AUGUSTA/ Lo specialista al liceo “Mègara”

certificato-medico-online_optAUGUSTA. “Poiché le patologie andrologiche, se diagnosticate in tempo, soprattutto in età adolescenziale, si possono curare con buoni risultati, sento la necessità, essendo venuta meno la visita di leva, di accogliere la proposta dell’ASP per attuare a favore dei nostri ragazzi, il progetto dxi informazione e Prevenzione uro- andrologica.” Così si è espressa la dirigente scolastica, Maria Concetta Castorina, del liceo Mègara, nell’accogliere il progetto che mira a informare tutti gli alunni maschi del triennio di tutti gli indirizzi in cui è articolatolo stesso liceo: classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane. Il progetto, diretto dallo specialista uro-andrololgo Egidio Mignosa, è stato avviato martedì 23 e prevede uno screening attraverso la visita medica in un locale dello stesso istituto e altri incontri di informazione, con la collaborazione della psico-sessuologa La Leggia. Il progetto è stato elaborato in collaborazione con la sociologa Enza D’Antoni, che dirige l’ufficio di Educazione e Promozione della Salute del Distretto sanitario di Augusta, che fa capo all’ASP di Siracusa.

G.C.

OPERA DEI PUPI AD AUGUSTA, OLTRE 1500 SPETTATORI PER LA MANIFESTAZIONE PRO FEDERICO

pupi pubblicoFederico InsiemeAUGUSTA –  Nonostante le condizioni meteo avverse, il Palajonio di Augusta lo scorso sabato ha registrato oltre 1500 partecipanti. Bambini, docenti, nonni e genitori: tutti ad assistere all’opera dei Pupi. L’evento (mai termine più azzeccato per descrivere la rarità della messa in scena ad Augusta) è stato fortemente voluto dall’Accademia Musicale YAP, che ha deciso di offrire uno spettacolo unico nel suo genere, recentemente insignito dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Questa massiccia partecipazione è stata incoraggiata dalla finalità dello spettacolo, ai partecipanti a cui non è stato chiesto nessun contributo, hanno generosamente offerto un obolo per il piccolo Federico. La mamma Barbara Lopiano e il papà Francesco Salemi hanno con commozione colto l’occasione per ringraziare Augusta che tanto generosamente li sta coadiuvando nella racconta dei fondi necessari per sostenere l’operazione negli States. La famiglia Puglisi, con la” Disfatta di Roncisvalle” ha entusiasmato tutti i presenti senza distinzioni d’età. Non sono mancati applausi durante i combattimenti ed emozione per la morte del paladino Orlando. Al termine dello spettacolo i bambini hanno avuto modo di scattare delle fotografie insieme ai paladini.

I.M.

Un po’ di mare siracusano all’Eurasia Boat Show di Istanbul

L’AUGUSTANO ROMEO FA APPREZZARE SIRACUSA IN TURCHIA

Romeo in TurchiaAUGUSTA. Il Salone Nautico Internazionale di Istanbul è stato la meravigliosa cornice di un evento di grande rilievo anche per Siracusa ed il suo mare: la presentazione del libro “Son Sungerci” di Mehemet Bas (l’indiscusso e molto conosciuto pescatore di spugne della Turchia e fra i migliori di sempre al mondo) che ha eletto proprio le sue soste nel porto aretuseo avvenute in due occasioni (nel 2010 e nel 2013, con il suo tipico caicco turco nell’ambito di un progetto voluto dal Kap Mehmet  e sviluppato tra la Municipalità  e la Marineria di Bodrum ed il Consolato di Turchia in Sicilia), come due delle più belle ed indimenticabili tappe dei suoi 50 anni di “vita di mare”.  Per questo motivo, a tale evento ha voluto che fossero presenti anche coloro che lo hanno guidato lungo il litorale siracusano durante le sue brevi ma intense soste nella città di Archimede: Enzo Majorca, Ernesto Cataldi (nella veste stavolta di siracusano appassionato di mare) ed il dinamico Console Generale Onorario della Turchia, Domenico Romeo, accompagnato dall’addetto stampa del Consolato, Orazio Pistorio (Vice direttore del Museo del Cinema di Siracusa). A tale invito non ha potuto aderire, per impegni precedentemente assunti, il grande Enzo Majorca, mentre Ernesto Cataldi ed il Console Romeo durante la presentazione del libro hanno avuto la possibilità di ringraziare personalmente Mehemet Bas ed il suo editore, Mr. Turgay Noyan (molto conosciuto in tutta la Turchia perché editore della prestigiosa rivista “Naviga Magazine“)  per l’inaspettata quanto gradita “convocazione” nella meravigliosa Istanbul. Nel libro, le pagine dedicate alla sosta siracusana ripercorrono a mo’ di diario di bordo i momenti che hanno scandito la sosta stessa, con particolare riferimento alle bellezze del nostro litorale, agli incontri con i suoi tre “ciceroni” e ad un sogno che si realizza per l’autore Mehemet Bas: l’incontro con Enzo Majorca. Per un pescatore di spugne, abituato a raggiungere profondità ragguardevoli, conoscere la leggenda del profondismo in apnea è stato un qualcosa di unico ed indimenticabile. Nel commentare l’evento, Ernesto Cataldi riferisce: “Veramente commovente è stata l’accoglienza che abbiamo ricevuto al nostro arrivo al Salone Nautico di Istanbul: le persone intervenute alla presentazione del libro ci hanno tributato un indimenticabile applauso dopo aver ascoltato dalla viva voce di Mehemet Bas il modo con il quale il Console, Enzo Majorca ed io lo avevamo accolto, insieme al suo equipaggio, nella nostra Siracusa. E da siracusano non mi sono lasciato sfuggire l’occasione, nel mio breve intervento, di decantare anche le bellezze della mia Siracusa, sottolineate peraltro dalle bellissime immagini che per l’occasione aveva preparato il Sig. Pistorio. E al termine dell’evento tante sono state le persone che si sono avvicinate a me ed al Console per chiedere maggiori informazioni su Siracusa

