AUGUSTA/ UFFICIALE, 5 STELLE PER LA SINDACATURA, E’ UNA DONNA: CETTINA DI PIETRO, AVVOCATA E MADRE

Di Piedtro intervistataAUGUSTA. Dopo tre uomini candidati, spunta una donna. E’ Cettina Di Pietro, avvocata e madre. La candidatura ufficiale è stata presentata alle 19°° di martedì 10 febbraio, in Via Sacro Cuore, nella piccola sede cittadina del Movimento fondato da Beppe Grillo. La sede si è rivelata per l’occasione troppo angusta per la folta partecipazione di pubblico.  La voce  che i pentastellati locali volessero puntare su una  donna correva da giorni.  Nei mesi scorsi, invece, s’era diffusa la voce che il candidato sindaco dovesse essere Pino Pisani, primario di radiologia all’ospedale Muscatello. Ed è stato proprio Pisani a presentare la candidatura ufficiale di Di Pietro affermando che il movimento ha voluto puntare su una donna giovane, qualità che può essere considerata un valore aggiunto, per di più con una preparazione giuridica.  La candidata ha annunciato che desidera confrontarsi con gli altri candidati in pubblici dibattiti, senza domande precostituite, in modo che il pubblico possa farsi un’opinione propria di ogni candidato. Con  Cettina  Di Pietro fino a questo momento si contano quattro candidati, essendo gli altri tre Antonino Di Silvestro, Marcello Guagliardo e Marco Stella.

G. C.

AUGUSTA/ Al Mègara: liceali e ragazzi Icaro, pomeriggio da… favola

progettoAUGUSTA. I ragazzi del liceo classico di Augusta sposano l’alto ideale dell’integrazione dei diversamente abili. Nel mite pomeriggio di giovedì 5 febbraio, nei locali del liceo classico Mègara, gli alunni hanno dato vita a un delizioso recital ispirato alle favole di Esopo per degli ospiti molto speciali. La scuola ha aperto le sue porte ai ragazzi dell’associazione “Progetto Icaro”, presieduta da  Enzo Toscano. Con questo pubblico d’eccezione i liceali hanno dato “vita” alle favole più famose dello schiavo Esopo. Il tema scelto per quest’anno dall’associazione è “il viaggio” e su questa scia le organizzatrici della manifestazione, le docenti di Greco, Zaira Lìpari e Gabriella Fassari, hanno scelto appositamente  i testi di Esopo, favolista  greco, vissuto nel VI sec. a. C., che viaggiò in lungo e in largo per la Grecia e l’oriente, alla scoperta delle caratteristiche morali del genero umano, trasponendole poi sui suoi personaggi, animali antropomorfi. A impreziosire la serata ha contribuito la partecipazione del docente di Inglese Carmelo Giummo, che ha proposto una lettura di un brano tratto dal libro “Il piccolo principe” di A. De Saint-Exupéry e di una ninna nanna ungherese, assieme a un alunno da poco rientrato da un’esperienza annuale di studio proprio in Ungheria. La dirigente del lice,  M. C. Castorina,  nel suo intervento, ha sottolineato come la scuola sia il luogo principe per sviluppare momenti educativi di integrazione come questo, dal grande impatto formativo per tutti i ragazzi coinvolti. La parola “detta”, “recitata” con il supporto delle immagini, realizzate da due liceali, artiste “in erba”, e veicolate dalla tecnologia multimediale (di cui il Mègara è ottimamente dotato), acquista un  grande valore e significato per i ragazzi diversamente abili, colpisce la loro psiche stimolandone fortemente le facoltà intellettive. La manifestazione dal titolo “Favole a merenda” si è chiusa con un buffet di dolci, offerto dagli alunni a tutti gli intervenuti, i quali  hanno dimostrato con caloroso affetto di avere apprezzato molto lo spettacolo.” L’auspicio “ , hanno commentato le due docenti Fassari e Lìpari – “è quello di avere il tempo e il  modo per proporre ancora attività così importanti nell’àmbito degli studi classici che si intrecciano con l’impegno sociale”

C. C.        

AUGUSTA/ ROTARY PER LA CULTURA DEL SOCCORSO A SCUOLA …E OLTRE

Corbino  GiuseppeAUGUSTA –  Giorno 6 febbraio 2015 si è svolto il progetto distrettuale “BLS” proposto dal Rotary Club di Augusta, tenuto dal presidente della Commissione “BLS” del Distretto Goffredo Vaccaro assistito dalla consorte Enza, nei locali del IV Istituto Comprensivo D. Costa di Augusta. Il Presidente del Rotary Club di Augusta,  Giuseppe Corbino, sottolinea l’estremo interesse sociale e la pregnante utilità pratica dell’argomento proposto, il corso rivolto al personale docente e ausiliario dello stesso istituto  e al corpo della Polizia Municipale di Augusta, ha fornito ai corsisti nozioni teoriche e pratiche, con test di uscita e valutazione di idoneità al Primo Intervento di Soccorso e all’uso del defibrillatore. Giuseppe Corbino e il “Past Governor” del Rotary, Concetto Lombardo, doneranno i defibrillatori ai vigili urbani e agli istituti scolastici della città. Il Rotary ringrazia il Dirigente Scolastico, Accolla,  per la disponibilità e per l’ospitalità e sottolinea che l’iniziativa sarà riproposta data la richiesta degli Enti, i quali hanno dimostrato un grande entusiasmo e interesse, per diffondere e sensibilizzare la cittadinanza alla cultura del soccorso.

 D. C.                                                                   

AUGUSTA/ UN ALTRO SUICIDIO SCUOTE LA CITTA’ – di Giorgio Càsole

AUGUSTA. “Che succede ad Augusta?” Mi domanda un amico attraverso Facebook e continua: “Due suicidi in così breve lasso di tempo!” La domanda è semplicemente retorica. Non c’è risposta. O, meglio, possono esserci tante risposte.  La vera risposta dovrebbe darla il protagonista del gesto, che non c’è più. Le tante risposte possono essere affacciate come mere ipotesi, tutte possono essere insoddisfacenti o deludenti.   A gennaio un ragazzino si lancia nel vuoto dal quarto piano,  lasciando nell’angoscia i genitori e facendo rabbrividire i compagni di scuola, la mattina di martedì 10 febbraio, Mario Prato 53enne, uomo maturo, padre e nonno, si impicca e lascia nella cupa disperazione la famiglia, che sembrava essersi ripresa dopo il primo tentativo di suicidio compiuto dall’uomo lo scorso anno e  salvato in extremis. Che cos’è passato nella mente di questi due persone di sesso maschile, ma lontane fra loro  per età, occupazione e condizione familiare?  Non lo sapremo mai, a meno di non trovare una qualche spiegazione scritta. Qualcuno  dice ”depressione”, il male del secolo, male psicologico,  che può portare all’annichilimento fisico di sé, al suicidio appunto e a nulla valgono i sorrisi, le carezze, i gesti di chi sta vicino tutti i giorni. La decisione è stata presa già da tempo nella propria testa.  E’ “il male di vivere”?

Giorgio Càsole