AL SACRO CUORE DI AUGUSTA, CONCERTO CON IL TRIO HYBLEA MUSIC E CON IL TENORE ALDO PLATANIA, IN ONORE DI SANTA LUCIA

concerto s. cuoreAUGUSTA. Nella chiesa del Sacro Cuore sono state esposte per alcuni giorni le reliquie di Santa Lucia. Il parroco, don Davide Di Mare, ha accolto la proposta di ospitare un concerto di musiche e canti per celebrare la santa nell’ultimo giorno di esposizione delle reliquie. Il concerto è stato un gran successo, tanto che lo stesso parroco ha richiesto il bis prontamente concesso dagli artisti: il tenore Aldo Platania  e il trio Hyblea music composto da Salvo Passanisi (pianoforte), Pamela Patania Pappalardo (flauto) e Francesca Ussia (voce soprano). Poiché il concerto ha registrato una calorosa ovazione finale,  gli artisti auspicano che  la loro prestazione possa essere replicata per un pubblico più vasto , in auditorium, teatri o piazze.

 Nella foto in alto, Hyblea music e Aldo Platania            

AUGUSTA/ MARE DI FOLLA PER LE SPOGLIE DI SANTA MARIA GORETTI

Il suo assassino, Alessandro Serenelli, trascorse sedici anni nel carcere di Noto

gorettiAUGUSTA. Com’era prevedibile, ali di folla hanno fatto corona, domenica pomeriggio, al passaggio delle spoglie di Santa Maria Goretti, portate in processione ad Augusta lungo la strada principale della “borgata” fino alla  chiesa del Sacro Cuore, parroco don Davide Di Mare, dove, lunedì 17 sera,  non si trovava posto per la proiezione di un film del 2002, diretto da Giulio Base, che ha ripercorso la vicenda della piccola contadina laziale  Maria Goretti,  morta all’età di dodici anni  per i colpi inferti da Alessandro Serenelli, un ragazzone che voleva abusare sessualmente di lei. L’episodio risale agli inizi del secolo scorso: era il 1902 e la devozione  popolare verso questa piccola martire si diffuse rapidamente, soprattutto nelle campagne. Nel 1950 papa Pio XII la proclamò santa. Il suo assassino ammise la sua colpa e trascorse alcuni anni nel carcere di Augusta allora ubicato all’interno del castello federiciano. Alessandro Serenelli fu condannato a 30 anni di reclusione. Nel carcere giudiziario di Noto, dal 1902 al 1918, incoraggiato dal vescovo di Noto Giovanni Blandini, maturò il pentimento e la conversione alla religione cattolica. Anni dopo Serenelli avrebbe raccontato di aver tentato una riconciliazione con la famiglia e la religione in seguito a un sogno in cui la sua vittima gli offriva dei gigli che si trasformavano in fiammelle. Nel 1929, dopo 27 anni di reclusione, Serenelli fu scarcerato in anticipo per buona condotta e chiese il perdono dei familiari di Maria Goretti. La madre glielo accordò. Dopo tale episodio, Serenelli trascorse il resto della sua vita come giardiniere e portinaio in un convento di cappuccini di Macerta dov’è morto all’età di 88 anni, il 16 maggio 1970.