     M. M.  –  Nella foto di gruppo, Romeo è il primo a sin. 

ALL’INDIFFERENZA GENERALE DELLE ISTITUZIONI, L’ APPELLO DEI PARROCI DI AUGUSTA “PER AMORE DELLA CITTA’”

DAL MESSAGGIO DEI PARROCI DI AUGUSTA

2AUGUSTA – “Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla Vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore …. Perciò la comunità dei cristiani si sente realmente e intimamente solidale con il genere umano e con la sua storia.” (Gs 1). Con queste parole della Gaudium et Spes del Concilio Ecumenico Vat. II vogliamo iniziare questo messaggio alle comunità cristiane della nostra città. La Quaresima è tempo di conversione, di ritorno ai valori essenziali della nostra vita, quei valori che la rendono più umana e degna di essere vissuta. Nella Quaresima di quest’anno vorremmo indicare una meta impegnativa a noi stessi e alle nostre comunità: la conversione al primato del bene comune, contro tutte le spinte particolaristiche e l’individualismo che, purtroppo, spesso contraddistinguono il sentire di questa nostra terra, diventando causa del suo degrado ed uccidendone la speranza. Questo messaggio-appello ci sembra particolarmente urgente alla luce della situazione e degli ultimi eventi riguardanti la nostra città, la più importante della provincia dopo il capoluogo e la prima per produttività. Raccogliendo la voce di un diffuso disagio sociale, disapprovando fortemente taluni atteggiamenti che hanno penalizzato la nostra città privandola di essenziali pubbliche prestazioni, quali: 1) la chiusura dei servizi inerenti la stazione ferroviaria, 2) la soppressione del tribunale e dell’ufficio del giudice di pace, 3) lo scioglimento del consiglio comunale per sospette infiltrazione mafiose, 4) il rimaneggio dell’ ospedale e il trasferimento del punto nascite, 5) la chiusura dell’agenzia delle entrate, 6) la paventata minaccia della chiusura degli uffici INPS. ……………………SIAMO STANCHI DELL’INDIVIDUALISMO E DELL’APATIA SOCIALE CHE SPESSO CI CONTRADDISTINGUE. Per questo a tutti rivolgiamo un appello a voler essere protagonisti del bene della nostra città, mettendo a disposizione interessi, competenze, tempo e cariche. …

