L’ INTERVISTA DEI CATTOLICI AUGUSTANI AI MAGNIFICI 7 CANDIDATI SINDACI AD AUGUSTA – di Giuseppe Tringali

SINDACIJpegAUGUSTA – Presso il salone dei frati francescani di Augusta si è svolto ieri sera, dalle 19 alle 21, un singolare incontro con i 7 candidati sindaci alle elezioni amministrative. L’incontro è stato decisamente voluto da tutti i sacerdoti della città per orientare i cattolici alla politica cittadina, dopo un lungo periodo di indifferenza e apatia da parte degli amministratori e dei cittadini, che ha inesorabilmente condotto il Comune di Augusta all’ indebitamento e al commissariamento per infiltrazione mafiosa. L’evento, ben organizzato, al quale oltre ai parroci erano presenti gli operatori pastorali delle parrocchie cittadine, dopo una lunga serie di attività promosse dai sacerdoti e iniziate nei quaranta giorni che precedono la Pasqua, poiché – dichiara il conduttore dell’ incontro Florindo Colella, “tutti siamo chiamati a partecipare all’interesse delle città, perché il Vangelo non si estranea dai problemi che attanagliano la nostra città”. La decisione mette in campo annunci, assemblee e quant’altro possa servire a sensibilizzare i cristiani al mondo della politica, dopo il dilagante dramma cittadino degli ultimi anni, che ha fortemente investito i giovani senza lavoro, destinati ad abbandonare il paese alla ricerca di un destino migliore, per non parlare del dramma di numerose famiglie giunte ormai alla soglia della povertà, seppure in una città ricca di risorse ma sempre più martoriata dall’inquinamento ambientale, scalzata dai territori e dai propri beni comuni, quali l’ Ospedale Muscatello, lo stadio comunale, il porto, ecc., tutte tematiche  affrontate nel corso dell’assemblea. La serata si apre col discorso di padre Mazzotta, nel corso del quale ha dato lettura del saluto dell’arciprete don Palmiro Prisutto, non presente in sala perché impegnato a Roma, essendo risultato vincitore del prestigioso Premio Nenni 2015, riconoscimento ottenuto proprio grazie alle battaglie condotte per fini ambientali.

La prima domanda rivolta dalla comunità ai candidati sindaci, i quali hanno avuto cinque minuti ciascuno per rispondere, è stata: “Qual è la tua priorità per la citta

