MELILLI, IL PRETE ANTICANCRO, PRISUTTO, CONTRO LE POLVERI DELL’ILVA

prisutto-notte-ilvaMelilli. Cappello in testa, giubbotto chiuso, a  guida di un manipolo di di contestatori, il prete anticancro di Augusta, Palmiro Prisutto, si sposta in territorio di Mellilli per sbarrare la strada ai camion che, sbarcati al porto di Catania, stanno trasportando le polveri dell’ILVA di Taranto, autorizzati dal ministro dell’ambiente, Galletti, nella discarica “Cisma Ambiente” sita in territorio del Comune ibleo. Un territorio, contiguo a quello di Augusta, dov’è nato e opera don Prisutto, da oltre trent’anni fermo accusatore dei disastri ambientali, che più volte ha denunciato a  gran voce il ricatto occupazionale esercitato sulla popolazione. Grida don Prisutto senza mezzi termini che : “Lo stato è una madre assassina, noi eravamo in attesa delle bonifiche”. Noi siamo qui per difendere la nostra vita, la nostra dignità e la nostra libertà! Il nostro primo avversario è lo Stato”. Prisutto comunica con i suoi sostenitori attraverso i social network e per l’occasione aveva già avvertito chiunque fosse disponibile a farsi vivo,  mettendo a disposizione posti nella propria auto. Gli striscioni di protesta erano stati preparati per tempo. Non è la prima volta che don Palmiro diventa protagonista di fatti eclatanti. Questa è stata la prima volta ad avere organizzato e guidato una protesta così combattiva. Non ci sono stati scontri. Prisutto ha denunciato la perdita di sostanze pericolose dai camion che trasportavano il materiale per la discarica.

Cecilia Càsole

AUGUSTA, CUORI DI CIOCCOLATO PER TELETHON IN PIAZZA DUOMO

downloadAugusta. Sabato 17 e domenica 18 anche ad Augusta in piazza Duomo, così come in altre 3000 piazze d’Italia, avrà luogo la campagna di sostegno in favore della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare della Fondazione Telethon, attraverso la distribuzione dei “cuori di cioccolato” a fronte di una donazione minima di 10 euro. Promotori dell’iniziativa ad Augusta sono i club service  Rotary, Rotaract, Interact, Lions, Kiwanis e Fidapa, rappresentati dai rispettivi presidenti Giuseppe, Lavinia e Maria Virginia Pitari, Maurizio Vaccaro, Domenico Morello e Adriana Luisa Fazio, che attraverso i propri soci presidieranno da volontari nel corso delle due giornate l’apposito stand in cui  verranno pubblicizzate le iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi in favore di Telethon. I Cuori di cioccolato da 210 grammi ciascuno, al latte o fondente, costituiscono da tre anni il prodotto rappresentativo di Fondazione Telethon. La fornitura dei “cuori” è a cura di Caffarel (azienda torinese che dal 1826 produce cioccolato d’eccellenza) in esclusiva per Fondazione Telethon, con una particolare attenzione alla qualità degli ingredienti e alla selezione delle materie prime (senza glutine). Il Cuore di cioccolato è chiuso in un’elegante confezione che ne fa un’originale idea regalo. Sulla scatola è impresso il messaggio “Io sostengo la ricerca con tutto il cuore”, un ulteriore modo per dimostrare di essere presenti e di sostenere il lavoro di migliaia di ricercatori italiani che ogni giorno si impegnano per trovare terapie efficaci contro le malattie genetiche rare. E’ importante rispondere “presente” alla campagna di donazione per far sentire il sostegno tangibile di ciascuno di noi alle persone affette da una malattia genetica rara e alle loro famiglie.

AUGUSTA, PER LA PRIMA VOLTA IL PRESEPE NELLA CHIESA PATRONALE NEL RICORDO DI CARMELO MIANO

Aperto per tutto il periodo natalizio fino al 6 gennaio 2017,  lo hanno allestito 12 sostenitori di  don Palmiro per ricordare  l’amico, “vittima del cancro”, che lo aveva fortemente auspicato.

