VINCIULLO: OLTRE 3300 EURO PER IL MUSCATELLO DI AUGUSTA E IL PUNTO NASCITA DI SIRACUSA

downloadAUGUSTA.” L’Assessorato regionale della Sanità ha ripartito le risorse in eccedenza per il 2014, assegnando alla provincia di Siracusa 3.340.000 euro in più rispetto a quelli, a suo tempo, preventivati”, così ha dichiarato il deputato regionale. Vincenzo Vinciullo, vice presidente vicario della commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. Queste risorse verranno divise fra l’ospedale Muscatello di Augusta e l’Ospedale Umberto I di Siracusa. In particolare, 1340 euro saranno destinati per i lavori, attualmente in essere, presso l’Ospedale Muscatello di Augusta, in modo da poter rendere più funzionale l’ospedale e più sicure le sale operatorie, a seguito degli esposti, dell’intervento dei NAS e delle rimostranze da parte dei cittadini. 2000 euro, invece, verranno destinati per la realizzazione del punto nascita di Siracusa, in modo che anche la provincia di Siracusa possa contribuire, non solo con i suoi medici e paramedici, ma anche con le strutture, a rendere più sicuro l’evento della nascita. ”In atttesa”, ha auspicato. Vinciullo, “che possano essere finalmente assegnati anche alla provincia di Siracusa le risorse previste dall’ex art. 20, che sono parecchie decine di milioni, un’altra risposta concreta arriva al territorio per migliorare e rendere competitiva la sanità pubblica.”

   V.V.

AUGUSTA, CENTRO DI ACCOGLIENZA AL PORTO COMMERCIALE

banchine porto commercialeAUGUSTA. Marcello Guagliardo avendo appreso che il Ministero degli Interni sta predisponendo la creazione di una struttura d’accoglienza permanente all’interno del Porto Commerciale di Augusta, ha lanciato agli organi di stampa questo suon “grido” d’allarme: “Non si può assistere silenziosamente all’ennesimo danno nei confronti di popolazioni che arrivano in cerca di una vita migliore, il porto commerciale non è un luogo consono né sicuro. Al porto di stoccano merci, si scarica zolfo, operano gru, vengono scaricati materiali pericolosi e non si stipano persone come fossero bestie da pascolo.” Guagliardo auspica che venga scelto un luogo più adatto in condizioni igieniche umane. Offrire accoglienza vuol dire farlo in un modo decoroso e sicuro.Inoltre, come più volte ribadito dal commissario dell’autorità portuale Alberto Cozzo, un centro di accoglienza permanente porterebbe alla morte di qualsiasi attività o sviluppo del Porto Commerciale. Consapevoli che la rinascita di Augusta debba passare da una valorizzazione del Porto,Guagliardo sposa le parole del commissario, nella speranza che questo appello non resti inascoltato e si adopererà al massimo affinché questa decisione possa essere revocata.

M.I.

AUGUSTA 13 MAGGIO 1943: NON IL SUONO DELLE CAMPANE.. MA L’ULULARE DELLE SIRENE

untitl1AUGUSTA – Quel grigio giovedì del maggio ’43 fu la giornata della “MEMORIA” per Augusta, martoriata dal duplice rabbioso bombardamento che rase al suolo oltre la metà dell’abitato, trascinando nel vortice di una morte cruenta settanta cittadini inermi ed innocenti. Memoria lungamente obliterata e tradita, allorquando anni or sono, chi scrive, attraverso pervicace e costante insistenza, sollevò l’attenzione della Civica Amministrazione che con delibera n. 32 del 15/02/2011 dichiarò il 13 maggio 1943 “Giornata della memoria”. Ho raccolto con soddisfazione che, almeno dal 2009 a seguito della pubblicazione del mio volume sull’argomento, scosse il torpore e il colpevole silenzio di tanti storici o cultori di storia patria locale, che bene o male di questo segmento di storia augustana ne hanno fatto oggetto di pubblica attenzione. È bene precisare che questa “giornata” non deve solo rimanere una mera enunciazione documentale racchiusa in una delibera municipale perché essa è un pezzo di storia eroica della Città di Augusta e del suo popolo che la scrisse col proprio sangue. Essa non appartiene al singolo sopravvissuto o meno all’evento, né alle private Associazioni, o a Gruppi o Circoli che indebitamente se ne assumono l’ostentazione rievocativa. Spetta, solo e solamente alla Pubblica Amministrazione, alle Istituzioni storico culturali, rievocare e dare il giusto riconoscimento alla ricorrenza, non foss’altro per rendere onore e rispetto a tutti coloro che, allora, persero la vita silenziosi e senza gloria. Or bene, tale evento deve assurgere a simbolo permanente della nostra storia cittadina, e deve sopperire alla lunga e ripetuta negligenza delle Amministrazioni Comunali succedutesi nel tempo, per non avere avuto la sensibilità, per lo meno, di intitolare una via, un vicolo, persino uno slargo, invece di essersi arroventato il cervello a ricercare titoli e personaggi, decisamente estranei al territorio. Non ci stancheremo, quindi, di ripetere ad alta voce che esso EVENTO è un segmento del passato della città, che fa parte a pieno diritto della “STORIA CITTADINA”, che anzi, senza tema di essere smentita, cogliamo l’occasione di poter affermare che da solo legittima Augusta al riconoscimento al “merito del valor civile”. Tale argomento, sarà oggetto di più ampia trattazione in un prossimo servizio. Concludiamo annotando, con piacere, che quest’anno la Pubblica Amministrazione e l’Istituzione di Storia Patria ed altre legalmente riconosciute daranno ampio risalto alla rievocazione e commemorazione della “giornata” a dimostrazione che essa, veramente, appartiene alla Città.

    Francesco Migneco