Trasferiti a Mineo i 43 profughi presi a bordo di nave Foscari

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La mattina del 12 nave Foscari della marina militare è attraccata nelle banchine del porto commerciale di Augusta, dopo aver  preso il giorno prima a bordo 43 profughi,   oltre una donna che aveva appena partorito e che è stata tempestivamente trasportata con l’elicottero  all’ospedale di Agrigento.

Sono tutti somali che si trovavano alla deriva su un gommone nel canale di Sicilia;  l ’arrivo alla banchina del porto di Augusta è avvenuto con un pò di ritardo rispetto ai programmi a causa delle non agevoli condizioni del mare.

Ultimate le procedure di sbarco,   i 43 migranti sono stati trasferiti nel Villaggio della solidarietà” di Mineo, nel  Catanese.

   G.T.

AD AUGUSTA, NUBIFRAGIO COME NEL NORD: CASE E CANTINE ALLAGATE, AUTO COME BARCHE

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Augusta – Sera di mercoledì 9, si scatena la tempesta, soffia il vento,  va via la luce. Non è l’inizio di un racconto del terrore, ma la registrazione fedele di quello che è accaduto  in una città come Augusta, dove si autorizza la costruzione di case in saline abbandonate,dove le strade sono piene di buche, dove i lavori non vengono eseguiti a regola d’arte, dove non il sindaco, ma nemmeno i funzionari preposti si preoccupano di controllare lo stato dei lavori. Mica siamo a Udine dove un sindaco benemerito controlla di persona se le barriere architettoniche sono state eliminate del tutto. Ecco il risultato del nubifragio di mercoledì 9 novembre: cantine allagate, abitazioni invase dall’acqua e auto impantanate. Sono state diverse decine le richieste di aiuto della popolazione , soprattutto nelle zone della Borgata, Saline e Monte Tauro. Dalle 20.30, la sala operativa dei vigili del fuoco è stata sommersa da numerose chiamate soprattutto per allagamenti e per soccorrere persone rimaste bloccate nelle auto impantanate.

In contrada Monte Sant’Elena, si è ripetuto lo stesso scenario di qualche settimana addietro quando, con le prime piogge, l’acqua delle strade si è riversata all’interno delle abitazioni: è stato necessario ricorrere anche all’uso dell’idrovora, potente pompa aspirante in dotazione dei vigili del fuoco.

Il lavoro dei vigili del fuoco, del distaccamento di Augusta e dei volontari di Sortino, si è protratto sino alle ore 6 di giovedì 10: trenta complessivamente gli interventi.

Cecilia Càsole

AUGUSTA, IL LUNGOFOGNA RESTA, I CITTADINI SI AUTOTASSANO PER IL LORO QUARTIERE

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Augusta – I residenti di Via delle Saline, che  incrocia il cosiddetto lungomare Rossini, che più correttamente dovrebbe essere denominato “lungofogna”, stanno risolvendo  o tentando di risolvere, giacché il problema è complesso e arduo da risolvere, a proprie spese, l’annoso problema legato al maltempo, quando il quartiere si trasforma in calle veneziana e le cantine vengono sistematicamente allagate.  Sono in fase avanzata di realizzazione i programmati interventi di cui si sono fatti carico gli abitanti della zona,  necessari per evitare gli allagamenti che si sono continuati a verificare, nei giorni di pioggia, anche in seguito alla realizzazione dei lavori di riqualificazione del  lungomare. Anzi, per certi aspetti  tali lavori realizzati per approntare un’adeguata via di fuga, non già per realizzare un vero lungomare, hanno peggiorato la situazione per gli abitanti del quartiere. Interventi finanziati da 12 famiglie abitanti in due palazzine, per una spesa totale di 60 mila euro.

I lavori in corso comportano la creazione di pompe di rilancio, caditoie, messa in opera dell’asfalto in maniera tale da pareggiare il dislivello del piazzale antistante gli edifici con il “lungofogna”.  I lavori per la via di fuga chiamata lungomare Rossini sono stati completati nel novembre dello scorso anno.L’ultimo grave episodio di allagamento che ha visto i cittadini prigionieri nelle proprie case e richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, si è registrato appena due settimane fa. Gli abitanti della zona hanno da sempre lamentato il fatto che non si sia posta soluzione al problema nell’àmbito degli interventi per migliorare la via di fuga.  Dagli uffici comunali competenti è stato più volte sottolineato che dell’onere di tali interventi devono sobbarcarsi i residenti.