Il candidato Antonino Di Silvestro, sorteggiato per primo, risponde principalmente in materia di trasparenza – legalità – lavoro  e controllo del territorio, anche avvalendosi delle moderne tecnologie. “La comunità” – dice – “deve essere unita in questo e attenta al bisogno del prossimo…. Un altro punto fondamentale riguarderebbe la riorganizzazione degli uffici comunali che può essere effettuata investendo sui corsi di aggiornamento per il personale, perché il cittadino che si reca nell’ ufficio comunale ha bisogno di sentirsi rispettato”. Marcello Guagliardo: “In questo momento il messaggio che la città e l’amministrazione comunale deve dare al cittadino è la serietà e la lealtà verso l’uomo…. La prima cosa che farò, se dovessi diventare sindaco, è la riattivazione dei servizi scolastici, l’assistenza agli anziani e ai disabili, le agevolazioni del servizio dei trasporti pubblici per gli studenti fuori sede, mentre per la salute pubblica, serve  monitorare meglio l’ambiente attraverso centraline gestite direttamente dal Comune …. La prima economia – continuando – sarà il mio stipendio come sindaco che confluirà in un fondo sociale…… Lo sport deve portare salute, alternativa all’ozio e ai vizi per i nostri giovani”. Domenico Morello: “nel leggere la prima domanda qual’ è la tua priorità per la città, mi sono chiesto piuttosto quali sono le priorità dei cittadini. Mettendomi in ascolto dei cittadini, così come stanno facendo in questo periodo gli altri candidati, ho capito che il cittadino ha l’esigenza di sentirsi vicino alle istituzioni per far fronte ai problemi connessi alla legalità, trasparenza, occupazione, ambiente. Tutti devono partecipare al bene comune”. Marco Stella: la burocrazia è uno dei mali di questa società …..e  un occhio va dato anche alla salute pubblica. Il primo cittadino deve avere la capacità soprattutto di interloquire, ovvero interfacciarsi con le altre istituzioni, anche per riprendere il discorso dell’ ospedale di Augusta, o del porto, deve essere capace di interfacciarsi con la marina militare, per esempio, o con le altre realtà che sono ospiti nel Comune di Augusta. Il sindaco deve diventare parte attiva della comunicazione verso le associazioni e verso le altre realtà. L’amministrazione comunale deve essere in grado di contrastare  l’urbanizzazione selvaggia”.  Nicky Paci: alla domanda precisa, qual’ è la tua priorità per la città, secondo me la risposta non può che essere univoca, ovvero rinnovare l’orgoglio, l’amore e il senso di appartenenza per la nostra città. Il senso di appartenenza che è andato smarrendosi nel tempo, i giovani non amano più il nostro territorio, come anche i meno giovani. Questo è il problema vero che attanaglia in primis la nostra città. Nel rinnovare il senso di appartenenza e la difesa del territorio può nascere la migliore economia per il territorio, per la difesa del nostro ospedale, del porto”. Cettina Di Pietro:difficile rispondere alla domanda in cinque minuti, anche perché abbiamo avuto modo di valutare con i cittadini negli ultimi due anni e mezzo le cose di cui ha bisogno la città….. Priorità sono innanzitutto la salute dei cittadini e il lavoro. Non si possono cancellare 50 anni di storia con un colpo di spugna, per le scelte effettuate che hanno determinato l’economia della città, basata anche sul lavoro in raffineria, ma il comune può assumere un ruolo decisivo sui controlli e sulle intenzioni che vengono assunte dalle società operanti nel petrolchimico. Dobbiamo puntare sulla valorizzazione turistica del territorio”. Gianbattista Totis:  “Ricostruire l’orgoglio dell’appartenenza è il tema centrale di questa comunità; probabilmente non abbiamo tutti molto chiaro il grado di degrado della nostra vita sociale che abbiamo acquisito negli ultimi 20 anni. Ricostruire l’orgoglio dell’appartenenza è il vero programma elettorale perché bisognerà costruire il senso dello stare insieme. Una delle piaghe della nostra società è l’incultura, ovvero la incapacità di trasformare il sapere nel saper essere e questo è uno dei primi obiettivi. Abbiamo perso il senso della comunità che va ricercato ovunque, nelle associazioni, nei partiti.. perché dobbiamo accorciare la distanza tra il dire e il fare.

La seconda domanda, “Come prevedi di realizzare il tuo progetto, date le limitatissime disponibilità di bilancio”:

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DON PALMIRO PRISUTTO VINCE IL PREMIO NENNI 2015

prisutto cancroAUGUSTA – L’arciprete di Augusta, don Palmiro Prisutto,  è risultato vincitore del Premio Nenni 2015 e sarà insignito, il 19 di questo mese, presso la Sala degli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, alla presenza del Presidente Pietro Grassi. Il premio, giunto alla sua seconda edizione, è destinato a politici, giornalisti ed attivisti che si sono contraddistinti per le loro qualità morali, umane e politiche, per la difesa dei diritti e dell’uguaglianza dei più deboli e per la lotta alle mafie, alla corruzione e la salvaguardia dell’ambiente. Don Palmiro è stato il candidato maggiormente votato sul sito della Fondazione, in rete, dal 1 marzo al 15 aprile 2015, dopo essere stato selezionato da un’apposita Commissione. Il sacerdote augustano sta conducendo da alcuni anni una grossa battaglia contro i danni ambientali creati dagli stabilimenti del polo industriale siracusano. Una volta al mese, durante le sue omelie, il sacerdote legge l’elenco delle persone decedute, segnalate dai familiari e dai cittadini comuni, ad oggi oltre 700, che avevano prima contratto malattie causate dall’inquinamento del petrolchimico siracusano. Informato della vittoria del Premio, da parte del presidente della fondazione Giorgio Benvenuto, il sacerdote ha ringraziato tutti coloro che lo hanno votato. “Ci tengo a sottolineare”- ha dichiarato – “che tale risultato non mira a un riconoscimento personale, ma a riportare all’attenzione nazionale il dramma di Augusta”.

  G.T.