I PARROCI DI AUGUSTA

AUGUSTA/ PALESTRA PER I LICEALI? DIRITTO NEGATO – di Giorgio Càsole

liceo mègaraAUGUSTA. C’era una volta una bella palestra all’interno della cittadella degli studi, in contrada Paradiso. Ed era un vero paradiso per i liceali che ne usufruivano.  I liceali erano  del classico e dello scientifico che, per decenni, sono stati istituti superiori separati. A poco a poco la palestra da paradiso è diventa un inferno, tale è stato il degrado in cui era precipitata per varie ragioni, un inferno da evitare, protesta licealiovviamente. Da oltre un decennio i ragazzi svolgono la loro attività fisica esclusivamente all’aperto, quando il  clima lo consente, nel cortile antistante alla palestra “infernale” o  in un campetto, denominato campo Carrubba (niente a che vedere con l’ex sindaco omonimo), poco distante dai plessi scolastici, sulla Via Dessiè. Da qualche anno, però, grazie a una convenzione con il comando di Marisicilia, con sede in Augusta, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di svolgere l’attività motoria anche al chiuso, nella palestra Stampanone, all’interno della base militare, non troppo distante dalla scuola. Ogni anno, però, occorreva attivare una pratica burocratica al fine di stipulare la convenzione con la M.M. per far accedere i ragazzi. Poiché le scuole superiori dipendono dalla Provincia e poiché in Sicilia l’ente è stato soppresso per legge, in attesa della costituzione dei Liberi consorzi comunali, la dirigente scolastica, Cettina Castorina, del liceo “Mègara”, che raggruppa gli ex licei separati, si è rivolta per iscritto al commissario che attualmente amministra l’ex Provincia per chiedergli di stipulare la convenzione con la Marina Militare. Risposta? Nessuna!  Gli alunni non possono ritornare, per ora, almeno, alla “Stampanone”. Il clima è rigido. Che fare? Lezioni teoriche in classe. E’ giusto? La dirigente Castorina afferma che “è stato negato un diritto ai ragazzi”. Uno dei ragazzi, Giuseppe Zanti, rappresentante del comitato studentesco ha detto amareggiato: “La provincia dovrebbe occuparsi anche dei riscaldamenti, ma come sempre, aspettiamo inutilmente  Ora cerchiamo di trovare una soluzione, al piú presto.Personalmente, mi ritengo abbastanza deluso.”

Giorgio Casole

ELICOTTERO DELLA MARINA MILITARE SOCCORRE MARITTIMO INFARTUATO

imagesCATANIA/  Domenica 22 febbraio, ore 07.30: un elicottero EH-101 del 3° Gruppo Elicotteri di Maristaeli Catania con personale sanitario a bordo  ha effettuato attività di soccorso medico per evacuare un marittimo infartuato a bordo del Mercantile IVER BRIGHT, in transito nel Mar Ionio Meridionale ad una distanza di 110 miglia a Sud/Est di Catania. Le pessime condizioni meteo marine in zona d’operazione – vento 100 Km/h, mare agitato e scarsa visibilità – hanno reso impegnativo il recupero dell’infortunato, il quale è stato immediatamente assistito e stabilizzato dal personale Medico di bordo. Giunto a Catania, il Marittimo è stato prontamente trasportato con ambulanza presso l’Ospedale Vittorio Emanuele II per le cure del caso.

D. C.

Liberarsi dallo stress con la risata con e per i ragazzi “Icaro”

ICAROAUGUSTA – Augusta incontra Giovanni Villari e l’ Associazione “Yoga della risata”. Liberarsi dallo stress attraverso pratiche arcaico-antropologiche semplici, ma dinamicamente strutturate per catturare l’ attenzione di soggetti “socialmente penalizzati” da una Comunità culturalmente impreparata alla “Diversità” ma anche alla “Bellezza” che sprigiona il sorriso! Se potete, non mancate! alle ore  18.00 di giovedì 26 febbraio nei locali dell’ Associazione Progetto Icaro, siti in Augusta Via Orfanotrofio 22., nell’ex convento delle suore di S. Anna.

E. T.

SI STANNO MOLTIPLICANDO LE INIZIATIVE PER IL BAMBINO DA OPERARE A NEW YORK

AUGUSTA/ALUNNI DEL MÈGARA E ALLIEVI YAP PRO FEDERICO

Federico InsiemeAUGUSTA.  Si stanno moltiplicando in città le  iniziative per manifestazioni o “eventi”, come si dice oggi, per raggranellare fondi a favore del piccolo Federico, adottato da tutta la città, tanto che, con il solo passaparola, senza contare, cioè, gli eventi, sono stati raccolti circa 40 mila euro. Ne servono, però, come già precisato 125 mila per operare il bambino a New York. La  mattina dell’ultimo giorno di carnevale, martedì 17, i liceali del Mègara  hanno deciso di organizzare la loro mensile assemblea di Istituto  a pro federicofavore, appunto di Federico e sabato 21, alle ore 10.00 al Palajonio, lo spettacolo sui Pupi Siciliani organizzato dalla Yap (Accademia musicale Marcello Giordani). L’evento totalmente gratuito è rivolto alla cittadinanza tutta con particolare attenzione agli allievi degli istituti comprensivi di Augusta (docenti, dirigenti scolastici e genitori). Lo scopo è duplice: fare riscoprire alle nuove generazioni questa illustre ed antichissima forma di drammatizzazione attraverso la visione di uno spettacolo (La disfatta di Roncisvalle) a cura della più antica famiglia di pupari siciliani i Puglisi di Sortino. Occorre ricordare che i Pupi sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità. Durante lo spettacolo verrà chiesto ai presenti di donare un euro per Federico, bimbo augustano affetto da midollo ancorato occulto che necessita di sottoporsi ad una costosa operazione negli Stati Uniti. “Gli augustani hanno dimostrato un grande cuore nei confronti del piccolo Federico – afferma Guagliardo fondatore della YAP – sono orgoglioso della mia città, ben vengano iniziative di solidarietà che riescano a dimostrare come Augusta sia capace di dare amore incondizionatamente.” Le iniziative pro Federico non sono concluse, anche perché la cifra da raggiungere è ancora lontana. E’ in programma un concerto pro Federico al teatro Cannata di “Città della Notte”.