I lavori si concluderanno nelle prossime settimane. I cittadini continuano però a ribadire alcuni aspetti di un’antica vicenda. “Non furono i residenti a sopraelevare via delle Saline, ma il Comune che volle asfaltare, per agevolare il traffico veicolare, quella che era una strada sterrata, palazzine sorte negli anni 60’ su saline colmate con regolare licenza edilizia, per edilizia cooperativa convenzionata, ma solo da quando il Comune, acquisendo il terreno soprelevò il manto, cominciò a verificarsi il fenomeno dell’acqua alta .

   C.C.

Al Muscatello di Augusta si salva la vita a un detenuto

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AUGUSTA. Meno male che c’ ancora il “Muscatello”. Grazie alla presenza in loco dell’ospedale che dovrebbe essere, per legge regionale, potenziato,  un detenuto del carcere di Augusta ha avuto salva la vita, grazie a una TAC fatta al Muscatello e al pronto intervento dei medici del nosocomio anche se, per onor del vero, il primo soccorso è stato offerto da  un assistente della polizia penitenziaria che,  durante il normale controllo in carcere,  si è accorto di un un detenuto colto da malore. E’ successo domenica sera, 3o ottobre,  in un penitenziario dove,  tra l’altro,  i problemi strutturali e la carenza di personale  sono da tempo oggetto di  denuncia da parte  delle organizzazioni sindacali di categoria.  Il detenuto mostrava difficoltà respiratorie ed eccessiva sudorazione,  ma non richiedeva l’intervento dell’assistente, il quale  si consultava sùbito con un  superiore e con il medico di guardia. Il medico, sulla base della propria esperienza professionale e grazie alla dettagliata segnalazione dell’assistente, inteveniva sul posto per prestare i primi soccorsi.

Preso atto della situazione, il medico, che nel frattempo si rendeva conto che lo stato di salute del detenuto rischiava di peggiorare perchè colto da problemi di natura cardiaca, chiedeva l’intervento del 118 per le misure più idonee alle cure del caso.

Nell’attesa dell’ambulanza, purtroppo, subentravano una serie di complicazioni che inducevano il medico e i suoi collaboratori a fare più volte uso del defibrillatore per tenere in vita il detenuto. All’arrivo dell’ambulanza, l’infartuato veniva trasferito presso la struttura ospedaliera del Muscatello di Augusta dove sono stati attuati tutti gli interventi sanitari del caso per rianimare l’uomo che adesso risulta fuori pericolo.

C.C.

ARRESTATO 46ENNE DI AUGUSTA PER PRODUZIONE, DETENZIONE E SPACCIO DI “ERBA”

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AUGUSTA. NELLE PRIME ORE DEL MATTINO DEL 29 OTTOBRE I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI CARLENTINI, NEL CORSO DI SPECIFICI SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DISPOSTI DAL COMANDO COMPAGNIA CARABINIERI DI AUGUSTA, FINALIZZATI AL CONTRASTO DEI REATI IN MATERIA DI STUPEFACENTI, HANNO PROCEDUTO ALL’ARRESTO DEL PREGIUDICATO 46ENNE DI AUGUSTA  MATTEO  PASSANISI, , ACCUSATO DEL REATO DI PRODUZIONE E DETENZIONE, AI FINI DI SPACCIO, DI SOSTANZA STUPEFACENTE (ART. 73 D.P.R. 309/1990), POICHE’, A SEGUITO DI PERQUISIZIONE ESEGUITA ALL’INTERNO DELLA VILLETTA UBICATA IN CONTRADA COSTA SARACENA I  CARABINIERI  RINVENIVANO:

