AD AUGUSTA, NUBIFRAGIO COME NEL NORD: CASE E CANTINE ALLAGATE, AUTO COME BARCHE

aug allagata.jpg

Augusta – Sera di mercoledì 9, si scatena la tempesta, soffia il vento,  va via la luce. Non è l’inizio di un racconto del terrore, ma la registrazione fedele di quello che è accaduto  in una città come Augusta, dove si autorizza la costruzione di case in saline abbandonate,dove le strade sono piene di buche, dove i lavori non vengono eseguiti a regola d’arte, dove non il sindaco, ma nemmeno i funzionari preposti si preoccupano di controllare lo stato dei lavori. Mica siamo a Udine dove un sindaco benemerito controlla di persona se le barriere architettoniche sono state eliminate del tutto. Ecco il risultato del nubifragio di mercoledì 9 novembre: cantine allagate, abitazioni invase dall’acqua e auto impantanate. Sono state diverse decine le richieste di aiuto della popolazione , soprattutto nelle zone della Borgata, Saline e Monte Tauro. Dalle 20.30, la sala operativa dei vigili del fuoco è stata sommersa da numerose chiamate soprattutto per allagamenti e per soccorrere persone rimaste bloccate nelle auto impantanate.

In contrada Monte Sant’Elena, si è ripetuto lo stesso scenario di qualche settimana addietro quando, con le prime piogge, l’acqua delle strade si è riversata all’interno delle abitazioni: è stato necessario ricorrere anche all’uso dell’idrovora, potente pompa aspirante in dotazione dei vigili del fuoco.

Il lavoro dei vigili del fuoco, del distaccamento di Augusta e dei volontari di Sortino, si è protratto sino alle ore 6 di giovedì 10: trenta complessivamente gli interventi.

Cecilia Càsole

AD AUGUSTA, NUBIFRAGIO COME NEL NORD: CASE E CANTINE ALLAGATE, AUTO COME BARCHEultima modifica: 2011-11-12T21:05:00+01:00da leodar1
Reposta per primo quest’articolo