La manifestazione di oggi a sostegno del Muscatello di Augusta

 

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I cittadini di Augusta, sostenuti dalle popolazioni dei paesi limitrofi, a distanza di quattro mesi dalla mobilitazione generale cittadina del 30 maggio, che vide la massiccia partecipazione della  popolazione locale, sono tornati a manifestare avverso il  decreto 1377 del 25 maggio 2010 che, come risaputo, porterebbe al depotenziamento del presidio ospedaliero locale “Muscatello”. Questo, è il caso di politica,sanità,augusta,muscatelloricordarlo, avviene l’indomani del paradossale investimento che ha visto l’ingente sperpero del denaro dei contribuenti “non parassiti”, cioè di quelli che pagano regolarmente le tasse, attraverso la realizzazione di un nuovo padiglione che rischia di divenire l’ennesima cattedrale nel deserto in un drammatico periodo storico, di grave crisi economica, almeno così si suol dire.  E come se ciò non bastasse, come se non bastasse il danno, la beffa a volere ridimensionare l’esistente, nient’altro che una modesta struttura, interamente ristrutturata dopo chissà quanti decenni e sempre coi soldi degli onesti cittadini. La gente,  stufa e sfiduciata, stenta ormai a credere alle rassicurazioni che arrivano da più politica,sanità,augusta,muscatelloparti; inutile quindi il tentativo di ieri  pomeriggio del Governatore Lombardo (video sotto), in visita ad Augusta o del sindaco Carrubba che, dopo avere capeggiato le prime rivolte cittadine,  oggi appare alquanto “assopito”, stante ai commenti generali, e invita la popolazione ad un “moderato ottimismo”, anche alla luce della recente nota del 21  settembre che garantirebbe, a suo dire, un primo risultato. “Potremmo avere 120  posti letto per acuti al Muscatello” – spiega ancora  il sindaco Carrubba “e ci allontaneremmo dal paventato rischio di ridimensionamento  della struttura”,   e questo grazie anche alla  conferenza dei sindaci del 28 luglio; in quell’ occasione, infatti, l’assessore regionale alla sanità Massimo Russo annunciava la modifica del decreto 1377. Tante promesse ma al momento, nessuna certezza e nessun risultato concreto, tanto che a distanza di tempo la popolazione   stenta oramai a credere alle promesse annunciate dai nostri politici comunali e regionali. Così oggi, di buon mattino, armata di ombrello per ripararsi dalla scrosciante pioggia, la DSCN0169.JPGcittadinanza si è presentata  in massa al raduno organizzato dal comitato presso la nuova darsena di Augusta,  per annunciare ancora una volta la propria presenza e la propria perseveranza nella lotta per la difesa della salute, assieme ai lavoratori della “Società Augustea S.p.A.” che, essendo del posto, hanno anch’ essi aderito a nome di tutta la comunità portuale.

I cittadini rilanciano e  fanno sapere che anche in futuro non abbasseranno il livello di guardia nel sostegno ad oltranza del proprio ospedale, disposti ad affrontare qualsiasi intemperia.

  Giuseppe  Tringali