ULTIMO AMMAINA BANDIERA DI COMBATTIMENTO DELLE CORVETTE SIBILLA E MINERVA – CONTINUA IL RIDIMENSIONAMENTO DELLA FLOTTA DELLA MARINA MILITARE

Ultimo ammaina bandieraAUGUSTA. Ormeggiate presso la banchina Tullio Marcon della base navale di Augusta, Nave Minerva e Nave Sibilla hanno concluso oggi la propria vita operativa con la solenne cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera. Alle 11.20 di ieri, salutate da 21 salve di cannone, le due Bandiere di Combattimento – vessillo che ha consacrato Nave Minerva e Nave Sibilla al servizio delle istituzioni e della collettività in tutta la loro vita operativa  – sono state consegnate nelle mani dell’Ammiraglio Giuseppe de Giorgi, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, dal Comandante Fabio Pinturo, ultimo comandante di entrambe le corvette. “La Marina Militare dovrà radiare per vetustà 51 delle sue 60 attuali navi, la flotta nel 2025 si ridurrà del 45%”, “l’aspetto positivo è che si realizzerà un programma ambizioso di ammodernamento della flotta, con la costruzione di una nuova nave anfibia, una nuova rifornitrice, e fino a dieci pattugliatori d’altura, tutte navi con grandi capacità duali, con grandi ospedali di bordo, che in caso di calamità naturali potranno fornire energia elettrica ed acqua potabile. Navi molto veloci e modulabili in base alle esigenze, che rappresenteranno la spina dorsale della Marina Militare, con motori rispettosi dell’ambiente, alimentate anche elettricamente e capaci di impiegare biocombustibili”  ha affermato l’Ammiraglio de Giorgi durante la cerimonia “Guardiamo quindi con consapevole fiducia al nostro futuro anche grazie alla qualità, tenuta, disciplina ed abnegazione dei nostri equipaggi, che operano in condizioni difficili in scenari complessi con grandissima professionalità” . Nave Minerva e Nave Sibilla, appartenenti al Comando delle forze da pattugliamento (COMFORPAT) di Augusta, sono passate in disarmo dopo rispettivamente 29 e 25 anni di intense attività operative e saranno consegnate a Fincantieri per la successiva cessione al Bangladesh. Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e militari della Sicilia orientale. Le Bandiere da Combattimento di nave Sibilla e Nave Minerva saranno conservate a Roma all’interno dell’Altare della Patria nel museo Sacrario delle bandiere delle Forze Armate.

L’ACQUA DEVE RITORNARE AL PUBBLICO

Forum Acqua Bene Comune di Augusta e il movimento di Augusta agli Augustani invitano i cittadini di Augusta a partecipare a una manifestazione a Troina-Enna

Ruggero intervistatoAUGUSTA. Su proposta del Comitato Cittadino per l’Acqua Pubblica di Troina, si svolgerà a Troina,sabato mattina 16 maggio con inizio alle ore 10.00 in piazza Falcone e Borsellino, la manifestazione regionale indetta dal Forum provinciale ennese di concerto con il Forum Regionale Acqua Pubblica e Beni Comuni per rilanciare la battaglia per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia. L’idea forza di questa battaglia è la proposta di legge iniziativa popolare presentata all’Assemblea Regionale Siciliana nel 2010 per restituire il servizio idrico alla gestione pubblica. La proposta del Comitato Cittadino troinese è stata accolta positivamente dal Forum Provinciale e dal Forum Regionale Acqua Pubblica e Beni Comuni per l’alto valore simbolico della diga Ancipa, che ricade nel territorio di Troina. La diga Ancipa nel sistema acquedottistico siciliano svolge un ruolo di grande rilievo perché da questo luogo parte l’acqua che arriva nelle case degli abitanti di molti comuni della Sicilia centromeridionale. Costruita negli anni 1949-1952, la diga di Troina ha una capacità di invaso di circa 30 milioni di mc. In un anno la diga si riempie tre volte. Questo significa che in un anno passano dalla diga Ancipa circa 90 milioni di mc di acqua, che vengono utilizzati per produrre energie elettrica, irrigare gli agrumeti della Piana di Catania e per usi civili in molti comuni siciliani. L’acqua che si raccoglie nell’invaso dell’Ancipa è un bene comune e come tale non può essere considerata una merce da scambiare secondo logiche di profitto. Con questa manifestazione di rilievo regionale che si terrà a Troina, i promotori della proposta di legge di iniziativa popolare e dei consigli comunali per la gestione pubblica dell’acqua ed il Forum siciliano dei movimenti per l’acqua pubblica intendono sollecitare la rapida approvazione della legge regionale sull’acqua pubblica e la rescissione dei contratti con i gestori privati Caltaqua, Girgenti Acque e AcquaEnna tramite le autorità d’ambito rispettivamente di Caltanissetta, Agrigento ed Enna. Nel Forum di Enna è maturata l’idea di lanciare una petizione popolare per chiedere all’Ato idrico 5 di rescindere il contratto con il gestore privato AcquaEnna. Nella tarda mattinata di sabato, verso le 12.30, conclusa la manifestazione in piazza Falcone e Borsellino, i rappresentati del Forum dei movimenti per l’acqua pubblica e delle istituzioni e il sindaco di Troina si recheranno sulla diga Ancipa per depositare una corona di alloro sulla lapide che ricorda quei 50 operai e tecnici morti nei cantieri per la costruzione della diga Ancipa e delle gallerie negli anni 1949-1952.  Nel pomeriggio di sabato, alle 15.00, il Forum regionale acqua pubblica si riunirà nell’aula consiliare del palazzo municipale.

