La redazione risponde alla famiglia Prato

Si legge testualmente nel commento all’articolo ” Forse in preda alla depressione, è grave al Muscatello”:

“Al giornalista che ha scritto questo articolo: sono Silvia, la figlia maggiore di Mario Prato, la informo che mio padre non è solo e non lo sarà mai, perchè ha una famiglia e tanti amici che lo vogliono bene! La gente non sa più che inventarsi! Mio padre non è mai stato grave, domani esce e giovedì aprirà l’officina. Desidererei io e la mia famiglia che porgesse le sue scuse per quello che ha scritto!  Distinti saluti…Silvia Prato”

La redazione è dispiaciuta per l’equivoco in quanto si vuole credere che il giornalista non avrebbe voluto sfiorare la sensibilità della famiglia nello scrivere che il titolare dell’ officina (nell’articolo viene omesso il nominativo) è solo, nel senso che si sentiva lui erroneamente solo perchè, succede spesso in questi spiacevolissimi casi, in preda a una depressione. La famiglia, gli amici e la redazione del blog sono vicini, così come lo sono sempre stati, all’amico e concittadino Mario Prato.

Scusandoci per l’infondatezza di una parte della notizia, pubblicata nella sua interezza così come arrivata al blog, e per avere sfiorato  la vostra sensibilità, siamo lieti di apprendere che  presto Mario tornerà al proprio lavoro. 

  Giuseppe Tringali                   

_________________

stretta.jpgSi coglie l’occasione per precisare che la redazione non ha difficoltà a pubblicare e rispondere costruttivamente a qualsiasi commento rilasciato dai lettori al fine di migliorare il servizio. I commenti che non riceveranno riscontro sono quelli contrari a queste finalità, dichiarazioni anonime o offensive (seppur liberamente e volutamente non filtrate dagli amministratori del sito e leggibili nell’apposita sezione , ad eccezione di quelle contrarie alla  moralità pubblica e al buon costume).

La redazione risponde alla famiglia Pratoultima modifica: 2011-09-13T13:54:00+02:00da leodar1
Reposta per primo quest’articolo