SIRACUSA, CAPITANERIA DI PORTO: FERMO BIOLOGICO DEL PESCE SPADA

imagesSIRACUSA/ La capitaneria di porto di Siracusa ricorda che, con decreto del 3 ottobre 2014, il ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, – Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’ Acquacoltura – ha disposto il fermo biologico del pesce spada (xiphias gladius). A partire dal 1°marzo e fino al 31 marzo saranno pertanto vietate: la pesca, la detenzione, il trasbordo e lo sbarco di esemplari della specie pelagica nel mar mediterraneo. Il provvedimento in questione ha il preciso obiettivo di limitare la possibilita’ di estinzione del pesce spada, gravemente a rischio a causa dell’eccessivo sfruttamento dello stock ittico. A carico dei trasgressori é prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 2000 euro a 12000 euro, oltre alle sanzioni amministrative accessorie consistenti nella confisca del prodotto ittico, degli attrezzi e degli strumenti utilizzati. Il personale militare della capitaneria di porto effettuerà visite ispettive, a terra ed in mare, al fine di accertare il rispetto dei periodi di tutela degli stock ittici in sofferenza imposti dal  Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, che rappresenta precipuo servizio d’istituto del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera.

AUGUSTA, AL PLESSO CAPPUCCINI ”PRINCIPE DI NAPOLI” CORSO PER GENITORI SUI RISCHI INTERNET

Augusta. 1° Istituto Comprensivo “Principe di Napoli” di Augusta, quest’anno ha proposto una serie di iniziative volte all’arricchimento formativo dei genitori per sostenere le emergenze in campo educazionale. All’interno del percorso “Educare ancora…insieme” che sta impegnando figure di esperti nel campo della psicologia, Martedì 3 marzo, alle ore15,30 al plesso Cappuccini si terrà un ulteriore momento informativo con due Agenti di Polizia postale che parleranno dei rischi e delle misure da prendere per una navigazione sicura su internet, facebook/whatsapp ed altri conosciuti social network. Si affronterà il fenomeno del cyberbullismo e di altri importanti argomenti correlati.  Un breve momento per chiarirsi le idee e capire meglio le tematiche e con esse le nuove sfide educative che, come docenti e genitori, questo momento storico ci “impone” di saper gestire. Attraverso la formazione dei genitori, la scuola intende far capire come meglio comunicare con i propri figli, aiutarli, seguirli e come intervenire in loro aiuto.

Ivana Sarcià

AUGUSTA/MOTORADUNO IN PIAZZA DUOMO INSIEME PER FEDERICO

RIUNITI I MOTOCICLISTI DI 7 COMUNI DELLA PROVINCIA

AUGUSTA. Giornata sostanzialmente e insolitamente primaverile quella di Domenica mOTORADUNO PER fEDERICOFederico InsiemeAUGUSTA – 1° marzo. La mattinata si è presentata subito splendida dal punto di vista climatica e splendida è stata dal punto di vista della solidarietà. In questi tempi ad Augusta la parola ”solidarietà” fa un tutt’uno con lo slogan “Insieme per Federico”, un simpatico bambino riccioluto di quattro anni e mezzo affetto da una grave e rara patologia genetica:“sindrome del midollo ancorato occulto e disrafismo spinale occulto”, patologia che ha, dunque, dalla nascita , “con cui abbiamo imparato a convivere da oltre due anni”, dice la madre Barbara Lopiano, originaria di Caltanissetta, dove  pure, come ad Augusta, stanno fervendo le iniziative per raccogliere la rispettabile somma di 125 mila dollari per poter operare Federico a New York. Nel giro di poco più di un mese già si è arrivati a raggiungere oltre 39 mila euro. “Ci sono voluti due anni e mezzo” , precisa Barbara, “per capire quale fosse la patologia e ora siamo davvero grati verso tutti coloro che si stanno prodigando per Federico”. Domenica 1° MARZO è STATO IL TURNO DEI MOTOCICLISTI di Augusta, che hanno invitato i soci di ben 7 comuni della provincia di Siracusa  , appartenenti al gruppo siciliano “Old Sicilian Bikers”,  che hanno organizzato una riuscita manifestazione in un’affollata Piazza Duomo, asl termine della quale chiunque poteva acquistare un piatto di lasagne e una bevanda, al prezzo di cinque euro, sapendo che il ricavato, sottratte le spese vive, andrà a impinguare il fondo per Federico. I soci “old sicilian bikers” augustani hanno diffuso quest’invito: ”privo di colori , bandiere, schieramenti, politiche etc etc, esclusivamente a dare un aiuto concreto al piccolo federico. Per un giorno dimentichiamoci amicizie e antipatie, politiche futili e quant’altro possa creare schieramenti e/o scissioni ; stringiamoci tutti insieme per dare un VERO AIUTO a questo bambino il quale è affetto da una patologia molto grave al midollo spinale. Federico, un bambino augustano , ha la necessità di andare il prima possibile a New York per essere sottoposto a un intervento delicato e costosissimo “. Nella stessa Piazza Duomo, entro il mese di marzo è previsto un altro evento spettacolare, sempre “insieme per Federico”.
Cecilia Càsole 

Augusta, una “terrazza” per l’ISIS?