presepe-san-domenicoAugusta.  E’ stato celebrato il trigesimo della scomparsa di Carmelo Miano, “vittima del cancro”, come hanno ancora sottolineato i suoi familiari, (moglie e tre figli) nel manifesto murale che è stato affisso per invitare gli amici ad assistere alla messa in suffragio celebrata dall’arciprete augustano, quel don Palmiro Prisutto, noto alle cronache non solo locali, ma nazionali, per la sua ultratrentennale battaglia contro l’inquinamento del territorio, inquinamento che  ha contribuito e contribuisce a provocare le patologie tumorali che portano alla morte delle persone, tanto che don Palmiro ogni 28 del mese ricorda in chiesa, durante la messa, i morti per cancro certificati. Prisutto è  arrivato a leggere oltre 8oo nomi. Fra questi ora anche quello di Carmelo Miano che è stato uno strenuo sostenitore di don Palmiro in occasione dell’esplicita avversione al sacerdote esplicitata da tre confraternite cattoliche, avversione culminata – come si ricorderà – con la pubblicazione di un violento manifesto  esposto nelle chiese dell’Annunziata, di San Giuseppe e  delle Anime Sante, di cui Prisutto era rettore per volere del vescovo siracusano, Salvatore Pappalardo, cui le confraternite avevano rivolto le loro accuse,. tanto che il presule era arrivato a chiedere a Prisutto le dimissioni da parroco della chiesa madre. Grazie a un movimento della pubblica opinione, animato con forza da Miano, l’ordinario diocesano ha fatto marcia indietro, lasciando Prisutto al suo posto di parroco, ma ha destinato ad altri sacerdoti le rettorie delle tre chiese gestite dalle tre sorprendenti confraternite.  Dodici amici e solidali di Carmelo Miano, sostenitori di don Palmiro, hanno voluto rendere testimonianza d’affetto all’uno e all’altro, in memoria e in vita, allestendo, per la prima volta, il presepe nella chiesa patronale, dedicata a San Domenico, che è stata sempre sotto la giurisdizione del parroco della chiesa madre. Il presepe è realizzato con pregiatissimi “pastorelli di Caltagirone” in terracotta, messi a disposizione da Gianluca Blandino, e costituisce un motivo in più offerto agli augustani, e in particolare a coloro che tornano in città in occasione delle festività natalizie, per visitare la chiesa di San Domenico. Il presepe rimarrà allestito fino al 6 gennaio. “ L’iniziativa assume un significato molto forte per coloro che l’hanno realizzata, perché prende spunto da un desiderio espresso dal compianto Carmelo Miano, recentemente scomparso, ennesima vittima del cancro” e “Nessuno muore veramente sulla terra finché vive nel cuore di chi resta“, affermano i promotori in riferimento allo spirito che li ha animati nella realizzazione dell’iniziativa.

Cecilia Càsole

ENZO BOSCHI, “IL TERREMOTO DI SANTA LUCIA, MONITO DA NON DIMENTICARE”, MA NESSUNA TV LO HA RICORDATO. LA CHIESA DEL CIMITERO E’ ANCORA INGABBIATA, DOPO 26 ANNI!

copertina-augusta-cronache-di-un-terremoto-annunciatoAugusta. <<Il terremoto di Santa Lucia del 13/12/1990, colpì una delle aree a maggiore concentrazione di stabilimenti industriali d’Italia e forse del mondo. Tra gli anni ’50 e gli anni ’80 del secolo scorso, infatti, lungo la costa della Sicilia Orientale sono spuntate oltre 200 ciminiere e centinaia di impianti, e fra questi sette industrie definite “ad alto rischio” dalla classificazione realizzata dal Ministero dell’Ambiente. Una concentrazione industriale impressionante, direi addirittura sconcertante,  in una delle zone con il più alto rischio sismico d’Europa. quel 13 dicembre 1990 la violenta sollecitazione imposta dal terremoto a tutti gli impianti industriali preoccupò non solo i tecnici ma, soprattutto, i cittadini. I sistemi di spegnimento automatico delle varie raffinerie, quella volta, funzionarono benissimo, ma il terremoto di Santa Lucia fu un monito che non dobbiamo dimenticare.>>  Questo memento  è stato redatto da Enzo Boschi, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia fino a  cinque anni fa,  incorporato nella prefazione  al volume Augusta, cronache di un terremoto annunciato, per i tipi delle Edizioni La Stampa di Siracusa, con cui l’autore, Giorgio Càsole, docente liceale di lettere e giornalista, ha raccolto i suoi articoli sul DIARIO e altre testate (compreso uno pubblicato su Famiglia Cristiana  n. 45/1991) su  quel  terremoto che ebbe come epicentro il  mare  di Augusta, città con un porto petrolifero e commerciale  e militare fra i più i importanti in Italia, tornata oggi alla ribalta nazionale perché porto di sbarco quasi quotidiano di migranti  Dopo i disastrosi terremoti nell’Italia centrale, il terremoto di  Santa Lucia non viene ricordato  nelle classifiche mostrate  dalle televisioni nazionali, eppure provocò  tredici morti nel vicino  comune di  Carlentini e danni  a  edifici pubblici, civili abitazioni  e chiese nella Sicilia sud-orientale, da Catania a Ragusa.  A distanza di 26 anni, la cappella del cimitero di Augusta è ancora ingabbiata come dopo il terremoto.

