AUGUSTA/PALMIRO PRISUTTO CI RIPROVA:LETTERA AL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

prisutto cancroAUGUSTA. Era prevedibile. Potremmo dire che era scontato. Nonostante le “non risposte” precedenti, Palmiro Prisutto, pugnace  e tenace sacerdote in quel di Augusta, in oggi riveste l’incarico di  arciprete-parroco della Chiesa madre, ha scritto un’altra lettera al nuovo presidente della Repubblica. Prisutto, praticamente, non ha dato respiro al  neo eletto Sergio Mattarella che già gli ha indirizzato la lettera che sostanzialmente ha inviato ad altri presidenti, da Cossiga a Giorgio Napolitano. A differenza della lettera inviata a quest’ultimo, il tono di quella indirizzata a Mattarella è diverso, almeno nell’esordio. Prisutto si rivolgeva a Napolitano appellandolo con un “Caro Giorgio”, mentre si  è rivolto al siciliano Mattarella con un più formale “Egregio Presidente”. Sollecitato da don Palmiro a presenziare alla messa per i morti di cancro, messa che egli celebra il 28 di ogni mese, Napolitano si limitò a inviare il prefetto Gradone. Sarà Mattarella più sensibile al grido di dolore dell’arciprete di Augusta? 

G. C.

Ecco il testo integrale della lettera:

Continua a leggere

“FAVOLE A MERENDA” AL LICEO MÈGARA PER I RAGAZZI “ICARO”

2125631737AUGUSTA. Giovedì 5 febbraio, ore  17°°, nell’androne del plesso ex classico del liceo “Mègara”, il primo istituto superiore di Augusta, si è svolta una rappresentazione di favole del favolista greco Esopo e dell’emulo latino Fedro, con la partecipazione di alunni delle classi che hanno Gabriella Fàssari e Zaira Lìpari,  quali insegnanti di  Greco, a favore dei ragazzi disabili assistititi dall’associazione “Icaro”, presieduta da Enzo Toscano, essendo Maria Concetta Castorina  dirigente scolastica del Mègara. Lo spettacolo ha avuto titolo” Favole a merenda.”

G.C. 

6 FEBBRAIO, ALLE 18,30, ADUNANZA PUBBLICA AL “RUIZ” PER SALVARE L’OSPEDALE

145655149Augusta. Venerdì 6 febbraio, ore 18,30, pubblica adunanza nell’auditorium dell’istituto superiore “RUIZ” per discutere delle problematiche che riguardano l’ospedale civico MUSCATELLO, di cui si teme la chiusura come presidio ospedaliero, nonostante tante promesse, nonostante il Muscatello serva un bacino d’utenza di circa 50 mila abitanti, fra quelli residenti in Augusta, a Melilli, a Villasmundo e anche a Priolo, e nonostante insista in un territorio ad alto rischio di crisi ambientale, nel quale c’è una base militare con cinquemila persone. La manifestazione è stata promossa dal Tribunale dei diritti del malato, presieduto da Mimmo Fruciano, e organizzato dallo stesso, in collaborazione con varie benemerite associazioni cittadine di volontariato.

G. C.

SOSTA A TEMPO NEL CENTRO STORICO DI AUGUSTA

sosta a tempoAUGUSTA – In questi giorni ad Augusta le strisce blu cambiano colore e si tingono di bianco. Lo scopo sarà quello di agevolare coloro che si recano nel centro storico, affinchè possano trovare parcheggi liberi, per soste di mezz’ora. Ottima iniziativa se ci fosse il personale in grado di fare rispettare tale ordinanza…. E’ noto infatti che il Corpo dei Vigili Urbani di Augusta è sotto organico e tanti di loro sono dei vigili ausiliari, secondo cui la legge 127/97 all´art. 17 (commi 132 e 133) non gli consentirebbe di multare, se non nei casi di divieto di sosta o fermata, oppure fuori dagli stalli di parcheggio, escludendo tutti gli altri tipi d’infrazione. Due anni fa spendemmo, su delibera del commissario La Mattina, votata da dodici consiglieri conunali, circa 24 mila euro per le strisce blu che, grazie alla Commissione Straordinaria, sono state annullate. Adesso spendiamo altre migliaia di euro per le strisce bianche, per la sosta a tempo, senza che ci siano tutti i presupposti per effettuare i controlli e, come se ciò non bastasse, senza prevedere se il residente, nella zona interessata, potrà parcheggiare liberamente la propria autovettura. Allora, se ciò fosse stato deciso per favorire il commercio, quantomeno speriamo che il cittadino venga messo nelle condizioni di usufruire di mezzi pubblici, come i pullmini elettrici per esempio, o che ci siano le condizioni giuste per effettuare più controlli sugli abusi dei pass disabili e degli stalli personalizzati, o che si possa istituire finalmente un piano del traffico urbano, dove siamo inadempienti dal 1992 prevedendo, per ultimo, un piano di evacuazione, visto, tra l’altro, che ci troviamo in una località ad alto rischio sismico.

    Mimmo Di Franco