Lina Solarino

II CONVEGNO REGIONALE DELLA PIA UNIONE PRIMARIA “SANTA RITA DA CASCIA” AD AUGUSTA

srita2.jpg

SRITA.jpgAUGUSTA – Domenica 17 Febbraio 2013 si è svolto, presso la Chiesa Parrocchiale Sacro Cuore di Gesù di Augusta, il II Convegno Regionale della Pia Unione Primaria “Santa Rita da Cascia”.  Visti la devozione e l’amore che il ridente quartiere Sacro Cuore-Borgata manifesta quotidianamente verso Santa Rita, Don Davide Di Mare, Pastore carismatico e zelante della Comunità del Sacro Cuore di Gesù, unitamente ai responsabili della Pia Unione Primaria, il signor Antonio Marino e la signora Francesca Saia, ha deciso di stilare un programma di festeggiamenti e preghiera intorno la figura della Santa dei Casi Disperati. L’evento è stato sottolineato dall’arrivo della Reliquia della Cintura dell’Abito Agostiniano che S. Rita portò per i quarant’anni di vita monastica. La Reliquia è stata portata da Padre Ludovico Maria Centra, Padre Agostiniano del Santuario di Santa Rita (Cascia) e dalla signorina Alessandra Paoloni,presidente della Pia Unione Primaria di Cascia. Venerdì 15 Febbraio, dopo la Santa Messa delle ore 08.30, la Comunità ha accolto la Reliquia con il suono festoso delle campane e intonando inni devozionali a Santa Rita. Un miracolo è legato alla cintura. Padre Ludovico era andato con la reliquia in un paese della Lombardia per esporla alla venerazione dei fedeli. Un anno dopo, ritornato in quel luogo,gli si avvicinò una signora che gli raccontò di avere un nipotino che aveva una malformazione cardiaca e doveva essere operato. La nonna, allora, aveva toccato con un fazzolettino la Reliquia della cintura e aveva detto al nipotino di poggiarlo sul cuore ma di non dire nulla a nessuno. Qualche mese dopo il bambino e i genitori andarono a Roma per l’intervento e portarono con se le radiografie per farle vedere al chirurgo. Durante la loro permanenza a Roma il bambino ne fece delle altre. Il chirurgo allora, stupito, disse ai genitori che dalle lastre risultava che il bambino non riscontrava nessuna malformazione come se fosse stato operato e l’operazione fosse riuscita alla perfezione. Increduli, i genitori, dissero che forse si sbagliava, ma solo allora il bambino confidò il segreto suo e della nonna. Il bambino al giorno d’oggi sta bene e da allora non è stato riscontrato alcun problema al miocardio. Momento centrale è stata l’intera giornata del 17.

Mauro Farina –  – Nel tondo, la reliquia della cintura dell’abito agostiniano di S. Rita. In alto, gruppo di partecipanti al Convegno (foto di Mario Leonardi) 

A partire dalle ore 9.00 i vari gruppi che hanno preso parte al Convegno sono stati accolti presso l’Oratorio Parrocchiale “San Giovanni Bosco” (eretto nel 2009 e ampliato nel 2012 da Padre Di Mare).Nello stesso luogo si sono svolti i lavori del Convegno,guidati da Padre Ludovico,che ha trattato vari argomenti tra cui l’ “Anno della Fede”. Nel pomeriggio,alle ore 16.00,è stata celebrata la Solenne Celebrazione Eucaristica per i partecipanti al Convegno. La Liturgia è stata presenziata da Padre Orazio Greco,sacerdote della Diocesi di Catania che svolge il suo mandato pastorale a San Giovanni La Punta, ed è stata concelebrata da Padre Ludovico e da Frate Roberto Caminiti, della congregazione dei Rogazionisti di S. Annibale Maria di Francia.  Prima dei riti di introduzione,la signorina Alessandra ha portato i saluti al Parroco,agli Associati e a tutta la Comunità presente, da parte di  Suor Natalina Todeschini, Madre Abbadessa del Santuario di Cascia, che ha spronato tutti ad approfittare di questo periodo di Quaresima per riscoprire la vera fede,fede che è sempre stata salda in Rita. L’animazione liturgica è stata curata dalla Schola Cantorum della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù e il Servizio all’Altare dal Gruppo Ministranti della Parrocchia. La Santa Messa delle ore 18.30 è stata celebrata da Padre Ludovico Centra. Particolarmente interessante l’Omelia del Padre Agostiniano,incentrata sulla Liturgia della Parola: non di solo pane vivrà l’uomo. Con le sue parole Padre Ludovico ha fatto riflettere l’assemblea sulle tentazioni che ogni giorno affliggono l’uomo, prima fra tutte la brama di potere. A questa tentazione è stato collegato per opposizione l’umile gesto compiuto dal Santo Padre Benedetto XVI,mostrando il proprio attaccamento verso la Chiesa Universale e non verso la poltrona da lui occupata. A conclusione della Liturgia,Padre Davide ha portato la Reliquia della Cintura (che in questi giorni è stata collocata presso la Cappella di Santa Rita,a posto del simulacro della santa,posto sull’altare maggiore) in mezzo all’assemblea per la venerazione e benedizione dei fedeli. Durante tutto l’arco della serata sono stati tantissimi i ringraziamenti,giunti via telefono o via Social Network (la Parrocchia possiede una pagina Facebook che informa i fedeli su tutti gli avvenimenti del “campanile”) per l’accoglienza,per i sorrisi e per il clima di festa trovato. In questi giorni di permanenza ad Augusta,Padre Ludovico e Alessandra sono rimasti particolarmente colpiti per il copioso numero di fedeli accorso sia per rendere omaggio alla Reliquia,sia per assistere alle Santissime Messe. Ci hanno confidato, con un po’ di rammarico, che,paradossalmente, il culto di Rita a Cascia non è sentito cosi come in altri luoghi. A Padre Ludovico,in particolare,manca quell’ambiente parrocchiale, ricco di bontà,genuinità e naturalezza che ha potuto avvertire in questi giorni e che al Santuario è difficile si venga a creare, visto che è meta prevalentemente di turisti e la comunità locale è quasi del tutto assente. La Reliquia rimarrà in Parrocchia fino al 14 Marzo e verrà esposta ogni Domenica e ogni Giovedì per il Pio Esercizio dei Quindici Giovedì di Santa Rita.