Comitato X OttobreAUGUSTA. I legali del Comitato Popolare X Ottobre, gli avvocati Silvia Di Grande e Vittorio Sardo, su mandato dei cittadini residenti ad Augusta facenti parte del predetto Comitato, a seguito della diffusa notizia dell’imminente apertura di un Centro di Accoglienza per migranti ad Augusta in via X Ottobre nella sede dell’ex foresteria della Marina Militare, rendono noto di aver predisposto e notificato, in nome e per conto dei su indicati cittadini, una formale lettera di diffida indirizzata al Ministro dell’Interno, al Prefetto di Siracusa e alla Commissione straordinaria del Comune di Augusta (con contestuale comunicazione della predetta lettera, “per conoscenza”, alla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, alla Procura della Corte dei Conti di Palermo e allo Stato Maggiore della Marina Militare di Roma). Nello specifico, l’esposto-diffida su menzionato, da un lato, segnala le molteplici conseguenze negative che provocherebbe l’apertura di un Centro di Accoglienza per migranti nella sede dell’ex foresteria sulla martoriata città di Augusta e sul suo centro storico in piena crisi, esponendo le numerose ragioni che escludono il Comune di Augusta dalla rete dei Centri di Accoglienza per migranti o, comunque, dalla creazione di un qualsivoglia tipo di struttura di accoglienza (si veda il recente Documento, stilato il 10 luglio 2014 in sede di Conferenza Unificata, che stabilisce chiaramente  la “esclusione” dal sistema di accoglienza “dei Comuni interessati da sopravvenute situazioni di emergenza”); dall’altro, diffida formalmente le Autorità destinatarie della lettera, nelle loro qualità e per quanto di rispettiva competenza, dal porre in essere atti e/o comportamenti (istruttori, decisori o esecutivi) che, attraverso la realizzazione della struttura contestata, possano determinare o concausare, direttamente o indirettamente, danni di qualsivoglia natura ai cittadini di Augusta firmatari della missiva in questione o ad altri cittadini residenti. L’iniziativa, promossa dal Comitato Popolare X Ottobre e sostenuta da Fratelli d’Italia Augusta, assume particolare rilievo nel momento in cui, da diverse autorevoli fonti, si paventano pericoli di infiltrazioni terroristiche nell’enorme ed incontrollata massa di clandestini “traghettati” dalla Libia in Sicilia. In particolare l’allarme deriva dalla vicinanza della struttura scelta alla base navale, al polo petrolchimico, agli uffici postali e alle scuole elementari, tutti obiettivi “sensibili” da sottrarre alle mire di eventuali malintenzionati.

P. F.

AUGUSTA, L’ARCIPRETE PRISUTTO CANDIDATO AL PREMIO NENNI

prisutto cancroSei candidati per il Premio Nenni 2015: “Un Premio di buona politica, di democrazia e di pace”. Si vota dal 1° marzo al 15 aprile, via web

AUGUSTA. Le  iniziative di Palmiro Prisutto, arciprete della Chiesa Madre di Augusta, recentemente intervistato da RAITRE sui guasti ambientali prodotti dal polo petrolchimico,.hanno fatto sì che il nome di don Palmiro fosse preso in considerazione  dalla giuria del premio di “buona politica” promosso dalla   Fondazione Pietro Nenni, quale candidato, con altri cinque  personaggi più o meno noti in campo nazionale.  Giunto alla seconda edizione il premio annuale intitolato a “Pietro Nenni”.  verrà assegnato a chi fra politici, giornalisti, attivisti, si è contraddistinto per alte qualità morali, umane e politiche, per la difesa dei diritti dei più deboli, per l’uguaglianza, per il benessere della collettività, per la lotta alle mafie e alla corruzione, per la salvaguardia dell’ambiente. A determinare il vincitore sarà una votazione pubblica. Chiunque potrà esprimere la propria preferenza ed aiutare a scegliere a chi, tra i sei candidati, attribuire il Premio Nenni 2015. Il premio è un’opportunità per dedicare giornate di studio e  di riflessione intorno a uno dei protagonisti del socialismo italiano, ai suoi insegnamenti e alla sua passione per la Politica intesa come bene comune. Nenni durante la sua lunga vita politica si è sempre schierato contro la deriva morale della politica. Il Premio è anche  un’occasione per parlare di chi si impegna quotidianamente con onestà e competenza per rendere l’Italia un Paese migliore. Le figure in concorso  raccontano una società dinamica e coraggiosa. A selezionare i sei candidati per l’edizione 2015 è stata una Commissione istituita dalla Fondazione Nenni composta da 15 membri che rappresentano il mondo della cultura, del giornalismo, della politica, del sindacato, da esponenti della Fondazione Nenni e della  UIL e da un rappresentante del Comune di Faenza e della Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza.

Come votare

  1. Per votare occorre i registrarsi su  questo link: http://fondazionenenni.it/user/register
  2. Dopo la registrazione, si può votare nel modulo predisposto dalla Fondazione e riscontrabile nel sito web della Fondazione stessa.

D. C.

ALLARME LANCIATO DALLA QUESTURA DI VICENZA

ATTENZIONE ALLE TRUFFE TELEFONICHE, ATTENZIONE AL PREFISSO 373: NON RISPONDERE!

L’ultima truffa telefonica si chiama “Wangiri” o “PingCall”. Inizia con una chiamata sul proprio cellulare da un numero sconosciuto che comincia con il prefisso 373, ovvero quello della Moldavia. La chiamata dura poco più di uno squillo, prima che cada la linea. Perchè lo scopo dei truffatori è quello di farsi richiamare. Facendolo, qualcuno risponderà ma si sentiranno solo suoni confusi, mentre sul telefonino vengono addebitati 1,50 euro ogni 10 secondi. I truffatori sono dotati di un computer in grado di contattare contemporaneamente migliaia di numeri telefonici casuali in tutto il mondo. Per riavere il credito rubato occorre procedere con una vera e propria denuncia. La soluzione, consiglia la polizia, è non rispondere a qualsiasi chiamata da un numero non in rubrica che cominci con 373.

Antonio Nicolosi