   M. S.

AUGUSTA, SABATO 17 DICEMBRE, 2 CIRCOLI PER “AUGUSTA IN UN ANNO “

Il Circolo Unione e il Filantropico “Umberto I”, in Piazza Duomo, ospitano evento e mostra fotografica per preservare l’identità augustana

circolo-unioneAugusta. Nuova iniziativa dell’associazione “Sulidarte”: “Augusta in un anno”, con cui propone all’attenzione del pubblico augustano una selezione di immagini per “l’inizio di un percorso di ricerca e per una visione anticonvenzionale e contemporanea della nostra città”. Durante la serata verranno presentate al pubblico le persone che hanno reso possibile il progetto, saranno proiettati i dodici video realizzati con drone, ci sarà la premiazione dei vincitori del concorso e infine verrà inaugurata la mostra che resterà aperta fino al 6 gennaio nei locali del Circolo Umberto I in piazza Duomo. Il mondo della fotografia è sempre alla ricerca di nuovi stilemi e influssi. Quest’ idea, basata sulla valorizzazione e la conoscenza del nostro territorio, grazie alla personalità dei fotografi professionisti invitati, e seguendo i semplici suggerimenti dati dalle linee guida proposti (riconoscibilità dei luoghi, presenza umana, uso del bianco e nero e formato orizzontale), ha consentito  la realizzazione di un calendario fotografico, un libro fotografico e la stampa fotografica di tutto il lavoro,  che costituirà la mostra che sabato 17 dicembre alle ore 19.00 sarà inaugurata nel salone del Circolo Umberto I di fronte alla Chiesa Madre. La prefazione al libro  è stata  scritta da una docente del Politecnico di Milano, Maria Vittoria Capitanucci, la quale ha partecipato con molto piacere a questa pubblicazione, visto il forte legame familiare che la lega al nostro territorio.Nella parte centrale è dedicato ampio spazio ai singoli fotografi – Angelo Fruciano, David Lenaz, Gaspare Lodato, Alessandra Lucca, Romolo Maddaleni, Santo Manzella, Enrico Petracca, Enzo Quartarone –  dove ognuno di loro racconta brevemente sé stesso e questa piccola esperienza corale vissuta insieme, dove ognuno di loro condivide col pubblico la propria visione del progetto attraverso le foto realizzate. C’è  una sezione in coda, chiamata contenuti extra,  che mette in luce i fotografi non professionisti selezionati attraverso un concorso fotografico che quest’anno ha avuto come tema la Bella Augusta. Le persone che hanno contribuito alla nascita di questa prima edizione di Augusta in un anno  sono: Elena la Ferla per il coordinamento generale, Attilio Patania per la progettazione grafica e l’impaginazione, Gaspare Lodato per il coordinamento tecnico, Michelle Amonn per le traduzione dei testi.  Il libro è infatti stato pensato in italiano e inglese, ogni pagina in italiano ha accanto la sua corrispettiva in inglese. Realizzato in alta qualità, in grande formato e in bianco e nero, in ogni pagina dell’anno è  dedicata a un monumento o a un luogo che riflette fortemente la nostra identità territoriale. Dodici video multimediali  offrono informazioni storiche di base per la conoscenza di alcuni beni fotografati: un momento di informazione, per chi si avvicina a quei beni che troppo spesso gli sono preclusi, sbarrati, vietati. Le persone che hanno reso possibile la realizzazione della  sezione multimediale sono: Gianni Alderuccio, Anna Passanisi e Ada Tringali quali voci narranti, Mariarita Zappalà per il montaggio video, Carmelo Di Grande quale operatore al drone, Domenico Epaminonda per la ricerca storica dei testi, Elena La Ferla per la regìa, senza sponsor tradizionali, ma con clienti che hanno comprato a scatola chiusa,  per coprire i costi. Alla presentazione sarà possibile acquistare i prodotti come regali  avendo come principio la  preservazione e la cura dell’ identità augustana.