COMPIE DUE ANNI L’ORATORIO DEL SACRO CUORE

Nuova immagine.jpg

Mentre il parroco Davide Di Mare è convalescente dopo una delicatissima operazione

AUGUSTA. La parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, nel quartiere Borgata di Augusta, da martedì 13 ottobre 2009  ha il suo oratorio da due anni, essendo stato aperto il 13 ottobre 2009, con una celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Davide Di Mare,  un’assemblea numerosa con tanti bambini, ragazzi e le rispettive famiglie  che fecero da cornice all’inaugurazione dell’oratorio parrocchiale dedicato a san Giovanni Bosco.Realizzare un oratorio nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù era una delle “urgenze” individuate dal parroco Di Mare fin dal suo arrivo nella parrocchia.  In quello stesso  giorno di gioia per la comunità parrocchiale,  ricorreva  il secondo anniversario del possesso canonico di don Davide Di Mare a parroco del Sacro Cuore, che ha il merito di avere innovato la chiesa parrocchiale sia dal punto di vista strutturale che organizzativo.

Oratorio non vuol dire solamente gioco e divertimento, ma anche e soprattutto accoglienza, rispetto e solidarietà vissuti con spirito di carità evangelica.Un luogo dedicato alle attività parrocchiali di efficace supporto alla pastorale giovanile, nella consapevolezza dell’importanza che gli oratori hanno sul territorio in ambito educativo.Un oratorio polifunzionale di circa trecento metri quadrati davvero utile e indispensabile per la parrocchia, ubicato sul retro della chiesa parrocchiale, dotato di tutti i comfort e gli strumenti necessari per una moderna pastorale. Un’iniziativa che va a beneficio di tutta la comunità quale punto di riferimento per adolescenti,  giovani e intere famiglie, ottenendo il plauso dei residenti del quartiere e dei fedeli, che hanno voluto tributare stima e riconoscenza a don Davide Di Mare quale operatore di cultura religiosa e civile, attento alla crescita non solo spirituale ma anche umana, il quale in questo momento è assente perché in convalescenza dopo aver subito una delicatissima operazione chirurgica l’8 ottobre scorso, quando i fedeli si sono riuniti per pregare per lui. In questo periodo le funzioni sono celebrate dal cappellano militare della base navale di Augusta, don Nicola Minervini..

   

 Seby Gianino     Nella foto: festa del S. Cuore