L’ INNER WHEEL E IL FENOMENO DELLE SPOSE BAMBINE

Inner wheel circolo unioneAUGUSTA –  Si è svolta nel Circolo Unione di Augusta la presentazione della “Campagna di sensibilizzazione per la tutela dei diritti umani negati delle spose bambine”. Gaetana Bruno Ferraguto, presidente del Circolo Unione di Augusta e Patrizia Fangano, presidente dell’Inner Wheel Club di Augusta,  hanno fortemente voluto riaccendere i riflettori sul movimento fondato da Giorgia Butera e composto tra gli altri da Alessandra Lucca, Valentina Polini e Federica Semioli sul delicato tema delle “spose bambine”. Giorgia Butera, sociologa della comunicazione, da sempre impegnata nella tutela dei diritti delle donne, ha raccontato come proprio ad  Augusta sia nata l’idea del movimento di sensibilizzazione insieme alla fotografa Alessandra Lucca, anche lei presente all’incontro e autrice della foto che è diventata manifesto della campagna riconosciuta dall’ONU “Sono bambina, non una sposa”. Insieme all’attrice Anna Passanisi, che con passione ha letto le storie drammatiche di ragazze minorenni obbligate a matrimoni imposti, hanno ricordato che sposarsi in età precoce comporta conseguenze negative per la salute e lo sviluppo delle giovani spose,  le obbliga  ad abbandonare gli studi e a rinunciare all’infanzia e all’adolescenza, fasi della vita fondamentali per il raggiungimento di un buono stato di salute psico-fisico. Vi sono casi di morte precoce di queste giovani spose causate dagli abusi e violenze da parte dei mariti o durante il parto. I figli di donne-bambine spesso muoiono poco dopo la nascita o riportano gravi malformazioni e/o deficit cognitivi. Questi sono i drammatici dati che le relatrici hanno riportato ricordando che i tassi più elevati di matrimoni precoci si registrano nell’Asia meridionale e nell’Africa subsahariana dove, non a caso, sono molto diffusi fenomeni come la mortalità materna e infantile, la malnutrizione, l’analfabetismo.

Valentina Cappiello

AUGUSTA/ IN TEMPO DI CRISI, SI RUBA PERSINO NEI CIMITERI

cimitAUGUSTA. Non sono bastate le interviste o le semplici denunce in video per attirare l’attenzione di amministratori comunali, attualmente i commissari straordinari Librizzi Cocciufa e Puglisi, ma anche dell’autorità giudiziaria sui problemi annosi del cimitero, problemi di loculi non disponibili, di camera mortuaria dove, a volte, stazionano ben dieci salme, di pulizia o sporcizia (dipende dai punti di vista). I frequentatori del cimitero ormai non si accontentano di denunciare i fatti tramite i giornalisti della carta stampata, del web o della tv, ma si trasformano essi stessi in giornalisti televisivi, diffondendo  i  video realizzati ad hoc e trasmessi via Facebook. Lo ha fatto un lettore che ha scritto: “Puoi tranquillamente entrare con la tua autovettura e rubare ciò che vuoi, senza essere fermato da nessuno”. I familiari dei defunti denunciano con un video la mancanza di sorveglianza sia all’entrata del cimitero che all’interno dello stesso. Non solo fiori o vasi, ma spariscono anche lumini, e i familiari dei defunti non ne possono più. Soprattutto le persone che hanno i propri cari nella parte nuova del cimitero si trovano a dover constatare sovente un furto di fiori e vasi quando vanno a fare visita ai parenti defunti. Un tizio, padre che ha perso un figlio di 34 anni 2 anni fa, va a trovare il proprio caro defunto una volta ogni due giorni: “Vengo al cimitero a trovare mio figlio un giorno si e uno no e dò sempre l’acqua ai fiori – racconta l’uomo – “i fiori li porta sempre mia moglie, una volta la settimana. Più volte hanno rubato dal loculo di mio figlio”. I furti avvengono sulla parte nuova del cimitero, dove ci sono i morti di recente e anche i fiori di maggior valore.

D. C.

AUGUSTA/LA SCOMODA POLTRONA DEL PROSSIMO SINDACO – di Giorgio Càsole

Municipiop di AugustaAUGUSTA. Il PD scenderà nell’agone elettorale con il suo logo. Dopo tanti travagli interni, travagli dovuti a opposizioni, per favorire candidati esterni,  e alla  proposta, abortita, della segreteria di celebrare le primarie  dentro il partito, la dirigenza del locale PD ha diffuso un lunghissimo comunicato stampa  per manifestare l’appoggio al candidato sindaco Totis, esponente “storico” di quel PCI, il Partito comunista, che si è trasformato in PD, passando da PDS,  DS, con  innesti di Ulivo, Margherita e altre formazioni. In anni trascorsi, quando erano forti e spinose le contrapposizioni ideologiche, PCI e DC, la Democrazia cristiana,  erano  vigorosamente ostili l’uno all’altra e sarebbe stato inconcepibile vedere affiancati un esponente comunista, quale Totis, e uno democristiano quale Alfredo Beneventano.  Dalla caduta, nel 1989, del muro di Berlino, gli steccati ideologici sono caduti, molte cose sono cambiate e oggi ad Augusta due  esponenti della vecchia nomenclatura partitica contrapposta collaborano strettamente per  governare Augusta, come hanno fatto decenni prima in coalizioni diverse, ricoprendo incarichi diversi. Beneventano assessore alla Solidarietà, Totis agli affari portuali (dopo essere stato a lungo all’opposizione in consiglio comunale), Giovanni Totis, conosciuto come Giambattista, e Alfredo Beneventano del Bosco, abbreviato in Alfredo Beneventano, in perfetto stile americano, si presentano come un ticket per la sindacatura, avendo, però, saltato le primarie (sempre all’americana) e  il segretario ufficiale del PD augustano, Triberio, preso atto di non poter ormai imporre più le primarie, ha diramato alla stampa un lunghissmo testo per sostenere l’appoggio a Totis, segretario, molti anni fa, della locale sezione comunista. Quindi, a questo punto, si possono tirare le somme e concludere che i partiti nazionali presenti con il logo ufficiale saranno il PD, con una lista di supporto per la candidatura di Totis-Beneventano e il Movimento 5  Stelle che, senz’alcun apparentamento, sostiene la candidatura a sindaco di Cettina Di Pietro, l’unica donna, a questo punto, fra 7 candidati alla poltrona di primo cittadino, poltrona certamente non  comoda e, forse, non priva di trabocchetti.

Giorgio Càsole