P.F.

Il sindaco di Siracusa, Garozzo: “Ad Augusta si facciano le primarie di coalizione nel PD”

GarozzoAUGUSTA. Mentre fervono in loco le iniziative per sostenere questa o quella candidatura  per occupare la poltrona di primo cittadino, nel PD, partito che risulta dalla fusione del  DS, evoluzione del vecchio PCI, e delle sinistre democristiane, si registrano contrasti interni a livello nazionale, tanto da far ricordare le correnti della Democrazia Cristiana, essendo proibite nel PCI, dove vigeva il principio del rigido centralismo democratico. Principio che Renzi applica ottimamente, essendo, tuttavia, un uomo proveniente dalla DC- I contrasti non  mancano anche all’interno del PD locale, tanto che il sindaco di Siracusa, Garozzo,  rappresentante provinciale della forte corrente renziana e dirigente regionale del PD, ha ritenuto di far pesare la sua posizione riguardo alle scelte interne circa la candidatura per il sindaco di Augusta. Dice Garozzo:  “Le primarie oltre a essere un grande strumento di partecipazione popolare sono anche un modo per confrontarsi su idee e programmi. Ad Augusta sono fortemente convinto che non bastino le primarie di partito ma si debbano organizzare quelle di coalizione sulla scia dell’esperienza che nel 2013 ha visto il Centrosinistra conquistare un’esaltante vittoria tornando ad amministrare la città di Siracusa dopo 15 anni di Centrodestra”. “La strada è dunque segnata e ritengo che anche ad Augusta, se si vogliono vincere le elezioni, il Centrosinistra sulla base di un programma chiaro e sottoscritto dai candidati debba partire proprio dalle primarie di coalizione”– ha aggiunto Garozzo -. “Ho avuto modo in più occasioni di confronto con il segretario regionale del Partito Fausto Raciti che ha ribadito ancora una volta come nei comuni dove non ci sono sindaci uscenti la scelta del candidato debba passare dalle primarie. E sotto questo punto di vista il Partito democratico deve aprirsi al contributo di chi, come Marcello Guagliardo, vuole lavorare per portare avanti un progetto di rilancio di Augusta. Spiace invece dover constatare che qualcuno sembra non aver imparato la lezione e che in alcune zone della provincia si continui a preferire un partito chiuso e con la sindrome del “meglio perdere ma comandiamo noi”. Questo non è solo autolesionismo ma anche il modo migliore per consegnare la città di Augusta ai nostri avversari politici”.

D. C.

I partiti e il sistema delle “quote rosa” – di Cecilia Càsole

CeciliaIl sistema delle quote è uno strumento volto a garantire una distribuzione equa delle cariche politiche tra donne e uomini ed è espressione della trasformazione tra “uguaglianza di opportunità” a quello di “ eguaglianza di risultati.” Nel primo caso dovevano essere rimossi gli ostacoli che impedivano il raggiungimento di alcune posizioni come il diritto di voto e il diritto di poter candidarsi. L’eguaglianza di risultati esprime un concetto più vasto, che comporta non solo la rimozione di alcuni ostacoli, ma, soprattutto, l’introduzione di misure che garantiscano di fatto la possibilità di canditura e di elezione delle donne, in modo che possano davvero far parte della rappresentanza politica. Coloro che si occupano di promuovere azioni a favore di una maggiore presenza delle donne negli organi elettivi sono movimenti e organizzazioni delle donne che attivano circuiti di supporto nella società civile e tra le organizzazioni internazionali. C’è, tuttavia, chi sostiene che l’introduzione delle quote non produce automaticamente più rappresentanza  perché ci sarebbe comunque la resistenza del mondo politico e la persistenza di stereotipi sociali che considerano ancora la donna come femme du foyer. Infatti, come abbiamo avuto modo di sottolineare, la semplice rimozione dei modelli discriminatorie non appare sufficiente, perché spesso, pur eliminando tutte quelle forme di discriminazioni di discriminazioni palesi continuano a permanere dei pregiudizi a volte avallati dagli stessi soggetti vittime di tali discriminazioni in presa a un delirio di disistima. L’introduzione delle quote rosa è sorta in virtù dell’imposizione istituzionale delle c.d. azioni positive.

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