AD AUGUSTA, IL 1° MEMORIAL GIUSEPPE BELLISTRI’ – di Massimiliano Bellistrì

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AUGUSTA – L’A.S.D. Augusta No.Ve., in collaborazione con la Famiglia del proprio atleta prematuramente scomparso “Pippo”, nella ricorrenza del 1° anniversario dalla sua morte ha deciso di realizzare il “1° Memorial – Giuseppe Bellistrì” che avrà luogo Domenica 27 Gennaio 2013 al Palajonio di Augusta (SR) intorno alle ore 15:00, sarà aperto al pubblico gratuitamente è sarà caratterizzato da un momento sportivo ed uno musicale entrambi dedicati in memoria di Giuseppe Bellistrì, cosi come lui era in vita un ottimo atleta ed artista.  Il programma dell’evento prevede un’esibizione di Torball, disciplina sportiva per non-vedenti, con 4 squadre partecipanti la squadra locale Augusta No.Ve., il Catania Torball, il Ragusa Torball ed il Fucà Torball di Enna, verrà utilizzata la formula di scontro diretto semifinale e finale, con tempi unici da 10 minuti a partita. Il torball è un gioco sportivo a squadre per non vedenti o con handicap visivo sia uomini che donne, in cui si fronteggiano due team composti ciascuno da 3 giocatori ed è lo sport più praticato dai non vedenti in Italia. Su entrambi i lati corti di un campo rettangolare è situata una porta, si utilizza un pallone con campanelli al suo interno che durante il gioco dev’essere lanciato e fatto passare sotto tre corde tese che attraversano il campo, lo scopo del gioco è di tirare il pallone in maniera che oltrepassi la linea di porta della squadra avversaria mentre questa tenta di impedirlo, in seguito la squadra di difesa diventa quella di attacco e viceversa. Ad Augusta il Torball ha radici molto consolidate grazie anche a Giuseppe Bellistrì e Sebastiano Patania (entrambi Atleti Augustani) che insieme a tanti altri Non-Vedenti a partire dagli anni 80 hanno realizzato diverse Realtà Sportive di Torball che si sono via via succedute fino all’attuale e più recente AUGUSTA NO.VE., squadra ufficiale della città di Augusta. Tra i suoi meriti sportivi questa squadra vanta la vittoria del Campionato Nazionale Italiano di Torball dall’anno 2005 al 2008, la vittoria della Coppa Italia nell’anno 2006 e 2007 e la vittoria della Supercoppa Italia nell’anno 2006.  A seguire si terrà un Omaggio Musicale da parte della Corale Polifonica “Anthea Odes”, la Corale Polifonica dell’Unitrè Augusta intitolata in memoria “Giuseppe Bellistrì” e della Corale Polifonica “San Francesco D’Assisi” in collaborazione con il Tenore Carmelo Panebianco. L’intero evento sarà presentato da Michela Italia ed allo stesso sono state invitate le Autorità Sportive locali, la Marina Militare, i rappresentanti dell’Unione Italiana Ciechi e tutte le realtà di Volontariato locali.

 

