaggi e situazioni. Questa favola si intitola Cappuccetto Azzurro, è ambientata in città e non nel bosco, la nonna non è malata, ma è un’ anziana arzilla signora che va in palestra e il lupo è un pastore tedesco finito in un canile. La favola è stata raccontata da tre nostre compagne che si sono alternate nel racconto,  animando i personaggi principali. Alla fine del racconto,   abbiamo rivolto ai bambini  alcune domande mostrando loro disegni contenenti alcune sequenze della storia che dovevano mettere in ordine cronologico.  Successivamente,  abbiamo proposto il gioco della “casa delle associazioni” onsistente nell’attaccare sotto ognuna delle finestre di una grande casa da noi realizzata, contenente ciascuna un‘immagine,  figurine con  icone i che presentavano caratteristiche simili alla figura della finestra. Lo scopo di questo gioco è quello  di avviare il bambino a costruire nella sua mente i concetti con cui dare ordine e comprendere la realtà, di  promuovere la capacità di conoscere quantità, qualità, funzioni e proprietà degli oggetti e, infine,  di abituarlo a individuare associazioni, a cogliere analogie e catalogare gli oggetti sulla base di caratteristiche e proprietà. Quest’ attività per tutte noi ragazze è stata un’ entusiasmante esperienza che ci ha permesso di   agire direttamente a contatto con i bambini  e sperimentare lo stupendo lavoro dell’insegnante. Per questo speriamo si ripeta il prossimo anno.

Anna Tringali,  Alessia  Perrone,  Marika Messina.

“Cittadino planetario”, il titolo della mostra che si terrà ad Augusta

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 L’idea di base è quella di favorire, in particolare tra le giovani generazioni, una riflessione sul problema ambientale e di modificare i comportamenti non sostenibili, attraverso un coinvolgimento diretto dei bambini/ragazzi, aggiungendo la possibilità anche per gli adulti di poter meglio comprendere l’evoluzione energetica ed ecologica degli ultimi anni, e quindi essere facilitati nelle scelte cui saremo chiamati nel futuro.

Le Associazioni:  Augusta Photo Freelance – AVULSS – Guardia Costiera Ausiliaria – Gruppo Spontaneo Donne e Mamme – Hangar Team – Legambiente – Icob – Shloq – Stella Maris – Studenti non Indifferenti – Sciuscià Associazione Culturale- Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti  Sez.Augusta- Unitre Augusta, con la collaborazione del CEA e con il patrocinio del Comune di Augusta

Comunicano  l’esposizione al pubblico della mostra intitolata Cittadino Planetario

Dal 20 al 28 Maggio  presso Palazzo Vinci in Via P. Umberto 230

 

Dal 4 al 5 Giugno  presso la Banchina “Tullio Marcon” della M.M.  

 

 

La mostra è stata realizzata dal Co.Pe. – (Cooperazione Paesi Emergenti) in collaborazione con l’associazione ManiteseSicilia e Greenpeace  ed è composta da 14 pannelli a colori 140 x 100 cm e da alcune installazioni che mostrano esempi concreti e facilmente accessibili di alternative nella gestione quotidiana delle risorse, quali una “cucina solare”, una “compostiera”, un “impianto ad energia solare” con pannello fotovoltaico per la produzione di elettricità. Attraverso un percorso tra ARIA, ACQUA, TERRA e FUOCO si affrontano temi quali:  “energie rinnovabili” – “risparmio energetico” – “effetto serra ed inquinamento”-  “acqua” – “rifiuti”.

Giorno 20 Maggio  alle ore 19:30, presso  Palazzo Vinci,  l’inaugurazione ufficiale alla presenza del sindaco avv. Carrubba Massimo, dell’assessore all’ecologia ing. Accolla Michele e degli organi di stampa.

  G.T.

 

Presentazione del libro “Inesto Istorico della Città d’ Augusta negli Annali de’ Regi di Sicilia” di F. Vita

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DSCN0064.JPGAUGUSTA. Giorno 16 maggio ha avuto luogo presso il salone della “Banca Agricola Popolare di Ragusa” della filiale di Augusta, ex sede dell’ altra dismessa, quanto prestigiosa, “Banca Popolare di Augusta” , la presentazione della nuova edizione del testo “Inesto Istorico della Città d’Augusta negli Annali de’ Regi di Sicilia” di Francesco Vita,  riveduto e corretto dall’ Illustre prof. Giovanni Satta, dal 1995 membro della Commissione Comunale per il Piano di Studi di Storia Patria, meglio noto in città come ex preside del liceo scientifico o docente di Lettere, Italiano, Latino  e Greco presso i licei Classico e Scientifico di Augusta, nonchè autore di numerosi altri scritti dedicati alla sua amata cittadina dal 1976 a oggi.

Dice il professor Satta: “Ho curato e pubblicato questa nuova edizione del testo riveduto e corretto dell’edizione originaria stampata a Venezia nel 1653, semplicemente perché trattasi della prima “storia” di Augusta, che il giovanissimo autore Francesco Vita scrisse all’età di 18 anni. ….. Ho curato questa edizione cercando di emendare, direi bonificare, il testo dell’ editio princeps veneziana dagli errori sfuggiti al tipografo e non segnalati nell’ errata-corretta dell’ultima pagina del libro, e l’ho fatto sulla base della conoscenza dell’ortografia dell’italiano del giovane Vita e del suo stile, acquisita leggendo decine di volte l’ Inesto Istorico, e della mia dimestichezza con l’Italiano del Seicento. Nell’emendare il testo per restituirne la genuinità ho proceduto via et arte, sed iudicium adhibens, o meglio, sulla base di norme teoriche ma usando la prudenza e il buon senso.”

Il moderatore, dott. Salvatore Romano, ha avuto il privilegio di dare inizio alla presentazione, dopo avere appassionatamente collaborato col prof. Satta negli anni necessari alla realizzazione del testo e sin dal momento  in cui è partorita la geniale idea, ovvero dalla ricerca alla stesura di oltre 350 pagine, tutte da lui dattiloscritte  a mezzo pc.

Di seguito sono intervenuti:  il Presidente della Commissione Comunale per gli studi di Storia Patria, Istituzioni e Ricerche,  avv. E. Salerno;  il Direttore della Banca, dott. L. La Ferla; l’avv. R. Raimondi e in chiusura, l’illustre autore  prof. G. Satta.

Il Salone era stracolmo di invitati, tra i quali i presidi delle scuole locali, i rappresentanti del Circolo Unione, delle Associazioni Rotary , Kiwanis, Lions e Unitre di Augusta.

In prima fila, un unico posto andato deserto, quello del sindaco della città inutilmente atteso a cui non è stato possibile consegnare il dono che la Banca Agricola Popolare di Ragusa ha distribuito a fine serata a tutti i convenuti: lo stesso libro.    

    Giuseppe  Tringali