  M. S.

AUGUSTA, IL POTERE CITTADINO ATTACCA IL QUARTO POTERE? REAZIONI DI GRUPPI DI OPPOSIZIONE

consiglio-comunale-di-augustaAugusta. Seduta di consiglio comunale: il sindaco Di Pietro (M5S) deve presentare  il nuovo assessore  che ha preso il posto della dimissionaria Giovanniello. A un certo punto, lancia una sorta di filippica contro gli “addetti alla stampa”, usando anche termini del linguaggio tecnico-giuridico. Gli “addetti alla stampa”, per usare le parole dipietrine, non sono altro che i corrispondenti locali di testate giornalistiche  informatiche o della carta stampata. Qualche corrispondenza, evidentemente, ha dato molto fastidio al sindaco e all’amministrazione pentastellata. Di Pietro non nomina alcuno, ma  usa il singolare, sottolineando che uno degli “addetti” è seduto fra il pubblico, sta prendendo appunti, “e chissà domani che scriverà”. Il consigliere Angelo Pasqua (“Attivamente”) protesta per questa reazione del sindaco contro i rappresentanti della stampa, che, di norma, sono appellati come “giornalisti”,  non “addetti alla stampa”. Gli “addetti-stampa” sono particolari figure del giornalismo che curano  l’immagine di un ente  pubblico o privato o di personaggi di spicco, politici o no. Dopo la seduta del consiglio, trasmessa in diretta  via web, sui cosiddetti social vengono pubblicate reazioni contro l’intervento di Maria Concetta Di Pietro. Eccone  alcuni fattici pervenire: il primo dai gruppi “Attivamente”, “CambiAugusta”, Nessun dorma” e “Facciamo squadra, il secondo da “Fratelli d’Italia”: I)In un mondo perfetto, o quanto meno passabile, questo appello sarebbe inutile e superfluo. Infatti in un mondo ideale, o quanto meno corretto, chi esercita il potere (che gli è stato affidato in maniera temporanea con le elezioni democratiche) rispetta il lavoro della stampa, già definita Quarto Potere. È fondamentale che esista una stampa libera da ogni vincolo di appartenenza affinché il dibattito democratico sia corretto e si sviluppi secondo delle regole condivise.

Continua a leggere

A Floridia, mostra fotografica e multimediale in Chiesa Madre

1482-11-04-03-4373FLORIDIA – Una mostra fotografica e multimediale per rivivere i 150 anni dell’Azione Cattolica Italiana, attraverso il testimone Pier Giorgio Frassati e la vita associativa realizzata in parrocchia. L’inaugurazione prevista domenica 18 dicembre, alle 17.30, nei locali della Chiesa Madre di Floridia in cui, da anni, è ritornata a concretizzarsi l’associazione in cammino per i più piccoli con l’Acr, Azione Cattolica dei Ragazzi, per i giovanissimi, per i giovani e gli adulti. “150 anni di AC. Tra storia e testimonianza…” è il titolo di una testimonianza che rimarrà fruibile sino al 6 gennaio 2017, dalle ore 16.30 alle ore 19.30. Chiusura prevista solo per Lunedì 26 Dicembre.

    Cinzia Manfredi

Augusta, Fiera del dolce per ragazzi nelle case-famiglia

dolci-rotaractyAugusta. Domenica 11 dicembre in piazza Duomo ad Augusta ha avuto luogo la tradizionale “Fiera del Dolce dell’Immacolata” presso lo stand appositamente organizzato dai giovani del Rotaract club di Augusta e dai giovanissimi dell’Interact, quest’anno presieduti rispettivamente dalle sorelle Lavinia e Maria Virginia Pìtari. L’iniziativa di solidarietà, che ha luogo ad Augusta da oltre trent’ anni,  sempre nello stesso luogo, consiste nella vendita di dolci e preparati dagli stessi giovani. Con il ricavato dell’iniziativa, ottimamente riuscita, verranno acquistati giocattoli e doni natalizi per i ragazzi ospiti presso le case-famiglia di Augusta. La manifestazione ha avuto luogo alla presenza del Rotary Club padrino, rappresentato dal presidente Giuseppe Pìtari, che si è congratulato con i ragazzi per la lodevole iniziativa.

    G.P.