L’attrice augustana Anna Passanisi acclamata ne “Il libertino”, in scena a Catania

eric.jpgIl patron Gianni Salvo ha confermato, ancora una volta, la sua scelta di testi sempre di ottima qualità che caratterizzano il “suo” teatro, il Piccolo Teatro di Catania: stavolta ha scelto di portare sul palcoscenico un testo di un giovane autore tedesco, Eric-Emmanuel Schmitt (nella foto), tradotto da Luca Barcellona, “Il libertino”, una commedia piena di ironia e leggerezza che qualcuno ha definito un “vaudeville filosofico”. I primi complimenti vanno al giovane regista Nicola Alberto Orofino, che avevamo applaudito come attore nello stesso teatro, che ha saputo raccogliere questa sfida secondo noi non facile soprattutto per l’argomento che ne è alla base: una giornata della vita di Diderot, uno dei massimi filosofi francesi. Abbiamo molto apprezzato, e il pubblico presente ha condiviso il nostro plauso, la sua scelta di non fare una pausa tra gli atti per non far perdere il pathos creatosi. Prima di parlare dei protagonisti vogliamo complimentarci ancora una volta, perché abbiamo già avuto altre occasioni per farlo, con la scenografa Oriana Sessa che ha immaginato un ambiente con oggetti tutti giocati sui toni del bianco e nero molto funzionali ai vari momenti della recitazione, ottima l’attenzione ai minimi particolari. Ora vogliamo tributare una standing ovation prolungata al protagonista assoluto della piece, Fiorenzo Fiorito, nel ruolo di Diderot costretto a confrontarsi con quattro donne diverse che incarnano quattro stereotipi dell’universo femminile e che lo mettono in crisi facendolo riflettere sul concetto di morale e di libertinaggio: assolutamente formidabile in questo ruolo impegnativo sia dal punto di vista recitativo che gestuale. E insieme a Fiorito i nostri complimenti vanno alla protagonista femminile, Anna Passanisi, che interpreta una sedicente pittrice che poi si rivelerà una formidabile e scaltra truffatrice la quale farà leva sul suo fascino per ingannare Diderot che, però, non la denuncerà: brava davvero. Un applauso anche alle altre protagoniste femminili: Tiziana Bellassai nel ruolo della moglie che prima fa una scenata di gelosia e poi instilla, con sapiente astuzia, nel marito il dubbio su un suo tradimento; Luana Toscano che interpreta la parte della giovane figlia del padrone di casa che è ancora un po’ immatura nelle sue scelte in campo amoroso ed Egle Doria, nel ruolo della figlia di Diderot, che prima vorrebbe fare una scelta di vita un po’ provocatoria che lascia stravolto il celebre padre ma che poi, accettando i suoi consigli, si rende conto dell’ errore che stava per compiere. Bravo anche Giuseppe Carbone, con la sua aria ingenua, nella parte del segretario un po’ rompiscatole del filosofo. Più di due ore di spettacolo ininterrotto tra riflessioni filosofiche, sorrisi e risate a scena aperta,  lo spettacolo di oggi ha dato, secondo il nostro modesto parere, un esempio della funzione che dovrebbe avere il teatro: educare col sorriso. Grazie.

  Daniela  Domenici

IL NOSTRO LICEO FA IL PIENO

 

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Il Circolo Unione di Augusta, con sede in Piazza Duomo, angolo Via Principe Umberto, ha bandito la I edizione di un concorso, rivolto agli studenti dai 13 ai 18 anni, sul tema “Augusta, dalle tradizioni allo sviluppo ecosostenibile. Numerosi nostri alunni hanno partecipato e molti hanno vinto premi e riconoscimenti. Partiamo dalle menzioni speciali andate a Giulio Amara, Katia Dragotta, Simona Giardina, Fulvia Saraceno, Paola Solano del classico e a Gabriele Gianino dello scientifico. Due premi speciali ex aequo, per la sezione A, sono andati a Miriam Carani e a Annalisa Farini , i cui elaborati sono stati pubblicati qui,  e a Anna Vinci e a Anna Chiara Perrucci per la sezione B, tutte studentesse del classico. Per la sezione B il I premio è andato a Maria Modica, I E liceo scientifico, per la sezione C il I premio è stato attribuito a Cristina Gentile, IV anno del socio-psico-pedagogico, e a Mattia De Riggi (liceo tecnologico), coautore dell’elaborato, una foto, con Cristina Gentile.