Ø  KG 4,300 CIRCA DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO MARIJUANA, CONTENUTA IN BUSTE E CONTENITORI IN PLASTICA, GIA’ TRATTATA CON PROCEDURA DI ESSICCAMENTO, GIACCHE’  UN LOCALE DELL’ABITAZIONE ERA STATO ALLESTITO CON LAMPADE E ATTREZZATURE ATTE ALLA PRODUZIONE AL CHIUSO E ALL’ESSICCAZIONE DELLA MARIJUANA;

Ø  . 3 PIANTE ADULTE DI CANAPA INDIANA;

Ø   250,00 EURO  IN CONTANTI;

Ø  1 BILANCINO DI PRECISIONE,

IL TUTTO  E’ STATO POSTO SOTTO SEQUESTRO, UNITAMENTE AL LOCALE ADIBITO A SERRA.

AL TERMINATE DELLE OPERAZIONI DI RITO, L’ARRESTATO E’ STATO TRASFERITO NELLA CASA CIRCONDARIALE DI CAVADONNA DI SIRACUSA.

C.C.

AGGRESSIONE AD AGENTI DI POLIZIA PENITENZIARIA NEL CARCERE DI AUGUSTA

Ennesimo episodio ai danni degli operatori della Polizia Penitenziaria aggrediti da un detenuto.

 

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A lanciare l’allarme è Massimiliano DI CARLO  Segretario Provinciale della FSA/CNPP, Sindacato rappresentativo della Polizia Penitenziaria: “Il grave episodio di violenza si è consumato sabato scorso all’interno della struttura detentiva della Casa Reclusione di Augusta dove due Assistenti Capo di Polizia sono stati aggrediti e malmenati da un detenuto appartenente al circuito “alta sicurezza”. Inoltre – continua DI CARLO – ai colleghi gli sono stati riscontrati varie contusioni con prognosi di alcuni giorni.  “E’ evidente – continua il Segretario Provinciale della FSA/CNPP – che queste violenze si alimentano anche attraverso le difficili condizioni di detenzione determinate dal sovraffollamento della popolazione detenuta e le gravi condizioni di lavoro dei poliziotti penitenziari che operano sistematicamente a livelli minimi di sicurezza per le notevoli carenze di personale di Polizia e devono quindi fare fronte a carichi di lavoro particolarmente delicati e stressanti. La situazione drammatica di Augusta è stata ampiamente denunciata dal CNPP: Carenza di personale (210 unità a fronte delle 357 previste), sovraffollamento (quasi 700 detenuti rispetto alla capienza di 320 posti), carenza igienico-sanitaria e la fatiscenza strutturale che rende inagibili diversi reparti detentivi e la necessità di interventi immediati di manutenzione, la cronica mancanza di acqua. Tutti gli organi istituzionali sono a conoscenza delle gravissime problematiche ma  nesssun intervento risolutivo è stato adottato.

Ma questo non può in alcun modo giustificare le aggressioni e i ferimenti dei nostri colleghi a cui esprimo sentimenti di vicinanza e solidarietà”.

  Massimiliano DI CARLO

COMPIE DUE ANNI L’ORATORIO DEL SACRO CUORE

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Mentre il parroco Davide Di Mare è convalescente dopo una delicatissima operazione

AUGUSTA. La parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, nel quartiere Borgata di Augusta, da martedì 13 ottobre 2009  ha il suo oratorio da due anni, essendo stato aperto il 13 ottobre 2009, con una celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Davide Di Mare,  un’assemblea numerosa con tanti bambini, ragazzi e le rispettive famiglie  che fecero da cornice all’inaugurazione dell’oratorio parrocchiale dedicato a san Giovanni Bosco.Realizzare un oratorio nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù era una delle “urgenze” individuate dal parroco Di Mare fin dal suo arrivo nella parrocchia.  In quello stesso  giorno di gioia per la comunità parrocchiale,  ricorreva  il secondo anniversario del possesso canonico di don Davide Di Mare a parroco del Sacro Cuore, che ha il merito di avere innovato la chiesa parrocchiale sia dal punto di vista strutturale che organizzativo.