Giuseppe Bellistrì è nato non-vedente ad Augusta l’8 Marzo del 1958, di questo suo handicap ne ha fatto un punto di forza, diventando sin dalla giovane età un punto di riferimento per tanti altri disabili come lui, che cercavano conforto e coraggio nell’affrontare la vita ed essere al passo con la società e non un peso per la stessa. Uomo semplice, caparbio e creativo ad Augusta negli anni ha realizzato diversi eventi dedicati alle sue più grandi passioni lo sport, la musica e la poesia. Egli è stato più volte Presidente dell’Unione Italiana Ciechi ad Augusta e Siracusa e Consigliere Nazionale del Comitato Italiano Paraolimpico. Nonostante fosse lui stesso ad aver bisogno del supporto di volontari per realizzare le sue infinite idee, Giuseppe Bellistrì è stato per la Città di Augusta un vero e proprio punto di riferimento per il Volontariato, collaborando con le più varie realtà locali che si impegnano nel sociale. Egli ha amato lo sport nelle sue varie sfumature e lo ha praticato anche a livelli internazionali, partecipando con la Nazionale Italiana di Torball ai Mondiali del 1990 in Francia a Saint Etienne, premiato più volte ed in più occasioni come atleta che si è contraddistinto per meriti sportivi fino al recente anno 2011 dove gli è stato riconosciuto dall’Associazione Nazionale Veterani dello Sport di Augusta per il premio “Una Vita per lo Sport” la targa ricordo come “Atleta Augustano dell’Anno”. Grazie alla sua passione per la musica Giuseppe si è esibito negli anni in diversi spettacoli e grazie alla sua forte fede cristiana si è avvicinato all’animazione liturgica che ha dato vita negli anni, al susseguirsi di Piccoli Cori di bambini e non, di cui lui era l’organista, che si sono avvicendati nella realtà locale della Parrocchia “Santa Maria del Perpetuo Soccorso” fino ad arrivare alla Corale Polifonica “San Francesco D’Assisi” della direttrice Cristina Russo. Negli ultimi anni Giuseppe era diventato membro dell’Unitrè di Augusta e proprio con loro in collaborazione con la direttrice Maria Grazia Morello ha realizzato la Corale Polifonica che gli è stata intitolata dopo la sua morte. Concludendo Giuseppe Bellistrì è stato per molti un esempi di forza di volontà, di intraprendenza e di voglia di vivere, quella stessa voglia che gli ha permesso di lottare per ben 6 mesi, affrontando la Leucemia a viso aperto concludendo la sua battaglia nella sua città dove si è spento il 24 Gennaio 2012.  Oggi non è più tra noi, ma il suo ricordo è vivo e vegeto e lo dimostra l’impegno di tutti i suoi amici nel realizzare questo Memorial in suo onore.

 

Massimiliano Bellistrì

 

Lavoro e formazione: la parola ai giovani

enzapound.jpgAUGUSTA. Sabato 12 gennaio conferenza  su“Lavoro e formazione: parlano i giovani”, occasione di incontro e dibattito giovanile, facente parte del più ampio progetto “Occupazione giovani” del gruppo giovanile “Ezra Pound”, guidato da Claudio Forestiere. Ospiti e relatori della serata Fabio Gulino e Salvatore Li Calzi. Il pubblico di età tra i 20 e i 30 anni, numeroso e interessato al tema o al problema dell’occupazione, ha dato con la sua presenza un segnale positivo: qualcuno crede davvero che qualcosa cambierà e non tutti sono disposti a rassegnarsi passivamente nell’attesa. È vero, il percorso è duro, è una scala con troppi gradini e senza ascensore, avverte Fabio Gulino, e la salita è resa ancora più ardua dalla cosiddetta crisi e da tutto ciò che essa comporta, ovvero recessione economica, insostenibile carico fiscale per le aziende, calo dell’intera produzione industriale italiana e l’inadeguatezza degli istituti scolastici e della grossa macchina universitaria alla preparazione del giovane al mondo del lavoro: forse due universi distinti, separati e inconciliabili. Forestiere ha detto che l’obiettivo dell’incontro è stato proprio questo : cercare di gettare le basi per costruire un ponte tra i giovani e il mondo del lavoro. E non sono solo parole. Salvatore Li Calzi, che da tanti anni lavora nel settore della formazione professionale, propone una soluzione concreta: perché non attivare anche ad Augusta dei corsi di formazione professionale, in base alle esigenze del mercato? Esiste infatti, tramite il fondo FormaTemp, la possibilità di offrire ai giovani disoccupati tra i 18 e l’età pensionabile, corsi totalmente gratuiti e da frequentare a due passi da casa. Vicini a casa, dunque, ma anche con le competenze adatte per essere più vicini al mondo del lavoro e alle esigenze delle aziende. Le tipologie di formazione a disposizione sono innumerevoli: formazione di base, professionale,  formazione continua. Come accade nel vasto mercato del lavoro bisogna,  afferma lo stesso Gulino, cercare di restringere il campo, saper conoscere sé stessi, le proprie attitudini e capacità, sapersi presentare con un curriculum mirato, sviluppare le proprie inclinazioni e competenze, specializzarsi e non fermarsi mai, anche quando la salita sembra troppo dura.

   F.  C.