La  cerimonia di premiazione si è svolta il 27 maggio, condotta, professionalmente,  dal prof. Giorgio Càsole, dopo una. Serie di interventi di Roberto Meloni, presidente del consorzio universitario “Archimede”, di Sebastiano Brusca, ingegnere, dottore di ricerca a Catania, e di Gianni Alderuccio, attore di prosa, residente in Augusta.. Il prof. Càsole ha presentato pure un video tratto da un più lungo filmato sui paesaggi sensibili, realizzato lo scorso anno dalla professoressa Jessica Di  Venuta, che si è aggiudicato il l premio in campo nazionale.

  Giorgio  Càsole

I PIONIERI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

crocerossa.jpgI Pionieri del Comitato Provinciale di Messina, componente giovanile della Croce Rossa Italiana, hanno tenuto una riunione con gli studenti al fine di promuovere il progetto “Igiene, Dieta, Educazione Alimentare” (I.D.E.A.).

Bilancio positivo per l’attività organizzata grazie all’impulso della dottoressa Francesca Stagno d’Alcontres, Commissario del Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana (C.R.I.), e alla disponibilità del professore Antonino Torrenzano, dirigente scolastico dell’Istituto. Sotto la guida dell’ispettrice Alessia Arigò, il gruppo Pionieri della città dello Stretto (Formatori e Animatori I.D.E.A.) ha svolto una serie di percorsi interattivi con gli alunni, presenti numerosi grazie al coordinamento della professoressa Mariella Signorino, finalizzati a promuovere il concetto di “dieta” (inteso come “stile di vita” sano, basato su una corretta alimentazione, un’idonea igiene alimentare e personale, una adeguata attività fisica quotidiana), a creare una coscienza individuale e collettiva capace di incidere sul tessuto sociale determinandone una modificazione in positivo dei comportamenti, e ad aumentare la conoscenza del fenomeno dell’obesità e delle altre condizioni connesse a una scorretta alimentazione (promuovendone, quindi, la prevenzione).

La proposta della Campagna I.D.E.A. (Igiene, Dieta, Educazione Alimentare) è nata dopo la felice esperienza della Campagna A.B.C. (Abstinence, Be faithful, Condom) incentrata sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, durante la quale i Pionieri hanno avuto modo di sperimentare il ruolo centrale della peer education nel proporre e diffondere alcune tematiche di salute pubblica di stretto interesse giovanile. L’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), “Global Health Risks 2009” sottolinea chiaramente l’importanza di uno stile di vita corretto per aumentare sia la durata sia la qualità della vita. In Italia, i dati Istat 2000, oltre a registrare la crescita della popolazione in sovrappeso (16 milioni), rivelano che nel periodo 1994-1999 l’obesità è drasticamente aumentata del 25%. La Campagna I.D.E.A., pertanto, si propone di sensibilizzare la popolazione affinché ciascuno adotti uno stile di vita sano in modo tale da ridurre i fattori di rischio ed aumentare la capacità di controllare, mantenere e migliorare il proprio stato di salute.

Proseguono, dunque, le attività del Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, una realtà della città dello Stretto, in favore della cittadinanza. Nel 2010 numerosi gli eventi organizzati. In tema di prevenzione, ha già schierato la “Cittadella della Salute”, a Tortorici il 31 gennaio, a Villafranca Tirrena il 21 marzo e a Messina il 9 maggio, e condotto, nei mesi di marzo (7 e 14) e maggio (5 e 7) l’attività di “Monitoraggio della Salute”. Attiva, inoltre, la partecipazione alla “Settimana della Sicurezza”, esercitazione di emergenza sismica e protezione civile organizzata dal Comune di Messina dal 19 al 23 aprile 2010. Spazio, quindi, alla cultura con una serie di iniziative (partecipazione alla seconda edizione della “Notte della Cultura”, il 13 febbraio, e organizzazione di una conferenza con mostra di cimeli ed attrezzature al teatro “Vittorio Emanuele”, il 7 maggio) volte a riscoprire la storia della Croce Rossa Italiana nella città di Messina.

   Enrico  Casale