Oratorio non vuol dire solamente gioco e divertimento, ma anche e soprattutto accoglienza, rispetto e solidarietà vissuti con spirito di carità evangelica.Un luogo dedicato alle attività parrocchiali di efficace supporto alla pastorale giovanile, nella consapevolezza dell’importanza che gli oratori hanno sul territorio in ambito educativo.Un oratorio polifunzionale di circa trecento metri quadrati davvero utile e indispensabile per la parrocchia, ubicato sul retro della chiesa parrocchiale, dotato di tutti i comfort e gli strumenti necessari per una moderna pastorale. Un’iniziativa che va a beneficio di tutta la comunità quale punto di riferimento per adolescenti,  giovani e intere famiglie, ottenendo il plauso dei residenti del quartiere e dei fedeli, che hanno voluto tributare stima e riconoscenza a don Davide Di Mare quale operatore di cultura religiosa e civile, attento alla crescita non solo spirituale ma anche umana, il quale in questo momento è assente perché in convalescenza dopo aver subito una delicatissima operazione chirurgica l’8 ottobre scorso, quando i fedeli si sono riuniti per pregare per lui. In questo periodo le funzioni sono celebrate dal cappellano militare della base navale di Augusta, don Nicola Minervini..

   

 Seby Gianino     Nella foto: festa del S. Cuore

Stato di agitazione dei dipendenti comunali di Augusta

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Si sono riuniti ieri mattina a Palazzo San Biagio i dipendenti comunali di Augusta, che da qualche tempo non percepiscono regolarmente il salario, con i rappresentanti sindacali della CGIL-CISL-UIL e RSU, per indire lo stato di agitazione, mentre nella mattinata di mercoledì prossimo gli oltre 300 dipendenti si riuniranno in assemblea per decidere quali eventuali azioni di lotta intraprendere a tal proposito. I rappresentanti sindacali, nel frattempo, sono stati ricevuti in tarda mattinata dal sindaco Massimo Carruba per discutere delle ragioni della protesta nel tentativo di addivenire a una soluzione. Il primo cittadino, dal canto suo, ha rassicurato le parti sociali facendo sapere di contare sui fondi statali che presto andranno ad alimentare le casse comunali, nonché sulla imminente liquidità derivante dal pagamento, da parte dei cittadini, della tassa sui rifiuti solidi

  G.T.

Aggredisce con un martello due donne e poi tenta di investirle con la sua auto

martello.jpgTratto in arresto dai carabinieri della compagnia di Augusta, con l’accusa di tentato omicidio, Giovanni Miano di 38 anni vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. E’ accaduto venerdì sera verso le 20 nel piazzale antistante il complesso di case popolari di contrada Scardina.

L’uomo, secondo la ricostruzione dei fatti operata dai militari dell’arma, nel corso di una lite per futili motivi scoppiata con due conoscenti, si tratta di P.A. e di E. A. rispettivamente di 45 e di 27 anni, le ha colpite con un martello, provocando loro ferite, giudicate dai sanitari del pronto soccorso del Muscatello, guaribili in 7 giorni. Miano avrebbe poi tentato di investire con la sua Alfa Romeo 147 le due donne e solo l’arrivo della radiomobile dei carabinieri, chiamata da alcuni vicini, ha evitato conseguenze più serie. Giovanni Miano dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la casa di reclusione di contrada Cavadonna dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.

Tentata rapina ad Augusta

untitled.jpgAugusta,  7 ottobre 2011 – Stamani, un lentinese di 56 anni, Giovanni Grasso, dopo essersi armato di coltello, ha provato a rapinare un’ istituto di credito di viale italia, minacciando gli impiegati e seminando il panico tra gli sfortunati clienti che in quel momento si trovavano all’interno dello stesso istituto. Alle 9.40 circa, proprio nel momento in cui l’uomo stava azionando il suo piano però, gli agenti del commissariato di polizia locale, che nel frattempo avevano ricevuto la segnalazione, riescono a recarsi immediatamente sul posto e, dopo aver adottato tutte le necessarie misure di sicurezza, irrompono all’interno, riuscendo ad immobilizzare il rapinatore. L’ uomo è stato arrestato con l’accusa di tentata rapina e immediatamente dopo condotto al carcere di Siracusa.

   G.T.