Francesco Ruggero

AUGUSTA, III EDIZIONE PREMIO LETTERARIO “RINA GULINO”

Premio Gulino IIAUGUSTA. Si svolgerà mercoledì 20 maggio alle ore 18, presso l’aula magna dell’I.T.I.S. “Arangio Ruitz” di Augusta la terza edizione del PREMIO LETTERARIO “RINA GULINO”, concorso riservato agli alunni delle scuole medie di Augusta. Il tema della terza edizione è “I Ragazzi e i social network”, cioè come sono cambiate le abitudini nella società attuale e moderna con l’uso dei vari social sui pc o sui telefonini, e quindi  l’utilizzo spasmodico e spropositato degli stessi mezzi di comunicazione tra i giovani, ma anche tra i meno giovani.  Grande attesa tra i ragazzi e i docenti che hanno partecipato con degli elaborati, sia in forma scritta che in formato video, e moltissimi sono stati i lavori, con disegni molto significativi, su cartelloni. La famiglia dell’indimenticata professoressa Rina Gulino in Scuderi vuole anche stavolta ricordare la figura luminosa e positiva della loro congiunta scomparsa per un male incurabile tre anni e mezzo fa, e gli sforzi organizzativi porteranno a premiare i ragazzi, uno per categorie scolastiche (prima, seconda e terza media), con dei buoni libro della Libreria Mondadori di Augusta, che patrocinerà l’evento, più il premio della critica con la Kore (donna alata) al miglior video realizzato, e da quest’anno il premio “Happy” al video più divertente, in onore di Happy Tv, il canale giovane dei fratelli Scuderi. Tutti gli elaborati saranno giudicati da una commissione presieduta come sempre dal prof. Giorgio Càsole, dalla figlia della professoressa, Mariangela Scuderi, Presidente dell’Associazione culturale che porta appunto il nome della mamma, e poi Giuseppina Morello del Comitato Cittadino Augustano, il dott. Gaetano Gulino, Presidente dell’Assoc. Il Cireneo e cugino della professoressa, e da quest’anno il quinto componente che sarà Romolo Maddaleni, amico di famiglia Gulino, e presidente dell’Augusta Photo Freelance. La serata sarà condotta da Massimiliano Scuderi, primogenito della scomparsa Rina. Tanti gli ospiti che si esibiranno, come gli artisti Giovanni Di Mauro, apprezzato giovanissimo violinista augustano, I Corbino’s , chitarristi molto noti di Scordia, gli Hyblea Music, i Quasar, altri cantanti e poi la scrittrice Deborah Valenti ed altri ospiti a sorpresa. Verranno anche premiati i vincitori del concorso Snowie Sicilia, ideato da Mariangela Scuderi e Francesco Lombardo, fotografo augustano residente a Perugia che ha vinto diversi premi internazionali, con i selfie realizzati coi telefonini nell’indimenticabile storica nevicata ad Augusta il 31 dicembre scorso.

S. M.